Landar

Gudrod "Luthor!!" chiamò Gudrod a voce sufficientemente alta da farsi sentire dal sacerdote. Col suo passo non certo sveltissimo anche a causa di tutto il ferro che si portava addosso, ignorando però la pioggia, si avvicinò e chiamò ancora una volta. Poi fece cenno al Moro e a OcchiVerdi di avvicinarsi.

Geralt di Mirabar Vedendo Cad allontanarsi si avvicinò a Solimano prendendo con se Omar che in quel momento sembrava stesse attendendo altre monete "Vecchio... questo ragazzino sa il fatto suo e a quanto pare è fortunato. Tu invece hai appena perso tuo figlio e la solitudine potrebbe giocare brutti scherzi. Sono certo abbiate capito entrambi." posò la pesante mano sul capo di Omar scompigliandogli i capelli "Istruiscilo al mestiere, so che non commetterai lo stesso errore e lui lavorerà sodo. Vero?" disse guardando il ragazzino infine. Il rumore della porta del tempio che si apriva però lo distrasse, lasciò la conversazione annuendo ad Alianorah probabilmente condividendo la sua idea e senza aggiungere altro si avvicinò a grandi passi verso Cad, il volto si stava mascherando di furia. Odiava la scortesia. Raggiunti i due la mano, la stessa che aveva appena accarezzato Omar, si aprì mentre il palmo sembrava puntare proprio la faccia del chierico come se l'intenzione fosse quella di schiacciargliela contro l'anta del portone. tutti

Volpe Nera Ringraziò profondamente il tenente seguendolo oltre la barricata e le mura. La situazione appariva davvero disperata ma non quanto chiaramente lo era stata al Monastero che aveva praticamente subito il primo assalto delle forze delle Terre Oscure giunte da oltre i Durncrag e quanto probabilmente era a Toran. Il Tenente stesso aveva chiesto a loro notizie dalla Confraternita. Oltrepassando i disperati Volpe Nera si rese conto di quanto però fosse difficile ad Holmgard, le responsabilità su tutti quei civili pesavano oltremodo sull'operato di ogni soldato, anche il più fresco di arruolamento. Guardò con occhi pieni di compassione chiunque incrociasse con lo sguardo. In modo un po' impacciato l'Iniziato spronò il cavallo per raggiungere il cavaliere appena comparso "Capitano!" e considerato il trattamento riservato nonostante potesse averli considerati dei semplici rifugiati esordì con ben poca diplomazia mettendo da parte l'etichetta "Volpe Nera, dell'Ordine Kai. Devo" e sottolineò quest'ultima parola alzando il tono "vedere il Re o chiunque ne faccia le veci in questo momento." Gli si affiancò non lascinadogli modo di ignorarlo.

Nalu Osservo il Mor inespressivo. La storia ha dell'incredibile e a quanto pare non solo il Culto di Siakt è in debito o interessato a questi avventurieri. Tuttavia il trasporto di merci proibite sembra una cosa ancor più pericolosa, appare quasi come una trappola. Quando si allontana osserva gli altri "Avete attirato non pochi interessi da parte di molti. E' evidente quindi che se alcuni vogliono aiutarvi ben di più vi vogliono sotto terra. E' un rischio enorme quello che ci sta chiedendo di correre."

Judith Lei senza dire una parola smeplicemente alzò la mira portandola ad altezza petto di un uomo di media statura pronta a sparare appena aperta la porta in caso di necessità, quindi sparare e basta. AdG

Isabela Con un moto di rabbia e le ultime energie rimaste in corpo mi volto di scatto andando a cercare il balestriere per sfogare tutta la mia stizza e collera contro di lui. L'unica cosa elegante è l'affondo che tento, sull'efficacia tutto è da vedere. DM

Geralt di Mirabar Si girò lentamente verso Cad. la reazione del seguace di Kelemvor era stata contenuta ma se davvero fosse venuto fuori che alcuni seguaci di Shar erano gli artefici della distruzione del tempio a Waterdeep probabilmente il Paladino non l'avrebbe presa bene ma nemmeno così male. Maledì il fatto non ci fosse alcun seguace di Tyr in quel momento, si sarebbero divertiti. "Direi di preparare un'imbos... volevo dire un'ambasciata per chiarire la situazione." non rise della sua battuta.

Nalu "E' probabile che i miei compagni cerchino maggiore chiarezza e non solo nomi buttati qua e là. Sono sicuro nessuno vorrà farsi del male o ne varrà del buon nome delle Case Lunghe." non sono un bravo diplomatico e i miei lunghi silenzi spesso lo testimoniano ma ho una certezza: uno scontro tra lui e noi potrebbe finire male per entrambi gli schieramenti. Quest'uomo non è affatto da sottovalutare e forse gli altri non se ne sono resi conto.

Judith La Sorella fece immediatamente cenno ai suoi compagni di stare indietro a seguito delle indicazioni di Ssang. Forse aveva frainteso le sue intenzioni. Così puntò lo shotgun su quella che sembrava la maniglia. Attese qualche istante che gli altri gli indicassero di procedere, soprattutto se non avevano idee migliori.

Gudrod Senza Maronno

Nalu Vedendo il grosso Mor apparire così all'improvisso dietro la porta e immediatamente ammettere le proprie colpe il monaco ammiccò un sorriso "Sii gentile. Sempre" usò le stesse parole e lo stesso tono usati dall'omone in precedenza "Ma anche un po' di educazione non guasterebbe. Quindi prima di rispondere alla tua domanda... dicci cosa ti ha spinto ad origliare. Per favore." lo chiese con gentilezza e non era affatto una minaccia.

ops!! avevo dimenticato la descrizione. pardon

Ok quindi loro due sono distanti. Cioè il tunnel è abbastanza largo.

@Alonewolf87 scusa se rompo una minima idea di come sia strutturato il tunnel? ora che il balestriere ha tirato non si becca nemmeno un AdO da noi che siamo in contatto con l'altro?

Judith Si guardò indietro senza attendere oltre un cenno di assenso e procedette, sempre arma puntata verso il basso "Se avete qualche cosa per fare luce è meglio." disse a bassa voce. L'espressione era risoluta, sapeva bene che presto avrebbero avuto la polizia locale e probabilmente corrotta alle calcagna. Sperò che qualcuno di loro chiudesse la porta alle spalle. Diede un'ultima occhiata alla ferita di Omar e lo guardò per capire se fosse in grado di proseguire. Poi si accostò alla parete per dare meno superficie possibile e con movimenti che sempre di più apparivano quelli di un soldato perfettamente addestrato percorse le scale a scendere.

Volpe Nera Alla domanda del soldato la sua espressione si indurì ma solo per trattenere il dolore e probabilmente le lacrime. Raccolse le armi e avanzò poggiando la mano sulla spalla di chi ancora nutriva speranza nell'Ordine, nella Confraternita e nei Cavalieri "Dove?" stava per rispondere ma si interruppe, già prima si era fatto sfuggire qualche parola di troppo, ma con un improvvisa e inaspettata lucidità comprese non era il caso di demoralizzare uomini posti lì a dare la vita per difendere il proprio Regno "Ho un messaggio per il Re da parte del Grande Maestro Lama Valorosa."

Ambaron Il Noldo cercò di memorizzare i volti dei nani ma si concentrò perlopiù su Rulf che era quello che li avrebbe guidati. Sarebbe stato il più facile da ricordare ma per sicurezza cercò di identificare in ognuno dei nani un segno distintivo. Per questo li squadrò per tutto il tempo mentre parlavano e pure quando fu Rhal a prendere la parola. Ma nulla. Il colore degli stracci che avevano addosso poteva aiutarlo un po'. Alla fine si arrese e alzando le spalle e indicò in avanti assumendo una posa epica "Ora che Rhâl ha lanciato la sua maledizione, possiamo procedere."

Geralt di Mirabar "Ecco... questo potrebbe tornarci utile. Sei conosciuto in città, si fidano di te. Giusto? Troviamola e faremo giustizia." diede un paio di vigorose pacche sulla spalla che aveva appena afferrato, gli sistemò l'abito e poi ancora una pacca "E che questo 'qualche modo' sia discreto." si rese conto solo in un secondo momento che quella richiesta poteva essere ridicola considerata la combriccola. Infine guardò gli altri attendendo un cenno di assenso.

Gudrod Casa di Elvyra

Nalu "Non posso giudicare. Però ora so perché sono qui." e senza aggiungere altro seguo il gruppo. A quanto pare hanno concordato un piano per procedere e vendere qualche cosa.

Geralt di Mirabar "Avanti vecchio. Non vorrai mica farci credere che tuo figlio non ti ha mai detto dove si recava o addirittura che non sapevi che nello scantinato del tuo negozio ci fosse un portale dritto per Waterdeep." si piantò sui piedi afferrandolo per una spalla e costringendolo a girarsi "Ho poca pazienza io e questo caldo non aiuta."

Nalu Osservo il draghetto e poi il golb. Una tale creatura in mano a un elemento di quella razza è quantomeno pericolosa, più di quanto lo sarebbe se grande quanto una nave. Sembro pensieroso mentre conto fino a dieci per capire bene cosa dire "Lo fa solo con le monete di argento? E'... abominevole." mi avvicino al draghetto "Non tu." accarezzandolo se si fa accarezzare "Ma quello che ti fanno fare." Il tono non è severo né di rimprovero ma piatto, disinteressato seppur le parole in qualche modo sono forti "Spero non stiate abusando di questo suo eccentrico talento."

oh!! auguri a tutti i festeggiati passati. scusate il ritardo Ecco bravi vendete!

Geralt di Mirabar Con atteggiamento perennemente diffidente, quasi fosse diventato paranoico, iniziò a seguire il vecchio standogli praticamente appiccicato. L'uomo percepiva la presenza del guerriero e probabilmente anche il suo fiato come fosse davvero un mastino alle sue calcagna. Era teso, er per sbollentare gli spiriti bevve un altro sorso d'acqua.

Nalu Sempre mantenendo un certo distacco emotivo dalla vicenda ma allo stesso tempo palesando curiosità mi soffermo a osservare la scena e inclinando il capo di lato mi rivolgo a Utpol "In questa città ho sentito che con un particolare trattamento impediscono ai gatti di procreare, proprio per non incappare in problemi di salute o altro." d'altronde spargere draghi nel mondo potrebbe essere una pratica pericolosa anche per gli uomini. Tutti