Landar

Coraggio!! tienici informati

Nalu E' quasi con distrazione che osservo la scena valutando il da farsi. Continuo a non pensare a quel che potrebbe accadere in caso di cattura di Bellamin ma raggiungo l'imbocco di una qualsiasi via, più vicina possibile all'area, e mi fermo osservandomi intorno facendo finta di stare a valutare quale sia la via migliore da prendere. Passo lì qualche secondo attendendo gli sviluppi con l'intenzione di tornare indietro in seguito per chiedere informazioni.

Judith L'azione della BattleSister era silenziosa. Esplorava la zona come avesse fatto quel tipo di operazione centinaia di volte. Un soldato perfetto con in più la Fede che la guidava e ispirava. Si guardò indietro solo un attimo osservando l'entrata dalla quale erano giunti e i compagni. La porta che invece si trovava di fronte sembrava non avere serrature. Ne guardò i contorni cercando di identificare un compositore numerico. Non vedendolo puntò di nuovo lo shotgun all'altezza della maniglia "Di nuovo. 30 secondi per aprirla, cercate una console sulla quale inserire il codice. 30 secondi e la abbatto."

Gudrod Non perse altro tempo, si guardò solo un attimo dietro per vedere chi lo stesse seguendo e poi cercò una via secondaria per aggirare l'area e trovare un passaggio più sicuro ma le parole di Liza lo fermarono "Maledizione, ne sei sicura?" AdG

Nalu Durante la perquisizione... mentale recito a memoria alcuni canti del verbo di Siakt. Tutto ciò che concerne l'utilizzo di denaro per il bene dei meno abbienti e degli sfortunati oltre chiaramente a rendere più accoglienti i templi, le case della Luce delle Stelle. D'altronde sono lì solo per vendere qualche cosa e fare più denaro possibile, nesun altro motivo mi spinge in quel'area. O almeno questo è ciò che mi inculco nella testa. Alla fine trattengo il sospiro di sollievo e scendendo anziché guardare gli altri cerco insegne che indichino mercati o zone commerciali.

Isabela Ormai sono al limite e la mia unica speranza è che non mi bersaglino. Tuttavia il mio spirito di sopravvivenza mi spinge ad assalire il più possibile il nemico anziché posizionarmi sulla difensiva. Coraggiosamente affondo le mie due lame piroettando attorno all'uomo in armatura cercando di colpire dove non potrebbe arrivare con lo scudo. DM

Scusate io dovevo postare L'idea era però di recitare i canti di Siakt a mente ahah

Judith "Non importa chi sia." Era evidente che alla Sorella interessava solo consegnarlo alla giustizia o eliminarlo direttamente "Sarà meglio prendere tutto quel che ci aiuterà contro accuse che certamente ci rivolgeranno. Sarà utile anche in seguito." L'arma puntava l'interno della nuova sala scoperta. Certi spettacoli ormai sembravano solo avere l'effetto di aumentare la sua ira, nulla più. Controllò ci fossero altre porte nella sala operatoria, poi passò all'altro ingresso, quello chiuso accanto a questa entrata.

Gudrod Studiò a dovere la situazione e infine scosse il capo "Non penso di avere ottime possibilità carico come sono e non intendo abbandonare qui le mie cose." scrutò il cielo "Faccio il giro largo sperando di essere sufficientemente veloce per aggirarlo." AdG

Ambaron Il Noldo non nascose di essere infastidito dal puzzo di quell'ambiente ma non ne fece un grosso problema. Prontamente si affiancò alla robusta guerriera per darle manforte con le parole "Non avete nessuno fuori da questa prigione da amare e proteggere? Qualcuno con il quale condividere la vostra libertà? Forse temete di non uscirne vivi. Ma è forse vita questa?" allargò le braccia indicando tutto quel che era attorno a loro "Imbracciate le armi e unitevi a noi. Vi condurremo oltre: verso la libertà, verso i vostri cari. Non morirete in questo modo, ve lo prometto." Narratore

Geralt di Mirabar Afferrò la ragazza per la spalla, con gentilezza, evitando entrasse per prima lì dentro. "Credo riesca a vedere oltre, sempre che non sia un inganno per lei. Quella ragazzina sta giocando a nascondino e ora credo sia nel negozio di Waterdeep o di un mercante di questa città..." mi blocco di colpo "Maledizione Solimano e Omar!" Iniziò a camminare celermente per entrare nel portale. tutti

Nalu Il problema non sono i veleni o la magia. Ci sono cose che potrebbero scatenare la loro ira e condannarci definitivamente. Ho ben poco da nascondere ma non so quanto potrò essere in grado di celare i miei pensieri se quel che dice il povero traghettatore è vero. Ancora mi astengo dall'osservare gli altri mantenendo la mia farsa e continuando a far finta di non conoscerli. Silenzioso, come sempre.

Nalu Il mio atteggiamento è quello di un totale estraneo alla situazione. Mi scosto dalla zona dei tafferugli quando iniziano e rimango fermo e solo attento a evitare che qualche arma possa colpirmi. Quando ci viene spiegata la situazione allargo le braccia e pazientemente torno al mio posto. "Prima o poi riusciremo ad attraccare spero." dico con vonce un po' sconsolata cercando una risposta da dare a Bellamin seppur non rivolta a me.

Nalu Non mi azzardo a commentare la provocazione di Dalamar né con le parole né con alcuna espressione. Come se non lo conoscessi e non avessi nulla a che fare con lui. Lascio che il doganiere afferri il denaro e poi torno a mantenere un atteggiamento indifferente e composto. Tuttavia sono pronto a intervenire in caso di reale necessità. Prima o poi finiranno il controllo ed ho come la sensazione questa sia chiaramente la difficoltà più semplice da superare. Partire col piede sbagliato sin da ora sarebbe un disastro. Proprio lui dovevano puntare...

Gudrod Si bloccò di colpo e fece silenzio per un breve istante tenendo sotto controllo l'uomo "Così lo perdiamo. Penso sia meglio prenderlo a farci dire dove stava andando. Non gli staremo mai dietro e se sta correndo così forse è perché ci ha notati." disse a bassa voce. Procedette quindi alla velocità del resto del gruppo, accelerando però il proprio passo che era più lento.

Geralt di Mirabar "Troppo tardi. Ancora!" colpì vigorosamente il pavimento col pomello di Sentinella. Questo però gli fece subito tornare alla mente il precedente baluginio e si guardò attorno cercando di superare con lo sguardo le fitte tenebre "Però o è una trappola e ci ha lasciato uno scherzo qui dentro oppure se ne è appena andata. Propendo per la seconda." guardò gli altri "Non abbiamo tempo di capire dove va a finire questo portale ma dobbiamo superarlo. Siete con me?" Iniziò già ad avvicinarsi. Un altro passo verso l'inferno, ne era certo, ma nemmeno le fiamme dell'inferno avrebbero arrestato la sua cerca. Lady Alianorah era ciò che di più prezioso conosceva.

Gudrod Il nordico rimase evidentemente indietro rispetto agli altri che sembravano stessero inseguendo qualcuno. Infine anche lui lo individuò nonostante la pioggia battente "Che aspettate? Tirategli contro qualche cosa? Nessuno di voi ha un arco o una balestra?" non sapeva chi fosse quell'uomo ma l'atteggiamento era sospettoso e Gudrod sembrava davvero stanco di rincorrere fantasmi. Innocente certamente non lo era e in quelle condizioni una freccia non lo avrebbe ucciso. Accelerò improvvisamente il passo mettendosi a correre.

Vole Nera Le informazioni che insieme avevano raccolto erano interessanti ma riguardo all'utilità l'iniziato nutriva qualche dubbio "Se è come dici Tobias, potremmo tentare di seguire questa Fars Lane nella direzione opposta alle mura e sperare di arrivare presto ai piedi del palazzo." si guardò attorno "La zona delle corporazioni è questa se c'è una sola via con quel nome e le barricate saranno state alzate 'contro' l'arrivo di soldati dal palazzo. Proseguiamo?" Volpe Nera era evidentemente stravolto. Anche il solo dover pensare una cosa simile era ormai divenuta una fatica insopportabile così come fare un passo dopo l'altro. Strinse i denti dopo aver parlato nel tentativo di serrare all'interno del suo spirito indomito dolore e sfinimento, mostrando anche una certa fretta.

Judith Il disprezzo dipinto sul volto della Sorella esprimeva le sue sensazioni. Avanzando nella sala sembrava quasi essere avvolta da un alone di puro furore. Lo shotgun puntava alternativamente la porta socchiusa, tecnomeccanici e la porta dalla quale erano giunti. "Raccogliamo quante più prove possibili anche se credo sarebbe il caso di rimanere qui fino all'arrivo dell'Inquisizione, oltre a noi... dubito la copertura sia ancora intatta." guardò ancora la Saia "Il Signor Strophes aveva già accetatto la morte della ragazza, ma questo dubito sarà in grado di perdonarlo." Giunta alla porta socchiusa la spalancò con un calcio sempre tenendo l'arma puntata avanti a se. Ormai dubitava di poterli ragguingere ma almeno uno di loro andava preso vivo.

Nalu Ho in mano pronti 5 pezzi d'oro e non verserei un solo pezzo in più per evitare domande o chissà cosa. Nella mia ingenuità o apparente ingenuità penso che l'invito a non farsi perquisire sia quasi una trappola. Inoltre non ritengo di avere oggetti proibiti ma cose preziose da vendere per ricavare oro utile alla restaurazione di un tempio e sostentamento dei poveri. Attendo quindi pazientemente giunga il mio turno o semplicemente consegno il denaro a chi lo chiede.

Nalu Non cambio minimamente posizione o atteggiamento, però con cautela dal borsello estraggo il dovuto visto che il dworek lo ha richiesto a voce alta al suo simile. Meglio farlo adesso senza gli occhi di nessuno direttamente addosso. Attendo che si faccia avanti chi di dovere a fare le domande necessarie, se necessario.

@Dracomilan ?? il culto di Siakt come è visto in quel posto? Che notizie ha Nalu a riguardo? A Kug ci sono templi?

Gudrod Nella taverna

Volpe Nera Si arresto per un attimo guardandosi a destra e sinistra. La folla gli impediva si ascoltare rumori che avrebbero potuto guidarlo al palazzo quindi sembrava totalmente spaesato lì in città. Si girò verso gli altri "Io sono nato a Toran, non conosco bene la capitale. Qualcuno di voi conosce la strada breve per il palazzo?" chiunque fosse lo invitò a farsi avanti e guidare. all GM

Geralt di Mirabar "Sono certo Shar ti perdonerà." disse senza ironia apparentemente. Arma in pugno ridiscese le scale cercando di affiancarsi di nuovo al sacerdote. La presa su Sentinella era leggera quasi a volerne percepire i sussurri e non soffocarli. Probabilmente, a parte Lady Alianorah, era la persona e cosa per la quale aveva più cura e per la quale mostrava gentilezza. La puliva e affilava facendola apparire sempre come nuova... a differenza della sua armatura evidentemente segnata dalle molte battaglie, così come il corpo e soprattutto il volto. "Stacci vicino!" corresse Acefer. L'arma, ora puntata in avanti, era anche pronta ad offendere e così ne aumentava il raggio di azione e... percezione.