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TdG - La maledizione di Sar Ubhar


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Jalrai e-Ziin

Abbatto il secondo avversario e, senza aspettare oltre, mi getto subito su un altro.

@DM

Spoiler

Attacco con il bastone uno degli sciacalli (se possibile uno gia ferito): TxC +5 - Danni 1d6+3

In caso serva per il Furtivo, prima dell'attacco, come azione bonus, uso di nuovo Insightful Fighting -> Insight +6 vs. Deception suo. Se ho successo, aggiungo il furtivo (2d6)

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CA: 15 - PF: 8/15

 

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Nel momento in cui ottenete il vantaggio del numero lo scontro si risolve rapido: tutti e tre cadono sotto i vostri colpi e non subite altri danni. Non resta nessun cadavere, ma là dove è morto ciascun mostro si trova un piccolo oggetto. Osservandoli bene alla luce del fuoco capite che sono piccole pepite d'argento con incastonata una placchetta d'osso in ciascuno. L'argento è danneggiato dal calore, ma presenta incisioni stilizzate, forse rune magiche in qualche lingua antica. 
Sono ancora molto caldi ma non bollenti, e ciascuno ha un discreto peso. 

Ivellios che è ancora sul tetto guarda con attenzione sia verso l'entroterra che verso il lago ma non c'è un'anima in vista. Il pericolo sembra passato. 

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Shihab e-Ravaan

Gli ultimi mostri vengono eliminati dai nostri colpi. Sistemo la mia lancia sulla mia schiena, dando quindi un'occhiata alle strane pepite lasciate dai mostri. Forse sono degli oggetti magici per controllarli? O forse non erano delle vere e proprie creature, ma una manifestazione di un qualche incantesimo. Dico all'aelfir, aiutando quindi Darhum a studiare le pepite. 

Master

Spoiler

Aiuto Darhum con le sue prove. Lancio anche Individuazione del Magico come rituale, per capire se le pepite siano magiche. 

Tutti

Spoiler

Io proporrei di fare un riposo breve. 

 

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Jalrai e-Ziin

Mi chino anche io a raccogliere uno degli oggetti "lasciati" dagli sciacalli. 

Argento... Mormoro ripensando a Stila. Poi analizzo la pepita alla ricerca di qualche riferimento alle placchette viste al villaggio e nella miniera. 

 

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Per Jalrai e per Ivellios l'argento inciso non è nuovo: sicuramente questi oggetti sono simili alle placchette estratte dalla miniera di Stila, anche se hanno due differenze: sembrano più dozzinali e più recenti. 

Darhum e Shihab esaminano gli oggetti per loro nuovi. Determinano che non sono più magici, ma che sono serviti come ingredienti per un rituale. Ipoteticamente possono essere riutilizzati se si conoscono le altre componenti del rituale stesso. 
Sono oggetti moderni ma ricalcano antiche decorazioni e gioielli delle culture pre-samudhi, abitanti di queste terre che secondo alcuni storici sono poi degenerati negli attuali wasi, e secondo altri sono invece spariti nel nulla millenni fa. Anche se sono rovinati si vede che sono oggetti nuovi e recenti creati con degli stampi e non lavorati a mano. 

Per Darhum è assai probabile che le bestie che vi hanno attaccato fossero praticamente dei costrutti posseduti da spiriti elemetali, forse deboli esseri dei carboni ardenti.

DM - All

Spoiler

In realtà potete "finire" il riposo lungo. 

 

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Ivellos, elfo ranger

Lancio uno sguardo a Jalrai, e capisco che abbiamo fatto lo stesso pensiero.

"Elementali del fuoco. Come la creatura con cui abbiamo avuto a che fare. A quanto pare, tutto quello che combattiamo a che fare col fuoco... forse occorrono incantesimi avversi al fuoco, qualcosa basato su acqua o freddo..."

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Shihab e-Ravaan

E' probabile. E abbiamo la certezza che siano legate al nostro nemico: la fattura sembra risalire proprio ai tempi del suo regno. Commento dopo le parole di Ivellos, aggiungendo Questo significa che ci ha già notati e che è consapevole della nostra posizione. A meno che non attacchino qualsiasi persona che passa la notte all'esterno, cosa che giustificherebbe la paura del villaggio. 

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  • Supermoderatore

Darhum

Di canto mio trovo interessante come si sia già organizzata una catena di produzione di versioni moderne di oggettistica antica. Chissà dove sono stati creati di preciso e da chi? Interrompere questa catena alla radice potrebbe essere utile. Non credo ci siano molte miniere d'argento in zona...

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Jalrai e-Ziin

Annuisco alle considerazioni degli altri trovandomi pienamente d'accordo con tutto ciò che hanno detto.

Proporrei di finire di riposarci e poi domani andare al villaggio e provare ad indagare un po'. Che ne dite? O preferite proseguire?

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35 donoe, 2498 dell'Endag

L'alba vi trova sani e salvi, nessun segno di attacco per il resto della nottata. Vi preparate, vi lavate per rendervi presentabili, dopo tutto siete vicini ad un lago dalle acque limpide e tanto vale approfittarne. 

Le porte di Alwhad sono aperte, le mura sguarnite, nonostante sia mattina presto vedete una volta in prossimità che le strade sono già percorse da gente. Donne e bambini che fanno acquisti, mercanti, un gruppetto di ragazzi al seguito di un maestro... 
Tra le case ci sono fili tesi dai quali pendono lanterne colorate e bandierine, e le strade polverose sono piene di fiori calpestati e petali rosa e gialli. Vicino all'ingresso c'è uno slargo, una piazzetta, con una fonte d'acqua da cui attingono alcune donne con delle anfore; lì vicino due ragazzotti suonano un piffero e un tamburello mentre due giovani donne provano dei costumi e delle maschere colorate seppure un po' grottesche. Insomma un clima di festa!

Il vostro arrivo viene notato, qualcuno fa educati cenni di saluto, ma nessuno vi guarda con sospetto o vi viene incontro per chiedere conto della vostra presenza. 

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Shihab e-Ravaan

La notte termina senza problemi e ci dirigiamo al villaggio dopo esserci lavati al lago (per mia soddisfazione). L'accoglienza è nettamente diversa: stanno festeggiando come ieri, ma non sembrano avere qualcosa contro di noi. E' decisamente strano, in effetti. Dico a Darhum, provando quindi ad avvicinare uno dei viandanti: non sembrano scostanti nei nostri confronti. Mi scusi, mi saprebbe dire qual è l'occasione di questa festa? Io e i miei compagni siamo appena arrivati da un lungo viaggio. 

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"Saluti! Ah, siete arrivati giusto in tempo, stiamo facendo i preparativi per i festeggiamenti. I prossimi tre giorni sono dedicati alla Danza delle Fiere. Ci sarà musica, e naturalmente le ragazze balleranno in costume. E banchetti. Se venite da fuori però vi conviene prendere alloggio per la notte, e in fretta!" vi consiglia. Anche se oltre a voi non vedete altri varcare le porte cittadine...

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