Ciao
A me la 4° edizione è piaciuta molta, tuttavia ha dei limiti intrinseci al suo sistema di gioco, legati alla parte della gestione del gioco di ruolo/teatro della mente, che, comprensibilmente a fatto storcere il naso alla maggior parte dei giocatori di D&D.
Pregi
L'alleggerimento del lavoro del master nella creazione degli incontri, con un sistema di statistiche dei Mostri/PNG, eccezionale, che utilizza meccaniche diverse da quelle dei giocatori. Nelle statistiche dei mostri c'è tutto quello che serve e non ci sono rimandi alle regole del manuale. E' tutto lì, scritto e pronto da usare. Una manna dal cielo.
Caratterizzazione dei ruoli (classi). Le classi sono inquadrati in ruoli ben definiti, tutte con caratteristiche diverse ma bilanciate. I ruoli sono 4: assalitore, controllore, difensore e guida. Molti si lamentano che fanno tutti gli stessi danni, per me è un pregio, perché non c'è una classe prevalente sull'altra. Inoltre il sistema dei poteri, permette nei combattimenti, di creare tattiche e sfruttare le caratteristiche individuali della classe/ruolo in modo unico.
Min/max e Power player inesistente.
Difetti
La magia è diventata principalmente una magia da battaglia. Ci sono pochi incantesimi di utilità.
I combattimenti sono più lunghi, sono fortemente tattici ed è impossibile gestirli con il tetro della mente. Si è obbligati ad utilizzare la mappa quadrettata, perché il sistema dei poteri funziona solo in quel modo.
Meno possibilità di personalizzazione dei PG sul lato talenti/abilità da potenziare, rispetto all'edizione precedente (che cmq rimane nel complesso, a mio avviso, l'insieme dei talenti/abilità e classi molto più variabile rispetto ad una 5° edizione).
Setting stravolti (ma inserire le nuove razze dentro ambientazioni storiche mi è sembrato una c****a pazzesca).
Considerazioni personali
Per chi non ha molto tempo a disposizione, che vuole un sistema più veloce e semplice da gestire, è sicuramente un edizione da prendere in considerazione. E' un gioco fortemente tattico, e si adatta ad un gruppo di persone che amano il combattimento. Quest'ultimo deve essere l'elemento finale di una sessione, perché i combattimenti sono più lunghi e tattici. Se invece si gioca con molti combattimenti, allora hanno ragione coloro che affermano che sia un gioco da tavolo, simile ad Heroquest o simili.
Il sistema dei poteri, l'impossibilità di utilizzare il tetro della mente, l'annullamento del min/max e del Power player, sono gli elementi che ne hanno fortemente limitato la diffusione e le pesanti critiche.
PS: Le avventure ufficiali poi sono veramente brutte. I dungeon sono pessimi, ma devo dire che lo sono in tutte le edizioni che ho visto, precedenti alla 4, ma anche nella 5° e in Pathfinder 2, vedo dungeon strutturati in modo pessimo (molto interessante gli articoli presenti in questo sito, su come dovrebbero essere strutturati i dungeon. Dovrebbero essere tutti così).