Tutti i contenuti pubblicati da Checco
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Retrospettiva: Forgotten Realms 1st Edition
Ricordo il boxed set: io e il mio gruppo lo usammo, qualche buon decennio fa...(ed è probabile che i suoi resti siano ancora sepolti da qualche parte a casa dei miei genitori :D). Comunque, trovo che i FR siano in assoluto la più brutta tra le ambientazioni ufficiali, ma sono gusti personali, ovviamente.
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Adesso su Kickstarter #1: Song of Swords
La Beta scaricabile dal sito ufficiale è questa, ma, a quanto mi è parso di capire, non è aggiornata alle ultime revisioni del gioco. Colgo anche l'occasione (magari a qualcuno interessa...) per comunicarvi che Band of Bastards ha cambiato nome per l'ennesima volta: adesso il titolo del gioco è diventato Sword & Scoundrel (qui c'è il post con la comunicazione ufficiale del 30 gennaio scorso).
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Adesso su Kickstarter #1: Song of Swords
Come già detto (evito di "autocitarmi"), non ho letto la Beta e con non sta scritto da nessuna parte non intendevo "scritto" in senso letterale, ma vabbeh... Se poi il bilanciamento è, nelle intenzioni dei designers, un elemento importante allora mi sembra chiaro che le meccaniche debbano tenerne conto in modo appropriato (si spera!). Peccato
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Adesso su Kickstarter #1: Song of Swords
Se è per questo, non c'è scritto da nessuna parte neanche il fatto che debbano essere bilanciati.
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Adesso su Kickstarter #1: Song of Swords
Non saprei, nutro dei dubbi. Sinceramente, penso che in un gioco che spinge forte sul realismo abbia poco senso cercare il bilanciamento a tutti i costi.
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Adesso su Kickstarter #1: Song of Swords
Un'impostazione del genere non è assolutamente innovativa, ma non mi sembra neanche orribile (IMHO ovviamente). Rispetto al discorso degli "sbilanciamenti assolutamente insensati", siamo sicuri che un titolo del genere metta il bilanciamento tra personaggi al primo posto?
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Adesso su Kickstarter #1: Song of Swords
Ho dato un'occhiata al Kickstarter e mi sembra che ci siano premesse interessanti, almeno secondo i miei gusti personali. Non ho avuto ancora modo di leggere la Beta, ma mi chiedevo: c'è qualcuno che abbia effettivamente già provato a giocarci? Sono curioso...
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Monete d'oro
Quindi esistono, meglio così: non gioco più a PF da anni oramai, ignoravo le avessero inserite (anche se non ne sono sorpreso).
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Monete d'oro
Se la CA servisse a ridurre i danni subiti potrei essere d'accordo con te, ma a meno di house rules o regole opzionali (che, francamente, nemmeno so se esistano o meno), non funziona così. Comunque, tornando in-topic, acquistare bestie da soma e assoldare hirelings risolve un mucchio di problemi (e mina anche le finanze dei PG, hihihihi)!
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Monete d'oro
Dipende: nel corso del tempo ho un po' variato la gestione della cosa, anche in base alle preferenze dei giocatori. Attualmente sto arbitrando una campagna con la prima edizione di AD&D: rispetto all'ingombro (che in prima edizione è essenzialmente calcolato in monete d'oro), non mi faccio tante domande su cosa sia o non sia realistico, mi limito ad applicare le regole e stop (in particolare, noi al tavolo utilizziamo le fiches da poker per facilitare la gestione del carico trasportato dai personaggi). Se posso darti un consiglio, io in ogni caso non spingerei molto l'acceleratore sul "realismo": cioè, nel caso specifico, mi farebbe strano invocare il "realismo" quando si parla di equipaggiamento trasportato e poi risolvere i combattimenti continuandomi a basare su criteri completamente astratti come classe armatura e i punti ferita.
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Progettoni Ultra-nerd: THE CONJURING
O magari in "giorni a cavallo", ché secondo me fa più figo! Potresti poi prendere in considerazione anche l'idea di inserire delle ondulazioni lungo le coste, tipiche di moltissime carte geografiche: nel caso t'interessi, qui c'è anche comodo un tutorial per Ps (qualora non lo conoscessi ancora, ti consiglio comunque di dare sempre una spulciatina al sito Cartographers' Guild: è davvero fantastico e puoi trovarci lavori professionali di livello davvero altissimo!).
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Campagna di cattivi
@Ji ji, in linea di massima trovo che tu abbia ragione e io stesso (in un post precedente) ho sottolineato come esistano giochi di ruolo che non abbiano come "impostazione predefinita" quella di giocare la parte degli "eroi che salvano". Purtroppo, dalle nostre parti l'equazione GdR = D&D è spesso (troppo spesso, a dir la verità) applicata alla cieca e penso che ciò sia molto sbagliato. Rispetto agli allineamenti in A/D&D, io mi sono sempre basato sull'assunto che sia il comportamento di un personaggio a dettare il suo allineamento e non il contrario e in tal senso non ho mai vissuto particolari problematiche (salvo qualche caso che, in tanti anni che gioco, penso possa anche starci), ma sono convinto che non sia questo il tema della discussione voluta da @Kiashaal e quindi mi fermo qui. Ciò detto, quando ho messo l'accento sul "mitologico scopo comune" (come lo chiami tu), l'ho fatto perché io sono un giocatore di ruolo cresciuto principalmente a pane e A/D&D, e dovendo/volendo parlare solo in base alle mie esperienze personali, reputo che con un un gruppo composto da tutti personaggi malvagi tale scopo debba essere definito con maggior cura rispetto ad altri casi, tutto qui.
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Problemi a semplificare DnD 5.0 per neofiti
No, no, no! Dal mio punto di vista, ti direi di evitare, se fosse possibile: molto, molto meglio una lavagna magnetica come ti ha consigliato il saggio @greymatter. Mai come in questo caso, credo sia importante mantenere viva (e quindi preservare) l'atmosfera "pen & paper" del gioco, anche e soprattutto in virtù dell'etereogeneità della potenziale platea di partecipanti.
- Guardare netflix su ubuntu
- Guardare netflix su ubuntu
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Campagna di cattivi
Non ho capito se l'invito a non confondersi sia riferito a me (che ho scritto il post direttamente precedente al tuo) o meno. Points of view
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Campagna di cattivi
Si, di per sé, giocare un personaggio malvagio o un anti-eroe può essere effettivamente divertente, ma quando si sposta l'attenzione sul "funzionamento" e l'aspettativa di vita di un gruppo composto integralmente da personaggi malvagi resto convinto che, a meno di non voler forzare il gioco (e, a quel punto, mi sembrerebbe anche inutile discuterne), il primo passo necessario sia quello d'escogitare uno scopo in comune che faccia da collante tra i personaggi, un qualcosa che travalichi i puri interessi dei singoli e tenga unita la compagnia: non sempre è facile e in sua assenza le cose andranno molto probabilmente a rotoli nel giro di poche sessioni (almeno per quella che è stata la mia esperienza personale finora). Verissimo, avrei potuto certamente citare la 3.x (così come qualche altra edizionedi D&D, ovviamente), perché tutte possono offrire spunti interessanti in tal senso, ma la presenza di una vera e propria classe "malvagia" in un manuale "core" è comunque molto significativa, secondo me.
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D&D 3.5 - AD&D
MV corrisponde alla velocità di movimento per round: MV 6" equivale a 60' indoors e a 60 yd outdoors ossia a 18 m al chiuso e a 54 m all'aperto. In prima edizione funziona così; se invece ti riferisci alla seconda edizione, non ne sono sicuro al 100%, ma, se la memoria non m'inganna, non mi pare cambiasse qualcosa. Inoltre, in entrambi i casi 1 round = 1 minuto.
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cercasi gruppo e master "UNO SGUARDO NEL BUIO"
Scusate l'intromissione, ma appena ho letto "Uno Sguardo nel Buio" mi sono fiondato Ricordo quando da ragazzino mi è capitato di giocarci, e il regolamento mi pare fosse valido, anche se ho un ricordo speciale dell'ambientazione Atlantide/Aventurie: un mio amico aveva una mappa gigante in francese del continente, fantastica! Ah, e ricordo anche un'arma: mi pare si chiamasse "Pettine di Rondra" o qualcosa di simile! Fa piacere sapere che il gioco sia ancora "vivo" anche se, a quanto mi pare di capire, le ultime edizioni non siano proprio il massimo. Giusto una precisazione (che ci tengo a fare perché sono un appassionato di AD&D): la scatola rossa, quella di Mentzer, è del 1983, mentre il primo manuale di AD&D ha visto la luce nel 1977. Scusate ancora l'intrusione (e l'off-topic spudorato) e buon gioco ragazzi! EDIT: ho appena visto che la questione scatola rossa-AD&D è stata già chiarita qualche post prima...chiedo scusa
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"Scopo" di uno specifico Gioco di ruolo: come si differenzia un GDR da un altro?
@Dan, senza alcuna vena polemica, ci mancherebbe, io che sono un osservatore completamente estraneo/esterno al vostro gruppo di gioco ho avuto la netta sensazione che (limitandomi ovviamente solo a ciò che ho letto finora) @Sig.Vulkolan abbia qualcosa da ridire sul tuo modo di arbitrare e che tu ti sia "difeso" sostenendo che esso (il tuo modo di arbitrare) sia in linea con lo spirito del gioco che state giocando (PF, in questo caso specifico) e dunque in quanto tale pienamente legittimo/legittimato. Da qui in poi ci si è incartati nel discorso della premise e via dicendo.
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"Scopo" di uno specifico Gioco di ruolo: come si differenzia un GDR da un altro?
Che confusione! O una o l'altra...
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Campagna di cattivi
Non sono assolutamente d'accordo perché non tutti i GdR hanno questo tipo di impostazione e, anzi, in alcuni non si gioca proprio la parte di un eroe. E dissento anche sul fatto che gli eroi siano quasi sempre dei "buoni che salvano". I classici personaggi di D&D sono spesso degli eroi, questo sì, ma basta guardare a OAD&D, profondamente legato al filone della Sword & Sorcery: tra le classi presenti nel manuale del giocatore c'erano sia il classico paladino che l'assassino (personaggio che, almeno di partenza, ha l'obbligo di avere un allineamento a sfondo Evil): insomma, altro che andare in giro a salvare principesse!
- AP/Campagna incentrata intrigo/indagare
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"Scopo" di uno specifico Gioco di ruolo: come si differenzia un GDR da un altro?
Ho capito il tuo punto di vista, ma nutro ancora qualche dubbio su quale poi fosse veramente il nocciolo della discussione: ciononostante, ti ringrazio per le tue osservazioni perché certamente mi offrono degli spunti di riflessione.
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"Scopo" di uno specifico Gioco di ruolo: come si differenzia un GDR da un altro?
Certamente, anche se a un certo punto è stato lo stesso @Sig.Vulkolan a insistere perché gli venissero suggeriti effettivamente dei titoli e a lamentare il fatto che nessuno tirasse fuori dei nomi.