Landar

Ettore Proietti Alla domanda di Lars faccio cenno di no con la testa, torno poi a guardare Eri sospirando, per nulla convinto dalle sue motivazioni. "Ricordi quindi solo il tuo nome, sapresti come guidarci ma non ricordi altro." alzo le spalle "Bene. C'è un posto sicuro tra questo villaggio e Kyoto dove possiamo riposare?"

Caramon Il guerriero seguì l'avvicendarsi degli eventi e sorrise quando gli arrivò voce che molte donne erano tenute prigioniere lì dentro come detto da Laurana. Un accesso di tosse del fratello però lo scosse da quella situazione, si sentiva molto stanco, figuriamoci Raistlin. Si avvicinò a lui aiutandolo a sorreggersi "Hai bisogno di qualche cosa? Dovresti sederti e riposare." concluse proprio quando le donne si riversarono nella sala grande dove avevano combattuto. C'era bisogno dei loro uomini ora ma soprattutto di riposo.

Keothi "Si stanno unendo all'assedio... abbiamo il dovere di inseguirli e intercettarli. Libereremo i nostri amici, recupereremo le armi e aiuteremo anche Trunau." guardo tutti per capire siano convinti di fare come ho suggerito, ormai siamo arrivati fin qui sarebbe insensato tornare a mani vuote. Inizio a osservare le tracce cercando di capire se appunto procedendo verso nord ci si riunisce alla strada verso Trunau, se non è così significa si stanno unendo al grosso dell'armata.

Argor Mangiaroccia La risposta di Wurrzag è la più convincente si potesse dare ma sapevo bene sarebbe stato in grado di darla, è esattamente la cosa che anche io penso. La curiosità era tutta rivolta a Tayyip per vedere come avrebbe cambiato direzione dopo aver gettato quell'esca... a suo solito non si fece remore rigettare i suoi intenti iniziali dopo aver posizionato l'esca. La parte più divertente arriva però con la zuffa dei due umani, contro ogni aspettativa, nonostante l'arma è infine Tania ad avere la meglio. Il suo desiderio di sopravvivenza l'ha salvata e ancor di più l'ha convinto a fare il gesto estremo di mostrare lealtà al Clan. E' però mai possibile una cosa simile? Sarà più forte il desiderio di sopravvivenza, la lealtà o il rancore che ancora certamente nutre? Quando infine Arkail dice la sua rivolto a Scania annuisco avvicinandomi "Sta risucchiando tutti i nostri segreti. Staremo a vedere se in futuro li userà contro di noi."

Buon trasloco!

Landar 16PP + Landar: 2D6 → 9(6 +3) = 25PP II Turno 6 La voce si sparse in fretta, l'accademia della magia aveva aperto un nuovo dipartimento, quello scientifico. Una delle più brillanti menti creative seppur elfo di scarse capacità magiche si era messo al lavoro... su un soggetto senziente. L'ordine si mosse in fretta, sotto la guida spirituale di Anduran il primo Sacerdote si recò in fretta dallo 'scienziato'. "Galeawan! Cosa sta succedendo qui?" Il resto si concluse piuttosto in fretta. L'Accademia si prese cura dell'elfa delle foreste, venne liberata e ricondotta a casa assieme a una delegazione di Elfi Primevi. Le trattative durarono a lungo e terminarono con l'arresto di Galeawan... a tempo indeterminato. L'accordo prevedeva che dopo un lungo periodo riformatorio lo scienziato sarebbe stato portato presso gli elfi delle foreste per proseguire le sue ricerche con metodi più consoni. Qualche cosa andò storto... Nel frattempo nell'arcipelago occidentale, le Isole Lussureggianti, si era evoluta una nuova razza di bipedi, forte ma non troppo longeva, inizialmente selvatici e incapaci di creare e utilizzare utensili.

Ettore Proietti Il mistero era sempre più fitto, nessun sopravvissuto e l'unico senza nemmeno un graffio. Dopo essermi tolto dalla testa la grande tragedia avvenuta in questo luogo riprendo a ragionare più lucidamente per quanto possibile, ancora si sente vorace il calore degli edifici in legno ancora in fiamme. Ci metterò qualche tempo a rimettermi di fronte un forno a legna per fare la pizza dopo questo trauma. "Eri-san... appena ti sarai ripresa dovrai dirci cosa è accaduto e cosa hai visto. E' importante. Poi non dobbiamo proseguire per la nostra strada ma non prima di aver tirato qualche conclusione su cosa stia accadendo da queste parti." ora che erano certi non ci fossero sopravvissuti da tirare in salvo non c'era ragione di rimanere lì se non per capire se tutto fosse connesso, cosa probabile.

Gudrod Torre

Sedor - Typhon - Mi ritrovo divertito a osservare le zanzare che tentano di oltrepassare le squame della mia coda e quelle sul busto in cerca di pelle più tenera da penetrare, appena trovata le schiaccio. Camminiamo, camminiamo fino a quando giunge la sera che per varie necessità ci costringe a fermarci in cerca di una buona zona dove riposare. DM

Se l'obiettivo della maschera è quel che ci ha detto non avrebbe avuto motivo di "portare via" Vandrad, piuttosto di usarlo penso. Possedere Rak-Rak invece la avvicinerebbe a figure più importanti o chissà... intanto scombinare le guardie tramite il loro capitano potrebbe essere una scelta caotica. Io dico che la trappola va bene perché non ci sono alternative migliori, ma al contrario di quel che dice Chradis dico che rintracciare l'ultimo potenziale testimone della maschera nonché forse attuale posseduto sia molto utile. Parlo di Rak Rak. Trappola ok ma anche cercare Rak-Rak

Ari Sommerson Guardo i due accigliato, sembra entrambi non abbiano capito nulla e dicano il contrario di tutto. ”Prima di tutto Messer Scagliaroccia non sono stato io a chiedervi di fare protezioni magiche... al limite ho chiesto se voi avevate idea di come fare. Siete il mago di corte giusto? In secondo luogo le mie deduzioni servono a capire se ora è Rak-Rak l’ospite. Se ci mettiamo a cercare lo Jarl ci saranno anche altre vittime sicuramente. Quindi state proponendo la trappola? Dovrò cercare la guardia che si presterà a fare l’annuncio?”

Ari Sommerson Attendendo la risposta di Scagliaroccia annuisco verso Delestir "Se la maschera cerca potere di certo nel capitano delle guardie ne risiede non poco. Seppur non sembra che il colpo ricevuto da Erdutan sia un colpo che un goblin possa dare, considerate le abilità di Rak-Rak qualche pensiero in più mi viene." mi gratto il mento "Ora ricostruendo gli eventi mi viene in mente solo un modo logico che possa permettere alla maschera di passare di ospite in ospite. Uccidendo l'ospite precedente. Questa maschera ha inoltre una forma fisica? Non saprei ma sembrerebbe di sì." osservo fuori in direzione del corpo principale del palazzo "Lo Jarl aveva compreso che Jobjorn fosse un traditore, preso da uno scatto d'ira lo ha condannato e giustiziato. La maschera probabilmente però si trovava nella sua camera dei tesori. Chi era a guardia di quella camera? Solveig. Attratta dall'artefatto lo ha preso, si è poi recata in un posto sicuro. Lì è sopraggiunto Erdutan che ha ucciso la guardia e preso la maschera. Forse solo grazie alla sua volontà, o forse indotto da un subdolo inganno della tenebrosa Hel, si è recato da Rak-Rak per autodenunciarsi, quest'ultimo però non ha resistito al richiamo dell'artefatto ed è successo quel che vediamo. Può essere plausibile? Anche se non spiega la reazione dello Jarl. E come spiegare invece il tentato colpo dei banditi?"

Caramon Il guerriero era ben felice di liberare i prigionieri, sperò però non ci fosse da combattere altrimenti farlo subito senza attendere un momento più propizio sarebbe costato forse troppo agli avventurieri. Anziché mettersi ad ascoltare lui si tenne pronto a intervenire in caso di pericolo.

Quale problema? Che cosa avremmo/avresti dovuto far notare? Non capisco. L'allineamento generale del Clan? P.S. Mi spiace per la cosa. Spero sia stata comunque una decisione "pacifica" e presa di comune accordo.

Argor Mangiaroccia Le urla di Tayyip accendono la mia curiosità e lancio un'occhiata verso Guurgak. "E cosa ne pensi tu? Le loro ragioni sono fondate o hanno sognato tutto?" questo metteva la nostra battaglia su un piano completamente diverso ma non era detto fosse una buona idea farlo sapere a tutti. Gran parte della forza dei nostri guerrieri deriva dal loro senso di appartenenza a queste terre e dal diritto che ritengono avere su di esse.

Ajantis 'Fredda come il ghiaccio ma con questa rabbia interiore così difficile da leggere' la guardo mentre mi fa la domanda oltrepassando la questione padre e se quel nome è colui che intuisco essere probabilmente è la madre che vuole vendicare per prima. Forse proprio lei era una degli orchi che abitava quel villaggio? "Nulla di più di pettegolezzi che girano per le Terre Rubate e che tendo a non ascoltare se non in rari casi." la mia espressione si fa ora più severa "Cosa la porta a cercarlo qui? Pensa sia nelle vicinanze? E cosa c'è di vero nei pettegolezzi, forse tu puoi confermarne qualcuno."

Ettore Proietti Allargo le braccia con la consapevolezza che qua.lcosa non sia come dovrebbe essere, tralasciando il dolore, il coas, la devastazione che ci circonda. Una sensazione strana. "Raggiungiamo gli altri allora e cerchiamo di capire cosa è accaduto qui." muovendoci però non perdo mai di vista Eri.

Ari Sommerson Le parole di Erdutan sono utili ma non definitivamente risolutive, la cosa incredibile vista la sorpresa del nano è la volontà del morto che sembra vincere... la morte stessa travalicando i poteri dell'incanto. E il suo desiderio di distruzione della maschera è decisamente controproducente. Scuoto il capo "Semplicemente non posso permettermi di perdere lucidità in un momento simile. Se deve annunciarlo una guardia posso farlo io, voi sareste però in grado di immobilizzare l'aggressore? Altrimenti non saprei dire chi si presterebbe a farlo, forse il capitano? Ma dove è? Altro appunto da fare è che mi sembra il volto di Hel stia agendo in maniera davvero subdola, difficilmente quella maschera, anche se sembra assurdo pensare abbia una volontà propria, esce allo scoperto in quel modo. Propongo di cercare un modo per schermarci dai suoi poteri se possibile."

Intendevo questa seconda come si sposta

Sì forse le intenzioni sono riunirsi al più presto col "padrone". La seconda domanda allora potrebbe avere più senso se presupponiamo che i nostri sospetti siano corrispondenti alla realtà.

ho accumulato 😄

Al primo non credo abbia risposta, tentar non nuoce ma potrebbe essere una domanda sprecata. Il secondo potrebbe invece presentare sorprese, se lui l'ha indossata magari ha delle reminiscenze di cosa desiderava la maschera che lo ha posseduto.

Ari Sommerson Raccolgo le scartoffie necessarie, soprattutto quelle che riguardano ricercati ancora in vita e assisto quasi passivamente all'interrogatorio. La prima risposta non ci apre una strada utile, d'altronde sembra che questa maschera stia passando di mano in mano o semplicemente chi muore negli assassini vede il volto di Hel. La seconda risposta ci porta alla stessa conclusione. "E ora?" chiedo a bassa voce dando le spalle al cadavere per non rivolgere la domanda a lui.

Ajantis "Una maledizione" dico guardando ancora in direzione della lapide per poi tornare a guardare la mezz'orca "Un'orrenda maledizione. Su queste lande pende un anatema, un flagello fatto di morte e ferro. A te questo però interessa poco, vuoi sapere come la morte ha raggiunto tuo padre. Ebbene, è stato maledetto e se cerchi un colpevole non puoi che puntare lo sguardo contro questa maledizione. Né contro chi lo ha ucciso materialmente né contro colui che ha inviato l'assassino, seppur quest'ultimo dovrà pagare le conseguenze di aver portato morte e caos a Lahan." La guardo attendendo una risposta "Ma se le va ne possiamo parlare di fronte a una birra, la giustizia o anche la vendetta possono certamente attendere qualche ora in più ormai."

Ci sono anche io! Non sia mai che abbandoni lupi e lupette.