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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 20/05/2014 in tutte le aree

  1. Dnd è un gioco con molti assoluti. Non si può prendere riferimento alla realtà perché le mecccaniche non lo fanno. Ne consegue che tutto l'insieme meccanica-dipendente sia da prendere così com'è. Il manuale spiega il comportamento di ogni allineamento, ed il ladro che fa Lupin non è un CM. Visto che è un ladro gentil'uomo,direi NN. E questo secondo le linee guida del manuale del giocatore. Perché, ripeto, il diritto di proprietà è legittimo in un mondo occidentale capitalista. Per un anarchico buono (un tipo di CB), esso vale zero. Cioè NON è un atto malvagio. Sia nella realtà, che nel gioco. Il classico ladro che entra in casa della bassa borghesia a rubare TV e gioielli , scappa se sente rumori e non è armato. Che il furto sia per fare giustizia (Robin Hood CB) , per necessità ( NN/ NB, il bambino, il genitore senza lavoro) o per brama ed avidità( CN, è un peccato capitale solo per la Bibbia dove però è più facile per un cammello passare [..] ) o per gusto nel vedere le disgrazie altrui ( CM) di vero c'è che è solo caotico. La legge è una questione di formalità. Ne consegue che l'intenzione è materia di bene / male. Ergo rubare è per forza caotico. Il motivo indicherà la bontà o la cattiveria del gesto. Capisco che esistono molti tipi di società, ma nel assolutismo di dnd,dove gli Dei hanno allineamento, tutto deve sottostare al loro metro. È stupido ? Si. Ma, HR a parte, ci sono divinità buone e malvagie, come caotiche e legali. Ne consegue che se io prego per il bene, NON posso (secondo dnd) pregare Nerull. Ha senso che una persona che ruba ed uccide, ma tutto sommato non vuole il male dei suoi amici( il CM che hai descritto tu) preghi una divinità che incita alla distruzione ? O è meglio preghi una tutto sommato buona? Al rovescio la domanda è, ha senso che tra i seguaci di una divinità della distruzione vi siano buoni al suo seguito? E punire il male, funzionerà?. Viceversa, punire il bene su di un fedele di pelor ma Malvagio(di allineamento) funziona? Se funziona, dici che una divinità buona permetta ad un suo fedele ( paladino) di uccidere un altro suo fedele (il CM di prima)? E se lo permette, Non è più probabile che lei stessa intervenga con una punizione divina? Ma se questa punizione c'è, come spiega che possano sopravvivere fedeli di allineamento totalmente contrario? E se non sopravvivono, significa che una divinità ha solo fedeli di un allineamento al massimo 1passo lontano? Qui casca l'asino. Se ciò è vero, il CM: cosa prega? Supponendo che in dnd l'ateo o l'agnostico non abbiano senso, visto il presupposto: non una divinità buona. Forse una neutrale puro? Non fosse che le varianti neutrali prevedono il punire " allineamento estremo ": cioè il CM. Secondo me confondete il neutrale dal malvagio. Mio impressione. Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk
  2. Mh... Il punto però è che così facendo (annullando di fatto l'interpretazione della cdp) la tua risposta alla domanda del topic suona come: "L'interpretazione è un ostacolo fastidioso all'ottimizzazione... Però ottimizzo per interpretare" Ovvero: eliminare ogni spunto interpretativo fornito dalla cdp, per poter fare quello che si vuole, come si vuole. Trovo che le cdp siano uno stimolo ad interpretare: se il mio mago vuole fare quello che sanno fare i maghi Rossi (e solo loro), dovrà per forza di cose farselo insegnare da loro. Perchè cercare di aggirare questo punto?! Quanti spunti può dare in gioco, la ricerca di un modo per diventare un mago rosso?? O per rubare i loro segreti?? Ma nella mia ambientazione non esistono i maghi rossi... AMEN! Non farò il mago rosso. Se il DM mi dice che nella sua ambientazione non ci sono i ninja, non gioco un ninja. Perchè dovrebbe inserirli, solo perchè vorrei giocarne uno? Inviato dal mio MT27i utilizzando Tapatalk
  3. Secondo me qui si fa confusione tra i due assi. Rubare a qualcuno che non ne sentirà la mancanza per salvare degli innocenti rimane buono, è generosità, pietà, beneficenza, non si cerca niente per sé stessi ma proprio per gli altri (fare qualcosa per 3° parti è BUONO se non è "ti faccio un favore per soddisfare un tuo capriccio" o "ti faccio un favore così tu, o la mia divinità, mi siete grati. Parte del Bene è proprio tutelare la vita e gli innocenti proteggendoli dal male). Imho si può considerare fare cose per altri parte integrante del bene, se è un'azione generosa e non egoista. Fare cose per altri è sia salvare la principessa in pericolo sia sfamare i poveri. In tutti e due i casi un buono cercherà la strada pacifica, non violenta e corretta, ma se quello è il suo scopo sarà disposto a qualsiasi cosa sia necessario. Rischiare la propria vita, di solito, ma anche in casi estremi rubare. Legale Buono vorrà evitare il furto e nella maggioranza dei casi, quasi totalità, non ruberà ma comprerà cibo, convincerà il riccone a donare etc. Il Caotico Buono non si farà problemi a rubare, perché infrangere la legge non è un suo problema. Il neutrale buono semplicemente deciderà ciò che è più sicuro come risultato e più conveniente in quel caso. L'asse bene male è semplice: bene è per la giustizia, per gli altri, generosità, nobiltà d'animo, pietà... male è per sé stessi, egoismo, prevaricazione, egocentrismo... L'asse legale-caotico è quello che invece è intransigente rispetto ai furti: se la legge lo vede come un crimine (99,9% dei casi) è caotico. Se la legge lo permette o incoraggia è legale. Non è difficile scinderli, preso il punto di riferimento (legge cittadina, codice personale, dettami della divinità) se è permesso è legale se è vietato è caotico. Il Legale non infrangerà la legge volontariamente, la legge a cui è più dedito (Dio) viene prima di quella dell'Ordine (nel caso sorgano discrepanze per un superiore ammattito), e poi quella terrena (legge cittadina). Il Caotico non si preoccupa di infrangere nessuna legge, ma non vuol dire che debba farlo (segue la propria divinità che lo incoraggia a rubare, portare caos o altro, non come una legge ma come una "vocazione" o un "divertimento" o un modo per raggiungere il proprio scopo). Il Neutrale ha proprio la possibilità di scegliere caso per caso, perché non si preoccupa né di rispettare le leggi ma non trae piacere ad infrangerle. I casi in cui una cosa illecita per il paladino (omicidio) sia legale (sacrifici richiesti) allora ci si basa su ciò che è più importante per il Paladino (divinità) come "legale". Non c'è assolutamente modo di doverne discutere o avere dei dubbi. Il punto è proprio questo: non deve essere obiettivo! Ci sono sfumature, discrepanze, tradizioni culturali, ma con un punto di riferimento chiaro sono ben definibili... tutto è risolvibile parlando giocatori-DM. Se al momento della creazione viene su che il Paladino è cresciuto in una città in cui vige la legge del taglione, con l'accordo del DM avremo un Paladino che strappa le mani a tutti i ladri etc, quando si troverà in una città che la considera barbarie, il Paladino dovrà decidere se continuare a seguire le proprie tradizioni (non è un ordine del dio ma era legge nel suo ordine religioso cittadino) perché è testardo, o adeguarsi alla legge vigente e dare giusto processo ai ladri. Nessuna scelta è pesantemente punibile, ma se taglierà mani dovrà sottoporsi di buon grado alla punizione della giustizia cittadina. ps: ti rubano la macchina. è illegale sicuro, quindi caotico. è buono o cattivo? Cattivo. Ma se venisse mai fuori che, nella lunghissima strada deserta in cui il telefono non prende, era l'unica macchina disponibile e un uomo ha visto una donna incinta che era svenuta a terra in una pozza di sangue... e l'ha caricata in macchina e portata in ospedale, restituendotela la sera pulita e con le sue scuse? Il tipo era sicuramente CB. o un LB senza nessun'altra possibilità (DM del cavolo che non ci pensa XD). Ha compiuto un'azione buona, ha preso ciò che poteva per salvare una vita senza nessun tornaconto. Sì, ti ha preso la macchina, ma non per scopi malvagi e ha fatto in modo di "fare ammenda" restituendotela etc. Esempio veramente limite, ok, ma abbastanza chiaro.
  4. Ecco, dunque pure te non vedi nel guerriero alcun lato interpretativo. Non serve quindi giustificare in alcun modo l'ingresso in tale classe, salvo un generico desiderio di imparare ad usare le armi. Con ciò non voglio dire che sia sbagliato creare una storia a riguardo... se ti senti ispirato puoi farlo, se pensi che sia un passo importante per definire la personalità del tuo PG puoi farlo, ciò che voglio dire è che non deve essere necessario perché potrebbe essere del tutto irrilevante. Prima eri un ladro scaltro alla ricerca del tuo vero padre e ora sei un ladro/guerriero scaltro alla ricerca del tuo vero padre. Nel mondo di gioco il passaggio di livello non esiste e nessuno si è accorto di nulla, salvo che hai migliorato alcune capacità. Lo stesso vale se multiclassi in qualcosa di più diverso dal ladro, tipo il mago. Forse c'è dietro u nevento cataclismatico che forgierà la tua personalità per sempre, ma forse semplicemente hai imparato guardando e parlando col caster arcano del gruppo, leggendo quei libri di magia che avete trovato o facendoti insegnare dal mago della cittadina dove vi siete fermati a riposare (livellando) per una settimana, settimana che non avete giocato al tavolo ma dato per scontata. E certo scrivere nel BG "ho pensato che qualche incantesimo facesse comodo, quindi mi sono fatto insegnare" non è utile per nessuno, non migliora l'interpretazione, non rende il PG più coerente, rende semplicemente il BG più prolisso, dispersivo e noioso da leggere (quindi tra le due peggiora l'interpretazione). Ecco, lo stesso vale per tutte le classi e CdP. Associare un modo di essere ad una CdP crea solo un inutile stereotipo che rende il mondo di gioco più povero e banale. E nota che non sono contro gli stereotipi in genere. Ad esempio nelle razze mi piaciono e trovo quasi necessari l'esistenza di stereotipi. Quale è la differenza? che la razza esiste nel mondo di gioco quindi ha e deve avere un riscontro nel mondo stesso. La classe invece non esiste quindi come può avere un riscontro? Può esistere una gilda degli assassini ma di essa faranno parte tante classi. Ci sarà chi è incaricato attivamente di uccidere e molti di essi avranno effettivamente qualche livello nella classe assassino, ma ci sarà chi è incaricato di addestrare (guerrieri, esperti (erboristi), maghi, etc), chi di rifornire la gilda (mercanti, ladri), magari qualche sacerdote, e altro. Chi decide? bè, il capo gilda, o il consiglio che sia. Cambia il capo, cambia la politica e magari cambiano anche le cose insegnate. La gilda della mano nera non sarà (o non dovrebbe, sarebbe bene non fosse) uguale alla gilda delle ombre pur essendo entrambe gilde di assassini. Quindi che si fa, si inventano due CdP assassino? una per gilda? e magari quando cambia il capo si cambia la CdP perché cambia addestramento? PS: sono invece abbastanza d'accordo sul druido perché noto che la CdP vale solo per gli ex-druidi. Se smetti di adorare la natura diventi ex-druido. Ok, però qualche dubbio puoi averlo e arricchisce il gioco. Si pensi ad esempio al classico (ma non in D&D) prete con dubbi sulla fede. puoi entrare e uscire perché non esistono nel mondo di gioco. Il giocatore sta entrando e uscendo ma il PG sta solo imparando cose. Imparare il talento di un guerriero o il furtivo del ladro biclasse non è diverso. L'arcimago insegna un nuovo incantesimo al mago del gruppo così come lo insegna al guerriero-ora-multiclasse-mago del gruppo. Se è normale per il primo è normale anche per il secondo, non è che ci ha scritto in fronte di avere già una classe. E lui perché multiclassa? la cosa più ovvia, normale e diffusa sarà proprio per diventare più forte. Evidentemente quella combinazione non è incompatibile come ingegneria e medicina ma utile come ingegneria e... nuoto (che almeno non diventi gobbo stando tutto il giorno a sedere). L'ombra danzante non esiste, come fai a isolarla a una singola regione? Nelle ombre ci sparisce qualsiasi furtivo, alcuni meglio altri peggio (a seconda di classe, talenti, punti abilità, livello, e tiri di dado) e raramente il PG distinguerà i dati tecnici dietro la scheda (e tra l'altro quando li distingue non è una bella cosa). Diciamo invece che in quella regione c'è la gilda tal dei tali con tutta la sua storia e caratterizzazione (non classi e talenti ma paramenti, motti, seguaci particolari, fortezze, etc) e il Pg se la fa sotto perché storicamente tale gilda usa spesso assassini (non di classe ma di fatto, magari sono guerrieri con l'incantesimo invisibilità). Per rendere un PG/PNG unico non serve agire su CdP strane, limitate, rare, circoscritte, anzi direi che sia l'ultima cosa a cui guardare per chi è interessato alla storia. però dal mio punto di vista l'effetto ottenuto è proprio l'opposto. Io non voglio ambientare le CdP perché farlo significherebbe dare importanza agli aspetti tecnici usandoli per (tentare inutilmente di) caratterizzare ad esempio una organizzazione invece che caratterizzarla usando la storia. Ci saranno anche delle CdP con capacità uniche tali che quando l'assassino sbucherà dalle ombre i giocatori diranno "ehi, quello è un'ombra danzante!" (piuttosto che un ladro, un assassino, un ranger, un mago invisibile o altro) ma preferisco di gran lunga che invece dicano "ehi quello è quel bastardo che ha ucciso il mio cane" e che non facciano affatto caso alla sua classe, livello e talenti. Drizzt non è il drow ranger ambidestro e vattelapesca ma il drow rinnegato che va in giro con la pantera, guardato con diffidenza ma che si è fatto amici, etc questa è una semplice reazione umana: se vedi che mi impegno ma non ci riesco, giustamente, ci passi sopra. Se vedi che trascuro e mi impegno in altre cose (o semplicemente lo sospetti) te la prendi. Inoltre in rari casi sono le regole (parlo di D&D), più spesso il DM (e i giocatori stessi) che mette in contrapposizione le due cose e costringe chi preferisce una a trascurare l'altra. quelle abilità per uccidere però come le acquisisce tecnicamente se non con livelli da assassino? se parli dell'aumento del BaB quello ce l'hanno tutti, anche il popolano. Certo, talenti e altri multiclassaggi possono dare capacità simili o diversi ma comunque adatti allo scopo (uccidere) ma possibile che nessuno possa apprendere quelle semplici tecniche (semplici perché equiparabili a qualsiasi altra capacità) senza dedicare la propria vita alla gilda? e viceversa possibile che nella gilda tu non possa entrare senza avere la classe dell'assassino? neanche se sei il figlio del capo gilda? il figlio del re? pagando 1000000 mo? un semidio? Quanto al resto stai parlando di una ottimizzazione che conduce ad uno sbilanciamento, ma questo è contrario all'ipotesi del OP quindi, per quanto interessante, non commenterò. interpretare interpreti al tavolo da gioco mentre giochi, non a casa mentre livelli. Teoricamente gli altri giocatori non sanno neanche che classe sei e anche in pratica sapranno la classe ma non i dettagli. Giustificare nel gioco ciò che nel gioco non esiste diventa un esercizio di stile (pessimo). Oltre al fatto che il BG inteso come eventi passati (che hanno portato alla tua build, inesistente in gioco) viene fuori solo quando il PG racconta attorno al fuoco di quella volta che... ovvero di rado e quando il giocatore sceglie di farlo venire fuori. Se non è interessante (o coerente) non verrà mai fuori ma al suo posto verranno fuori le cose interessanti e coerenti. L'importante è che ci siano, anche se non sono loro ad aver determinato la build. per me invece è una cosa che limita molto il gioco e non parlo solo a livello tecnico, ma anche interpretativo. Possibile mai che tutti i maghi del thay vogliano diventare maghi rossi? Sono maghi, hanno tante idee diverse, fanno le loro ricerche indipendenti, prendono strade molto diverse (specializzazioni diverse) ma tutti vogliono iperspecializzarsi? a livello di storia semplicemente non ha senso alcuno (per assurdo lo avrebbe se così facendo diventasserro particolarmente più forti). E per contro perché tutti gli altri maghi del mondo non riescono a iperspecializzarsi (a meno di inventare un'ennesima CdP apposita)? Neanche i Netheresi ci riescono eppure sono (erano) mille volte più bravi. E la magia dei circoli non forse bella e interessante? peccato che sia limitata ai maghi rossi. Quanto sarebbe stato meglio avere la CdP dell'iperspecialista? più flessibile, applicabile in mille situazioni e nulla avrebbe tolto alla storia dei maghi rossi che sarebbero restati i tiranni di una nazione di maghi dedita al commercio di oggetti magici e allo schiavismo, in lotta contro i rashemeni e le streghe, etc. Avrebbero perso una unicità meccanica della quale i PG non dovrebbero mai accorgersi e i giocatori non dovrebbero interessarsene. e come sono i fist of forest nell'interpretazione? è la risposta a questa domanda che eventualmente ti limita perché o è tanto generica da non costituire limite ma neanche indicazione alcuna o se diventa specifica è solo una delle mille possibili risposte coerenti che si possono dare e certo non la più bella (magari quella che piace di più a te).
  5. Sì, ed è anche opaca, per cui non si può nemmeno vedere quello che accade dall'altra parte, qualunque essa sia...
  6. Ecco Kimimaro ha chiarito benissimo quale fosse il mio pensiero. Il problema è che da quello che ho capito loro vogliono interpretarlo come dovrebbe essere. A loro non frega niente della CdP di per sé, ma solo di ciò che ottengono di essa. La motivazione è "giocare il PG che vogliono", ma guarda caso è sempre volto al combizzamento.
  7. dico anche io la mia...devo dire che IMHO riuscire ad ottimizzare il proprio personaggio non equivalga a rovinare le proprie capacità interpretative, ma è anche vero, che saltare da unacdp all'altra come se non ci fosse un domani guasterebbe a livello di ricchezza di particolari nell'ambientazione. Ad esempio è bello immaginare come un Mago Rosso diventi tale in un luogo specifico e circoscritto e che non sfrutti alcune capacità di classe e altrenoperchéchissenefrega, no, se vuoi diventare Mago Rosso lo fai perché aspiri alla "scalata della gilda", se vuoi diventare Servitore Radioso di Pelor lo puoi fare senza legarti a nessuna gilda, organizzazione etc perché per seguire il tuo credo basta salvare la vita dei tuoi compagni, diffondere la luce, distruggere i non-morti, etc etc... in sostanza ci sono cose che RICHIEDONO un minimo di collocazione ambientale o, perlomeno, il gioco ne godrebbe di più, vuoi il caso che incontro un Maestro delle Ombre del Telflamm a Waterdeep per puro caso, ma sarebbe molto più eccitante per un giocatore sapere che *viaggiando per le terre dell'irragiungibile est si corre il rischio di incappare nei famigerati etc etc*... Da Master, creare, non delle limitazione e non mettere dei paletti, ma bensì: un'AMBIENTAZIONE è fondamentale...diamine uno Stormsinger lo incontro solo in mezzo ai ghiacci e non nel Calimshàn? Ma benvenga! Shivering Touch lo conoscono solo quei PNG costruiti con il Frostburn e non l'Archivista/Mago/TeurgoMistico che in teoria potrebbe conoscere di tutto ma quello proprio non lo conosce? Ma ri-benvenga, voglio dire, ottimizzare è possibile anche per un coboldo bardo...lo fai dragonwought, venerabile, con rito di passaggio e tutte menate, fallo, ok, perfetto, magari lo interpreti benissimo (tanto sei sempre un povero bardo), vuoi farlo stregone questo coboldo e fallo, basta che poi si interpeti bene e che l'ambientazione non venga "contaminata" dal powerplayer dei giocatori che sono Maghi del Collegio senza vederlo da 15 lvl o Predatore dei Templi di Olidammara essendosene sempre fregato della propia fede. E' giusto far rientrare tutto nell'interpretazione senza cadere nel powerplayer osceno e vedere le classi come pacchetti di tot abilità e talenti e capacità fa cadere quasi sempre nel pp osceno...se voglio diventare un Fist of Forest SONO un Fist of Forest anche nell'interpretazione, non è il giocare una classe base o di prestigio che LIMITA la mia interpetazione...sono io che ho deciso di giocarla, come fa a limitarmi?! Inoltre, se hanno creato delle cdp solo per alcune razze specifiche o luoghi specifici, vorrà dirre che un minimo di collocazione/appartenenza a un certo tipo di ambientazione deve esserci... in fin dei conti, quindi, sostengo che ottimizzazione e intepretazione collaborino bene se non si cade nel pp becero solo per sentirsi potente e fare a gara a chi piscia più lontano al tavolo da gioco, della serie: "il mio pg distrugge il tuo nel tuo turno"...quindi intepretate a piacere e sfogatevi con l'ottimizzazione, esistono millemila kg di carta da spulciare per personalizzarsi...non serve fare le accozzaglie per divertirsi, no?
  8. Esprimo in poche parole il mio punto di vista: D&D 3.X è un gioco versatile. Questo è messo in chiaro sia dai manuali (Guida del Dungeon Master, pag 7) che dagli sviluppatori (ad esempio QUI): esistono numerosi stili di gioco e tipi di giocatore, e D&D 3.X vuole essere adatto a tutti. Non esiste che un modo corretto di giocare a D&D, quello in cui ci si diverte. Detto questo, esistono però alcune visioni obiettivamente incorrette che pure vedono parecchia diffusione. Premetto che parlo da DM e giocatore che predilige la storia e non ottimizza - anche se buildo. Giocare a D&D con le build non è giocare a D&D: non è vero: i manuali prevedono stili di gioco molto poco interpretativi, come il Porte Sfondate a Calci, e i designer hanno previsto e incoraggiato la system mastery. Giocare senza interpretare è sprecare parte del potenziale del gioco, esattamente come giocare senza build, ma nessuna delle due scelte è un tradimento del gioco. Le build con molte classi rendono il personaggio incoerente: sono dell'idea che nella stragrande maggioranza di questi casi, si tratti di scarsa flessibilità mentale o di timore reverenziale da parte del DM. Esistono certamente i casi in cui una build con molte classi dà un risultato di personaggio completamente incoerente, ma esistono anche casi, e sono molti di più, in cui le build servono innanzitutto a dare vita al concept di personaggio che si ha in mente. Giocare un personaggio sullo stile di D'Artagnan usando solamente l'MdG è quasi impossibile; costruire un personaggio del genere con il Rodomonte è fattibile, ma più classi e talenti si inseriscono nella build, più il personaggio sarà vicino al concept desiderato e dunque divertente, nonché, per paradosso, più coerente, dato che si saranno dovuti accettare meno compromessi. Il thread Personaggi di Manga/Anime/Videogiochi è pieno di esempi del caso: personaggi che utilizzano build elaborate per dare vita a personaggi perfettamente coerenti. Bannare è un bene per il gioco: a volte lo è, ma ancora più volte non lo è. Ogni cosa che si banna è uno spunto in meno per la campagna, un dettaglio in meno per un PG o un intero concept di personaggio che sparisce. Dipende da quanto ho studiato il mondo, ma in genere è un'opportunità per inserire nuovi spunti nella campagna. Difficilmente negherei una razza solo per non violare la coerenza del mondo di gioco, perché nella mia esperienza nel 99,99% dei casi esiste un modo per salvare capra e cavoli mantenendo razza e coerenza: basta solo sforzarsi un po' di più.
  9. SAMURAI corretto da Nestmind Caratteristiche: forza, destrezza, costituzione, abilità di classe dipendenti dal carisma Allineamento: sempre legale dado vita: d10 Abilità di classe: artigianato , cavalcare, concentrazione, conoscenze(nobiltà e regalità, storia), diplomazia, intimidire, Nuotare, saltare, percepire intenzioni. Punti abilità: 2+intelligenza Bab: pieno Volontà, tempra: massimi riflessi: medi PRIVILEGI DI CLASSE [TABLE="class: grid, width: 500, align: left"] [TR] [TD]LV1 [/TD] [TD]Bushido,attacco poderoso, arma focalizzata (katana) [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV2 [/TD] [TD]Forza nella lama [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV3 [/TD] [TD]Punizione Kiay, estrazione rapida [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV4 [/TD] [TD]Rei [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV5 [/TD] [TD]Bushido 2,Intimidire [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV6 [/TD] [TD]Talento bonus autorità [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV7 [/TD] [TD]Punizione Kiay 2 volte al giorno [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV8 [/TD] [TD]Rei 2 [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV9 [/TD] [TD]Bushido 3 [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV10 [/TD] [TD]Intimidire di massa [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV11 [/TD] [TD]Punizione kiay 3 volte al giorno [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV12 [/TD] [TD]Rei 3 [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV13 [/TD] [TD]Bushido 4 volte al giorno [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV14 [/TD] [TD]Forza dell'onore [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV15 [/TD] [TD]Punizione kiay 4 volte, presenza terrificante [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV16 [/TD] [TD]Rei 4 [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV17 [/TD] [TD]Bushido 5 volte al giorno [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV18 [/TD] [TD]Lama nel vento [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV19 [/TD] [TD]Punizione kiay 5 volte al giorno [/TD] [/TR] [TR] [TD]LV20 [/TD] [TD]Aura di terrore [/TD] [/TR] [/TABLE] Competenza nelle armi semplici, da guerra, e nelle armature leggere e medie, ma non negli scudi considera la Katana un'arma da guerra PUnizione Kiay (max 5 volte al giorno) livelli 2\6\10\14\18 Bonus a TxC pari a X e Xd6 danni a tutti gli attacci portati in un round, dove X è il modificatore di carisma   intimidire 5 +4 alle prove di intimidire, il bersaglio intimidito resta scosso per (mod car) round, azione di round completo, se il soggetto fallisce di più di 5 la prova è spaventato Intimidire di massa 10 intimidisce tutti i bersagli entro 9 metri con un'azione di movimento, restano scossi per (ModCar) round, vengono spaventati se hanno meno della metà dei DV del Samurai PResenza terrificante 15 Come l'abilità sul manuale del mostri,ulteriore +4 di circostanza alle prove di intimidire Aura di terrore 20 Come presenza terrificnate, ma ha effetto su creature fino a livello samurai+mod car DV. le creture con Dv pari o inferiori a quelli del samurai vengono spaventate per (ModCar)x2 round, quelle sotto la metà vanno in panico per (ModCar)x4 round, quelle con Dv superiori vengono scosse per (ModCar) round. CD pari al livello di classe del Samurai+ ModCar Questa abilità ha effetto anche sui non morti con un punteggio di intelligenza e sui parassiti, ma non sui non morti senza mente e sui costrutti non senzienti. Gli effetti di immunità alla paura data da incantesimi o capacità speciali confericono un bonus di +10 al tiro salvezza contro questa abilità.   Bushido. il samurai segue un rigido stile di vita strettamente legale che lo porta sulla via dell'onore, del controllo e della meditazione. Questo stile di vita così rigoroso, se mantenuto adeguatamente, può dare grande grande forza al samurai, che guadagna forza e potere disciplinando la mente per combattere e focalizzare i propri sensi nel combattimento. IL samurai può spendere un round per concentrarsi e lasciare uscire dalla propria mente e dalla propria anima le distrazioni, i dubbi e focalizzarsi al massimo, ottenendo un bonus al TxC, ai Danni e ai tiri salvezza su riflessi e volontà pari al modificatore di carisma del samurai. questa azione provoca attacchi di opportunità in combattimento, prova di concentrazione necessaria per non perdere l'utilizzo come se si stesse lanciando un incantesimo. Questa abilità dura per un numero di round pari al modificatore di carisma+3, sebbene il samurai possa interrompere lo stato di concentrazione in ogni momento, ma lo sforzo per mantenere una tale concentrazione è tale da esaurire le mente del samurai, che deve aspettare 2d6 minuti prima di poterla usare di nuovo. a livello 1 è utilizzabile 1 volta al giorno, e guadagna un nuovo utilizzo ai livelli 5\9\13\17 SPECIALE Se il samurai infrange il proprio codice d'onore, perde potenza nel bushido e nella punizione kiay in base all'entità della trasgressione, i danni all'onore vengono misurati come penalità al modificatore di carisma ai fini dell'utilizzo di quelle 2 abilità. Infrazione lieve -1 modificatore infrazione moderata -2 infrazione grave -3 infrazione gravissima: impossibilità di utilizzare bushido e punizione kiay, di prendere ulteriori livelli da samurai. l'onore può essere recuperato con un periodo di costrizione (infrazioni lievi) oppure con un incantesimo Espiazione o con una punizione scelta dal padrone del samurai. per le infrazioni gravissime l'unico modo di recuperare il proprio onore potrebbe essere il suicidio rituale. le infrazioni al codice bushido commesse sotto controllo mentale o comunque non di propria volontà possono essere considerate di un livello meno gravi, opppure essere ignorate del tutto, a descrizione del DM. tuttavia quelle causate sotto effetti alterati autoimposti come l'ubriachezza sono considerate più gravi. Esempi di infrazioni. Lievi: bere alcolici, intrattenersi con prostitute, comportamento scorretto in combattimento moderate: piccoli crimini, piccole azioni buone, fallire in un compito assegnato dal propsio signore Gravi: discutere gli ordini del proprio signore, omicidio senza motivazione Gravissima: tradire il proprio signore ovviamente queste infrazioni dipendono anche dal codice personale del samurai. Un samurai potrebbe benissimo bere e andare a donne senza perdere punti onore se il suo codice lo consente, tuttavia tradire il proprio signore è sempre considerata l'infrazione massima. bushido carismatico utilizza il carisma invece di saggezza\intelligenza per determinare la durata del bushido Forza nella lama Quando il samurai combattere con unn'arma a 2 mani o usata a 2 mani aggiunge il doppio del bonus di forza ai danno invece che una volta e mezzo Forza dell'onore le armi del samurai sono considerate legali al fine della riduzione del danno   Rei: IL samurai è istruito non solo nelle arti del combattimento, ma anhe in quelle della cortesia, delle buone maniere e dell'educazione, della sincerità e dell'onore che da esso ne deriva. il samurai ottieni un bonus all prove si diplomazia e raccogliere informazioni, ma una malus alle prove di raggirare. banus e malus scalano ai livello 4\8\12\16 con i rispettivi bone malis di 1\2\3\4 lama nel vento. Il samurai ottiene un attacco extra, come se fosse sotto l'effetto dell'incantesimo velocità. Questo effetto si accumula con il suddetto incantesimo fatto, ho tolto un pò di talenti bonus (ho lasciato autorità perchè è troppo flavour XD) e aggiunto capacità è stato difficile trovare capacità utili per colmare il buco al 18 livello, ma penso che Lama nel vento sia ottima quel livello inizialmente doveva esserci Forza dell'onore ma in effetti i primi demoni li effronti prima. é più utile al 14 ok, dubito che sarà mai messo nella sezione download del forum ma direi che il mio samurai è finito XD Sentitevi liberi di usarlo nelle vostre campagne se vi gusta
  10. Per quel che mi riguarda una mano te la do volentieri fin dove posso ^^
  11. Per me Robin Hood, in tutte le sue storie è il Caotico Buono per eccellenza. Rubava i ricchi ma non solo, è insorto contro il Tiranno Principe Giovanni LM salvando il popolo oppresso. È l'eroe fuorilegge, il simbolo di una nazione. Di neutrale no ha proprio nulla.
  12. Questa non è spiegata, ma se tu sei convinto da principio di prendere il nuovo archetipo, fissa con il dm i livelli fin da subito. Diciamo liv 3 con il +1, ma se aggiungi il +2, conta tutto... come se non fosse ridotto: liv 3, (che cambia in teorico liv 9 dove per equità tu pagherai la quantità di xp rimanente non pagata) liv 15 e liv 18. Ovvero interpreta nella maniera meno sbilanciata, o una razza +2, con l'archetipo +2, si riduce a +0 al 18. Mentre un +4 si riduce solo a +3 prima degli epici. Ma forse ci sono FAQ al riguardo... Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk
  13. Ciao a tutti, alcuni giorni fa ho avuto un'idea per un'ambientazione semiseria-ironica e volevo chiedervi cosa ne pensavate (o se avevate proposte). L'idea di base è questa: Da sempre, il mondo di Relarion è stato un classico mondo fantasy, in cui l'umanità ha lottato regolarmente con onore contro le forze del male. Ogni qualvolta le forze del male si levavano, guidate dall'Oscuro, il sommo dio del male, orde di splendenti cavalieri, maghi canuti ed avventurieri indomiti le ricacciavano indietro, guidate dallo Splendente, il dio del bene. Una situazione classica, fin banale, fino al giorno in cui, non si sa bene come, l'Oscuro non viene ucciso. All'inizio tutta l'umanità festeggia, ma è solo l'inizio di un cambiamento epocale. Nella grande prosperità che ne segue gli stati umani incominciano a seguire la via della ricchezza, e a farsi la guerra l'un l'altro per accaparrarsi risorse e territori. I grandi ordini cavallereschi scompaiono, diventando ordini mercenari le cui sacre regole sono tipo: "Onora l'offerta più alta" "Rispetta la tua incolumità"... Lo stesso dio del bene scompare, reso ormai inutile, rimpiazzato dalle divinità che si sono riuscite ad adattare alla nuova situazione: Il dio del commercio e della predazione, il dio del progresso e del consumo, Il Dio del Paradiso ad un Prezzo Conveniente... etc... I pg avranno il compito più arduo: ingaggiati da uno degli ultimi Signori Oscuri, riunire e riportare in auge le forze del Male (ormai superfluo e chiaramente fuori moda) per poter ripristinare i Bei Vecchi Tempi (almeno secondo il vecchio e rimbambito signore oscuro). Un esempio di una missione: Da tempo ormai è stata trovata una soluzione ai problemi del vampirismo: la vulnerabilità alla luce. Una modifica magica alla maledizione vampirica permette di disperdere la luce facendo brillare i vampiri alla luce del giorno. Da allora il vampirismo è diventato uno status symbol per giovani e ricchi dandy (che si possono permettere l'immortalità) che sprecano le loro vite eterne broccolando con fanciulle ingenuotte e di secoli più giovani di loro. Uno degli ultimi "veri vampiri", il conte di Vorgrad, sta studiando una formula magica per "farla pagare a quei fighetti una volta per tutte". Ma avra bisogno dei pg per farlo. Che ne pensate? So che le ambientazioni comiche non piacciono a tutti, ma quest'idea secondo me può funzionare
  14. Un po' come avere un'arma della velocità (ottima la precisazione del fatto che non è cumulabile) e capacità sociali. Perfetto. Non ti preoccupare se non lo vedi in download, io ho fatto 13 progetti e non ne hanno messo nessuno, devono avere una qualità eccelsa. Comunque ottimo lavoro e complimenti per la costanza con cui hai perseverato nonostante il mio puntiglio.
  15. Spero che il chierico sia un tank e/o che il samurai non sia quello del perfetto combattente... Comunque per il supporto potresti pensare ad un altro chierico incantatore, altrimenti un mago. Oppure un mago3/chierico3/teurgo mistico5 con incantesimi di supporto da entrambe le classi.
  16. Commenti tipo? Mi pare intuile cercare di giustificare la singola CdP. Il problema non è che non si può concedere il mago rosso senza la fatica o il deterrente di legarsi alla gilda, è l'eccesso di concedere tutto senza restrizione che porta allo snaturamento della CdP. Che prestigio se nel farla se tutti lo possono fare anche solo se gli va? Il punto è che se tutti hanno accesso a tutti, non dici nemmeno "ommioddio, quel tizio usa le mie stesse tecniche", dici "ah questo tizio usa la tecnica che si nasconde nelle ombre? Anche io, il mio amico, il mio vicino, il mio parente che abita dall'altra parte del mondo, mia nonna e il mio cane lo fanno, e allora?" A dire il vero no, l'ho scritta male. Era più un "il mago ha la maturità di capire che è inutile fare grandi combizzamenti, perché le sfide sono alla sua portata anche se prende più roba flavour". Sì, ma se lasci libero sfogo alle cose, Se fai l'assassino intraprendi un percorso, se vuoi puoi interromperlo, ma non farmi credere che non prosegui più con la classe perché "ti sei redento" o qualche altra scemenza, semplicemente puoi ottenere di più da altro, a dispetto di ciò che sia. Della serie, la gente che dice "voglio un paladino, però poi decado perché faccio la guardia nera". Ripeto, non prendiamoci in giro. Non fai il mago rosso perché è flavour o per un mega spunto interpretativo. Lo fai perché ha capacità interessanti. Su questo ho già risposto sopra. Vuoi fare che i maghi rossi nella tua ambientazione sono maghi erranti con la passione dei tatuaggi? Che siano una gilda di paladini del bene? Vuoi che tu abbia rubato i testi dei maghi rossi e usi la loro magia contro di loro? Ok, ma qualche caratteristica deve esserci. Anzi, qualche CdP deve avere qualche caratteristica, altrimenti tutto è per tutto per tutti e perde di significato. Se era una frecciatina i maghi rossi esistono, ma Idrahil non lo sa
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