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Topic di Gioco: Marshall Horne
Andy dà una svogliata occhiata al contenuto delle borse. Non cambia espressione, non sembra interessargli affatto. Sbuffa. "Va bene, va bene. Posso dare un'occhiata subito, ma per un'indagine più approfondita dovrai comunque aspettare i due giorni. Non posso fare miracoli, non avrai il massimo delle informazioni. Vieni con me". Prende le borse, e ti fa cenno di seguirlo alla sua postazione. Sposta il vetrino che stava osservando prima che tu lo interrompessi, prende una seppia, la seziona leggermente quando basta per ottenere un campione, lo prepara e lo mette sotto il telescopio ottico. Lo vedi armeggiare per un tre, quattro minuti buoni. In completo silenzio. "Mmm." Si sposta dal microscopio. "Interessante, certamente interessante. Vuoi dare un'occhiata anche tu?" "Ancora non posso dire esattamente cosa sia. C'è un parassita, non c'è dubbio. Non so ancora che parassita sia. Non è Anisakis, che è la prima cosa a cui ho pensato quando mi hai parlato di cibo di mare infetto. È certamente interessante. Quali hai detto erano i sintomi? Ci sono stati sintomi?" Ti sembra meno annoiato di prima. Almeno questo.
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Topic di Gioco: Michael Serault
Metti in moto, approfittando del fatto che la creatura sta pensando solo a Eva. Appena nota che non è più ferma, si mantiene strettamente attaccata alla portiera. Freni per cercare di sorprenderla e in effetti funziona: solo che ti cade dentro la macchina. Emette quel verso metallico che ancora non sai perfettamente definire, e si fa forza con il suo braccio a punta. Seduto come sei è difficile evitare il colpo, eppure sei fortunato. La creatura ha squarciato il tuo sedile, il suo arto ci è rimasto incastrato, ma tu sei rimasto completamente illeso. La bestia continua a scalpitare. Dallo specchietto puoi vedere Eva correre lontano.
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Topic di Servizio: Morti Come Noi
Sono stato evocato. Allora, qualcuno di voi in teoria ha già una cappella/mausoleo tra i Pregi a sua disposizione. Potreste tecnicamente trasferirvi tutti lì, e avere un Posto Sicuro ancora più sicuro e potente, se il giocatore è d'accordo. Cioè, sono tutte buone idee, ma quel rifugio è già pronto. Ovviamente potreste fondere le idee, cosìcchè quel mausoleo sia una regione del nuovo cimitero, ma già in stato di abbandono, in cui sono stati spostati i corpi di alcuni personaggi importanti per la storia della città. @Ersatz ci sei?
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Mondo di Tenebra
Quale Mondo di Tenebra? Se intendi il "nuovo" Mondo di Tenebra (ora Chronicles of Darkness) non ce ne sono, almeno non come sono intese da D&D. Puoi però trovare online diverse "mini avventure" per la prima edizione del Mondo di Tenebra su Drive-Through RPG. Qui ne trovi una lista completa, insieme ai link da cui acquistarle. Altrimenti, sul manuale base della seconda edizione ci sono "mini-mini avventure", cioè più spunti di avventura di lunghezza una manciata di pagine ciascuna, oltre i rispettivi NPC, incentrate sulla figura del Dio Macchina.
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Topic di Gioco: Ruby Evans
Appena visto la donna, Alyssa si ferma di colpo. Poi nota che l'hai legata e tramortita, e tira un sospiro di sollievo. "Ottimo lavoro. Non deve essere stato facile." Le si inginocchia davanti, e ti indica il buco sul maglione. "Lo vedi questo punto qui? Proprio qui, a livello del cuore? Qui è da dove i Beshilu entrano nel corpo delle persone per possederli. Spesso ne rosicchiano la pelle nel sonno, e questi poveracci non se ne accorgono quasi mai per quanto sono veloci. E anche se se ne accorgessero... be', hai visto come sono quei ratti." "E sai cosa fanno una volta che sono entrati nel corpo di una persona? Ne mangiano il cuore. E poi rimangono lì, protetti dalla sua carne. E poi continuano a mangiare, spesso altri Beshilu, fino a diventare delle abominazioni... o almeno così mi è stato raccontato, non ne ho mai vista una. Lo squittio che sentivi proviene dal Beshilu che ha dentro." "Sono una delle peggiori creature che possano capitare. Ora ne hai viste due, ma raramente sono così poche, formano colonie. E rosicchiano, distruggono la barriera tra questo e l'altro mondo per far passare spiriti di morte, dolore e pestilenza da questa parte. Sono convinti che in questo modo riusciranno a far tornare in vita il loro Signore, il Re della Pestilenza. Ma non credo abbiano fatto in tempo a fare qualcosa qui. Probabilmente erano solo in avanscoperta."
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Annabelle accetta la tua battuta con una leggera smorfia, ma non ride. Questo per lei è qualcosa di molto serio. "Quindi... cosa facciamo ora? Stiamo qui ad aspettare informazioni?" dice la ragazza, guardando sia te che il fantasma, che ora sembra di nuovo perso nei suoi pensieri. Poi, tra sè e sè "... e potrei diventare una maga? Esistono maghi?"
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Janice
Frugo tra le mie vesti, e prendo il ragno del vuoto in mano. Lo ammiro per un momento: è incredibile come la Madre dei Mostri possa lasciare parte della sua influenza in ogni cosa. Quello che ho in mano può sembrare orribile ai più ma per me è una prova della sua esistenza. Che tutto ciò che vedo e provo è vero. Lo avvicino al mio volto, sposto di pochissimo la maschera, il necessario per mostrare la mia bocca. Gli do un bacino, e sussurro: "Non c'è posto qui per te. Va', va' contro quegli uomini e divertiti come preferisci!" Lo poggio delicatamente a terra. So che non può fare molto, ma gli rimane ben poco tempo su questa dimensione. So che ben presto tornerà da dove è venuto. Credo. Non ho ancora perfettamente studiato cosa succede a quelle creature una volta evocate. Insomma... meglio farlo divertire, no? Mi appoggio a un albero, e mi risistemo la maschera. Questa notte è stata un disastro. È tutto così strano, questa deve essere stata una mossa premeditata da qualcun. Non è un caso.
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Janice
Non mi giro neanche indietro alla sua provocazione. Ironicamente, abbandonando le mie cultiste le sto a tutti gli effetti proteggendo. Più sono associate a me, più pericoli corrono con le forze dell'ordine. Devo solo sperare siano forti abbastanza da resistere alle loro pressioni, più per loro che per me. Saranno ripagate per la loro devozione. "Sono una cagna vigliacca, è per questo che riesco a correre così veloce, brigadiere! Perché non smette di correre e inizia a sparare, invece? Vediamo se ne è capace!" Creo l'illusione del suono di un colpo di pistola, fingendo di essere stata colpita nonostante continui a correre a perdifiato proprio come prima. "Vede? Non può fare nulla contro di me! Spari, spari pure!" Urla e gridolini in sottofondo continuano a deliziare la nostra allegra corsetta nel bosco.
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Non riesci a comprendere perfettamente le movenze dello spettro, anche considerato che non ha praticamente più un'espressione sul volto e non ha arti ma diresti quasi che sta facendo un'alzata di spalle e... un sorrisetto? "Un debito è un debito." Fluttua leggermente verso Annabelle. La attraversa, le ruota intorno. "Non sono sicuro di cosa sia. Mi è sembrata umana. Ma ho visto negli anni un numero spropositato di umani umani, ma che non erano completamente umani. Quando l'ho posseduta non ho avuto a mia disposizione poteri particolari. Ma ti posso dire, cara, che la tua mente e la tua anima sono molto più aperti degli altri. Riesci a vedere cose che nessun altro riesce a vedere, giusto?" Annabelle prima guarda il fantasma, con la bocca leggermente aperta. Poi te. Annuisce. "Tutta la mia vita ho visto cose che non pensavo esistessero. Ho visto una ragazza che da lontano sembrava un manichino. Ho visto persone con un'altra persona che le seguiva da vicino, e che nessun altro sembrava notare." La sua voce inizia a incrinarsi. "Ho parlato a queste persone, mi hanno preso per pazza. E negato tutto." Ti indica con l'intera mano. "Finchè non ho visto un angelo terribile, e quell'angelo terribile mi ha risposto. Cioè, prima mi ha preso in giro, poi mi ha risposto." "Sono passati neanche una manciata di giorni, ma ora posso stare meglio! Non sono pazza!" Il fantasma cerca di incrociare i moncherini sul petto. Sbuffa, e li lascia cadere come un peso morto. "Evidentemente no. Hai solo dei sensi che ti permettono di vedere oltre il normale." Si volta verso di te. "Non credo ci sia un nome per quello che è questa ragazza. Può vedere le cose per come davvero sono. Un talento utile, e una maledizione. Specie perché tende ad attrarre fantasmi come me."
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Janice
Rido sguaiatamente. "Oh, sì, sono una cagna. Proprio una cagna. Come cagne sono state tutte le donne di cui ports il sangue e a cui ora manca di rispetto. Questo le è stato insegnato?" Continuo a muovermi praticamente a caso nelle profondità del bosco. Prima o poi si stancherà, ma neanche io so effettivamente dove sto andando a finire. Nel dubbio, creo l'illusione di un gufo, un normalissimo gufo, diretto verso la sua faccia. "Mi sta minacciando, brigadiere? Minaccia i miei amici? Potrei denunciarla, non crede?" Risatine acute riverberano per tutto il bosco. Questo posto non è il mio elemento, ma posso renderlo tale. Una cosa bella, che nessuno mi ha detto quando sono diventata un vampiro, è che non dovendo necessariamente respirare durante una corsa posso parlare un sacco. Potrei fare anche un monologo, se volessi. E se non dovessi ogni tanto concentrarmi su un'illusione. Aggiungo il corpo sventrato di un piccolo coniglio alle mie spalle, sperando che il brigadiere e i suoi lo notino con le loro torce.
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Topic di Gioco: Ruby Evans
Alyssa ti risponde senza distogliere l'attenzione dal massacro di ratti, mentre anche tu fai la tua buona parte con il pezzo di ferraglia. I ratti vanno giù con piacere quando gli si spacca il cranio proprio nel mezzo. "Mi sono trasformata nella mia forma da lupo perché questi non sono semplici ratti. Non conosci la loro e la mia storia" evita un ratto sparato via dal tuo colpo di ferro "ed è colpa mia per non avertela spiegata." Sventra un altro ratto. "Possono fare cose indicibili. Posseggono corpi di umani mangiandogli il cuore." Ne incroci lo sguardo, è non è feroce come prima. Oseresti dire che è quasi triste. "Questi sono solo sgherri. Siamo stati fortunati a non trovare un esemplare completo di Beshilu." Dopo cinque minuti di duro lavoro, intorno a voi c'è solo sangue e corpi squarciati di ratto. Ratti enormi, innaturali, ma non credi che insospettiranno qualcuno. Sei convinta che nessuno di loro sia riuscito a scappare, l'avresti sicuramente sentito sgattaiolare per la stazione. Probabilmente Alyssa ha sensi più sviluppati dei tuoi e anche lei si sta brevemente riposando. Prende fiato un'ultima volta prima di tornare alla forma completamente umana. "Capiscimi, quando ho visto quell'uomo scappare, quel buco nel petto, quello sguardo negli occhi... ho subito capito fosse un Beshilu. Non potevo rischiare, dovevo andare all in."
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
D'un tratto la stanza sembra perdere colore. Senti un lamento ormai conosciuto provenire da dietro di te. È il tuo fantasma di fiducia, sempre ridotto nello stato in cui l'hai visto ieri. Forse un po' meglio, devi ammettere. Le ferite che hai inferto alla sua figura ectoplasmatica si stanno rimarginando. Non è integro, ma non è neanche quello spaventapasseri che avevi lasciato alla fine del tuo primo incontro nella Tana. La sua Manifestazione non è completa. Non si trova fisicamente nel mondo di veglia: c'è, ma non c'è. È come in un limbo, in uno stato di semi-trasparenza. Puoi vederci attraverso. Annabelle lo saluta come se avesse davanti un vecchio amico. "Mi dovrei offendere, ma in fondo avete ragione. Sono solo un problema." dice il fantasma con tono funereo, interrompendo l'estremamente breve idillio. "Siamo così vicini..."
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Janice
Ce li ho alle spalle. Potrebbero prendermi in ogni momento ma... non ho alcun rush di adrenalina nonostante faccia scorrere il mio divino sangue nelle vene. Mi sento come se qualcun altro stesse correndo a piedi scalzi in un bosco di notte. Chissà cosa penserebbe di me mia sorella in questo momento. Mi giro dietro per controllare se li ho ancora alle calcagna, ed eccoli lì. Ridicoli. Per loro dovrà essere strano vedersi osservati mentre si insegue qualcuno. Non avevo affatto pensato a questo beneficio della maschera... generalmente serve per impressionare le mie devote, non per far sentire sott'occhio un gruppo di carabinieri. Curvo rapidamente per addentrarmi sempre di più nelle profondità del bosco. Io posso vedere al buio e loro, torce o non torce, saranno messi di sicuro peggio di me. Salto un cespuglio, e mi viene un'idea. Sono ancora sotto il mio controllo emotivo! Faccio echeggiare un ridolino davanti a me. Prima alla mia sinistra. Poi a destra. Aggiungo un urlo di donna e il rumore delle zanne di una bestia su un albero. È praticamente un melting pot di sensazioni, se non basterà a farli desistere, che almeno li confonda.
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Topic di Gioco: Ruby Evans
La stazione è praticamente un enorme rottame. Ci metti una manciata di secondi a trovare un pezzo di ferraglia che consideri adatto al tuo scopo. È grosso più o meno come un piede di porco. Non ti sarà utile per aprire cassaforti, ma per sfondare crani andrà benone. Mentre cerchi ferraglia, Alyssa ti guarda sbalordita. Mentre apre a mani nude un altro ratto ti ringhia contro un "Ma scusa, non hai poteri? Abilità? Non è che sei una semplice umana e mi hai solo mentito?"
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Topic di Servizio: Con Gli Occhi Della Bestia
@Fog: non ricordo, ti sei portato il CD dietro?
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Off-Game
Io pensavo di raggiungere la Morte Ultima prima della fine della fase introduttiva. 😬
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Janice
Bene, questa volta il sangue non mi ha tradito. Non posso sprecare la mia occasione. Se vedono i miei occhi, per quanto colmi di sangue, capirebbero che, per dirla in maniera gentile, qualcosa non va. E li dovrei uccidere. E sarà il Vuoto, sarà la bella notte, sarà che uccidere le forze dell'ordine generalmente non è una buona idea, ma voglio provare a evitarlo, almeno per oggi. Appena io, il brigadiere e gli agenti in macchina restiamo da soli, prendo e corro verso gli alberi, in una direzione diversa da quella in cui ho trasmesso la mia illusione. Il mio scopo è di far perdere le mie tracce nel bosco. E anche se riuscissero a trovarmi, be'... uno contro quattro sarebbe impari, ma prenderli uno per uno sarebbe un giochetto.
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Janice
Dannazione. Invece di ottenere tempo l'ho spaventato ancora di più... ma in modo troppo evidente. "Io? Non capisco. Non ho fatto nulla. Avete dormito bene oggi? Questo posto può spaventa molto, molto facilmente. " Mentre dico queste parole, continuo a focalizzare la mia mente sulla mia ascendenza Nosophoros. Un urlo! Sì, un urlo di donna farà al caso mio. Devo distrarli. Tutti. No. No, non urlo di donna. Le mie cultiste sono tutte donne, penseranno sia una di loro, o, peggio, una vittima sacrificale. Anche i bambini sono fuori. Proverò con un uomo. Se tutto va bene, penseranno sia uno dei loro.
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Topic di Gioco: Ruby Evans
Alyssa ti ringhia contro in un linguaggio gutturale che non riesci a comprendere. Improvvisamente, il suo corpo inizia a mutare. Da enorme lupo che era riduce le proprie dimensioni a quelle umane, i vestiti le tornano addosso come dal nulla, e sembra come prima... sembra. La trasformazione non è definitiva, manca un passaggio per essere completamente umana. È di circa la metà più grande rispetto a come l'hai conosciuta, ha più massa muscolare, il volto è leggermente allungato e con denti accuminati e sporgenti, le sue unghie terminano in artigli. È molto più alta di te ora. Con una zampata uccide il ratto che hai appena calciato via. "Non posso lasciarli andare!" dice, con voce bassa e roca, di non facile comprensione a causa del cambiamento fisico "Devo ucciderli tutti, se non li uccido tutti, se anche solo uno scappa, torneranno! Hai fatto bene a stordire l'altra Beshilu, ma se non facciamo fuori anche questi ratti..."
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Gli occhi del facchino si illuminano alla proposta. Per il suo magro stipendio, non credi in fondo che anche un albergo di quel genere paghi così profumatamente i suoi dipendenti "di rango minore", quello che gli stai dando è oro colato. Annuisce con veemenza. "Certo, signore. Farò il possibile, signore." Ora è tutto rosso in viso. Quasi scappa via dalla tua stanza, pronto all'azione.
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Topic di Gioco: Marshall Horne
Andy Brant sospira. Indica il resto del laboratorio. "Come puoi vedere, siamo oberati di lavoro al momento. Ma tra uno, massimo due giorni posso farti avere tutto senza problemi. Dammi qui." Si avvicina per agguantare le borse.
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
"Certamente!" si volta verso un facchino "Ehi, tu. Accompagnali alla 15-22." Si sporge dal balcone per controllare le vostre valigie... che non avete. "Ah, be', siete solo di passaggio in fondo. Non avete praticamente nulla con voi... be', niente mancetta per Arthur. Ecco, tenete la vostra chiave." Poggia la chiave elettronica della 15-22 sul bancone, mentre Arthur, un po' deluso dal fatto che siete privi di "materia prima", vi accompagna all'ascensore, per il piano 15. I corridoi dell'albergo sono ampi, luminosi, in marmo e con pulitissimi tappeti bianchi. Arthur si ferma alla porta della vostra suite, e vi mostra come aprirla: alla fin fine, è come passare una carta di credito. La suite è mini, ma per modo di dire. È grande almeno come il tuo salone. Il pavimento è in marmo nero come il resto dell'albergo, mentre i mobili sono tutti in lucente bianco. Ci sono due divani, uno di fronte l'altro con un tavolo a dividerli, due televisioni montate a muro, di cui una davanti i vostri letti e di almeno 55 pollici. Praticamente è un open space, dall'ingresso si vede il letto, ma quella regione della suite può essere nascosta dal resto grazie a una porta scorrevole. Nel bagno c'è una vasca con idromassaggio, abbastanza grande da far entrare anche te, spesso negli alberghi costretto alle docce più scomode a causa della tua stazza. Noti anche uno di quei water giapponesi che vanno per la maggiore tra le star al momento. Una parete della stanza dà sul vicino parco ed è composta da sole finestre, al momento spalancate. Una forte luce inonda lo spazio. Non è abbastanza per richiamare la tua Tana, almeno a quest'ora. Mentre fate i primi passi nella stanza, Arthur fa capolino dall'uscio, senza entrare dentro. "Signori, se vi serve qualcosa siamo sempre a vostra disposizione. A fianco dei vostri letti potete trovare il telefono e un elenco dei numeri a cui rivolgervi per ogni evenienza. Se non c'è altro, vi auguro un buon soggiorno." Fa un leggero inchino con la testa.
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Janice
Prima ancora che possa toccare la maschera, concentro il potere del mio sangue Nosferatu. La mia voce è ora perfettamente al 50% un cocktail di sensualità e terrore. L'uomo avrà sogni davvero strani stanotte. Se arriverà a stanotte. "Brigadiere mi scusi, ma... le sue mani! Cosa le è successo? Non vede che sono tutte insanguinate? E questi tagli?" dico da dietro la maschera. Non voglio la tocchi. Non voglio veda i miei occhi. Questo è solo uno dei tanti scherzetti del mio clan. Posso, man mano, distruggere la realtà altrui. Purtroppo, per ora piccole illusioni sono tutto quello che posso fare: il mio sire poteva davvero uccidere con uno sguardo. Ci arriveremo. Faccio sì che il brigadiere, e solo il brigadiere, veda sulle sue mani decine di profondi tagli, da cui sgorga copiosamente sangue. Non voglio che gli altri pensino sia colpa mia: mi serve solo un diversivo.
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PC e NPC
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Dall'album: PC e NPC