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Dragons´ Lair

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Bellerofonte

Circolo degli Antichi
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  1. Sìsì, errore mio di battitura, se vedi bene sono 4 quadretti (6m) quelli influenzati. Quelli in beige sono i cadaveri, in verde siete voi, in blu gli alleati e in rosso i nemici. Dovrò decidermi a scrivere questa convenzione da qualche parte prima o poi.
  2. L'incantesimo di Fortunale colpisce dove fa più male, concentrando il suo potere dove c'è maggior densità di nemici; il risultato è una vera e propria strage.
  3. @Sandrine La luce emanata dalla distruzione di Uthen viene assorbita completamente dal bastone di Tiberius ora nelle mani di Sandrine. I rumori della battaglia dietro di voi riecheggiano ovattati all'interno del cerchio di pietre silenzioso, dove solo Randal si sente sbraitare, disperato, contro l'Arconte delle Parole.
  4. @Ghal Maraz @Pippomaster92 edita pure @Fezza ho descritto ciò che vedete. A Fortunale sembra che il giavellotto abbia distrutto Uthen visto che le vostre azioni sono quasi in contemporanea. Comunque a breve editi il post come richiesto da pippo
  5. Sandrine d'altra parte ha sancito la fine dell'Arcontato del suo nemico: le sue parole riecheggiano, e una luce sfolgorante emerge dallo spettro di Uthen liberandosi nell'aria, disintegrando definitivamente quest'ultimo in polvere eterea. Tiberius alla vista di tutto ciò esce fuori dalla sua copertura e urla: "NO! DEVI INTRAPPOLARE LO SPIRITO, O TORNERA' LIBERO! IL BASTONE, SANDRINE! PRENDI IL BASTONE E USALO MALEDIZIONE!" e usa la sua telecinesi per lanciargli contro l'oggetto a tutta velocità da un lato all'altro del campo di battaglia. Questo impeto gli è fatale: la sua dedizione a catturare e sigillare tutti gli Spiriti lo fa distrarre dal nemico vendicativo che gli è alle calcagna ed un attimo più tardi i pugnali caldissimi di Vendetta affondano nella sua carne. Il suo corpo si accascia lentamente quasi abbracciando involontariamente il carnefice. Dalla bocca esce sangue, gli occhi che chiedono pietà ormai troppo tardi. "L'ho-l'ho fatto...p-per salvare...il m-mondo." le sue ultime parole, prima che spiri definitivamente tra le braccia del cuoco. I pugnali di Randal tornano gelidi, nel momento esatto in cui Fortunale lancia un incantesimo in aiuto dei suoi compagni ancora impiegati in battaglia. Qualche interminabile secondo trascorre dalla morte dei due pedoni più importanti sul campo di battaglia, eppure stranamente la scacchiera è ancora in movimento. Le pedine non-morte continuano a infierire sui vostri compagni, nonostante la maledizione spezzata. @Sandrine
  6. Quando di nuovo Randal tenta di superare le radici ponendosi a portata, il mago volta semplicemente l'angolo scomparendo di nuovo dietro il pilone di pietra. Arrigo non si muove di un centimetro, terrorizzato da cosa potrebbe fare Besnik se provasse in qualsiasi modo a muovere un muscolo: "Randàl, un'mi funziona 'sto rametto, c'aggia fa?" dice con voce stridula, dando un sorriso terrorizzato a Fortunale alla sua destra. Quest'ultimo prende da terra la pergamena e la apre dinnanzi a sé. @Fortunale Sandrine si avventa in picchiata sullo spettro come un'arpia, cercando di strappargli il medaglione dal collo; il gesto inaspettato è così rapido e preciso che Uthen capisce a malapena cosa sta succedendo, toccandosi il petto alla ricerca di un oggetto che non c'è più: "Randal!" l'Arconte del Tempo chiama il suo alleato "Ha preso il medaglione!" e poi indica Sandrine. @Sandrine
  7. Le radici che emergono dal terreno non bloccano lo spirito, che in quanto etereo lascia attraversare attraverso il suo corpo le radici che emergono per intrappolarlo, né riesce a fermare i due contendenti più vicini al capitano, rallentandone solo i movimenti. Randal torna nuovamente all'attacco lanciando il suo disco tagliente che ferisce gravemente l'arcanista, ormai al limite delle sue forze, mentre quest'ultimo si ripara dietro uno dei piloni. Gli ordini vengono recepiti da Arrigo, che però si trova a dover scegliere tra la figura imponente del suo capitano alla sinistra e un Randal furioso davanti a sé; avendo l'impressione che soddisfacendo le richieste di chiunque tra i due si ritroverà comunque a dover affrontare le conseguenze, tira fuori la bacchetta e ne tocca ripetutamente la punta agitandosi: "Uagliò a bacchetta non funziona!" una scusa campata in aria che secondo lui potrebbe evitargli la gogna. Da dietro il menhir, si sente all'improvviso la voce di Tiberius. Non è più così altezzosa ora, ma invece piuttosto affaticata e rauca: "Randal...o dovrei chiamarti Vendetta? Infine hai ceduto, lo Spirito che porti dentro ha avuto la meglio su di te! Guardati le mani, cuoco! Cosa penserebbe tuo padre a vederti ora? Cosa penserebbe tua madre? Lo so come ti senti! Venire ingannato da uno Spirito, da un pirata, da uno spettro...da me. Il giorno che sei venuto a cercarmi perché avevi scoperto che l'età di Nero non corrispondeva è stato il giorno in cui un semplice cuoco ha scoperto il più grande segreto della Loggia! Avrei dovuto prevederlo che non ti saresti fermato lì. Ho avuto il dubbio che un giorno avresti scoperto che non ero originario del continente occidentale! Incredibile...un cuoco! Ma non sei mai stato solo questo, giusto?" Tiberius fa levitare da dietro la copertura una pergamena che si ferma proprio di fronte Fortunale. L'elfo continua: "Io e Sandrine possiamo toglierti Vendetta se ci porti il medaglione di Uthen!" @Randal Intanto Sandrine e Uthen stanno avendo una disquisizione in elfico, comprensibile solo ad altre due persone nei paraggi. @Elfico @Tutti:
  8. Tiberius ha entrambe le braccia strette sul suo bastone, che prosciuga lo spettro prono ai suoi piedi noncurante delle richieste del cuoco; e avrebbe anche portato a termine il suo lavoro, se solo Randal non avesse lanciato la sua lama circolare contro il mago, colpendolo all'avambraccio; l'annulat trapassa da parte a parte l'arto, staccandoglielo di netto. Il mago emette un gemito di dolore e lascia morsa sullo spettro, cercando di cauterizzare la perdita di sangue con un incantesimo curativo; Uthen ne approfitta e si trascina via di lì, nascondendosi tra i mehir istoriati del cerchio di pietre, mentre un grosso drappello del suo esercito si stacca dalla battaglia dirigendosi verso di voi; impiegheranno almeno un minuto per raggiungervi. Tiberius ha fatto qualche passo indietro e dolorante impreca accasciandosi ad una delle pietre mentre guarda incredulo la sua mano mancante. @Randal
  9. Dopo (se) che il primo attacca, lancio di iniziativa per gli altri.
  10. Verità. Se ce ne fosse solo una, probabilmente tutto questo non sarebbe mai accaduto. Arrigo sta già unendo tutte e cinque le dita in un gesto che significa tutt'altro che sì, ma la magia della contessa lo sposta come il pezzo di una scacchiera dove lei era fino a quel preciso momento; i due si scambiano di posto. Tiberius non ha intenzione di terminare il suo rituale nel quale sfibra l'eterea figura distruggendola un pezzo per volta. Mancano pochi secondi alla fine, ve ne accorgete tutti. "La verità?" pronuncia l'elfo, grugnendo per lo sforzo "La verità vi ha portato qui, sul punto di levare le armi verso i vostri fratelli. Accettate che cercarla non vi darà sollievo, ma invece vi metterà sempre e soltanto di fronte a nuove scelte, ognuna delle quali è un bivio tra la salvezza e la distruzione. C'è veramente bisogno di correre questo rischio? Pensateci, non avete niente da guadagnarci. Anche se io un tempo fossi davvero stato il Temibile Lupo, se fossi stato un principe testardo e baldanzoso e avessi guidato le armate di Lalibela contro la foresta di Yechilay seminando terrore e distruzione, cosa cambierebbe? Ciò che conta è qui e ora: gli Arconti devono essere eliminati, gli Spiriti sigillati e solo io ho il potere di farlo! Non mi avete creduto prima, quando vi dicevo che è innaturale e distruttivo nelle mani dei mortali, allora osservate: l'eterna maledizione della foresta, tutta la morte che vi circonda, sono opera del qui presente Arconte del Tempo! Se solo avessi sigillato il suo Spirito prima di uccidere Uthen...niente di tutto questo sarebbe mai successo. Ero giovane e superficiale. Ma oggi non rifarò lo stesso errore." La luce diventa più intensa, e lo spettro perde rapidamente di consistenza. A tratti quasi non si vede più.
  11. Fortunale è l'unico in piedi, ha resistito l'effetto di forza.
  12. Lo spettro di Uthen si prepara ad attaccare, Randal e i suoi pugnali roventi sono pronti ad entrare in azione in qualsiasi momento e perfino Arrigo, per natura inetto e cordardo, ora ha uno sguardo stranamente determinato e stringe in mano una bacchetta dalla punta incandescente. Dall'altro schieramento, Sandrine ha i medaglioni che pulsano di energia chiamando il proprio simile in mano al fantasma, mentre Fortunale emana inconsciamente una brezza leggera ma persistente legata in qualche modo alle sue emozioni. Basterebbe un gesto, uno sguardo o una parola di troppo per provocare l'irreparabile squarcio nella ciurma della Speranza; la tensione è palpabile nell'aria mentre inveite l'uno contro l'altro e poi, all'improvviso, un lampo luminoso esplode in mezzo a voi; l'esplosione è muta ma vi sbalza tutti - quasi tutti: Fortunale resiste alla spinta - quanti di quasi due metri all'indietro, facendovi cadere. Ma l'attacco non è arrivato né dalla fazione di destra che da quella di sinistra: Tiberius è atterrato dissolvendo le sue ali di fuoco in mezzo a voi, non preoccupandosi come al suo solito di colpire amici e nemici. L'elfo agita il bastone verso lo spettro, anch'esso caduto a terra, e lo spinge dentro il circolo di pietra. "Voi due parlate troppo!" urla al capitano e al suo primo ufficiale - "E tu, Randal...ti stai facendo consumare. Non ti ho sottratto a Tyriel solo per vederti cadere tra le grinfie di Vendetta!" come al solito l'incantatore entra in scena sparando a zero contro tutti. La pietra d'ambra sull'estremità del bastone brilla emanando un fascio di luce dorata che si riversa sul fantasma i cui spasmi le cui urla di dolore riecheggiano tra i menhir. "Ma harel lasa. Ma ergar'arla lasa. Mala suledin nadas na abelas bellanaris." l'elfico antico del fantasma pare un'ultima supplica all'incantatore che lo sta torturando, che risponde senza pietà: "Banal nadas." @Elfico @Randal
  13. @Randal Lo spettro fa un passo indietro, lasciando che siano Randal e Arrigo a sbrigarsela. E' tutto nelle vostre mani.
  14. A meno che non volete attaccare, no.
  15. @Pippomaster92@Ghal Maraz ragazzuoli miei, ci siete?
  16. Un quadretto è 5feet, perciò ok, ti avviso quando le cose si mettono male
  17. @Sandrine, Fortunale @Randal La contessa e il capitano giungono volando fino al limitare del circolo di pietre, dove lo spettro, Randal e Arrigo osservano la battaglia dall'alto. Il combattimento è appena iniziato quando i due alati figuri toccano terra. Finalmente potete vedervi faccia a faccia.
  18. La prima salva di frecce arriva dalle retrovie dell'esercito di morti, che scagliano quando il loro padrone lo comanda. Il vento di tempesta protegge gli uomini e le donne della Speranza, dando loro tempo di organizzarsi come Asvig comanda. @Sandrine, Fortunale @Randal @Sandrine
  19. @Randal @Fortunale,Sandrine

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