Pippomaster92

Si, magari fai la presentazione del rito così poi Scania può intervenire lì

Si

Tarhun (sapiente, rame) "Certo, se ci fosse un modo per guarire le ferite più gravi, potremmo uscire subito. Siamo comunque cinque, vorrei ricordare, e non possiamo certo sbaragliarli tutti da soli, inoltre..." sospiro, perché sto per dire una cosa molto maleducata. Mi rivolgo al nano "Messere, perdonate la domanda brutale: ma quanto sono abili i vostri soldati? Possono effettivamente darci una mano, o sarebbero più che altro d'intralcio?"

"Festeggiate" in modo abbastanza rilassato, ma non troppo: avete ancora molte cose da fare, e non potete perdere troppo tempo. Dopo tutto Moore è ancora là fuori e Obkin è ancora morta. Decidete di dividervi in due gruppi: Kathia consegna il denaro alla maga che avete contattato per la resurrezione. Voi altri cercate un modo per recuperare il corpo di Obkin. Poiché è ancora primo pomeriggio, non avete difficoltà a darvi appuntamento a casa di Kathia, la sera. Un tempo coordinarvi sarebbe stato problematico, ma nel ventunesimo secolo i cellulari fanno miracoli: Kathia chiama l'altro gruppo annunciando che quella specie di hippie ha accettato il pagamento e che potrà operare la resurrezione l'indomani. Vi chiede di portarle il corpo il prima possibile per prepararlo. Brian e Neil si mettono quindi d'impegno. Non è così facile ottenere il cadavere di un agente del SIE (sospettate che non sai così facile ottenere qualsiasi cadavere per vie ufficiali), e dovete far pesare sia l'affiliazione di Brian ai Fianna sia la vostra conoscenza con l'ambasciatore della Corte della Notte. L'ufficiale che vi consegna i moduli per la morgue comunque vi regala uno sguardo tra il curioso, il disgustato e il frustrato: probabilmente non è abituato a vedere dei civili che la spuntano sul SIE. Vi siete mossi abbastanza in fretta, ed è un'ottima cosa. La magia dell'hippie potrebbe anche riparare ai danni che ha subito Obkin, ma è comunque una fortuna che siate riusciti a raggiungere il corpo prima dell'autopsia! Per tutto il tempo lo spettro di Obkin se ne sta in disparte, troppo spaventato dall'idea di trovarsi vicino al proprio corpo mortale, e tace per tutto il tragitto fino al negozio dell'umana. Trasportare un corpo umano non è troppo agevole, ma grazie a Neil riuscite a rendere invisibile il sacco nero ed evitate di attirare l'attenzione. Sono così le sette di sera quando vi ritrovate tutti nel negozio di chincaglierie wikkan. "Sono stupita dalla vostra velocità...avete radunato tutto il denaro in un solo giorno! Ancora mi scuso per il costo, ma davvero non c'è altro modo. Ora che ho visto che avete il denaro potete tenerlo: mi potrete pagare domani, quando cominceremo il rito. Direi che nella notte non sparirete lasciando qui il corpo della vostra amica, giusto?" Vi fa trasportare il corpo fino ad una stanza seminterrata, da cui si accede solo dal salottino sul retro. Qui è stato costruito molto tempo fa un altare in pietra a simulare quello di un circolo druidico, e anche le pietre dei muri sembrano antiche e smussate più dal tempo che dall'uomo. Seguendo le istruzioni della donna aprite il sacco e deponete delicatamente il cadavere di Obkin sull'altare "Passerò la notte a preparare il corpo. Non è il caso che restiate. Domani mattina potete venire attorno alle sette, chiuderemo il negozio per l'occasione" la donna è sorridente e amichevole come prima, ma è anche chiaro che vi vuole fuori dai piedi.

Aspetto voi!

Novità?

Tancredi de Roccatorta Finisco di sistemarmi uno schiniere e annuisco "Certo, sono proprio curioso...". Il libro è ancora con me, di certo non lo lascerò in camera...poi però lo prendo e lo affido a Stephania "Meglio che non si sgualcisca, o chissà che non decidano di pagarci di meno. Tienilo tu"

Sharifa (lizardfolk stregona) La fine di un'amicizia? Con Celeste La risposta dell'elocatrice scontentó Sharifa, che fissò l'umana con occhi freddi "Solo la minaccia che incombe su di noi mi impedisce di prendere provvedimenti più efficaci di quelli che ho già messo in atto. Ecco perché non sto litigando con tua moglie. Ma se Ariabel era la tua migliore amica e reagisci così...sono contenta di aver tagliato i ponti" la stregona si allontanò, e nei giorni successivi si comportò come se Celeste e Seline fossero complete estranee...e forse lo erano davvero. Chiamatemi Ismaele L'arrivo del cetaceo meraviglió e rallegrò la stregona, che aveva solo sentito parlare di creature del genere...e fino al suo incontro con Celestina non aveva creduto molto a quelle storie da marinaio. "Strana creatura, Gargamellor. Pensi che possa farcela a portare tutti? E quanto mangia, una bestia così grande? Pochi pesci giganti, o tanti piccoli pesciolini?" questa era, dopo tutto, una distrazione molto migliore di quella offerta dai giochi d'azzardo.

L'uomo annuisce benevolo alle parole di Hakim "E io sono lieto di fare la vostre conoscenza. Io sono Padre Jamal. Vi prego di venirmi a cercare al Tempio del Sol Calante. Farò in modo che abbiate un buon posto alla nostra tavola, stasera. Ma rallegratevi: sono in molti a voler partecipare a questa santa crociata...anche se non possiamo accettare tutti" si volta verso alcuni uomini magri e dall'aria determinata, ma anche affamata "Non loro, per esempio: sarebbe crudele farli combattere in quelle condizioni" Una volta date le indicazioni per il tempio, il sacerdote si ricongiunge con la processione. Questo vi da modo di cominciare a guardarvi attorno e chiedere in giro notizie su stranieri giunti da poco. Vi date appuntamento in questo luogo tra mezz'ora, dedicando questo periodo di tempo per indagare ciascuno a modo proprio. Khaash Hakim Ilyas

Tarhun (lo studioso, rame) "Beh certo, se eliminiamo i razziatori il grano sarà salvo. La cosa potrebbe non essere troppo facile, specialmente se vogliamo partire subito" mostro una mano, che prima premevo sul fianco. C'è qualche goccia di sangue da una sbucciatura lasciata da un ciottolo "Io posso anche cavarmela così, ma alcuni di voi sono feriti. Per quanto riguarda le baliste...non me ne intendo troppo, non fraintendetemi, ma posso darci un'occhiata se volete" DM

Ops! Ragguaglio nel prossimo post, stasera

Tancredi de Roccatorta Vengo svegliato gentilmente da Stephania. Apro un occhio e sorrido ammiccando, ma mi rendo conto che qualcosa non va guardandola in faccia. Ah, peccato. Qualcosa di grave, sembrerebbe. Sarà per un'altra volta. Mi alzo e comincio a indossare a mia volta l'armatura.

Vero, oppure potremmo comunque far parte di un casato familiare...ma non della famiglia. Soluzione che ho adottato come DM quando ho masterato una campagna Drow: alcuni giocatori volevano una campagna malvagia nel sottosuolo ma non impazzivano all'idea di fare degli elfi. Così alcuni erano nobili di bassa lega, tra gli ultimi di questo casato, mentre gli altri giocatori erano loro alleati, attendenti, guardie del corpo... In una campagna alla luce del sole è ancora più facile, imho, gestire la cosa.

Secondo il tuo ragionamento, ogni campagna dovrebbe finire dopo due ore, con il party di livello 1 massacrato da un drago antico o un suo sottoposto di lv15. In realtà i mondi di gioco di solito sono estesi, e non esistono mezzi concreti per controllarne interamente ogni metro quadrato. Anche un antagonista molto potente può avere difficoltà a controllare il 100% del suo territorio. E pensa a dove sono spesso ambientate le prime avventure dei personaggi: fogne di piccole cittadine, bassifondi delle stesse, terre di frontiera, foreste popolate da pochi umanoidi...tutti luoghi distanti dai centri di potere, luoghi in cui le "isole felici" esistono eccome. Io le paragono alle "nicchie ecologiche" per semplificare: in una foresta vera, del nostro mondo, un dato insetto verrebbe predato da numerosissimi animali. Ma vivendo sotto un sasso o immerso nella lettiera ha più possibilità di passare inosservato. Allo stesso tempo una banda di briganti può scamparla lavorando indipendentemente dal grande signore del male del territorio. Sul perché i personaggi di livello basso affrontino nemici di livello basso, e non intervengano png più potenti...ci sono molte spiegazioni plausibili. Dipende dalle motivazioni alla base delle avventure. Vicino al villaggio X un orsogufo attacca i contadini. Come capovillagio alssoldo degli avventurieri: per me potrebbe essere impossibile permettermi i servizi del Cacciatore di Mostri di lv15, che pure risolve il problema in un'oretta. Viceversa 5 scappati di casa di lv2 mi costeranno molto meno. Allo stesso tempo, 5pg eroici di lv15 non possono perdere due giorni a rintracciare e abbattere una banda di brigantelli, quando hanno da poco trovato il modo di sconfiggere il lich. Se parliamo di D&D a prescindere dall'edizione, questo modello è inapplicabile. Il regolamento stesso lo rende estremamente difficile e improduttivo. Vero, per esempio nella 5a edizione tanti piccoli nemici possono dare filo da torcere anche ad un gruppo di livello alto. Per un round o due, poi vengono tutti spazzati via. Ai livelli alti i personaggi devono affrontare mostri (o png) di livello alto o al limite molti mostri di livello medio. Tornando alla tua domanda (non l'ho dimenticata!) per me il numero ottimale è 4. Hai modo di interagire con tutti senza difficoltà, ciascuno ha modo di ritagliarsi il proprio spazio tecnico e narrativo, e siccome sono solo 4 è un poco più facile metterli in difficoltà.

Per me sinceramente è uguale, purché si cerchi un tema univoco mi adatto, sono di bocca buona. Gilda criminale, piccola famiglia nobiliare, gruppo legato ad una fede...

Master

A tutti

Sharifa (stregona lizardfolk) La nave più bella Terminata la riunione organizzativa, Sharifa si imbarcò con tutti gli altri. Era la prima volta che salive su un vascello di queste dimensioni, e per qualche istante dimenticò i problemi e gli attriti del gruppo, concentrandosi sulle strane sensazioni che le dava lo stare sul ponte della nave. Tutt'altro che a disagio, la stregona tornò ben presto ad ascoltare l'Ivarstill. "Penso che altri possano decidere meglio come gestire la divisione dei gruppi...semplicemente perché conoscono meglio le potenzialità di ciascuno di noi" Una prova, una scelta, una via Sharifa non aveva mai apprezzato molto la magia in grado di cambiare la mente delle persone, ma in questo caso sarebbe stata pronta a fare un'eccezione: di certo sembrava un buon modo per evitare un bagno di sangue. Il rifiuto di Seline però tagliò la testa al toro: la tiefling non intendeva collaborare, e probabilmente dal suo punto di vista credeva di essere nel giusto. Lo sguardo della stregona dei draghi passò su Celeste, l'amica che aveva creduto in grado di discernere il bene dal male e che invece era rimasta ciecamente legata alla propria crudele moglie. A Sharifa c'era voluta l'intera udienza per sbollire la rabbia verso l'elocatrice, e solo ora che erano a bordo trovò il modo di rivolgersi all'umana senza ferirla più del necessario "Celeste, tu e Vixenia siete state le mie prime vere amiche qui nel nord. Tu non mi hai mai deluso da quando ci conosciamo...fino ad oggi. In tutta sincerità mi si spezza il cuore a dirti queste parole ma...non posso restarti vicina, non dopo quello che ho scoperto su tua moglie. L'amore è cieco, come ha detto prima sir Oceiros, ma ora dovresti avere gli occhi bene aperti: tua moglie ha fatto torturare una persona per puro guadagno personale. Prima potevi anche esserne ignara, ma adesso che sei anche tu al corrente di tutto questo..." Sharifa distolse lo sguardo da Celeste, fissandolo sulla distesa di acqua salata "Quando avrai capito quali sono i giusti valori della vita, allora mi troverai di nuovo a braccia aperte, pronta ad accoglierti come amica e sorella. Fino ad allora, considerami un'alleata ma anche un'estranea."

Fortunale Mi carezzo la barba meditabondo "Si, la situazione si complica. Sembra che lady Kara non intenda collaborare, e noi come parte neutrale non possiamo certo costringerla. Bene, vuol dire che ci rivolgeremo ad altre persone. Dopo tutto è il nostro unico intento, riportare gli equilibri a Barusha. Se lady Kara non vuole salire sulla bilancia, diciamo, allora dovremo trovare qualcuno del medesimo peso da metterci sopra" guardo Tamara "Che ne dite, secondo voi ci sono altri elfi che potrebbero ricoprire il medesimo ruolo di contraltare per Lalibela? Per esempio, ora che abbiamo risolto il problema nella foresta" rimarco i nostri meriti "I silvani non hanno motivo di predare ancora le vostre carovane. E dunque voi di Lalibela non avete più motivo di vederli come nemici"

By the way (poi mi metto a scrivere in game, giuro) è meglio fare critiche costruttive dirette, se è il caso di farne. Almeno il Master può migliorare e crescere!

Pure io sono molto aperto a ruoli diversi. Ho però una piccola richiesta: possiamo provare a partire da un concept del gruppo, e da lì sviluppare i personaggi? Trovo venga molto meglio fare un gruppo coeso, così.

Potrei esprimere la mia opinione in merito...ma non sono sicuro di aver compreso quale sia il punto della discussione. Esattamente cosa non ritieni corretto?

Ottimo! C'è un qualche incipit specifico, che possa aiutarci a comporre il gruppo e deciderne le motivazioni?

Per ora tutto ineccepibile, come ti ho già detto via PM. Nulla di cui lamentarmi, e molto di cui godere. Via forum a volte non si tributa abbastanza gratitudine al Master, perchè:..mah, perché il medium non è adatto a farlo, penso. Al tavolo te lo avrei detto più spesso. E fidati che se qualcosa non mi va in una campagna lo dico senza problemi.

Belle prospettive, ci si presenta una scelta moolto difficile. Suggerisco di discuterne solo in game, però.