Pippomaster92

Ok. Quanti orchi e di quali gruppi restano al villaggio?

Zrak non ti lascia rialzare facilmente. Con un sogghigno malevolo ti spinge di nuovo a terra, meno violento di prima ma comunque deciso a mostrare a tutti chi comanda. Non sembra ammansito, perché le tue scuse potrebbero funzionare con degli umani ma per un orco non significano nulla. "No che non succeda più. Ti ha mandato Sifkeh per servirmi, femmina, non per sfidarmi. Tu mi dai magia, e mi aiuti con bottino" tra gli orchi funzionano solo forza, violenza e umiliazione. Ora Zrak è deciso a rimetterti al tuo posto, e alcuni degli orchi stanno già ridendo. Ti colpisce ancora un paio di volte giusto per farti capire che fa sul serio.

Fortunale Che la complicata nobiltà delle terre patrie si sia trapiantata qui...beh non è una notizia che mi esalta particolarmente. Anzi. Ma almeno siamo tra amici e abbiamo risolto il nostro problema con questa gente "Magnifico, magnifico! Ma soprattutto, significa che potremo riparare la nave in un porto amico" e magari con un po' di senso di colpa "e rifornirci di acqua e razioni e chissà che altro. Pronti a issare la bandiera e seguirli" mi fido del giudizio di Sandrine, ma non guasta un po' di cautela "Comunque non abbassate la guardia"

Narcyssa Assieme a Toki cerco di dare un senso a questo luogo, intessendo un rapido incantesimo per scoprire ciò che è celato agli occhi di chi non conosce la magia. DM

Nel Covo

Yamaoka Fumiko

Valena Aurica Prendo la bacchetta che mi porge Koen, e mentre discutiamo rapidamente la uso sui più malconci. "Dobbiamo comunque prenderlo, è un pericolo per noi e soprattutto per gli altri abitanti della città"

Gruppo Mezzi di Trasporto Sumio Comunicazione - Mosis NOTE

Gruppo Esplorazione Gruppo Clarke NOTE

Chloe - cena Notte - Antro dei cultisti

Il tuo atteggiamento coglie Zrak di sorpresa, tanto che per un poco il suo volto resta inespressivo...e poi una grassa risata lo scuote fin dal ventre fino a farlo lacrimare per lo sforzo. "Arharh arh! Piccola e arrabbiata come un gatto selvatico!" Il suo umore cambia di colpo e inaspettatamente: un manrovescio ti manda faccia a terra "ti insegno io a rispondere". Alcuni degli orchi si avvicinano incuriositi: la sosta promette di essere interessante! Infatti pare che la femmina umana abbia sfidato in qualche modo il capo (ma come? E perché? Nessun orco sembra capirci qualcosa), e ora Zrak è arrabbiato e l'umana è a terra. Ti sottomettersi, o cercherai di mostrare la tua forza di volontà e i tuoi poteri? Dato che questa pare proprio una sfida tra autorità, nessuno dei guerrieri sembra desideroso di mettersi a mezzo: dopo tutto non avrà senso farlo finché non sarà chiaro chi è che comanda. Nota

Fortunale Per fortuna Sandrine è incolume, e le navi sembrano aver cessato l'inseguimento. Mi avvicino anche io alla Contessina, senza però abbracciarla come fa Barbara "Ben tornata! Avete fatto in fretta...ma perché avremmo dovuto dubitarne? Al solito avere risolto tutto con la vostra parlantina sciolta" E con il suo fascino, ma non voglio dirlo a voce alta, o si monterebbe troppo la testa!

Ti scosti...o ci provi. La presa dell'orco è forte. Sogghigna: con tutta la tua magia, ora sei alla sua mercé e se non volesse lasciarti andare...ci sarebbe poco da fare. "Adesso sei la donna del Capoclan. Perché non ti comporti nel modo giusto? Sei molto strana. Forse mi hai mentito?" aggiunge.

In effetti a Debbie l'arco viene bene. Non ha bisogno d'altro, però.

Allora, ecco qui. Ieri ho avuto una lunga sessione live e ho preferito prendermi del tempo dopo per occuparmi di questa situazione. La faccenda in soldoni Dmitrij e Pentolino si sono trovati a disagio davanti al comportamento velenoso (o percepito tale) di Albedo, e al suo (presunto) metagame. La situazione è ben lungi dall'essere tanto grave da "rompere" il gioco, ma è arrivata al punto di creare una forte inimicizia tra Dmitrij e Albedo. Ho cercato di fare da mediatore, ma con scarsissimi risultati (apparentemente perché sono stato chiamato in causa solo per fare da testimone del litigio) e ne consegue che Albedo ha deciso di lasciare la campagna. Non sono particolarmente contento del risultato, ma lui non cambierà idea. E comunque se Albedo restasse saremmo punto a capo. In definitiva, Albedo non c'è più, e quindi Guurgak verrà gestito da me. Ciò si rifletterà in game con una modifica degli eventi recenti, anche se si tratta di un'operazione su scala molto ridotta. Il retcon - Guurgak è un orco liberato dal campo di prigionia. Ha lavorato con gli altri per il Clan, senza spiccare particolarmente nel bene o nel male, salvo che per il suo bestione, Maglio. - Guurgak non ha mai complottato contro il Clan. Non ha raccontato nulla della liberazione degli orchi o suo destino di Garol né ai PG né ai PNG. - Appena sarò al PC, in serata, cancellerò o editerò i post più recenti in merito all'argomento. Altre considerazioni sparse - Prima di tutto, mi dispiace che si sia giunti a questo punto. Io dovrei accorgermi se qualcosa non va: ho notato le azioni di Guurgak ma non credevo fossero fonte di disagio. Se dovessero esserci altre situazioni simili avvisatemi per tempo. Sarò anche più attento ai rapporti tra giocatori. Sarà difficile perché via forum non è come al tavolo, ma ci proverò. - In secondo luogo, questo retcon è un evento una tantum che non si dovrà ripetere. Da ora in avanti se notate un'incongruenza nella narrazione fatemela notare subito. Questo non è il mio unico PbF, questo non è il mio lavoro e sono ancora un essere fallibile: può capitarmi di sbagliarmi o confondermi. - A breve il format "settimanale" lascerà di nuovo il posto al vecchio metodo del Clan in movimento giorno per giorno.

"Si, una femmina è fragile" probabilmente non ha memorizzato il tuo nome, perché non lo usa mai "meglio stare lontano dalla battaglia. Ma vicina abbastanza da aiutare, perché altrimenti non sarò contento" ti afferra il mento con una mano grossa e forte e ti fissa di rimando "La magia di Sifkeh è utile e ci dà nemici da uccidere e bottino, ma sono le mie mani a uccidere il nemico. Ho tanti orchi e sono forte anche senza te, femmina. Non ti faccio male perché..." sembra trovare difficile esprimersi "... è sbagliato. Ma tu impara a stare al tuo posto e mostrare rispetto al tuo capo"

Catrine Lotje Non mi piace comportarmi così, ma questa situazione ha messo in pericolo la nostra missione, e questi individui non hanno esitato: volevano ucciderci. Perciò non ho troppi problemi a chinarmi vicino al primo prigioniero e fissarlo dritto negli occhi "Parla. Chi siete, e cosa fate qui? Voglio sapere ogni cosa, e se provi a mentirmi ti uccido qui sul posto"

La serata procede con una strana e contorta (per non dire confusa) storia di Jerk, e a turno anche alcuni degli altri raccontano una storia. Il momento di massima tensione c'è però stato durante i racconti di Thon e Doaqan, come se per loro ci fosse...qualcosa in ballo. Le altre invece sono solo storie narrate per il piacere di farlo. Senza alcolici in vista questa piccola festicciola si trasforma in una chiacchierata amichevole su argomenti leggeri e sui misteri del mare; uno alla volta chi ha sonno o chi ha il turno di guardia si ritira, salutando gli altri e augurando una notte di buon riposo. Se Herger sperava di concludere qualcosa con Iodri...deve rassegnarsi ad andare a dormire a bocca asciutta. La donna continua a chiacchierare con lui (rivelandogli di avere una magra competenza nelle questioni magiche ma nessun'idea di cosa sia successo alla nave cheliaxiana) ma poi con un sorriso si alza e si ritira "Domani sarà una giornata importante. Dovremo essere tutti ben riposati" A Luna viene assegnato il turno di guardia notturno (perché è una drow?), che va da mezzanotte fino alle sei del mattino. Il capitano le lascia un bicchiere con due dita di rum all'interno "Sta bene restare sobri, ma è un brutto turno da fare prima di un giorno importante. Non diciamolo in giro, eh?" le fa un paterno occhiolino e va a dormire in cabina. Mentre anche Jerk e il resto dell'equipaggio vanno nelle proprie cuccette, Doaqan e Kira si ritirano nel piccolo magazzino del ponte inferiore. Kira Alto mare. 19 Pharast 4720. primo mattino Seguendo la rotta concordata tra Herger e il Capitano, la Silenziosa viaggia spedita cavalcando il vento con le vele spiegate e puntando dritta verso il vostro obbiettivo. E già quando l'alba di Serenrae bacia le onde del mare dietro di voi, a dritta potete scorgere la bassa massa scura di un'isola. "Terra!" grida la vedetta. L'equipaggio comincia ad armarsi e prepararsi, anche se all'arrivo all'isolotto manca ancora un'oretta. Ma già ora la navigazione richiede una certa attenzione: dai flutti emergono qui e là piccoli scogli frastagliati e taglienti, e in alcuni punti sono appena visibili. Altrove sono veri e propri cluster di rocce, dove piccoli blocchi di detriti navali galleggiano incagliati. E mano a mano che vi avvicinate questi scogli si elevano sempre più dalla superficie, fino a formare vere e proprie colonne naturali che svettano storte come vecchie lapidi o come dita adunche che cercano di afferrare le navi. Con cautela portate la nave sempre ad una certa distanza da queste formazioni rocciose, mentre il capitano le osserva con il cannocchiale, pensieroso. Sta per dire qualcosa quando la vedetta grida di nuovo "Nave a babordo!" Un vascello cheliaxiano, una nave che potrebbe essere la gemella del relitto che avete trovato, sta puntando dritta verso di voi. Una rotta di intercettazione, invero, perché si trova ad almeno un chilometro e mezzo dalla Silenziosa. "Uomini, ai posti di combattimento. Herger, tienici lontani dalla nave e prendi la rotta che abbiamo concordato!" Mappa

Annerine Ipazia Dezlentyr Veniamo di nuovo accolti dal maggiordomo, la cui fedeltà arriva quasi a commuovermi. Non so quanti servitori resterebbero qui dopo tutto quello che è successo! "Buon uomo, io ringrazio voi per essere rimasto qui con lord Renaer. Siete un esempio di fulgida virtù" Ci accomodiamo, attendendo un poco l'arrivo del nostro amico. Sembra ancora un po' provato dagli ultimi eventi, e chi di noi non lo è? Per questo decido che è meglio non gravargli le spalle anche con le nostre (minori) disavventure con il Capitano "Il Capitano è stato abbastanza comprensivo, davvero. Non ci ha trattenuto molto, e infatti abbiamo avuto tempo di desinare e rinfrescarci prima di tornare qui a palazzo. Volevamo lasciarvi il tempo di fare altrettanto in pace. Ma ditemi, vi sentite meglio? Vedo che le ferite sono ormai un brutto ricordo, ma posso solo immaginare quanto possa essere stata dura per voi"

Il clan assiste al tuo rito mattutino: sembra che ciò debba accadere che tu lo voglia o no. Senti mormorii alle tue spalle, grugniti e qualche bassa risata. Il sangue scende copioso, più del solito, e ti indebolisce ma ti fa comprendere come questa giornata possa esservi propizia. E sembra che anche Zrak sia della stessa opinione "Tanto sangue...tanto ne verseranno gli umani che uccideremo!" Compiuto il tuo rito il clan si mette in marcia, perché comunque il villaggio non è vicino. Facendo le giuste pause arriverete verso sera e la cosa va piuttosto bene per gli orchi, che potranno attaccare col favore delle tenebre. Il capoclan è ancora ferito, ma mano a mano che gli passano i postumi di fa più baldanzoso. Abbaia ordini, spintona i suoi e si mette in mostra raccogliendo l'amministrazione della sua gente. A metà pomeriggio fate una sosta vicino ad un laghetto: qui trovate il corpo putrefatto di un orco e i resti di un piccolissimo accampamento, ma niente di utile. Mentre gli orchi si rifocillano Zrak ti fronteggia un po' in disparte "Stanotte devo essere forte come ieri con Ghurd. Puoi?"

"Potrebbe essere davvero un'idea utile, messere. Ecco, sono stata spesso osteggiata dai colleghi, ma non mi stupirei se una volta raggiunta la fama...beh, è già successo che un a persona di genio si sia vista sottrarre il lavoro di una vita" acconsente quindi alla proposta di Yksandr "E così con questo contratto potrei quindi tutelare la proprietà dei miei studi. Avete il via libera da parte mia: sottoponetemi il documento e lo firmerò" Chloe

Pressapoco direi che il piano è quello. Cerchiamo di lisciarci gli orchi: potrebbero essere le nostre prime tappe per diventare davvero importanti. Abbiamo qualcosa di utile da dar loro, oltre al classico "robaccia rubata/trovata in giro"?

Fortunale A bordo

L'orco grugnisce il suo assenso, e ti lascia per tornare alla festa. Foresta di Weldon, 12 ottobre 388 d.M. primo mattino. Alle prime luci che riescono a filtrare le fronde, l'accampamento si risveglia. Di giorno gli orchi non sono molto a loro agio, ma anche in autunno i rami bloccano a sufficienza la luce rendendola più tollerabile. Zrak è fuori dalla tenda, con i chiari postumi di una sbornia: questo ti ha probabilmente risparmiato una notte da dimenticare. Lentamente raduna tutti i guerrieri e da ordine di prepararsi a muoversi. Non disferanno il campo, perché pianificano di tornare qui a godersi il bottino. Zrak ti indica "Ora rito propizio per battaglia. Guardate che fa col sangue"

Ophelia Montoya Quando l'oste toglie gli alcolici mi alzo da tavola, soddisfatta: non ho ceduto alla tentazione e sono abbastanza sobria. Quando vedo Maria e Rouge andare di sopra con il capo delle guardie sorrido e non dico niente, invitando poi Armos a seguirmi in camera. Con Armos