Athanatos

Oggi trovi Demliel all'interno della sala d'ingresso del grande tempio. Qui, insieme ad un centinaio di altri alti sacerdoti, stanno discutendo alcune materie tipiche delle sedute del concilio sacro: l'organizzazione dell'imminente festa dell'estate. Il tuo sacerdote resta adesso in silenzio ad ascoltare un chierico di Pelor, il quale sta pronunciando un monologo. Molte altre persone stanno intorno ad osservare, curiosi di scoprire come si svolgerà la festività a venire.

Noi nella grotta stiamo cercando di trovare l'uscita dal sottosuolo, dopo aver perso contatto con quelli che hanno inseguito i drow nel loro portale. Al momento sono passati dei giorni e ci siamo imbattuti in un drago delle profondità. Tuttavia la creatura sembra essere amichevole e stiamo cercando di capire se possiamo fare un accordo per aiutarlo e passare tranquilli (sostiene di essersi ritrovato in questo lago e non riesce ad uscire dalla grotta senza abbandonare i tesori, quindi ci ha chiesto aiuto a trasportarli tramite i duergar).

Nessun problema.

Drophar Ero quasi pronto a lasciar andare il mio potere sugli spettri, eppure nessuno di loro avanzava. Ben presto riescono a circondarci e comincio a temere il peggio. Poi sento dei passi, un cavaliere, forse uno spettro più potente. Le mie mani tremano mentre la figura di un ufficiale antico emerge dalla nebbia, probabilmente intenzionato a guidare l'assalto delle sue truppe contro di noi... Eppure non lo fa, anzi si mette a parlare. Il cavaliere rivela i miei sospetti, si tratta di una maledizione, gli spiriti dell'antica battaglia sono senza pace per colpa di un torto. Cerco di recuperare le mie forze, il coraggio è freddo come la mia carne dopo essere stato toccato da quegli esseri. Tuttavia faccio un passo in avanti, provando a mostrare convinzione. Noi... Inizio a dire, con una voce che continua a morirmi in gola nonostante io provi a parlare con forza. Noi volevamo... volevamo liberarvi... Solo... non sappiamo come. Concludo, facendo forse un terribile errore ad aver dato fiducia a questi spettri. "Che altre scelte abbiamo? Combattere sarebbe un suicidio! E poi, Huriel diceva che gli spettri non sono malvagi, devo fidarmi della sua intuizione".

Ciao, per un po' ho tenuto il tuo pg come png. Spero di non aver fatto scelte sbagliate. Se non sbaglio non c'eri da quando avete portato Sergen dal mercante, giusto? In poche parole, il mercante ha voluto tenerlo in vita e vi ha mandati a cercare l'elfa che lo ha assoldato: Asadel, braccio destro del capo della corporazione degli oggetti magici. Prima di andare, alcuni di voi hanno avuto dubbi sul fatto che Naalhmen vi abbia voluto tenere fuori dalla sua conversazione con Sergen, così hanno convinto Kosef ad usare lo psicocristallo per spiarli. Tuttavia, non sapete ancora come, i servitori della casa hanno sospettato qualcosa ed iniziato a cercarlo, quindi lui è scappato senza trovare niente. Intanto voi avete cercato Asadel nella biblioteca e nel suo ufficio, nell'ultimo avete scoperto che forse fa la cresta su alcuni oggetti magici che arrivano alla corporazione (secondo le sue carte il valore delle merci che arrivano è inferiore a quello delle merci vendute). Tuttavia non avete trovato la donna ed ora vi siete ritrovati a casa sua, pronti a pedinarla e forse farle un'imboscata. Adesso bisognava decidere come seguirla e se mettere in atto il piano d'attacco, al momento si sta dirigendo in biblioteca e le strade non sono particolarmente sgombre (però è comunque presto per esserci tanta gente). p.s. Felix è rimasto in biblioteca per un po' ed ha assistito ad una rapina da parte dei coltelli del popolo, c'è stato anche un fallimentare tentativo di reclutare i presenti nella biblioteca ma nessuno è rimasto ucciso e Felix non è stato scoperto. Se ho dimenticato qualcosa ditemelo, credo ci sia tutto quello che era importante.

Sitark Ascolto il messaggio, identificando subito il bisogno di interventi medici come prioritario. Capitano, concordo con il tenente Helin. Consiglio caldamente di ritrasmettere il messaggio alla flotta stellare ed attendere istruzioni. Britt Inizio ad impostare la rotta, qualcosa di brutto sta succedendo da quelle parti e non sembra un posto molto invitante, tuttavia sono solo una guadiamarina e devo portare la nave dove il capitano comanda. Altri ufficiali cominciano a discutere col capitano, quindi attendo un momento prima di attivare la curvatura e vedere se Evans cambia il suo ordine.

@Liam

Consegni il cappello magico e cominci a trasportare alcune delle sue proprietà dal suo alloggio alla grotta. Mentre fai questo processo, la mummia guarda le cose che gli porti incuriosita, prova a toccare un libro e lo sfoglia, però non capisce come usarlo e lo getta via. Dopo un po' che hai portato le cose ti guarda. Non voglio niente di questo, non mi serve niente di questo! Lasciami solo! E ti lancia un ritratto che avevi portato, rompendone la cornice.

Britt Mi rilasso, l'esercitazione è stata intenza e piacevole, ma è finita. A quanto pare c'è un segnale disturbato, probabilmente qualcosa che non ci interesserà. Sitark Il mio compito durante la simulazione è stato estremamente rapido, ero da poco arrivato all'infermeria che già mi viene segnalata la fine dell'esercitazione. Buon lavoro tutti quanti, restate sempre attenti e reattivi come oggi, ci sarà bisogno di noi in futuro. Poi ritorno sul ponte. Il mio personale è stato soddisfacente capitano, tutto il lavoro è stato svolto correttamente. Ci dirigiamo ora alla macchia di Hesen? Domando, ipotizzando quella che mi sembra la conclusione più logica.

Allora starò qui. Afferma la creatura, completamente indifferente al modo in cui viene visto dagli altri. Quindi continua a tornare sui suoi passi fino ad aver raggiunto la grotta in cui lo hai risvegliato.

La mummia esce e comincia a vagare nel cimitero, dopo do ché trova la sua strada verso la luce del sole e si ritrova nella periferia della città di Ardis. In breve, le persone che passano vicino cominciano ad urlare spaventate, paralizzandosi e poi fuggendo. Una volta terrorizzate alcune persone, la creatura ci ripensa e decide di tornare nelle catacombe e nascondersi all'interno di esse.

Qualunque cosa io sia, troverò da solo la mia strada. Ti risponde la creatura, che continua ad essere solo più confusa dalle tue risposte, quindi si avvia alla ricerca di un'uscita, ignorandoti.

Britt Annuisco. Allora potrei iniziare a manovrare attorno alla loro nave, gli sarà impossibile calcolare le coordinate corrette e potrete metterli fuori gioco prima che provino ad entrare in curvatura. Se tutto va male, potrei saltare a curvatura prima di loro e provare a sorpassarli prima che ci raggiungano. Concludo, descrivendo una manovra terribilmente rischiosa e con scarse garanzie di successo.

Avadal @sottosuolo

Britt Eseguo i calcoli necessari a garantirmi di essere pronto per un eventuale inseguimento, quando il computer mi risponde non riesco a credere ai miei occhi. Capitano... Dico, completamente esterrefatto e visivamente preoccupato. La loro traiettoria, non credo di sbagliarmi, sembra sia diretta verso di noi... vogliono andarci contro a velocità di curvatura! Esclamo riassumendo l'assurda conclusione a cui sono arrivato.

Britt Ci prepariamo all'inseguimento, capitano? Chiedo sentendo che si stanno preparando a passare alla curvatura. Oppure pensate sia un bluff?

Non ti sembra che la mummia segua il tuo discorso, forse riesce a cogliere qualche cosa ma in totale ci sono tante cose che lo confondono. Possentas... non ricordo questo nome. Non ricordo nulla e nessuno di quello che dici... cosa è questa forma? Cosa sono io ora?

Forse potremo dividerci. Suggerisce Kilma. Qualcuno di veloce può andare avanti verso la biblioteca e noi la seguiamo. Così, se la proviamo a bloccare sarà circondata. Inoltre sarà più difficile che ci noti se siamo in meno a seguirla. Conclude la barda di Neverwinter.

Tu sai chi ero? Ti dice, trascinando le parole come se venissero da un corpo stanco e debole. E cosa sai? Chiede la mummia, mantenendo le sue distanze da te.

Drophar Le mie paure erano fondate, nonostante ci siamo mossi dal villaggio la nebbia ci ha raggiunto. Non posso ammettere che sono tranquillo ma stavolta non mi lascerò trovare impreparato. Rapido, inizio ad eseguire gesti arcani e rilascio per un istante il controllo che mi impongo sulla mia magia. A quel punto, cerco di forzare un'energia magica che mi protegga dagli assalti nemici. Fatto questo, mi preparo a bersagliarli non appena sono a portata, stavolta sono pronto a dare tutto me stesso per distruggerli. Non facciamoci accerchiare, dobbiamo resistere il più che possiamo. Dico, con voce già tremante. Ho paura, non posso nasconderlo, ma farò di tutto per non farmi bloccare dalla paura e continuare a combattere. @dm

Come sospetti, la creatura non ricorda nulla di te. Morto? Io non sono morto! Io non... io non so chi sono. Si avvicina minaccioso, ma più un'aggressività da animale alle strette che quella di un predatore. Tuttavia non vuoi correre il rischio quindi ti alzi in volo oltre la sua portata. Ahhh... Esclama stupita la mummia, vedendoti sfuggirgli in quel modo.

Io ci sono, pronto a ripartire.

Avadal sottosuolo

Va bene, allora gli parleremo quando sarà tutto finito. Dice Kilma, indifferente alla decisione presa. Tornati alla locanda, venite informati dal locandiere che dei soldati sono venuti a chiedere di voi. Miei signori, erano interessati a sapere dove vi trovavate questa mattina, ovviamente non ho detto nulla, solo che eravate da Naalhmen. Il padrone sa già e reggerà il vostro alibi. Grazie. Risponde Kilma. Sei troppo gentile con noi. Dovere signora. Fa lui. Il padrone Naalhmen ci tiene molto alla vostra sicurezza. Poi, come di consueto, vi lascia tornare nelle vostre camere. Come deciso, Kosef riposa poche ore, dopo di ché parte nel cuore della notte. Voi altri vi scambiate turni di guardia, Kilma insiste per essere la prima, invece Ithilme garantisce che può fare un turno più lungo degli altri per via della sua natura drow. Il mattino vi accoglie con un'altra giornata di caldo, ancora non sono le prime luci dell'alba e già siete usciti dalla locanda, diretti verso la villa di Killimbert. Il posto che trovate è a pochi passi da quella del vostro mandante, Kosef è seduto in un'angolo e vi fa cenno di raggiungerlo. Ci sono guardie che pattugliano queste strade. Dice quando lo trovate. State ben nascosti. La villa di Killimbert è un'ampia casa con ben tre piani. Il primo da sul giardino ed ha un ingresso fatto da un ampio portico, inoltre mostra un'area semicircolare al lato più a nord, a destra della porta. Sopra potete vedere la casa svilupparsi più stretta, la maggior parte dell'edificio è rettangolare e l'ala semicircolare, invece, si ferma con una cupola all'altezza del secondo piano e non mostra finestre. Infine vedete la struttura avere un tetto a capanna irregolare che lascia spazio ad un terzo piano nella parte più a sud dell'edificio. Tutto l'esterno è rivestito da opulenti bassorilievi e piccole statue, il giardino ospita alcune alte siepi ben curate, ma per la maggior parte è erba rada. Notate solo quattro uomini, seduti ad un tavolino al porticato, sono armati di spade e vestiti di cotte di maglia. Passano i primi momenti del giorno, arriva l'alba e cominciano a sbucare le persone. Non ci vuole molto che un'elfa fa capolino dalla porta della casa. Un elfa dal corpo esile e sensuale, lunghi capelli neri gli scendono liberi sulla schiena, i grandi occhi verdi le danno un aspetto da studiosa, il suo vestito è modesto ma sembra addicerle più di quanto non sarebbe per un'abito aristocratico, un corvo la segue a pochi metri dal suolo, volandole per un po' e poi appoggiandosi sulla sua spalla. Asadel si ferma a parlare con le guardie, si scambiano qualche frase che non riuscite a sentire e poi si sorridono, quindi le si avvia verso il cancello della proprietà e si gira solo un momento per salutarli; loro sorridono e tornano a sedersi. Asadel esce dal cancello e si mette in strada, riconoscete la direzione: se va verso nord troverà presto la biblioteca. Le strade in quella direzione sono tutte popolate, eppure l'alba è ancora giovane e potreste trovare meno gente in giro.

Britt Mantengo e cerco di stabilizzare la posizione, ora che abbiamo raggiunto la posizione di vantaggio mi limito a mantenere stabile la nave e libero tutta l'energia in eccesso che i motori stavano consumando per permettere ai sistemi di attacco di utilizzarla. Quindi resto in attesa della fine dello spettacolo. "è stato intenso, ma breve, molto più di quanto era stato annunciato!" Mi dico tra me, ormai sicuro della fine della simulazione.