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Dragons´ Lair

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Ian Morgenvelt

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Tutti i contenuti pubblicati da Ian Morgenvelt

  1. Iz farebbe una copia parziale dei documenti, con solamente le informazioni di ordine generale, nascondendo con cura il resto degli appunti. Per il resto concordo con Pippo
  2. @Zellos Hai avuto tempo di leggere la scheda e il sistema? E' veramente una questione di una mezz'ora, a voler esagerare.
  3. Ragnar Bjornsson Ragnar venne raggiunto, sorprendentemente, dal lucertoloide, che rispose al suo "piano". Sono richiesto, a quanto sembra. Dalle persone sbagliate, ovviamente. Con Efraym @GelTheBest
  4. Koen Un approccio sbagliato, se mi permette. Almeno a livello politico e storiologico: pensare di poter creare un impero universale ai giorni nostri è solamente un'illusione. I vari stati, le varie potenze e le varie organizzazioni sono sì influenzate l'una dall'altra, ma sono allo stesso tempo individui indipendenti. Sarebbe come studiare un albero secolare osservando solamente il tronco. Spiego all'elfo, rispondendo al non morto Cosa prevede questo patto e qual'erano i suoi termini? Temo non ci sia molto sangue Azlanti in città, quindi sarebbe opportuno ridiscuterlo. Ancora una volta scappo dalle responsabilità legate al mio retaggio.
  5. Io direi di continuare a presentarci agli incontri dei Coltelli, per investigare. Poi dobbiamo decidere cosa fare dei documenti. E ovviamente attendo la risposta di Pippo per Zisanie.
  6. Ragnar Bjornsson Ragnar ascoltó le parole di Efraym, che aveva finalmente deciso di lasciare l'esclusiva delle prediche moraleggianti a Forgrim. Rispose quindi al lucertoloide, tenendo il suo stallone ben stretto, per evitare che scappasse in seguito all'epidemia di panico causata da Mulroht. Evitiamo di pagare qualcuno per il suo silenzio. Tre uomini sono in grado di tenere un segreto solamente se due non respirano. Disse con macabra ironia al principe della Savana, esponendo quindi la sua proposta Basta saper manipolare i tasti giusti e fare le domande adatte. Ad esempio, chiedere notizie sugli ultimi viaggiatori. Oppure fingersi incuriositi dai racconti locali e chiedere dettagli sulle ultime serate. E, eventualmente, si può cambiare il proprio aspetto magicamente, così da spargere tracce contrastanti. Concluse, saltando quindi in groppa al suo destriero. Ora doveva solamente sperare di ottenere la sua fiducia... Con un aiuto magico, ovviamente. Timore? È una parola che devo ancora aggiungere al mio vocabolario, sorellona. Master
  7. Chloe Un altare dedicato ai poteri dell'Abisso, con tre sezioni istoriate con i simboli dei nostri signori? Uno di noi adora proprio le energie caotiche in quanto tali: questo sangue potrebbe essere un ottimo modo per sancire la nostra alleanza.
  8. E potrebbe usarlo sulla bacchetta di Brian, volendo
  9. Koen Sembrerebbe essere stato creato esplicitamente per assorbire l'energia degli incantesimi, ma non sono certo che sia consapevole della sua condizione. Sussurro ai miei compagni, tenendo una mano sul fucile mentre continuo ad osservare gli esseri in avvicinamento. Non sembrano però avere cattive intenzioni: sembrano sperduti, più che altro. Sì, parlavo degli Azlanti. Come vi dicevo, il loro impero, la loro colonia nota come Thassilon e ogni traccia della loro civiltà è ormai sparita. La storia ha fatto il suo corso: non esistono imperi della portata di Azlant da millenni. Queste terre, tecnicamente, sono libere da ogni influenza: proprio per questo ci dichiariamo signori di questa città e riteniamo la richiesta di una decima tanto... strana. Provo a spiegare agli elfi, osservando il "conestabile" in attesa di una reazione.
  10. Chloe Guardo pensierosa i due uomini dopo aver sentito le loro ultime informazioni, convincendomi della praticabilità del piano. Se il nostro fedele servitore Velikii è in grado di erigere un degno altare su cui officiare il rito... Beh, non vedo perché no. Dico ai due, aggiungendo Dobbiamo solamente decidere come farci raggiungere dagli zii all'erboristeria.
  11. Ragnar Bjornsson Banjo, giusto? Non lo vedo molto bene con i Sinners, ma possiamo fare un tentativo. Disse al lucertoloide prima di alzare gli occhi al cielo alle eccessive dimostrazioni d'affetto di sua nonna. Mio padre era solito mormora delle parole di disprezzo nei confronti di un certo Dio Icosaedro dopo i festeggiamenti per Yule. Inizio a credere che non avesse tutti i torti, vista la mia recente epidemia di sfortuna... Prese un pennino da una delle tasche della sua giacca e iniziò a scrivere una rapida missiva, imprecando a denti sdretti per l'occasione perduta. Master Si recò quindi nella sua camera per prendere l'ultimo equipaggiamento di cui aveva bisogno (i suoi pugnali, soprattutto, che non portava quasi mai con sé mentre si trovava nel campus), raggiungendo poi gli altri nel ranch. Astrid non perse tempo e gli si avvicinò, ma venne presto distratta da Alucard ed Efraym. Decise quindi di dedicarsi alla scelta del suo destriero. Ragnar non aveva però alcun dubbio: il suo cavallo sarebbe stato un purosangue della Savana, un sauro elegante e scattante. Mio padre ti avrebbe chiamato Sleipnir: le due gambe mancanti gli sarebbero apparse dopo la prima sbronza. Si appoggiò alla staccionata e osservò Astrid nella sua strana opera, rispondendo al suo grido Sono un artista, Astrid. La guerriera del gruppo sei sempre stata tu, lo sai bene. Non oserei neanche sfidarti: sarebbe una sconfitta certa, vista la tua abilità. Disse all'amica (nonostante l'etere sembrasse suggerire diversamente), tenendo il suo cavallo per le briglie. Per ora non gli avrebbe dato un nome: avrebbe approfittato dell'occasione opportuna per inventare qualche storia sulle origini dell'animale. Si avvicinò quindi alla sorella, richiamato da un suo cenno. Con Luna
  12. Le feste stanno arrivando e, come per il nostro caro amico Tarrasque, è tempo di mangiare cibo sufficiente per una piccola città e ibernarsi per trent'anni. Non c'è nulla di meglio di un piatto classico per le feste, abbiamo quindi pensato a questa creatura iconica per i giocatori di tutto il mondo. Speriamo che l'articolo vi possa piacere. Articolo di J.R. Zambrano del 26 Novembre Se esiste un mostro che siede in cima alla catena alimentare del GdR, quello è senza dubbio il Tarrasque. Potete tenervi le vostre divinità malvagie e i vostri lich: il Tarrasque è una versione fantasy dei Kaiju. Colossale e inarrestabile, il Tarrasque è una enorme creatura che rimane dormiente per anni, risvegliandosi occasionalmente per distruggere e divorare ogni cosa nel raggio di miglia e lasciare solamente cenere e rovine. Praticamente come dei parenti in visita. "HEY, RAGAZZI, HO SENTITO CHE AVETE DEGLI AVANZI!" Guardatelo. Guardate quanto sembra felice. Apparso per la prima volta nel Manuale dei Mostri II (1983), il Tarrasque è in circolazione sin dai primi giorni di D&D. Anche prima, a dirla tutta. Come molti mostri classici, il Tarrasque ha una controparte nella mitologia. Sebbene non sia famoso come la manticora o il grifone, il Tarrasque è un mostro che ha terrorizzato la città di Nerluc in Provenza (Francia), dove si racconta abbia devastato le campagne per chilometri e chilometri. Esistono numerose descrizioni della bestia. Una parla di "una specie di drago, con una testa di leone, sei corte gambe da orso, un corpo da bue coperto dal carapace di una tartaruga e una coda scagliosa terminante con un pungiglione da scorpione". Un'altra parla invece di "un drago, mezzo animale e mezzo pesce, più grosso di un bue, più lungo di un cavallo e con denti affilati come spade e lunghi come corni". In ogni caso, la bestia ha resistito all'assalto di cavalieri e catapulte (presumibilmente non di cavalieri lanciati da una catapulta, anche se io l'avrei fatto). Si dice che Santa Marta abbia incontrato la creatura e l'abbia domata e calmata con preghiere e inni sacri. Quando ella portò in città la creatura domata, i paesani spaventati la uccisero, poi si sentirono così in colpa che cambiarono il nome della città in Tarascona. E il tarrasque è ancora oggi rappresentato sul loro stemma. Fa sembrare lo stemma della vostra città squallido, vero? Si può in effetti notare una certa somiglianza. "I miei denti sono come spade" non suona allo stesso modo se esce dalla bocca di Gary Busey. Questa è la versione di AD&D 1E del Tarrasque. Ha i 6 attacchi standard: 2 artigli, 2 corni, la coda e un morso affilato come una spada. E non è una metafora, ma una qualità speciale posseduta solamente da questo mostro. In caso dovesse tirare 18 o più, potrete dire addio al vostro braccio, al vostro torso o alla vostra testa. Viene, inoltre, presentato l'iconico carapace riflettente, che rispedisce al mittente raggi, dardi incantati, fulmini... Oltre ad una piccola rigenerazione (1 pf a round) e l'invulnerabilità alle armi non magiche. AD&D 2E gli ha fornito un'illustrazione aggiornata, in pieno stile anni '90. Potete persino immagine un crossover tra Cable e il Tarrasque. Anzi, non c'è bisogno, l'ho fatto per voi: "Hey, ti serviranno certamente delle borse in più e almeno un'altra spada se vuoi viaggiare con me." Oltre all'aspetto più "cupo", il Tarrasque della seconda edizione ha ottenuto immunità al fuoco, assieme ad una storia vaga e semi-mitica sulle sue origini, che lo vede come una creazione di "antichi dei dimenticati" o il lavoro di una oscura magia dimenticata, responsabile per l'estinzione di almeno una civiltà. Le versioni di D&D 3.x e Pathfinder sono simili. Ogni versione aggiunge ulteriore complessità al mostro, coerentemente con i cambiamenti apportati dal d20 system. Quindi vedrete opzioni come Lottare Migliorato o Inghiottire (3.x, come non amare le descrizioni dettagliate su quante creature potessero essere tenute nella bocca di un mostro) così come degli attacchi a distanza (Pathfinder, a credito della Paizo, ha avuto il merito di comprendere quanto forte sia il poter volare in combattimento). La 4a edizione ha reso il Tarrasque più simile ad un boss finale, visti i suoi 1420 PF. Dite quello che volete di D&D 4e, ma i designer hanno compreso come un mostro gigantesco (anche se con 6 attacchi) non sia in grado di tenere testa ad un gruppo di avventurieri. Quindi hanno modificato la formula classica e hanno fornito al Tarrasque una serie di attacchi ad area, inclusa l'abilità di fare un attacco con il morso contro chiunque sia a portata e un attacco per travolgere. E, come in Pathfinder, i designer si sono resi conto di quanto il volo potesse essere problematico per questo mostro. Gli hanno fornito un'aura di 12 m che riduce la velocità di volo e blocca l'altezza massima a 6 m. Infine abbiamo il Tarrasque di D&D 5E. Una combinazione della 3.x e della 4e, il mostro non è più tanto un "boss da raid di fine gioco", ma soprattutto un grosso pericolo per il gruppo e il mondo intero. Sono spariti tutti gli attacchi ad area, ma sono presenti le azioni leggendarie tanto diffuse tra molti mostri iconici, che li tengono attivi durante i vari turni dell'iniziativa. Oltre ad un paio di difese extra (immunità al veleno, per esempio, e la possibilità di superare qualunque tiro salvezza 3 volte al giorno). Ma questo Tarrasque non è dotato di attacchi a distanza. Il che è molto importante, dato che senza di loro, stando a quanto scritto, il Tarrasque non ha modo di confrontarsi con le creature volanti in grado di colpirlo dalla distanza. Potete trovare dei lunghissimi thread su come un Chierico Aarakocra di primo livello sia in grado di abbattere il Tarrasque, tutto con dei numeri a supporto. Assumendo, ovviamente, che non possa attaccare a distanza o non abbia modo di raggiungere quelle altezze saltando. E' stata mantenuta la descrizione del Tarrasque come macchina di distruzione in grado di consumare ogni cosa, nonostante tutti i cambiamenti. Quindi, qualunque sia la vostra edizione, sapete quale mostro usare per terrorizzare i vostri giocatori. Avete mai danzato con il diavoloTarrasque al chiaro di luna? Raccontateci la vostra storia qui sotto. Avete altri mostri che vorreste vedere sulle nostre "pagine"? Segnalateci anche questo. Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2019/11/dd-need-to-clear-your-plate-the-tarrasque-is-here-to-help.html Visualizza articolo completo
  13. Articolo di J.R. Zambrano del 26 Novembre Se esiste un mostro che siede in cima alla catena alimentare del GdR, quello è senza dubbio il Tarrasque. Potete tenervi le vostre divinità malvagie e i vostri lich: il Tarrasque è una versione fantasy dei Kaiju. Colossale e inarrestabile, il Tarrasque è una enorme creatura che rimane dormiente per anni, risvegliandosi occasionalmente per distruggere e divorare ogni cosa nel raggio di miglia e lasciare solamente cenere e rovine. Praticamente come dei parenti in visita. "HEY, RAGAZZI, HO SENTITO CHE AVETE DEGLI AVANZI!" Guardatelo. Guardate quanto sembra felice. Apparso per la prima volta nel Manuale dei Mostri II (1983), il Tarrasque è in circolazione sin dai primi giorni di D&D. Anche prima, a dirla tutta. Come molti mostri classici, il Tarrasque ha una controparte nella mitologia. Sebbene non sia famoso come la manticora o il grifone, il Tarrasque è un mostro che ha terrorizzato la città di Nerluc in Provenza (Francia), dove si racconta abbia devastato le campagne per chilometri e chilometri. Esistono numerose descrizioni della bestia. Una parla di "una specie di drago, con una testa di leone, sei corte gambe da orso, un corpo da bue coperto dal carapace di una tartaruga e una coda scagliosa terminante con un pungiglione da scorpione". Un'altra parla invece di "un drago, mezzo animale e mezzo pesce, più grosso di un bue, più lungo di un cavallo e con denti affilati come spade e lunghi come corni". In ogni caso, la bestia ha resistito all'assalto di cavalieri e catapulte (presumibilmente non di cavalieri lanciati da una catapulta, anche se io l'avrei fatto). Si dice che Santa Marta abbia incontrato la creatura e l'abbia domata e calmata con preghiere e inni sacri. Quando ella portò in città la creatura domata, i paesani spaventati la uccisero, poi si sentirono così in colpa che cambiarono il nome della città in Tarascona. E il tarrasque è ancora oggi rappresentato sul loro stemma. Fa sembrare lo stemma della vostra città squallido, vero? Si può in effetti notare una certa somiglianza. "I miei denti sono come spade" non suona allo stesso modo se esce dalla bocca di Gary Busey. Questa è la versione di AD&D 1E del Tarrasque. Ha i 6 attacchi standard: 2 artigli, 2 corni, la coda e un morso affilato come una spada. E non è una metafora, ma una qualità speciale posseduta solamente da questo mostro. In caso dovesse tirare 18 o più, potrete dire addio al vostro braccio, al vostro torso o alla vostra testa. Viene, inoltre, presentato l'iconico carapace riflettente, che rispedisce al mittente raggi, dardi incantati, fulmini... Oltre ad una piccola rigenerazione (1 pf a round) e l'invulnerabilità alle armi non magiche. AD&D 2E gli ha fornito un'illustrazione aggiornata, in pieno stile anni '90. Potete persino immagine un crossover tra Cable e il Tarrasque. Anzi, non c'è bisogno, l'ho fatto per voi: "Hey, ti serviranno certamente delle borse in più e almeno un'altra spada se vuoi viaggiare con me." Oltre all'aspetto più "cupo", il Tarrasque della seconda edizione ha ottenuto immunità al fuoco, assieme ad una storia vaga e semi-mitica sulle sue origini, che lo vede come una creazione di "antichi dei dimenticati" o il lavoro di una oscura magia dimenticata, responsabile per l'estinzione di almeno una civiltà. Le versioni di D&D 3.x e Pathfinder sono simili. Ogni versione aggiunge ulteriore complessità al mostro, coerentemente con i cambiamenti apportati dal d20 system. Quindi vedrete opzioni come Lottare Migliorato o Inghiottire (3.x, come non amare le descrizioni dettagliate su quante creature potessero essere tenute nella bocca di un mostro) così come degli attacchi a distanza (Pathfinder, a credito della Paizo, ha avuto il merito di comprendere quanto forte sia il poter volare in combattimento). La 4a edizione ha reso il Tarrasque più simile ad un boss finale, visti i suoi 1420 PF. Dite quello che volete di D&D 4e, ma i designer hanno compreso come un mostro gigantesco (anche se con 6 attacchi) non sia in grado di tenere testa ad un gruppo di avventurieri. Quindi hanno modificato la formula classica e hanno fornito al Tarrasque una serie di attacchi ad area, inclusa l'abilità di fare un attacco con il morso contro chiunque sia a portata e un attacco per travolgere. E, come in Pathfinder, i designer si sono resi conto di quanto il volo potesse essere problematico per questo mostro. Gli hanno fornito un'aura di 12 m che riduce la velocità di volo e blocca l'altezza massima a 6 m. Infine abbiamo il Tarrasque di D&D 5E. Una combinazione della 3.x e della 4e, il mostro non è più tanto un "boss da raid di fine gioco", ma soprattutto un grosso pericolo per il gruppo e il mondo intero. Sono spariti tutti gli attacchi ad area, ma sono presenti le azioni leggendarie tanto diffuse tra molti mostri iconici, che li tengono attivi durante i vari turni dell'iniziativa. Oltre ad un paio di difese extra (immunità al veleno, per esempio, e la possibilità di superare qualunque tiro salvezza 3 volte al giorno). Ma questo Tarrasque non è dotato di attacchi a distanza. Il che è molto importante, dato che senza di loro, stando a quanto scritto, il Tarrasque non ha modo di confrontarsi con le creature volanti in grado di colpirlo dalla distanza. Potete trovare dei lunghissimi thread su come un Chierico Aarakocra di primo livello sia in grado di abbattere il Tarrasque, tutto con dei numeri a supporto. Assumendo, ovviamente, che non possa attaccare a distanza o non abbia modo di raggiungere quelle altezze saltando. E' stata mantenuta la descrizione del Tarrasque come macchina di distruzione in grado di consumare ogni cosa, nonostante tutti i cambiamenti. Quindi, qualunque sia la vostra edizione, sapete quale mostro usare per terrorizzare i vostri giocatori. Avete mai danzato con il diavoloTarrasque al chiaro di luna? Raccontateci la vostra storia qui sotto. Avete altri mostri che vorreste vedere sulle nostre "pagine"? Segnalateci anche questo. Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2019/11/dd-need-to-clear-your-plate-the-tarrasque-is-here-to-help.html
  14. Chloe Mi sembra tu abbia un giorno intero, Velikii. O vuoi forse deludere i nostri Signori? Chiedo al demone, guardandolo eloquente mentre attendo che inizi a mettersi al lavoro. Ci sono dei dettagli da chiarire, però: quanto è conosciuto in città? Siete stati visti in sua compagnia? Non possiamo sacrificare tutto quello che abbiamo ottenuto in questi giorni per quell'idiota. In una società migliore, Fosco sarebbe pronto a rispondere ai miei ordini con un "sì, mia lady". Non intendo sacrificare il tempo speso con Tessa per lui. Potremmo consegnare le teste dopo la festa, nel caso. Così che si crei la giusta aura di mistero attorno all'omicidio.
  15. Koen Impreco sottovoce quando vedo il non morto nel sarcofago rialzarsi e voltare la "testa" verso di noi, indicandoci mentre i suoi "uomini" iniziano a raggiungerci. Ci credono essere degli Azlanti giunti per il loro rito. Qualunque cosa sia, prevede energie necromantiche in misura massiccia. Credo che sarebbe opportuno chiamare dei rinforzi. Dico ai miei compagni, appoggiando il fucile alla mia spalla per estrarre il mio libro degli incantesimi e sfogliarlo in cerca dell'incantesimo adatto. Parlo quindi in Azlanti alle creature, cercando di capire cosa stiano facendo. Azlanti Master
  16. Koen I Signori Velati non erano entità propriamente positive, stando alle varie fonti. Ma questi esseri sembrerebbero porsi al loro stesso livello, come se gli Azlanti fossero dei loro figli. Cosa praticamente impossibile, contando le fonti storiografiche ufficiali: non ci sono tracce di civiltà precedenti al Primo Impero. Spiego ai miei compagni, aggiungendo E presumo che le loro intenzioni siano tutt'altro che buone. Stanno trasportando uno scheletro non umano, in vesti nobiliari. E i simboli ricordano quelli del Justicar Erebus. Concludo per dare la giusta importanza al nome appena pronunciato, formulando un incanto per cercare eventuali auree magiche. Io proverei a studiarli ulteriormente: ho bisogno di altri dati. La situazione, al momento, è solamente un'accozzaglia di insensatezze e incoerenze storiografiche. Master
  17. Koen Ovviamente, dei problemi. Mi sembrava strano che stessimo riuscendo ad analizzare tutti i miei punti... Sospiro e mi alzo, andando a recuperare il mio fucile e la borsa delle componenti. Esco dai confini assieme ai miei compagni, scortato da uno dei soldati. Veniamo accolti da un ragazzino dai capelli rossi: Zachary suppongo. Può decisamente affrontare uno scontro. Rimango ben nascosto e osservo le sei creature, a dir poco inquietanti. Ciò che attira la mia attenzione è la loro voce: parlano nella lingua dei miei avi. Stanno cantilenando in Azlanti. Parlano dei Signori Velati: sono gli esseri che hanno modificato i primi uomini fino a fornirgli le peculiarità che li hanno resi, sostanzialmente, degli esseri leggendari. E credo stiano conducendo una sorta di rito noto come "decima". Ne parlano quasi come se fossero loro stessi i Signori Velati. O degli esseri di simile potere. Master
  18. Theo Dezgrazos A proposito dei Coltelli... Prima hai chiesto informazioni a Jelad sulle modalità di reclutamento. Hai qualcosa in mente, per caso? Chiedo a Zisanie
  19. Ragnar Bjornsson Le parole di Sophia confermarono il suo sospetto: le abitudini sessuali del principe non erano di dominio pubblico. Anche se sarebbe stato interessante. "Udite udite, il principe Dorian ha pagato cinque prostitute". Notó quindi l'ingresso di una ritardataria: una ninfa, una delle sorelle di Shaun... Sfacciata e bella quanto le altre Draconis. Il viaggio di prospetta sempre più interessante... Ma non potevano esserci solo buone notizie: la Von Gebsatell rivelò infatti l'identità della loro guida. L'umiliatrice di nipoti, l'anatema del buon senso, la matrona dei regali imbarazzanti... La sua nonna adottiva. No... Non lei. Venne stretto nel suo letale abbraccio, l'inizio dell'incubo che si ripeteva dopo ogni sua visita. Il peggio fu quando aprì bocca. Mi chiedo cosa ci abbia trovato di tanto attraente quel sant'uomo del "nonno". Le parole di scherno non tardarono ad arrivare... Ma Ragnar aveva imparato come cadere in piedi. Più o meno. Potrà sembrarvi strano, ma anch'io sono stato un adolescente, come la mia cara nonna vi sta raccontando. Non sapevo foste tanto interessate alla mia storia: posso vendervi un'autobiografia, se ci tenete. Disse ironico alle due ragazze, guardando poi Kat Po Con il maglione in omaggio, logicamente, visto che sembrerebbe aver conquistato il tuo cuore. Perché proprio la nonna? Esistono miliardi di guide... Ascoltò annoiato il lungo discorso di Efraym, calcando le parole di Alucard con un cenno del capo. A proposito di banjo e musica... Io e Shaun dovremo provare, probabilmente. Spero che ciò non vi causi troppo disturbo. Concluse con gentilezza in direzione delle varie ragazze, guardando l'unico altro membro dei Sinners in cerca di un cenno d'assenso. Mi unisco alla domanda di Mulroht. Anch'io dovrei salutare una persona e rimandare un impegno.
  20. Jared O'Connor Sentirai molto dolore, ti avviso. Dico alla creatura in tono pacato, attendendo ancora prima di agire. Ma è l'unico modo per darti pace e farti tornare nel medaglione. Master
  21. Chloe Demon caverna Ci riuniamo la sera nella caverna: Arthorius e Jean hanno delle novità da annunciarci. E sinceramente non mi attendevo certo qualcosa del genere. Un rapimento e una cerimonia: non c'è che dire, i nostri nobili sanno come divertirsi. Condivido i dubbi di Yskandr: ammetto che la prospettiva di vedere Fosco morto è allettante, ma non capisco per quale ragione farlo ora, prima di averlo sfruttato per i nostri scopi. Spiego ai due, guardandoli in attesa di una risposta. In ogni caso, ho un paio di note da fare: non ho un sonnifero e non posso prepararlo con così poco preavviso, ma Fosco agonizzerà dal dolore durante l'operazione. Potreste sfruttarlo per stordirlo. Inoltre concordo con Arthorius: quell'idiota potrebbe decidere di vendicarsi di un ritardo sull'operazione. Posso però dirgli che dovrò applicare una seconda dose del composto di sera. Un vero corpo da consacrare al mio signore... Questo è forse il lato della faccenda che preferisco. Anch'io ho delle novità, a proposito. Ma direi di finire di trattare la questione prima di passare ad altro.
  22. Jamal Ibn Shaitan Ci tocca procedere a caso. Io direi di puntare sulla destra ed esplorare tutte le stanze in quella direzione, segnando i nostri progressi su una pergamena.
  23. Theo Dezgrazos Secondo me possiamo trarre le prime conclusioni. Ad esempio, non credo proprio che proverebbero una simile ammirazione nei confronti degli "eroi" se l'Oscuro avesse un infiltrato tra loro. Però non escludo che li abbia manipolati in qualche modo. E sinceramente non mi aspettavo di più dalla prima sera. Rispondo a Felix, aggiungendo Ora dobbiamo decidere cosa fare dei documenti. Secondo me potremmo provare a inviare i documenti come pacco anonimo alla guardia, cercando di farli arrivare al sergente. Il Pretore è rimasto al suo posto perché fa comodo a qualcuno oltre che l'Oscuro, che credo proprio essere un membro della nobiltà.

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