Mark Ironheart
 
	Annuisco alla vistana, poi guardo i miei colleghi. 
	"Quante carte prendiamo, fignori? Io fuggerirei tre a tefta... una per fe fteffi, e una per ognuno degli altri... in realtà non ho la più pallida idea fe la cofa funfiona così, ma è la prima cofa che mi è venuta in mente, e di folito il mio iftinto non fbaglia..."
 
	Dopo aver deciso il numero, assieme agli altri, pesco le carte, e prima di girarle osservo attentamente la sfera di cristallo. 
	Mi concentro sul mio passato, i ricordi della mia vita con Heinrich e l'addestramento ricevuto, le mie battaglie... i miei studi sui tre Signori Oscuri che mi hanno creato, e la paura che un giorno possano cercare di "reclamarmi"... il mio odio per le crature maligne che seminano disperazione, dolore e morte tra la gente di Ravenloft, e la gioia che provo quando riesco a distruggerne una. 
	Quasi in risposta ai miei pensieri, mi pare di intravedere degli strani luccichii nella sfera, che mi fanno pensare a dei "battiti di cuore" emanati dalla gemma al suo interno... questi luccichii sembrano formare delle immagini, ma sono come lampi nella tempesta, così rapidi che stento a capire cosa rappresentano. 
	Mi sembra di intravedere degli alberi... forse è una foresta... no, ci sono anche delle torri, che mi sembrano familiari... ma certo, sono le gigantesche torri di Kaligopolis! Deve trattarsi di uno dei parchi cittadini, o forse le foreste fuori dalle mura esterne... ora una bambina vestita di stracci, terrorizzata, che tiene in braccio un fagotto... no, è un neonato, un tiefling come lei... e sono inseguiti da delle ombre... non capisco se sono nel bosco di prima o in mezzo ai vicoli dei bassifondi della città... 
	Con un sussulto torno in me... le immagini sono sparite, ma ancora mi sembra di sentire il terrore di quella bambina... non sò chi è lei o il neonato che sorreggeva, ma l'idea di qualcuno intento a fare del male a due creature così innocenti mi riempie di un furore tale che devo farmi forza per non correre a cercarle in questo preciso istante.
 
	'Che le forze del male stiano davvero prendendo piede a Kaligopolis, come temono Rey e Sedgwick? In questa città ci sono conoscenze arcane e tecnologiche... spesso mischiate assieme, come nel caso dei Forgiati... che farebbero gola a molti Signori Oscuri, specialmente Viktra Mordenheim e Ankthepoth... 
	Quei bambini sono forse sacrifici, o schiavi di qualche ruffiano che spera di ottenere potere servendo un Signore Oscuro... non importa! Quale che sia la verità, l'unica cosa importante è salvare quei bambini e mettere fine alle macchinazioni delle forze del mane in questa città! 
	Se non ricordo male, il Dottor Sullivan ha accennato al fatto di occuparsi di orfani... forse lui ha dei contatti che possano aiutarci... appena la lettura delle carte sarà finita, devo parlargli!'
 
	 
 
	@Steven Art 74 @Pentolino @Ozilfighetto