Landar

Judith "Poco importa..." commentò laconica la battuta di Omar che come al solito tendeva ad ironizzare in ogni momento, quando doveroso quando meno. "Cosa dice? Leggi per favore." forse ne avrebbero ricavato qualche informazione in più considerando che stavano praticamente girando a vuoto senza trovare il bandolo della matassa.

giusto come suggerisce Pentolino oppure possiamo semplicemente riempire loro la pancia in qualche modo così non scassano.

sì forse ci aiuterebbe.

Emiel di Cintra "Non ho più nulla da fare." dico guardando l'ingresso e poi la donna "Direi di attendere e farci da parte." la mia intenzione è ora osservare le reazioni dei sacerdoti, i loro comportamenti. Magari strappare anche qualche commento in modo da capire almeno in parte cosa sanno o cosa intendono fare. Seppur già sembra parecchio evidente. Non so se avranno modo di fare le indagini che io ho potuto fare ma il loro atteggiamento potrà dirci molto più di quel che abbiamo già scoperto. "Non intralcerò il loro operato, non è questo il mio scopo." scostandomi però guardo la vedova dritta negli occhi facendole capire che farò più di quel che dico e che cercherò di andare a fondo a questa strana storia.

Volpe Nera "Grazie. Buona guardia e rinfrescatevi ogni tanto." dopo la raccomandazione guardò i suoi compagni. Erano sulla buona strada. Senza indugiare oltre spronò il cavallo, le ore che li distanziavano era già troppe. Dovevano fare in fretta. "Andiamo. Veloci o perdiamo la nave." disse senza farsi comprendere.

Soggetto K Tiro giù il finestrino per respirare aria buona. Il puzzo di cane bagnato ci sta uccidendo. Il viaggio prosegue e mi sento solo di dare una raccomandazione "Cerchiamo di non dare troppo nell'occhio e se ci serve qualche cosa mandiamo avanti Klaus e il meno riconoscibile tra noi." mentre i discorsi proseguono annuisco ma mi sento di dissentire solo riguardo a una cosa "Non ho visto città, solo un Tempio." riportandolo alla memoria lo descrivo a Klaus ancora una volta "Sforzati e cerca di ricordare se lo hai visto, anche se solo in qualche immagine o foto." Proprio mentre lo lascio pensare l'atletico toglie l'armatura provocando una reazione attesa nel ragazzo "Sì lo sappiamo. E' uguale, forse una sua reincarnazione. Non mi fermo. Parla."

Gudrod Lasciò andare Ludwig, volenteroso di aiutarli. D'altronde quella stanza non presentava pericoli. Il più grande si rivelò presto essere una... mezzadonna. Alzò una mano per salutarla e si diresse ancora verso la porta per controllare non uscisse nessuno dalle altre aperture. Seguì con gli occhi la coppia, conducendola fuori con lo sguardo. Non era del tutto sicuro avrebbero ubbidito. Ma la riverenza della donna verso il sacerdote era profonda. Quel chiasso aveva già sicuramente messo in allarme il loro obiettivo.

Io ci sono.

Amatsumara Prego brevemente per i corpi dei cadaveri, seppur chiaramente mi sono nemici e sono le mie 'guardie carcerarie' ma ora la mia attenzione è rivolta solo al mio amico. Lieto di sentirlo ancora vivo non ne comprendo il motivo e l'unico è che sia una trappola tesa proprio per me. L'Halaku vuole parlarmi... o uccidermi. Venderò cara la mia dura scorza. Procedo quindi con cautela, affidandomi al terrore di Gheiri. Presto intendo sollevarlo dalle sue pene, rassicurarlo. Stringo i pugni osservandomi attorno per evitare le zone dove la realtà sembra maggiormente coinvolta dai poteri dell'angelo della morte.

Goril "Io sto bene..." ma evidentemente infuriato guardo Ed e poi Narcyssa con sguardo grato seppur rosso di sangue dalla rabbia. Quel che segue sono pochi borbotti. Lui era ancora sul ponte e niente era finito "Sentite, siamo qui. Esaminiamo quella colonna. E non fatemi sprecare altre parole." dico indicando la tomba col pilastro al centro della sala con l'ascia. Con lo sguardo quasi chiedo scusa e desidero essere io quello che rischia per arrivare fino a lì.

Quercia Ardente Il giovane Kai fece per fermare la linguaccia e il tono del barbaro con una mano alzata di fronte al suo volto, si fermò però poco prima. Il Maestro sapeva il fatto suo e lui lo aveva avvertito riguardo certe cose e l'insolenza di alcuni di loro. Inoltre a lui poco importava cosa avessero deciso gli altri, lui a quanto pare doveva andare senza se e senza ma e lo avrebbe fatto più che volentieri. Quantomeno era più sereno sapendo che aveva superato quella piccola, inconsapevole, prova. Stesse in attesa della risposta degli altri.

Caramon La vista della città lo colse alla sprovvista e gli scappò un sorriso di ammirazione mentre salivano che fece seguito a quello del colpo magistrale di Tanis. Stava andando liscio ma non sarebbe andata così per sempre seppur avevano dalla loro parte una cosa importante, avevano ucciso il dio di queste creature. Sperò più nella riverenza che nella vendetta. Di fronte ai due nemici notò Flint pronto a caricarli ma anche il gemello iniziare ad incamminarsi borbottando le sue strane frasi magiche. Afferrò la spalla del nano calmandolo in attesa che il fratello sprigionasse il suo potere. In caso di fallimento beh... fu lui ad avere l'onore di affiancare il nano. DM

Yenlui Trovondosi alle spalle del bestione tentò di accecarlo, al solito. Solo quelli erano gli incanti che potevano essere efficaci in qual frangente. Tentò quindi di sfruttare il momento provando a sfiorarlo proprio quando era in procinto di salire, l'altra mano salda sul bastone, pronto a scansarsi contro eventuali attacchi. "Avanti! Finiamo queste bestie." Sembrava stessero per avere la meglio ma l'altro Asur era in guai seri. AdG

Emiel di Cintra Interno della casa [Thanith] Ci ritroviamo di nuovo tutti fuori. Osservo la donna, questa volta mi è impossibile nascondere la tristezza e compassione che provo per la scena di fronte alla quale si è ritrovata. "Le mie più sentite condoglianze Signora. Se ce lo permetteranno faremo il possibile per rendere giustizia alla vostra famiglia."

Isabela Do una pacca sulla spalla di Ghalib "Serviti pure. Sono tutti tuoi... noi cercheremo di preparare il terreno in modo da cucinarli a dovere." inizio a guardarmi attorno in cerca di sterpaglia e altri elementi facilmente incendiabili. "Che dite quale zona sembra la migliore? Consideriamo che più di tanto a quanto pare non intenderanno seguirci."

boh che dite ragazzi? le spazziamo via prendendoci i rischi? mi sa che tanto altrimenti non possiamo passare.

Keothi "Forse però non c'è altra soluzione che affrontarli. Dubito siano amichevoli e chissà da quanto non passa... carne da queste parti." Inizio a studiare a dovere la ciotola cercando di capire se in questo frangente possa essere di aiuto in qualche modo.

Magnus Fabbro

Kull Gabbia

Emiel di Cintra (Mezzelfo, Intrepido) Interno [Thanith, Namira]

Amatsumara Meglio le scale, sia per le dimensioni del mio corpo sia per questioni di... sicurezza. Osservo i cadaveri con estrema tristezza seppur molti di loro son stati per me aguzzini e pazzoidi che facevano esperimenti sul mio corpo. 'Gli angeli della morte.' Percepisco forte la loro presenza. Certamente non lottano per ciò che lotto io altrimenti non avrebbero compiuto questa strage. Il mio legame con Gheiri c'è, non è stato strappato. Che lo abbiano percepito anche loro e mi stiano aspettando? Questo è probabile. Ma ora che ho certezza ci siano miei simili molti dubbi affollano la mia mente. Provo a ritrovare concentrazione e percepire più chiaramente la loro presenza. Quindi mi rivolgo direttamente al mio amico "Dove sei, amico. Sono venuto a prenderti." Narratore

Goril passerà il resto della giornata col broncio

Fatto. Ho arrotondato per DIFETTO il valore soglia. Messi nella quarta colonna dei talenti

Soggetto K "Suggerisco di farlo solo quando sarà necessario. Non vorrei che C, stanco, venisse colpito da qualche mitragliatore pesante degli elicotteri nemici." guardo dallo specchietto retrovisore gli altri "Per ora andiamo così, dico davvero. Quando e se ne avremo necessità ci prenderà e solleverà in volo. Quel bestione tornerà più infuriato di prima... vorrei tanto sapere chi lo ha tratto in salvo e come."

Argor Mangiaroccia "Wurrzaaaag!" urlo verso il nostro capoclan senza però girarmi, osservando gli umani ammucchiarsi sul fronte basso. Se non fa lasciare subito gli archi agli orchi e non gli ordina di attaccare qui e sopravvivo, gli strappo le corde vocali. Grido ancora una volta una parola veloce osservando il gruppo al mio fianco cercando di creare scompiglio tra gli umani. Poi, senza nemmeno chiederglielo Azog risponde all'attacco subito e io tento di affondare la lancia per crearmi spazio a sufficienza e girarmi sul fronte più duro dei soldati. DM