Tutti i contenuti pubblicati da Pippomaster92
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Topic di Gioco: Marshall Horne
Faccio finta di non riconoscere l'uomo, del resto con il buio dell'altra sera non è detto che lo abbia visto bene in faccia. Vediamo che cosa mi tira fuori. Invece mi avvicino con fare affabile "Lei è il proprietario dell'Old Joe? L'Old Joe che fa affari con i padroni del Fish&Fish?"
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Gemma di Servizio
Ok, era giusto per evitare di prendere il classico "animali" al lv1. Probabilmente per mera lore-senso scegliero evil outsiders. Siamo o non siamo qui per ammazzare demoni e fare i turisti?
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Gemma di Servizio
Dopo questo combattimento devo ricordarmi di scegliere il Nemico Favorito. Ho un dubbio che sottopongo al DM: Nemico Favorito lo sceglie Deborah o lo scelgo io? Nel senso: in pratica ciascuno di noi riceve poteri vari che il proprio personaggio come umano civile del ventunesimo secolo di certo non aveva. Per esempio, la capacità di maneggiare un'arma. A questo punto mi verrebbe da dire che capacità come Nemico Favorito, certi incantesimi, certe capacità di classe particolari siano pensati per farci combattere le forze del male. Oppure no?
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Gemma di Gioco
Deborah Rotolo su un fianco per togliermi dalla strada dei cinghiali. Di solito procedono dritti e poi si fermano e tornano indietro, e per allora spero di essere già fuori portata. Ma noto con la coda dell'occhio che nella confusione qualcuno sembra intenzionato a reagire! DM
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Gemma di Gioco
Deborah "Non sono cinghiali normali, non ne ho mai visti di così grossi. Arretriamo, ma fatemi provare qualcosa...non ci vedono bene, ma hanno un buon olfatto e un fine udito" raccolgo un ciottolo e lo lancio lontano da noi e dai cinghiali, tra gli alberi. DM
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Valente
Osservo il cancelletto con attenzione. Sono più forte di un umano, ma non so se riuscirei ad aprirlo con la sola forza delle braccia.
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LA Guglia di Smeraldo [TdG]
Salkumendes Burrowmonger Percorro l'erto sentiero con difficoltà, imprecando nella mia lingua natale verso il goblin, la sua genitrice e chiunque abbia costruito questa rampa per l'edificio. "Arrivo, arrivo!"
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Of Orcs and Men - TdG II
Accampamento - giorno 3 Argor - giorno 3
- Age of Worms [TdG-2]
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Urban Fantasy - TdS
Ok, tranquillo! Lascia pure la parte di adesso, e aggiungi una reazione a quello che ho scritto!
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[5e] [TdG] Hoard of the Dragon Queen
Saliman Basha All'inizio della gola
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Urban Fantasy - Alba gu bràth [TdG II]
"Signorina, abbiamo i nostri ordini. Del resto la pratica della necromanzia su esseri senzienti è un reato punito con la pena di morte" aggiunge il capo dei fatati con un leggero sorriso sulle labbra. Dopo di che fa un cenno secco agli altri soldati e cominciate a scendere nelle profondità della cattedrale. I corridoi che percorrete sono antichi ma ancora ben tenuti, bassi e stretti: a mala pena riuscite a percorrerli in due per volta, e Kat deve stare da sola per poter trasportare la sua pesante arma...deve anche procedere ingobbita in avanti, vista la sua considerevole altezza. Ci sono numerose diramazioni, sembrano un vero e proprio labirinto; non solo rendono difficile orientarsi, ma le forze speciali con voi sono innervosite dalla possibilità di un attacco ai fianchi o alle spalle, e controllano ogni corridoio laterale con grande attenzione. Molti sono, strano a dirsi, semplici vicoli ciechi che non portano da nessuna parte. Vi è difficile farvi un'idea della piantina, ma forse dall'alto tutte queste deviazioni formano un qualche disegno? Se è così, è un'immagine asimmetrica e complicata. Mano a mano che procedete il corridoio si allarga leggermente, fino a terminare in una stanza ampia e larga, dal soffitto abbastanza alto: dovete essere scesi molto nel terreno. La stanza vi ricorda qualcosa, come se l'aveste già visitata in sogno, e del resto è decisamente memorabile. Roccia scura levigata dal tempo ricopre ogni superficie, in blocchi rozzamente squadrati e sbrecciati lungo i bordi; sono gli stessi che sono stati usati per costruire la cattedrale stessa, il medesimo tipo di pietra. La stanza è malamente illuminata da alcune luci magiche, ma le spade dei fatati rendono un po' più facile vedere nel buio. C'è un oggetto che campeggia su tutto l'ambiente: un grande portone di pietra nera, con varie incisioni che rappresentano scheletri e persone avvolte da sudari, si erge nel centro della stanza. Attorno al portone chiuso non c'è nulla, non ci sono muri o altro...è una porta eretta nel nulla, che non conduce a nessun luogo...e visto che è incisa nella pietra probabilmente non può nemmeno aprirsi. L'oscurità attorno alla grande scultura è fitta e si muove lentamente. Creature da incubo, informi, si spostano costantemente divorandosi a vicenda e riformandosi subito dopo: sono ombre come quelle che avete già incontrato più volte, creature nate dalla magia più oscura. Non sembrano essersi ancora accorte della vostra presenza o forse, più probabilmente, senza nessuno che dia loro ordini non sono in grado di agire in maniera indipendente. Vi chiedete dove si trovino le altre persone di cui aveva parlato la prigioniera, ed è presto detto: intravedete tra la massa di ombre deformi i corpi di tre umani, rinsecchiti e contorti.
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Urban Fantasy - Le notti di Praga [TdG II]
@Redik
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Topic organizzativo
"E pensi che potrei, che so, chiedere anche io di partecipare? Mi piacciono le feste, e questa promette di essere molto divertente" sto tirando forse un po' troppo la corda con questo tizio, forse sta solo dicendo delle sciocchezze. O forse no...
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I Regni del Buio
Z'ress "Non ce ne andremo per degli schifosissimi millepiedi! Questa è la mia dimora, e non la cederò a dei viscidi insetti senza cervello. Approntiamo le difese...se non possiamo battere questi vermi possiamo andare a farci mangiare dagli illithid, per quanto mi riguarda!"
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Capitolo II: La dama, il cuoco, il marinaio
Besnik Aghendor
- Cercasi sostituto per avventura low-magic.
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Of Orcs and Men - TdS
No va bene
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Gemma di Gioco
Deborah "Chissà, non mi sembrava fosse così lontano da qui. Dipende anche dal vostro passo...ma potrebbe valere la pena farci una sosta. Ho un dubbio, infatti" mi mordicchio l'unghia del mignolo, un tic che ho quando sono indecisa "Ci ha detto che siamo...eroi. Va bene, mettiamo che questa storia sia anche vera, del resto abbiamo parlato con dei kappa. Ma sappiamo quello che dobbiamo fare? Nel senso, Makoto, tu hai usato la magia istintivamente, no? Ma se dovessi usarla in un momento di pericolo, sapresti farlo? Io ho una spada al fianco, ma non so assolutamente se sono in grado di impugnarla senza farmi male da sola" Taglio corto "quello che voglio dire è: se i ninja ci sono, e sono magari amichevoli, potremmo farci insegnare qualcosa, o metterci alla prova in un ambiente sicuro e controllato"
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Abitare un dungeon
Ai giocatori dai una mappa generica (stile "la X segna il posto" e con qualche generico segno di riferimento..un albero biforcato, un menhir e così via). Tu però organizza la foresta come un dungeon "virtuale" con delle stanze-incontro che sono geograficamente legati tra loro. Nulla di eccessivamente complicato: Es. Stanza con un fiume dalla forte corrente. Una sorta di incontro-sfida tra la forza del fiume e la resistenza dei personaggi. Da questa stanza si possono raggiungere altre due stanze: una in caso di successo (e vedi tu che mettere) e una in caso di fallimento (una cascata, un lago, delle rapide...). In questo modo dai un senso narrativo e anche cinematografico all'avventura, senza dover descrivere sempre "camminate tra gli alberi...". Per gli incontri, consiglio sempre un buon mix tra scontri e incontri neutrali o positivi. Una foresta non è per forza un dungeon e potrbbero esserci creature amichevoli o semplicemente disinteressate a far del male ai personaggi. Io sto gestendo una campagna nella foresta fatata, e tra i vari incontri casuali (che poi sono "casuali" per non appesantire troppo i viaggi) ho messo varie situazioni interessanti e/o pericolose senza che conducano necessariamente ad uno scontro. Un gruppetto di gnomi intenti a cacciare può essere l'occasione per scambiarsi informazioni e trovare una scorciatoia se si è gentili, oppure l'occasione per perdere tre ore di viaggio in cerca di una via più breve che non esiste...se non si è sufficientemente gentili!
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Abitare un dungeon
Mi piace mettere di tanto un tanto dei mephit, di solito li inserisco in zone del tutto naturali dove il loro elemento è presente e "importate" ai fini spirituali o fisici del posto. Se c'è un grosso geyser alcuni mephit del vapore si troveranno di certo li, e magari uno o due del magma più in profondità. Sono anche mostri visti sorprendentemente di rado dai giocatori, non sono noti al grande pubblico come goblin o illithid, perciò hanno ancora il fattore "wow" intatto, anche se...beh...sono praticamente goblin elementali alati, perciò è un "wow" sommesso e poco sincero!
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Legami di sangue (Parte 2) [Alonewolf87 - 3.5]
Glorandal Amarallis Non posso fare a meno di ripetere l'inchino dell'elfo dalla pelle più scura, del resto il suo gruppo si è dimostrato eccellente e se non hanno conquistato la vittoria è stato solo per la maestria dei vincitori.
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Abitare un dungeon
Come già detto, dipende moltissimo dal "dungeon" che si intende giocare. Un sistema di caverne per esempio sarà abitato per lo più da creature vive vere e proprie e da qualche melma, magari potresti invece metterci dei miconidi, molto tematici. In genere i dungeon naturali dovrebbero essere abbastanza realistici, perché ci sarà sempre il giocatore che più o meno ingenuamente si chiede (e ti chiede) come è entrato il coccodrillo gigante in quella stanza dalla piccola apertura... Un dungeon costruito da qualcuno ha tre opzioni plausibili: Un dungeon chiuso/sigillato avrà quasi per forza costrutti, nonmorti e creature che non necessitano di aria e cibo. Un esempio che ho fresco in mente è un palazzo nobiliare elfico rimasto sommerso dal mare, asciutto per via di alcuni incantesimi che lo hanno protetto dall'acqua. L'accesso (tramite una torre che sporge dai flutti) non è stato utilizzato da anni se non da qualche uccello marino, dunque all'interno vi erano solo alcuni scheletri (gli ex abitanti del palazzo), un'ombra (il fedele cane da guardia rimasto dopo la morte) e una banshee (poi diventata amica dei pg...vai un po' a prevedere cose del genre!). Un dungeon che per qualche motivo è rimasto aperto ma abbandonato può ospitare mostri, animali e umanoidi che l'hanno eletto a tana. Un buon esempio che ho preparato da poco è un tempio elfico che è stato invaso da diverse piante rampicanti senzienti e parecchio cattive. Per un gruppo di livello uno i vari blight sono abbastanza interessanti. Infine un dungeon può essere costruito ed essere attualmente abitato dai suoi costruttori. Sempre per portarti un esempio recente, ho costruito un dungeon-formicaio abitato da formiche senzienti e intelligenti. Si tratta di un complesso di cunicoli e caverne, ma è in costante fermento. Non ci sono molte stanze con incontri scritti, ma è molto forte la possibilità di incontrare pattuglie di soldati.
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Steampunk Misadventures - L'ultimo canto della Sirena.
Daphne "Il piano sembra abbastanza semplice. Ma non si era detto di dividersi in due gruppi e provare due accessi allo stesso tempo? Del resto un doppio ingresso porterebbe scompiglio e costringerebbe le difese a dividersi, o a concentrarsi solo su uno dei due intrusi. Certo è un piano più rischioso, ma cercare di entrare non visti mi sembra difficile"
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Of Orcs and Men - TdS
The reincarnated creature gains all abilities associated with its new form, including forms of movement and speeds, natural armor, natural attacks, extraordinary abilities, and the like, but it doesn’t automatically speak the language of the new form.