Tutti i contenuti pubblicati da SNESferatu
-
Capitolo 0: La Settimana del Ricordo
Dall'espressione, Isadora vi sembra molto compiaciuta. Ha risposto ad alcune vostre domande, ma ha lasciato abbastanza carbone per continuare a far bruciare in voi le fiamme della curiosità. "Bene, non vi trattengo oltre. Vi ho fatto perdere del tempo, ma sulla lunga distanza mi ringrazierete. Troppe krewe si sono perse negli anni, non lasciando niente dietro di sè. Interi secoli di cultura dei Mangia Peccati sono spariti, persi nelle pieghe del tempo. Non ho intenzione di ripetere gli errori dei nostri predecessori." "Ma ora basta chiacchere. Questa è la vostra seconda chance nella vita, usatela bene!" Detto questo, vi fa un'occhiolino e vi lascia soli, a bere il poco che resta del vino. "Sapete dove trovarmi."
-
Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Senti colpi di tosse dall'altra parte del telefono. "Cara, ti ho detto mille volte di non chiamarmi così. Non sono un libro per bambini, nè un misero cartone giapponese. Avessi voluto farmi chiamare così, avrei usato Daddy al posto di Mr." Mr Longlegs ride. La sua è una voce calda, bassa e tranquillizzante. Ti sembra di aver parlato dello stesso argomento più e più volte. "Ti chiamavo per congratularmi con te. Non pensavo che saresti riuscita ad aiutare il mio uomo in così breve tempo. Ho peccato certamente di troppa modestia. Certo, il tuo lavoro non è finito... no? So che Tyrone è ormai è praticamente un fringuello, ma... la minaccia rimane. Giusto?" Non sai come, ma Mr. Longlegs è sempre avanti. È come se fosse avanti di un capitolo rispetto a te, sempre. Raramente agisce di persona, ma in quanto a informazioni e risorse... è il migliore.
-
Topic di Gioco: Adam Ambrose
Il ragazzo annuisce a profusione, come in preda a un raptus. "Certo, certo, certo" si liscia i baffi, prende un respiro e vi indica la strada per la sauna "Potete restare quanto preferite, al momento non mi pare ci sia nessuno. Vi chiamerò io personalmente. Per cambiarvi, potete trovare degli asciugamani, e in caso costumi, nello spogliatoio. Free of charge."
-
Topic di Gioco: Thomas Banner
Linda risponde dopo tre squilli. "Sì, Thomas? Ha buone notizie? È riuscito a risolvere qualcosa?" La sua voce è leggermente più tranquilla rispetto a ieri. Avere qualcuno con cui parlare, che le ha creduto, le deve aver fatto bene, almeno in minima parte.
-
Topic di Gioco: Ruby Evans
La Beshilu continua a ridacchiare, ma ormai la sua risata è più un rantolo. "Non abbiamo bisogno di trappole. Siamo tanti, e abbiamo gli spiriti dalla nostra parte... il muro tra la Carne e lo Spirito nel covo è ormai praticamente un filo. Non so come stiamo messi ora, ma... attaccare direttamente è qualcosa di folle. Una cosa da lupi mannari." Sorride, mostrando i suoi denti marci.
-
Karen Bell
Karen Uh, ci sta arrivando. "Parlano di due nuovi arrivati, probabili spie, un uomo e una donna, sì. Non so se sanno altro, il mio informatore si è limitato a questo... e non posso fidarmi troppo di lui. Parlarci di nuovo potrebbe causare un non troppo simpatico ritorno di fiamma. Altre complicazioni." Mi do una sonora manata sulla faccia dopo aver sentito quello che ha fatto. I Figli della Cripta. Le ultime persone che avrei voluto incontrare, e sono già nostre nemiche. Non sono una guerriera, io, io so solo scappare, vivere nell'ombra. "La mia missione è tangenziale alla tua. Io devo solo accumulare il maggior numero di informazioni possibile. Se Geduld è, o meno, uno dei nostri, potrebbe essere fondamentale. Però, ecco... i Figli della Cripta? Sanno chi siamo? So che sono brutali, e" metto ben in mostra il mio fisico "non sono proprio portata per l'arte della guerra. Altrimenti non sarei stata mandata qui."
-
Anna & Janice
Janice Abbasso la testa in segno di vergogna. Tutta finzione, quest'ometto che è convinto di essere qualcuno è niente sotto i miei denti. Ma non è intelligente lasciarmi muovere dalla Bestia. Non ora. Non ci ha detto nulla di nuovo. "Certo, mi scusi, ovviamente, certo, non pensavamo fosse qualcosa di tanto grave... volevamo solo indicazioni..." Sempre tenendola tra le mie braccia, mi allontano di qualche passo con Anna. Non ho idea di quale possa essere l'effetto del suo magnetismo, specie visto che è solo una bambina. È un pensiero orribile, il mio, non voglio immaginare cosa sta pensando quell'uomo. Spero sia solo amore paterno. Sussurro nell'orecchio della bambina, cercando di non farmi sentire: "Be', dobbiamo andare via. Io so solo allontanare le persone, per avvicinarci servirebbe ben altro..." e le faccio un occhiolino. Che probabilmente non vedrà da dietro i miei occhiali, ma è un riflesso che non riesco a controllare.
-
Off-Game
Mi sembra tutto giusto, non avevo il manuale sotto mano e non ho controllato, mea culpa. Eho, sono sotto l'effetto di Majesty. Ormai avrete capito che adoro le complicanze e le cose brutte in generale, accetto ogni cosa potrebbe succedermi. Immagino sia troppo tardi per difendermi, ormai (e usare l'aura del predatore in pubblico non mi sembra appropriato, ecco).
-
Topic di Servizio: Morti Come Noi
Sì, in fondo avrete tutto il tempo per fare altre domande (oppure potete chiedere a me, nel caso siano domande di cui teoricamente potreste già sapere la risposta). Stasera vi chiudo la scena e apriamo il topic per "l'avventura" vera e propria. Visto che siamo tutti novellini, e anche io non so bene le regole di geist (è una beta!) vi farò iniziare con una breve avventura per saggiare i vostri poteri, partendo in media res. Così vi fate un po' le ossa, e avrete il tempo per decidere tutti i particolari di krewe e rifugio.
-
Anna & Janice
Janice Dannati Daeva, riescono sempre a essere al centro dell'attenzione. Sono come un enorme buco nero, che risucchia le emozioni di tutti i presenti... me compresa. È difficile resistere al loro naturale magnetismo. Per fortuna siamo dalla stessa parte, almeno per il momento. È una bambina così innocente, così carina, da proteggere e aiutare anche a costo della mia vita, perché dovrei resistere? No, devo resistere. Dannati Daeva. Prendo Anna per le spalle, e me l'avvicino al petto. La stringo forte forte da dietro, cercando di sembrare il più protettiva possibile. Le copro le orecchie, facendo finta di proteggerla da chissà quale brutto racconto. So che può sentire. E se non può sentire quello che verrà detto, lo capirà dai battiti di quest'uomo. È completamente ammaliato. Dannati Daeva. "Mi scusi, mia sorella è straordinariamente curiosa. È molto matura per la sua età, ma ama fare domande. Bambini, no? Credo possa capire." Quindi cerco di dare un'occhiata dietro le spalle dell'uomo. "Certo, è davvero un brutto incidente, agente. Si è fatto male qualcuno?"
-
Lex Arcana 2a Edizione
Il kickstarter è uscito, e ha già raggiunto il suo traguardo. I need moneyz. https://www.kickstarter.com/projects/qualitygames/lex-arcana-an-empire-without-end-rpg?ref=discovery&term=lex arcana
-
Topic di Gioco: Adam Ambrose
Se prima era nervoso, ora è ridotto a un brodo di balbuzie. Si regge con veemenza al suo banchetto. "Sì, cioè, insomma... cioè... c'è una persona molto importante, dagli ultimi piani dell'edificio... non voglio disturbare, è una persona importante, ne va del mio lavoro..."
-
Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
"Sì, abbiamo giocato al dottore e le ho detto di prendersi due tachipirine. Giocare al dottore è molto più difficile di quanto pensassi, non so leggere le lastre..." Ride anche lui, ma capisci che è una risata stanca, finta più o meno come la tua. Non puoi sapere se effettivamente Richard ti ha mai sognato, ma finora non ha mai incontrato in sogno il tuo Orrore. Lo sapresti. Ne avresti visto le conseguenze. Lui non ha sognato te, ma tu non puoi sognare lui. L'Orrore si è mangiato anche questo: i tuoi sogni ormai sono solo i suoi, quando decide che ha troppa fame per stare tranquillo nella vostra Tana. Non ti è successo spesso, ma porti ancora i segni di quella volta, ben nascosti sotto la benda. In quel momento, ti suona il cellulare. Sullo sfondo, un numero conosciuto. È quello di Mr Longlegs.
-
Karen Bell
Karen Chiudo la porta prima di iniziare a parlare. Le pareti hanno le orecchie, oltre che gli occhi. Il mio appartamento è piccolo, roba da un piccolo salone con due divanetti sgualciti con angolo cucina, una stanza da letto, e un minuscolo bagno che è praticamente inutilizzato. È tutto quello che sono riuscita a ottenere in così poco tempo nonostante le risorse del mio sire. E, in fondo, io ho del denaro da parte, ma non per una reggia, e specialmente non a Los Angeles. Oltre al fatto che sarebbe sospetto. Solo i Ventrue e i Toreador usano male i soldi. Mi butto su un divano. "Ok, ok, per prima cosa: io non so niente di te. Ma davvero, niente: non sapevo di avere qualcuno con cui condividere interessi in comune, se capisci cosa intendo. Però le voci già girano. Su te, su me. Ma non credo sappiano altro di noi, se non il sesso. Still bad, ma potrebbe andare peggio, no?"
-
Topic di Gioco: Thomas Banner
Hai tutto il tempo a tua disposizione, le migliori tecnologie e la tua tecnica: è un giochetto da ragazzi. Per prima cosa, riporti il pc alle condizioni in cui lo avevi trovato. Sarà difficile spiegare a Linda che hai letteralmente peggiorato il suo pc, ma capirà che è per il suo bene. La seconda parte è un po' più impegnativa, ma gira che ti rigira capisci come creare un virus che possa fungere da spia... fuoco contro il fuoco. Alan non avrà segreti per te.
-
Karen Bell
Karen Lo squadro dal basso verso l'alto. Non mi sembra abbia avuto reazioni particolari al mio codice. È lui. "Sì, non c'è una gran bella atmosfera a Long Beach oggi" dico, mettendo in mostra gli ubriaconi amanti della festa che stanno infestando il quartiere "casa mia dovrebbe essere più tranquilla. Abbiamo molto di cui parlare." Prendo le chiavi e faccio per aprire il portone. Questo Duncan ancora non mi convince moltissimo, ma potrebbe essere utile. Meglio due pedoni che uno.
-
Anna & Janice
E no, io la ragazza madre non la faccio. Scuoto la testa. "Eeeh, io ci ripenserei su quel mamma. Tu quanti anni avresti? 10? 12? Io non ne dimostro più di 25, e non ho avuto una bambina così presto. Facciamo che sei mia sorella, e via."
-
Off-Game
A mia difesa: ci passo quasi ogni giorno, l'avevo preso in considerazione 😁 Siamo lì proprio per cacciarci nei guai.
-
Karen Bell
Mi reggo la testa con una mano. Non devo sembrare una stupida Malkavian, non devo sembrare una stupida Malkavian... ma non credo di essere partita con la miglior impressione. Dannazione, so fare una cosa, e la faccio anche male. Scrollo rapidamente la testa. "Ah, sì. Karen, Karen Bell." Rispondo al saluto. Inarco le sopracciglia quando sento la frase in codice. Bene, non devo neanche cercare la seconda spia. Ta dààà, è venuta lei da me. Come dovevo rispondere io? Fingo una risata. "Sai una cosa simpatica sui calzini?" Lo guardo di nuovo fisso negli occhi. "Se lavandoli sbagli programma dopo non li puoi più usare! Cioè, sai quante volte mi è successa una cosa simile?" "È un grandissimo piacere fare la tua conoscenza, ho sentito parlare molto anche di te. Quanto è piccolo questo mondo?" Devo comunicargli che sanno già di noi, anche se non nello specifico. Prima però devo confermare che sappia che io sono chi lui pensa io sia e viceversa.
-
Topic di Gioco: Marshall Horne
L'uomo alza le sopracciglia. Più che spaventato, ti sembra sorpreso. "Uao, non mi aspettavo qualcosa del genere. Pesce brutto, da noi. Joe mi spellerà vivo! Forse mi è rimasto qualcosa di oggi sulla barca, se vuole salire a dare un'occhiata..."
-
Topic di Gioco: Thomas Banner
San Castillo, Casa di Thomas. 27 Marzo 2017, 7:24 PM. È una notte tranquilla, riposante, e, come da qualche anno a questa parte, completamente priva di sogni. La tua specie non sogna, nel Divorarti l'inferno dentro di te si è mangiato anche la tua possibilità di sognare... ma anche quella di fare incubi. Ormai, puoi solo crearne, o ammirare indifeso la potenza del tuo Orrore mentre viaggia per il Sogno Primordiale. Ma solo quando ha molta, molta fame. Non è questo il momento. Ti sei nutrito abbastanza di recente... certo, potresti mangiare ancora, ma non è un bisogno impellente.
-
Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Richard accetta le tue attenzioni, ma ti sembra distante. Evidentemente voleva davvero finire quelle ultime pagine. O forse è la sua disabilità, l'incapacità di poter essere quello che era un tempo a infastidirlo. Fa una faccia a metà tra l'incredulo e il divertito. "Wait, wait, wait. Setta di adoratori dell'inferno, ci sto. Quasi banale in un romanzo, ma nella vita vera, dieci su dieci. L'idea del fuoco... mi piace, pulisci ogni impurità, ma sei pur sempre un adoratore del diavolo, quindi rimani impuro. C'è un bel tocco di ipocrisia, non credi? È la parte delle orfanelle che stona. Stucchevole. Come se servisse un qualche cheap trick per far interessare il pubblico alla vicenda. C'erano davvero uno zio e una nipote? Che c'entravano in tutta questa vicenda?"
-
Topic di Gioco: Adam Ambrose
L'uomo diventa paonazzo. "Ah, volete... volete il massaggio? Al momento, al momento la sala è completamente occupata... se poteste aspettare un'oretta, o andare a fare prima la sauna..." Ti sembra nervosetto.
-
Capitolo 0: La Settimana del Ricordo
Isadora vi sembra molto soddisfatta. In fondo ricevere domande, immagazzinare informazioni... è tutto parte del suo lavoro. "Ok, bene, procediamo per gradi. Demetrius, giusto? Non c'è bisogno di cellulare. Non ne uso, non mi piacciono. Sono però praticamente sempre qui, abito qui, quindi se volete chiamarmi vi basta chiamare il negozio. Notte e giorno. Magari non troppo di notte, perché in fondo devo pur dormire, ma ci siamo capiti." Si gratta la fronte. "Per quanto riguarda l'Oltretomba... è molto strano non ci siate ancora stati. È praticamente un rito di passaggio per tutti i Legati! Allora. Cercherò di farvi una sintesi, ok?" "Praticamente, sapete come in certe zone toccate dalla morte ci siano i Cancelli dell'Averno, no? Insomma, i cenote, immagino che anche voi ne controlliate uno. Una volta attraversato il Cancello, vi ritroverete nella zona più superficiale dell'Oltretomba, che fa da confine tra mondo dei vivi e quello dei morti. Questi sono i Livelli Superiori, e sono sicura ci siate già stati. Assomigliano alla zona da cui ci siete arrivati, ma molto più in basso. Per farvi capire meglio, se siete entrati nell'Oltretomba da una foresta, allora vi trovate in una grotta sotterranea, fredda, umida, con tanti piccoli ruscelli e corsi d'acqua." "Sono questi corsi d'acqua, una volta diventati Fiumi dell'Oltretomba, che vi dicono "ecco, questa è il vero inferno". Oltrepassare un Fiume è difficile, ma qui ci sono moltissime piccole città di fantasmi... e anche di Legati. Non sono un posto piacevole in cui vivere, ma non è propriamente grigio... è un melting pot di culture, monumenti costituiti da cocci e rovine, governati da fantasmi avidi, Mietitori e altri veneratori delle strane divinità di questo posto." "I posti davvero, davvero strani si trovano quando oltrepassate i Fiumi. C'è di tutto là sotto. Come vorrei tornare nel Caveau..." gli occhi le brillano al solo nominare questo Dominio Morto "ma credo sia un po' prematuro per voi." Batte due volte le mani. "Il Legame con il vostro geist è qualcosa di estremamente personale. Ogni geist era una persona normale, come me e voi, prima di morire. Poi sono morti... sono diventati fantasmi... e infine gli è successo qualcosa nell'Oltretomba che li ha fatti diventare geist. Ma da qualche parte c'è ancora la persona originale lì dentro. Quel ricordo che avete tutti sperimentato è un segnale. Un rimasuglio della loro vita precedente, ma anche un messaggio per voi. Un aiuto, diciamo. Man mano che crescerete e farete esperienza, troverete il rapporto con il vostro geist sempre più stretto. Come se foste una cosa sola. E infine riuscirete a capirli, e forse anche a mettere insieme i pezzi del puzzle."
-
Off-Game
Sì, il remake americano è una versione molto meno "colorata" del romanzo. Una storia di vampiri un po' più classica, diciamo. Il libro è pieno di depravati e peni, invece. Mooolto più esplicito dei film.