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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Whelp, datemi un po' di tempo e modifico la mappa per aggiungerli tutti. Coooomunque... it's on.
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Capitolo 0: La Settimana del Ricordo
Capitolo Zero: La Settimana del Ricordo "Sì, perché è un po' il vuoto di tutti noi. Ci sbattiamo tanto per chiuderlo, ci proviamo e non ci riusciamo mai, allora tanto vale conviverci." La brutta notizia è che siete morti. La bella notizia, almeno per voi, è che la morte non è la fine. Combattendo, zanne e artigli, siete riusciti a superare il grande fascino dell'Oltretomba. Un fantasma, anzi, un geist, vi ha dato una chance: "Aiutami, vieni con me tra i vivi o muori per sempre". Dal fatto che ora vi troviate tutti insieme dovrebbe essere ovvio capire cosa abbiate scelto il fatidico giorno in cui siete morti. Il vostro geist probabilmente non è stato tanto loquace, ma capite cosa intendo. Siete vivi. Ed è questo l'importante. Potete mangiare, bere, gioire e piangere della vita. Alcuni di voi sono persino morti in modo tale da non perdere i contatti con la propria famiglia... viva o morta che sia. Sì, perché ora avete una responsabilità. Il Legame con i geist vi ha aperto gli occhi all'altra faccia dello specchio della realtà, il Crepuscolo, in cui innumerevoli fantasmi si trovano in attesa di... qualcosa. Di risolvere i propri affari lasciati irrisolti dalla morte, di "andare oltre" (qualunque sia questo oltre), di qualcuno che li aiuti a rimanere ancorati a questo mondo senza finire nelle grinfie dell'Oltretomba. Siete Mangia Peccati, e aiutare fantasmi è per voi più che un lavoro, più che una missione: è una seconda vita. E' il 4 gennaio 2017. Giorno freddo, anche a San Castillo, città californiana sulla costa. La vostra krewe questa sera ha deciso di riunirsi non nel posto che normalmente chiamate "casa", ma nella libreria/caffè letterario di Isadora Banks. Siete Legati da poco, non abbastanza esperti da essere parte integrante della società dei Mangia Peccati, ma ogni tanto stare in compagnia di qualcuno come voi fa bene... solo tra voi potete condividere le esperienze di essere una creatura liminale, al crocevia tra vivi e morti. E in fondo fa bene anche ai vostri geist stare in compagnia l'uno dell'altro. Forse. Non ne siete sicuri, sono creature così imperscrutabili... Sono le otto e mezza, di un anonimo mercoledì. L'Isadora & Book Friends a quest'ora è, ragionevolmente, vuoto. Isadora Banks è una Legata come voi, ma dall'esperienza molto maggiore. Le voci vogliono che sia stata in compagnia del suo geist da almeno dieci anni, e voci ancora più indiscrete che abbia avuto contatti con qualsiasi cosa si trovi a salpare lungo l'Oceano dei Frammenti. Al momento, non ha krewe. Nella comunità ha assunto praticamente la posizione di guida spirituale, ponendo sotto la sua ala le krewe più giovani. Anche voi, in un modo o nell'altro, avete avuto modo di sperimentare i suoi saggi consigli. Arrivate tutti separatamente al negozio, e la donna vi spiana la strada per la parte separata del locale, quella destinata "alla vostra gente". E' quasi tutto in legno, e la stanza è relativamente piccola: ci sarà spazio per cinque tavoli, una ventina di sedie. Ma nel suo piccolo, è elegante. Semplice. Praticamente è uno speakeasy, ma la password è avere un geist che vi gironzola intorno. Il suo, che sapete chiamarsi "La Corona di Catene", è una figura malinconica, composta interamente da catene una delle quali, dorata, cinge il cuore all'occhio sinistro. Non vi degna d'attenzione. Una volta riuniti nel tavolo che ha preparato per voi, vi porta una bottiglia di buon vino. Dalla casa. "Buonasera." La sua voce, calda e posata, fa il possibile per mettervi a vostro agio. "Non credo che lo sappiate, visto che siete qui tra noi da poco, ma quella in cui ci troviamo è la nostra Settimana del Ricordo. Dal primo al settimo di gennaio, quasi tutte le krewe di San Castillo si riuniscono qui, a rievocare le proprie origini, a celebrare i propri successi, a brindare con gioia a chi non è più tra noi." Respira profondamente. "Siete giovani, e questa ricorrenza avrà molto meno peso tra voi che tra alcuni di noi vecchiardi, ma credo siate insieme già da un po', no? Questo mi sembra il momento buono per iniziare. Vi spiego come funziona." Prende una sedia, e si accomoda tra voi. "La prima parte della celebrazione consiste nelle presentazioni. Raccontate chi siete, come se non vi siate mai visti prima. Chi siete? Da dove venite? Perché siete morti e cosa volete di nuovo dalla vita? Cosa pensate del vostro geist? Visto che è la vostra prima volta, sarò io a rompere il ghiaccio." Si versa un bicchiere di vino. "Mi chiamo Isadora Banks, e sono la proprietaria di questo fantastico posto. Sono morta nel 2005, a New Orleans. Sì, sono una delle vittime di Katrina. Ve lo ricordate Katrina, sì? Forse qualcuno di voi era troppo piccolo. Lo stato fallì quel giorno, e continuò a fallire per mesi, anni. Non sono morta subito, ma alla fine l'acqua si è presa il suo tributo. Ero un'infermiera prima di tutto questo. Avevo amici, persone a cui pensare. Una famiglia. Non volevo gettarmi tutto alle spalle. E poi è arrivato lui." Indica la Corona di Catene, che vi sembra... ridere? Insomma, sta ridendo come riderebbe un groviglio di catene. "Not gonna lie, i primi mesi furono durissimi. Ho dovuto ricomincare da zero. La mia casa? Non era più lì. New Orleans stessa non era più lì, una desolazione in cui i fantasmi, e i Legati, si moltiplicavano a vista d'occhio. Quindi me ne andai. Mi lasciai tutto indietro... non credo sia stata una buona idea, dopo tutto." Si scola il bicchiere tutto in uno. "E' stato da codardi: sono venuta qui, dove il mondo era pieno di possibilità. Ho fondato una krewe, poi un'altra. E sì, sono arrivata per davvero all'Oceano dei Frammenti, e no, non ci ho salpato sopra. Non so che idee girino tra di noi in questi giorni, ma davvero, mi sopravvalutate. Alla fine, sono rimasta sola. Ho deciso di dare indietro alla comunità: io sono stata guidata, e quindi farò lo stesso. Ho deciso di mettere in equilibrio i piatti della mia bilancia. And... that's it. Non posso dirvi tutto tutto di me, non è il mio turno oggi. Fare pure. Aprite le danze." Prende la sedia, la ruota e ci si siede al contrario. "Rimarrò qui per sostegno. In silenzio, giuro."
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Ok, ho tutti i background. Non ho tutte le foto e le località, ma non è un problema: entro stasera apro il topic per la sessione zero. Ce l'abbiamo fatta \o/ Ah, vi annuncio che ho deciso di semplificare abbastanza la fase successiva di creazione della krewe rispetto a quanto ho scritto nel mio file word. Renderò il gioco un po' più "tradizionale", ma siamo tutti un po' neofiti e almeno così possiamo entrare più rapidamente nel vivo delle cose 😁 EDIT: @Ipergigio l'npc umano è estremamente all'osso meccanicamente, quindi niente scheda. Per i fantasmi, vi preparerò una scheda quanto prima.
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Topic di Gioco: Marshall Horne
I due negozianti, in estremo silenzio, si mettono all'opera, assecondando ogni tua tichiesta. La luce è giù, e le saracinesche pure. Entrambi si spostano da dove ti trovi, mettendosi a debita distanza, vicino all'uscita. Li vedi sudare leggermente, nonostante la scarsa luminosità.
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Topic di Gioco: Michael Serault
"Uh, grazie." finalmente lascia andare la tua mano. "E non preoccuparti, so cosa sono. So di non essere umana, ma posso essere umana. Non ho mai incontrato qualcuno come me, o come te, ma so. C'è qualcosa in me che mi dice dove devo andare, qual è il mio percorso." Si stira con le mani la maglietta nera. "So di non essere brava con le persone, ma un giorno potrò esserlo. Sono stata creata per questo, in fondo. Solo... non ho mai sentito parlare di questa Madre Oscura. Non ce n'è traccia nelle mie memorie." Chiedendoti permesso, oltrepassa sia te che Philip, che ha ancora sul volto l'espressione stranita, per accendere la luce principale del box. Ora puoi vedere che è molto più in disordine di ieri, ma ci sono molte meno macchie e, allo stesso tempo, meno caos, dello studio di Michael. Probabilmente Eva aveva appena iniziato a rovistare tra i numerosi scaffali alle pareti... e il braccio non è più qui. Non sai se sia un altro "fratello", ma probabilmente è stato portato via dalla scientifica. "Fratello è un po' un modo di dire. E'... un precursore? Insomma, è me prima di essere me, un esperimento prima del mio. Non è senziente. E' solo un braccio. Dannazione, non ho provato ad aprirlo ieri... c'era una chiave dentro? E forse è qui da qualche parte?" Mentre Eva inizia a cercare, stavolta con più calma visto che ha un pubblico, Philip ti si avvicina e ti sussurra nell'orecchio. "Immagino dovrai spiegarmi qualcosa dopo stasera." Non è minaccioso, è solo un dato di fatto.
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Sa di pesce marcio, quindi è almeno umido.
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Mi manca un bg soltanto. \o/ Non raccolgo provocazioni.
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Topic di Gioco: Michael Serault
Eva non ti libera ancora dalla stretta di mano. "Padre..." lacrime sgorgano liberamente dai suoi occhi, senza che la sua espressione cambi. "Padre, sono giorni che non vedo padre. E' diventato strano, di sicuro per colpa mia. Succede, succede spesso. Le persone iniziano a scartarmi, dopo un po'. Come se fossi sbagliata." Sorride, ancora piangendo. "Lo stavo cercando anche io. Voglio parlargli, voglio farmi capire. Sono anche io umana, per quanto nata in laboratorio." Ti sta ancora dando la mano. "Sono qui per cercare una cosa di padre. Mi aveva detto, prima di scappare da me, "se ci sono problemi, cerca la scatola". Sono andata al suo studio, ma niente. Sono passata ieri qui, ma c'era gente. Mi piace la gente, ma ho paura. La polizia ha trovato un braccio? Il braccio dello studio? Quello è mio fratello!" "Però mi spiace, non so cosa sia la Madre Oscura. Non ho madre, ho solo padre. Siamo fratelli? Siamo la stessa cosa?" Nel mentre, Philip guarda la ragazza, che ti sta ancora scuotendo la mano, con notevole interesse negli occhi. Ma quando parlate di Madri Oscure... si gira confuso verso di te. Boccheggia un elegantissimo "what the fuck?".
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Tempo un'altra mezz'ora, e Tobias crolla. Non crolla tanto quanto potresti pensare, è un crollo meditato: lascia fuori tutta la componente sovrannaturale, che vi farebbe sembrare due pazzi, e difende tutti i suoi complici. Racconta di aver deciso, autonomamente, di volersi vendicare di Tyrone Grace per aver fatto andare in prigione parte del suo clan decine di anni prima. Da solo ha deciso il piano, ma si è fatto aiutare da due persone, Nicholai Schwarzerosen e Gretchen Schreiner, cioè i due "marchiati" morti carbonizzati, per la parte riguardante il rapimento, e l'incendio del magazzino andato poi male. Nessun altro membro della sua grande famiglia è implicato nella vicenda, e la storia di satanismo è roba vecchia, prima della sua nascita. Il suo marchio ormai è praticamente tradizione. "E allora, questo Molten Wyrm di cui parlava l'avvocato?" incalza la detective. "Non esiste. Sono io, è una cavolata che le ho detto per scrollarmela di dosso."
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Ma io vi voglio bene, finché non fate giuochi di parole. Sono un magnagnimo.
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Topic di Gioco: Michael Serault
Il Sogno Primordiale è forte e chiaro. Quella che hai di fronte è una creatura rara, tanto rara che non ha un nome vero e proprio. Sembrano chiamarsi fra loro "I Creati": sono persone che, come dice il nome stesso, sono state create fisicamente da altri grazie a forze che sono estranee al tuo dominio. "Eva" è estremamente giovane come Creato, ma al contempo al momento ti sembra non abbia fame di... qualsiasi cosa si nutra. Non ne hai idea. Se tu sei contento, non puoi immaginare il tuo Orrore... è probabilmente ancora stranito dal fatto che il tuo Divoramento non sia stato completamente merito suo, e ha bisogno anche lui di conoscere individui un minimo più affini. La ragazza si mette in piedi. Osserva la tua mano, ma non la stringe. La osserva come se fosse qualcosa di estraneo. Ti guarda negli occhi, ma l'espressione non cambia. Finalmente qualcosa scatta, le appare improvvisamente un sorriso. Ti stringe la mano con vigore. "Piacere, Michael. Come conosci il mio nome?" È diretta, con una voce limpida e cristallina. Non ti libera dalla stretta di mano.
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Tu inizierai il gioco direttamente immerso nell'Oceano dei Frammenti.
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Olivia ripete le tue parole. "Tutti gli appartenenti alla setta lo portano sul loro corpo, a quanto mi è stato detto." Si avvicina pericolosamente al volto dell'uomo. "E lo sai chi gliel'ha detto? Io. E lo sai come facciamo a saperlo? Perché per motivi che non ci sono chiari, dei corpi rimasti bruciati nel magazzino non è rimasto nulla tranne quel simbolo, o quello che è. Simbolo che tu hai, in un punto non distante dal loro." "Coincidenze, non è che con questo potete buttarmi dentro." grigna Tobias. "Ah, no, ti pare. Con questo non dimostriamo niente. Potrebbe benissimo essere una coincidenza. Ma sarebbe anche una coincidenza fare un controllino del DNA, vedere se ci sono relazioni tra voi... o magari possiamo andare oltre. Non posso neanche dimostrare che quegli uomini siano stati colpevoli, no? Potrebbe essere stato qualcun altro. Loro potrebbero essere vittime. Magari, magari sei stato tu, no? Hai appiccato il fuoco da fuori, e chi s'è visto, s'è visto." "Bullshit. Non c'entro niente." Olivia si siede. "Guarda, possiamo stare qui tutta la notte. E ogni ora che passa, è un'ora in cui i corpi dei tuoi compagni restano da noi. Perché so che sono tuoi compagni, dai. Resteranno senza sepoltura. Vuoi lasciarli lì? Per sempre? A marcire in un angolo dell'obitorio insieme ai corpi dei barboni che nessuno vuole? Prenditi la responsabilità. Dicci tutto." Tobias si prende i capelli tra le mani. Gli occhi sono lucidi, quindi qualche corda Olivia avrà toccato. Sei convinta gli manchi pochissimo per dire tutto, un'ultima spinta.
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Topic di Gioco: Michael Serault
Il tuo richiamo rimane inascoltato, ma non c'è bisogno che lo sia. Muovendo la torcia del cellulare verso l'interno del box, non ti è difficile capire che dentro c'è una persona. In fondo, il box è piccolo, e seppur disordinato, dall'ingresso si può vedere tutto. L'invasore è una donna, che una volta vista la luce si acquatta a terra, nascondendo più che può il viso con un braccio. È giovane, avrà poco più di venti anni. È vestita di scuro, ma alla luce noti macchie di un nero più intenso, probabilmente il petrolio di prima, ma non puoi esserne certo. Ciò che ti sorprende è che c'è qualcosa nella tua testa che ti ripete che quella donna? Quella donna non è umana. Non dovrebbe essere lì. È finta. È di plastica. Il suo volto non tradisce emozione, e, nonostante i vestiti mal messi, è immacolato, leggermente lucido e con capelli in perfette condizioni. Il tuo Orrore inizia a muovere gli ingranaggi, ma è come se quegli ingranaggi fossero in una danza con gli ingranaggi di quella donna. Odore di petrolio e di chimico ti inonda le narici, ma dall'espressione di Philip, che è due passi dietro di te, puoi capire che quella sensazione è tutta nella tua testa, un segno della Madre Oscura. Quella donna è una tua Parente, una creatura fuori dall'ordinario.
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Topic di Gioco: Ruby Evans
Impegnata come sei a prendere la cintura per legare la tua preda, questa riesce a svicolare dal tuo abbraccio. Sputa per terra, e tirandosi con un braccio la gamba malandata continua a correre, cercando la salvezza. Nel frattempo senti ringhiare dietro di te. Ormai i ratti rimasti da uccidere sono pochi, ma la concentrazione di Alyssa è tutta nella sua personale caccia.
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Tra questa e il plasmon, sarai il primo a morire. (No, deve entrare nel corpo) EDIT: Cioè, oddio, tecnicamente una crema idratante potrebbe andare bene, ma ci vuole tempo per assorbirla. Il Plasma è vischioso: sarebbe come avere marmellata in faccia.
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Potete farci qualsiasi cosa, basta che entri nel vostro corpo. Un esempio è proprio iniettarselo endovena (difficile sia abbastanza per una trasfusione).
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
No, non sei un vampiro. Il Plasma è in realtà ECTOplasma. È una sostanza vischiosa, trasparente, tipo gelatina, melassa, marmellata. In determinate condizioni vi capiterà di trovarne in giro: generalmente se un fantasma è attivo creerà lui stesso Plasma. A volte bisogna essere un po' più "creativi" o "malvagi" per procurarsene. Le possibili fonti di Plasma sono elencate nel paragrafo prima quello citato da Sorpion99 In parole povere: la modalità principale con cui si ottiene Plasma è aiutare i fantasmi. Mangiare i fantasmi non è consigliato, perché il geist si offende a morte. EDIT: Ninjato da tutti. E non è necessario leccarlo dalle lapidi. Puoi anche mangiarlo con le mani, non si offende nessuno.
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Sinergia 1, Plasma 10 (di cui solo 1 spendibile per turno). È scritto nella scheda.
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Mi autocito. Nel grande schema delle cose: non conviene sprecare pallini, contando che in determinate situazioni è possibile alzare questo valore senza spese d'esperienza.
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
L'agente fa un cenno con la testa. "Sì, so la storia di Mr. Grace. Incastrato, eh? Ci ho parlato dopo che l'hanno preso. Mi sembra una persona difficile da incastrare. E quell'uomo lì?" Indica Tobias. "Mi sembra un idiota. E se è idiota come penso, ci vorrà qualche ora, ma prima o poi cadrà. Olivia is a tough nut to crack." Si avvicina alla plancia di comandi, e preme un tasto. Dopo un breve fischio, ti accorgi di poter sentire ciò che succede nell'altra stanza. "Credo possiamo iniziare." Olivia gli risponde con un ok. L'interrogazione è estenuante ed estremamente ripetitiva. Olivia gli chiede il suo alibi ("Ero con la mia famiglia, nel parco"), se conosce Tyrone Grace ("mai visto in vita mia"), chi sia questo "Molten Wyrm" ("mai sentito prima, invenzione di quella donna"), e altre cose di poco conto a cui risponde sempre negativamente, evitando il discorso o girandoci intorno. Tobias si sta rivelando più tosto del previsto, ma dopo oltre un'ora inizia a stancarsi. La Detective sta iniziando a esasperarsi, in genere persone come Tobias commettono errori molto prima... si gira verso di voi, e puoi vedere che le è venuta in'idea in mente. "Signor Sonnenrad... potrebbe togliersi la maglietta per favore?" Tobias pare confuso, ma sa che non ha altra scelta. Si toglie lo straccio che ha addosso. "Ora si giri." Il tono di voce è fermo, e Tobias obbedisce. Il sigillo del Sole Nero, che tu hai già visto sia su carta che, per quanto più complesso, anche sulla carne sui Sonnenrad, è ben visibile. "Avvocato, riconosce questo simbolo?"
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
In realtà avrei aggiunto cose, perché nel manuale non viene spiegato niente, si dà per scontato. Probabilmente non sarà così nella versione finale, visto che non siamo stati i soli a farci queste domande.
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Nel mentre ho chiesto per quella faccenda del Grado del geist superiore al 3: avevo ragione io, non ci sono chissà quali benefici. La mia comprensione del testo è ancora salva.
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Mi mancano i due luoghi, ma per il resto ci siamo. Cioè, non è che iniziamo dopo perché mancano i due luoghi... iniziamo dopo perché domani mi faccio sette ore di macchina. 🌈
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Gruppo in rosa
L'idea degli obiettivi è molto buona, quindi supporto l'idea. Il mio sistema di riferimento (Chronicles of Darkness, la versione rivista dell'edizione successiva a quella di Masquerade) le usa di base, con incentivi di esperienza quando il personaggio si avvicina o risolve definitivamente l'obiettivo. Comunque non credo che tra generi ci sia tutta questa differenza... più che altro i picchiatori li ho visti da chi ha esperienza passata praticamente solo con D&D (ma anche questa è una generalizzazione). Con praticamente tutto il Mondo di Tenebra, vecchio o nuovo, io vedo molto bene l'opzione sandbox, ma più "soft", per quanto possa essere un po' troppo per giocatori alle prime armi. Delinea a grandi linee una città (se riesci a trovare Damnation City per Vampire the Requiem può esserti utilissimo, anche e specialmente per Masquerade), gli NPC capoccia, e qualche cattivone di base. Magari puoi partire con un in media res, e il resto tende a costruirsi da solo. In sintesi: dopo le fasi iniziali, più che i giocatori che reagiscono alle tue scelte narrative, dovrebbe essere il contrario.