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TdG - La maledizione di Sar Ubhar


Pippomaster92

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Darhum e-Ravaan

I tre e-Ravaan

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Una volta che siamo nella cripta dell'Onorato Padre, inizio tutti i rituali e le preghiere del caso, dando attente e chiare indicazioni agli altri, facendomi portavoce delle loro domande e aiutando a interpretare le parole del nostro antenato.

 

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I tre e-Ravaan

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Dopo qualche tempo un fruscio di stoffa indica che l'Onorato Padre si sta muovendo. Non è quasi percettibile, ma poi vi accorgete che la mano ancora intatta si è mossa, piegando leggermente le dita ad artigliare la stoffa in un gesto che può rappresentare rabbia o disperazione. 

Un sussurro incomprensibile agli altri raggiunge infine le orecchie di Darhum

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Tale è il nome del ladro... tale è la sua natura... colui che fece il grande oltraggio è tornato. Sole immondo che sorge ad occidente... contrario a tutto ciò che segue natura... nel fumo e nelle fiamme avvolgerà il mondo... Sar Ubhar è il suo nome... e di ladro, la sua natura. 

 

 

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  • Supermoderatore

Darhum e-Ravaan
 

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Quando l'Onorato Padre parla la mia mano comincia automaticamente a trascrivere quanto ha detto, di modo che anche gli altri possano leggerlo, intanto a bassa voce e con la massima reverenza chiedo all'Onorato Padre O grande antenato, dove possiamo trovare questo ladro? Cosa ha rubato? Cosa possiamo fare contro di lui?

Testo trascritto

Tale è il nome del ladro... tale è la sua natura... colui che fece il grande oltraggio è tornato. Sole immondo che sorge ad occidente... contrario a tutto ciò che segue natura... nel fumo e nelle fiamme avvolgerà il mondo... Sar Ubhar è il suo nome... e di ladro, la sua natura. 

 

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Shihab e-Ravaan

I tre e-Ravaan

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Come sospettavamo, il nome risveglia l'Antenato e lo fa reagire immediatamente. Direi che gli stranieri hanno tutte le ragioni per essere preoccupati. Ha per caso rubato la vostra conoscenza per provare a diventare una versione distorta e perversa di un Onorato Padre? Chiedo dopo le domande di Darhum, dando voce alla conclusione a cui ero arrivato durante l'incontro con Jalrai e Ivellos. 

 

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I tre al cospetto dell'Onorato Padre

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Nuovamente un sussurro raggiunge le orecchie di Darhum, e lui traduce per i due compagni. 

"Ad occidente si trova un villaggio ora noto come Bdadh... un tempo vi si ergeva una ziggurat. E dalla sua cima sorgeva il sole immondo... ivi il ladro tiene il suo bottino... una perversione di natura. Ivi il ladro ha accumulato le anime che ha strappato per sé. Ha ottenuto ciò che noi prendiamo con grazia e rispetto... ma lo ha ottenuto con ingordigia e inganno... nei nostri tempi lo scacciammo e ivi lo distruggemmo... ma alto l'orgoglio, cieco l'occhio... abbiamo fallito, ed il ladro non è andato totalmente distrutto... lavate l'onta sul nostro nome e completate la nostra impresa. Là dove egli tiene il suo potere... è là che egli serba la sua debolezza!"

Dopo di che l'Onorato Padre torna immobile. 

 

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Shihab e-Ravaan

Al cospetto dell'Onorato Padre

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Ringrazio l'Onorato Padre con un inchino: avrei altre domande da porgli, ma non penso che avrà modo di risponderci nuovamente. Abbiamo raccolto abbastanza informazioni: dovremmo incontrarci nuovamente con gli altri e prepararci per partire verso questo Bdadh. Dico sovrappensiero ai miei parenti, riflettendo intanto sulle parole che abbiamo appena sentito. Lo scenario evocato dall'Onorato Padre è spaventoso, ma non posso fare a meno di provare un minimo di eccitazione: per quanto sia terrificante, non posso fare a meno di pensare alla gloria che conquisteremo con questa impresa. 

 

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Ormai è tardo pomeriggio quando i tre e-Ravaan tornano a palazzo con le informazioni che hanno ottenuto dall'Onorato Padre. Per quanto di natura riservata quando si parla di questi argomenti, è chiaro che i tre siano un po' turbati. 
Anche Adela, che presenzia al nuovo incontro, lo nota. Specialmente osservando il figlio "Sono notizie così brutte?" chiede a bruciapelo. 

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Uwais

Annuisco lievemente alla domanda di Adela, ma lascio che sia Darhum a spiegare meglio la situazione Il suo potere è la sua debolezza? O forse tiene vicino a se la cosa che può distruggerlo? Scuoto lievemente il capo mentre cerco una risposta alle mille domande che la rivelazione dell'Onorato Padre ha portato

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Jalrai e-Ziin

Quando vedo arrivare i tre e-Ravaan mi trattengo a stento dal chiedere subito aggiornamenti. E' bene celare la mia impazienza (o almeno provarci) e lasciare che sia giustamente Adela a domandare loro i risultati di quel secondo incontro con l'Onorato Padre. Le loro espressioni non lasciano presagire nulla di buono... Di sfuggita butto un'occhiata ad Ivellios consapevole di come anche lui condivida la mia stessa irrequietezza.

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  • Supermoderatore

Darhum e-Ravaan

Con il volto greve racconto ai presenti una versione succinta delle informazioni condivise con noi dall'Onorato Padre.

Questo Sar Ubhar a quanto pare è una figura ancora più malevola e pericolosa di quello che potevamo pensare. Un ladro di anime, un abominio di natura. Qualcosa che va distrutto il più presto possibile una volta per tutte. Dobbiamo recarci in un luogo chiamato Bdadh dove già una volta l'abominio è stato affrontato e sconfitto, ma non per sempre a quanto pare. La sua esistenza è qualcosa che non andrà tollerata per l'onore dell'Onorato Padre.

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Shihab e-Ravaan

Annuisco a mia madre, ancora pensieroso per le informazioni ricevute dall'Onorato Padre. A quanto ci è stato detto, questo abominio ha provato ad usare il sapere per diventare un Onorato Padre su sé stesso, cercando di raggiungere l'immortalità. E' altamente probabile che l'essere che avete affrontato fosse un suo seguace o qualcosa di simile. Concludo rivolgendomi agli stranieri. Abbiamo però una destinazione, per lo meno, e sappiamo che l'abominio non è ancora abbastanza forte da uscire dal suo covo. Il nostro compito resta complesso, come ha già detto Darhum, ma c'è una speranza. 

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Ivellos, elfo ranger

Sollevo un sopracciglio arcuato in risposta allo sguardo di Jalrai, mordendomi la lingua per cercare di mantenere le usanze del posto.

Quando hanno terminato il resoconto, ho tante domande, ma ancora una volta cerco di capire se posso parlare o meno 

Alla fine, chiedo senza troppi fronzoli.

"Avete detto che questo essere è già stato sconfitto una volta, sebbene non in maniera definitiva. Si sa in che modo questa cosa è avvenuta? E cosa non ha funzionato la prima volta?"

Poi sono titubante se continuare con le domande, forse troppo personali, ma devo togliermi questo pallino

"Infine... scusatemi, e se la domanda è impertinente, vi chiedo di ignorala e perdonare i miei modi, dovuti solo alla mia ignoranza.

Cos'è un Onorato Padre? Mi pare di aver capito trattarsi di un antenato degno di rispetto che ha raggiunto una sorta di immortalità, ma non vorrei essere irrispettoso e giungere a conclusioni errate..."

Dico di getto, per poi fare un inchino come quelli di Jalrai e concludendo

"Rispettosamente e senza intenzione di offesa."

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Shihab e-Ravaan

Guardo i miei parenti quando l'alfhir ci chiede cosa sia un Onorato Padre, decidendo poi di rispondere io alla domanda: è corretto che lo sappiano, nonostante le nostre remore. Una cosa del genere. L'antenato viene preservato nel suo sonno eterno e il suo spirito continua a risiedere presso il corpo, grazie ad una procedura complessa ed elaborata. L'Onorato Padre è in grado di esprimere pareri, donarci conoscenze e guidarci, ma non è definibile "vivo" e, di certo, non ha la libertà di espressione tipica delle creature viventi: si trova in uno stato differente, a metà tra la vita e la morte. Spiego a Ivellos, aggiungendo Per questo non ha saputo spiegarci come abbiano sconfitto Sar Ubhar. Credo, però, che sia stato commesso un errore di valutazione, come anche l'Onorato Padre ci ha detto: credo si siano limitati a confinarlo e imprigionarlo, senza distruggerlo in maniera definitiva. 

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  • Supermoderatore

Darhum e-Ravaan

Più nello specifico commento in aggiunta a quanto detto da Uwais pare che la sua debolezza sia nascosta dove conversa il suo potere. Forse una specie di ricettacolo di potere di qualche genere in cui ha raccolto le anime, qualche cerchio magico o altro.

Guardo comunque Shihab un po' di sottecchi non del tutto contento che abbia rivelato la natura dell'Onorato Padre a degli estranei. Ne capisco le ragioni, ma comunque non è cosa che mi va a genio.

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Jalrai e-Ziin

Le informazioni date sono tante e rimango in silenzio per diversi minuti, elaborando il tutto. Grazie davvero. Mi aggiungo ad Ivellios. Sappiamo quanto siano importanti e private per voi tali questioni.

Per quanto riguarda Sar Ubhar, mi limito a grattarmi il mento pensieroso. Molto bene, la pista è giusta dunque. Annuisco soddisfatto. E abbiamo anche una destinazione. A questo punto come ci muoviamo? Domando infine rivolgendomi soprattutto ad Adela.

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