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Larta 'h Vekkdin - TdS


Pippomaster92

Messaggio consigliato

LARTA 'H VEKKDIN

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IL RITORNO ALLA DIMORA AVITA

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Saltuariamente le grandi porte di Kel Boldar si aprono per accogliere nuovi figli, e questa volta è toccato a voi. Voi siete wandak.
Il termine si riferisce a quei thrag varaak (i nani impuri) che sono stati richiamati alla civiltà. L'unica vera civiltà possibile, quella dei nani della Fortezza. 

Prima d’oggi eravate senza clan e senza onore, dei miseri paria. Molti thrag continuano a vivere nella regione vicina a Kel Boldar come braccianti e nani di fatica, sottopagati e guardati con disprezzo. Forse eravate una parte di questa massa di diseredati. 
O forse non avete mai posato gli occhi su una costruzione nanica tradizionale: alcune famiglie esiliate dalla Fortezza sono emigrate in terre lontane dove i nani sono una rarità. 

O ancora, magari siete stati cacciati come cani rabbiosi… e come cani, non desiderate altro che essere nuovamente ammessi alla tavola del padrone. 

 

Il titolo di wandak può essere ottenuto in vari modi.
In certi casi un nano viene notato in seguito ad atti e opere degne e onorevoli. Viene osservato a lungo, e se è davvero degno riceve la chiamata. A volte uno zelante archivista di Kel Boldar scopre che una famiglia è stata scacciata ingiustamente, o che i secoli di esilio imposti ad un clan sono scaduti.
In passato ci sono stati dei thrag che si sono arruolati in disperate campagne di riconquista, in cambio del titolo... o più spesso, in cambio della concessione dello stesso ad un proprio erede. Pochi tra questi valorosi e disperati guerrieri hanno fatto ritorno alle proprie dimore!
In certi casi essere investito del titolo è solo il primo passo per un’adozione o un matrimonio: la legge nanica vieta ad un maukk-dor (un vero nano) di accogliere nella propria famiglia un impuro. Ma la legge è piena di cavilli e trucchetti che possono essere aggirati. 
E a proposito di illeciti, non è impossibile corrompere un funzionario per far includere il proprio nome nella lista. Dopo tutto servono solo grandi quantità di denaro!

Quale che sia la vostra origine o il motivo della vostra nomina, vi spetta una nuova vita. Kel Boldar è una città tanto chiusa verso gli stranieri quanto accogliente per i suoi cittadini. Avrete un lavoro, una casa e soprattutto il vostro onore verrà restaurato agli occhi di tutti i nani e di tutti gli dei. C’è chi ucciderebbe per tutto ciò… e forse a voi toccherà farlo. 
Si dice infatti che le recenti campagne di integrazione di Kel Boldar siano volte a radunare nuove truppe da inviare in qualche poderosa campagna militare. Ma il gioco vale la candela.

 

REGOLAMENTO

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Razze disponibili: nani, ovviamente. Potete liberamente scegliere tra i nani di montagna e quelli di collina. Potete usare le regole di Tasha per l’assegnazione dei bonus razziali e delle competenze di razza. Tecnicamente parlando siete tutti "nani di collina", persone che non fanno parte dei clan di Kel Boldar. Ma è una divisione per lo più sociale, e il fatto che alcuni di voi siano ancora “nani di montagna” può dipendere dal fatto che la vostra famiglia ha lasciato Kel Boldar di recente.

Classi e opzioni: tutto il materiale ufficiale è a vostra disposizione, comprese le opzioni aggiuntive di Tasha. Unica eccezione, niente "Marchi" di Eberron. Se avete domande su come interpretare questa o quella classe, potete leggere la wiki oppure chiedere a me. Agli aspiranti incantatori suggerisco una lettura della pagina sulla magia! Lo stesso vale per le divinità, hanno una pagina dedicata. 

Livello di partenza: 2

Equipaggiamento: avete a disposizione l'equipaggiamento da background + 150mo, ma non l'equipaggiamento della classe. Avete accesso ad un singolo oggetto magico comune a testa, di fattura nanica, per il prezzo di 40mo.

Regole della casa:  https://il-mondo-di-eos.fandom.com/it/wiki/Regole_Aggiuntive

Nomi nanicihttps://il-mondo-di-eos.fandom.com/it/wiki/I_figli_di_Vilos_-_I_nani

 

Nota
Vorrei lasciarvi la maggior libertà possibile nel creare il vostro personaggio.
Giocherete tutti dei nani, ma prima di tutto giocherete delle persone. 
Vi chiedo solo un piccolo elemento da includere in ciascuno dei vostri alter-ego: i vostri thrag vogliono davvero rientrare nella società nanica. Perché vogliono farlo sta totalmente a voi: ricerca della gloria, vendetta, senso di prevalsa, avidità, amore, pressione da parte della famiglia... siete liberi di scegliere il motivo che più preferite, o di inventarvene uno. 
È però importante che questo sia uno degli obiettivi a medio termine.

Modificato da Pippomaster92
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  • 3 settimane dopo...

Qualche domanda sui clan nanici!

A quanto ho capito i Clan Nanici principali sono 9 ed esistono altri clan nanici più piccoli che svolgono ruoli di nicchia.
Questi clan sono praticamente i pilastri della società nanica e sono tendenzialmente famiglie allargate che ogni tanto accolgono dei Wandak, ogni clan però ha i suoi segreti e tecniche precise.
Quello che vorrei chiederti è: quanta importanza si dà al singolo individuo nella gerarchia dei Clan? Quanto spesso i membri dei clan sono disposti a "scambiarsi" conoscenze ed incarichi? Ed in caso fosse illegale, quanto è perdonabile?

Per esempio: come faccio se volessi giocare un Rune Knight? In teoria sarei un membro papabile del clan militare, ma avrei conoscenze esclusive del clan runico.
E se fossi un paladino della conquista/chierico della guerra? Fino a che punto il mio personaggio entrerebbe in conflitto con le aree di interesse del clan divino e di quello militare?

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Sostanzialmente i trog compongono tutta la società di Kel Boldar, e sì, ciascuno ha un ruolo da ricoprire. 

Ma non sono compartimenti totalmente stagni.

Ci sono due momenti diversi durante i quali le competenze e le conoscenze si mescolano

 

- un nano di Kel Boldar passa molto tempo durante l'adolescenza e oltre lavorando per la comunità. Quasi tutti i nani lavorano per un po' come apprendisti di un mestiere, quasi tutti prestano servizio militare. Se il tuo clan minore si occupa di candele e lanterne (per dire) ma poi durante la leva ti appassioni all'arte bellica, potresti diventare un esperto guastatore o un esploratore-combattente

 

- molti nani si sposano fuori dal trog. Altri vengono adottati (anche da giovani adulti) da un altra famiglia che ha bisogno di sangue nuovo o di un apprendista. 

 

Infine c'è una certa libertà personale. Ci si aspetta che il figlio di un giocattolaio faccia il giocattolaio, ma se ha invece la vocazione per la vita clericale e si impegna abbastanza... beh nessuno a Kel Boldar rifiuterebbe di accogliere un nano competente in ciò che fa. 

 

In merito al vostro stato di wandak, potete essere sia stranieri totalmente avulsi dalla cultura di Kel Boldar, oppure essere ex membri di un trog esiliati. E ogni sfumatura nel mezzo.

 

Nei tuoi esempi, un Rune Knight potrebbe essere facilmente

- un creatore di rune con una propensione alla vita marziale

- un guerriero adottato dal clan dei custodi delle rune, ha accesso ad alcuni dei misteri runici più semplici. 

- un nano esterno ai trog, che conosce alcune rune tramandate nella sua famiglia di esiliati. Ora è richiamato in patria nella speranza che insegni le sue rune agli incantatori di Kel Boldar.

 

 

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No, al momento non mi interessa particolarmente, è che volevo capire come funzionasse il rapporto tra clan e mi sembrava che il Rune Knight fosse l'esempio perfetto.

Invece mi sono venuti in mente un ranger specializzato nel throw weapon fighting o un paladino con l'Oath of the Crown... Peccato che l'ultimo non sia granché.

Modificato da Plettro
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9 minuti fa, Plettro ha scritto:

No, al momento non mi interessa particolarmente, è che volevo capire come funzionasse il rapporto tra clan e mi sembrava che il Rune Knight fosse l'esempio perfetto.

Invece mi sono venuti in mente un ranger specializzato nel throw weapon fighting o un paladino con l'Oath of the Crown... Peccato che l'ultimo non sia granché.

Tieni conto che la 5a edizione è abbastanza easy sulle build. Quindi puoi benissimo fare l'Oath of the Crown, non vi metterò contro il Terrasque. 

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Prati Fischianti, una piccola città a ridosso delle montagne. Non ha nulla di particolare ma nelle vicinanze c'è un passo per superare in relativa facilità la catena montuosa.

Fa parte del regno di Teania. Non ci sarebbe sulla mappa se non avessi meditato un'iniziale One Shot per il mio gruppo al tavolo XD

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44 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Prati Fischianti, una piccola città a ridosso delle montagne. Non ha nulla di particolare ma nelle vicinanze c'è un passo per superare in relativa facilità la catena montuosa.

Fa parte del regno di Teania. Non ci sarebbe sulla mappa se non avessi meditato un'iniziale One Shot per il mio gruppo al tavolo XD

Ottimo! Il mio nanozzo senzacasta può fare il taglialegna nei pressi, vero?

Questo è Moggo Din in versione prototipo: un barbaro taglialegna che sente le voci. Vorrei sapere inoltre se ci sono problemi con il background Inheritor (dice che dovrei ereditare qualcosa, ma non so cosa, lo lascio volentieri decidere al master per attaccarmi alla trama).

Modificato da Bellerofonte
EDIT: aggiunto prototipo
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Direi che ci sta bene! Per ciò che hai ereditato penso a qualcosa di coerente, magari anche in rapporto con gli altri personaggi. 

Unica piccolo nota (ma non v'è l'avevo detto e dalla wiki mi sa che non emerge) gli elfi sono rarissimi su Eos e i mezz'elfi ancora di più, quindi magari Alfie potrebbe essere un semplice umano. La comunità tipo di Eos ha umani, qualche mano, qualche noflin e basta. Orchi e elfi sono rari specialmente nelle zone più cittadine. 

P.s. in merito allo spettro (e parliamone pure in privato) preferisci che sia davvero lui, che sia una turba del tuo personaggio, o non saperlo nemmeno tu? È un ottimo spunto narrativo ma vorrei interpretarlo in linea con la tua visione.

  • Grazie 1
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  • 2 settimane dopo...

Ok, ho provato a buttare giù la scheda del ranger specializzato nelle armi da lancio.

Punta a diventare un Gloom Stalker ed a multiclassare come Guerriero, il tutto sta nel capire come gestire la progressione. Più che altro non ho mai giocato un ranger 5e in vita mia, specie con una build simile, quindi vorrei chiedervi che ne pensate da un punto di vista più meccanico.

 https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2497954

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Ho una domanda sull'incipit della campagna: i nostri wandak sono già stati accolti a Kel Boldar o partiremo giocando il momento in cui arrivano per la prima volta nella città?

Ho poi un paio di dubbi sulla magia: la magia klaya, che comprende l'incisione di simboli su ossa o legno, può essere considerata assimilabile alla magia runica, almeno come principio? Ed è possibile che una persona sia "spontaneamente" in grado di utilizzare la magia runica?

Per il PG pensavo ad un Bardo, con l'idea di prendere il Collegio della Creazione (ovviamente se può essere appropriato per Eos). 

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1 ora fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

Ho una domanda sull'incipit della campagna: i nostri wandak sono già stati accolti a Kel Boldar o partiremo giocando il momento in cui arrivano per la prima volta nella città?

Avrà inizio con il vostro arrivo subito fuori da Kel Boldar. In soldoni i wandak di rado entrano uno per volta, ma c'è una "campagna di reclutamento" che ne raduna qualche decina al massimo e quando ci sono più o meno tutti vengono portati all'interno della montagna. 

1 ora fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

Ho poi un paio di dubbi sulla magia: la magia klaya, che comprende l'incisione di simboli su ossa o legno, può essere considerata assimilabile alla magia runica, almeno come principio? Ed è possibile che una persona sia "spontaneamente" in grado di utilizzare la magia runica?

Andando per punti:

  • La magia runica dei nani si distingue principalmente perché usa il korthrune, che è una forma runica più elaborata e studiata apposta dai nani per imbrigliare meglio la magia. I klaya usano un sistema estremamente simile, sospettosamente simile, per creare oggetti magici e/o sacri. Giusto per darti un'idea, il mio personaggio in una mini-campagna su Eos fatta da un mio amico (stiamo già facendo gli spin-off e le avventure parallele XD) è un umano artefice, che usa le tecniche klaya e naniche per creare "trappole per energia arcana" da usare per lanciare incantesimi. Sfrutta appunto la somiglianza tra i due metodi per rendere il processo più efficiente. 
  • Lui non ha nessun tipo di magia interna e quindi sfrutta questo metodo per catturare la magia esterna che circola nel mondo. Ma la vera magia runica, come scritto qui, è un mix tra le due forme. Molti korthruneg sono nani che incanalano la loro magia usando le rune per renderla più affidabile e obbediente. 
  • Se invece intendi per "spontaneamente" la conoscenza innata delle rune, si può fare ma dovrebbe essere spiegato in qualche modo. Credo che un metodo lo si possa trovare senza dubbio. 
2 ore fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

Per il PG pensavo ad un Bardo, con l'idea di prendere il Collegio della Creazione (ovviamente se può essere appropriato per Eos). 

Si, certamente. Sostanzialmente su Eos sono tutti o maghi o stregoni, a livello di come vengono percepiti dalla gente comune: o persone che hanno studiato la magia, o persone che nascono conoscendola già, o una via di mezzo. Di solito è sempre una via di mezzo, dipende dalle tradizioni arcane che seguono i diversi popoli e le diverse comunità. Iku, un png piuttosto importante nella campagna in real, è la figlia di una Valka e di un umano, e per questo è nata con poteri sovrannaturali (stregone celestiale), ma ha passato la maggior parte della vita senza sapere bene come usarli. Negli ultimi due anni ha studiato presso un mago vero e proprio che l'ha aiutata ad apprendere le forme giuste per lanciare gli incantesimi. 

I bardi esistono in quanto incantatori che usano magia mescolata con l'arte. Oppure potrebbero essere artisti che per coincidenza sanno anche usare la magia, o potresti usare le meccaniche del bardo per rappresentare un tipo specifico di mago/stregone/chierico. 

 

In generale la magia non è comune su Eos, ma nemmeno così rara. Diciamo che è proprio in quel terreno dove non è abbastanza quotidiana da avere scuole arcane ad ogni angolo, ma lo è a sufficienza da aver dato origine a numerosi metodi e tradizioni per sfruttarla. 

Se hai altre domande, chiedi pure!

  • Grazie 1
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2 ore fa, Pippomaster92 ha scritto:

Andando per punti:

  • La magia runica dei nani si distingue principalmente perché usa il korthrune, che è una forma runica più elaborata e studiata apposta dai nani per imbrigliare meglio la magia. I klaya usano un sistema estremamente simile, sospettosamente simile, per creare oggetti magici e/o sacri. Giusto per darti un'idea, il mio personaggio in una mini-campagna su Eos fatta da un mio amico (stiamo già facendo gli spin-off e le avventure parallele XD) è un umano artefice, che usa le tecniche klaya e naniche per creare "trappole per energia arcana" da usare per lanciare incantesimi. Sfrutta appunto la somiglianza tra i due metodi per rendere il processo più efficiente. 

E suppongo che suggerire questa idea (la somiglianza tra le due forme di magia) possa essere visto come "un'eresia" dalla società nanica, giusto? 

2 ore fa, Pippomaster92 ha scritto:

 

  • Lui non ha nessun tipo di magia interna e quindi sfrutta questo metodo per catturare la magia esterna che circola nel mondo. Ma la vera magia runica, come scritto qui, è un mix tra le due forme. Molti korthruneg sono nani che incanalano la loro magia usando le rune per renderla più affidabile e obbediente. 
  • Se invece intendi per "spontaneamente" la conoscenza innata delle rune, si può fare ma dovrebbe essere spiegato in qualche modo. Credo che un metodo lo si possa trovare senza dubbio. 

Questo mi basta: con "spontaneamente" intendevo proprio la capacità di incanalare magia interna in costrutti magici (rune o altro). 

2 ore fa, Pippomaster92 ha scritto:

Si, certamente. Sostanzialmente su Eos sono tutti o maghi o stregoni, a livello di come vengono percepiti dalla gente comune: o persone che hanno studiato la magia, o persone che nascono conoscendola già, o una via di mezzo. Di solito è sempre una via di mezzo, dipende dalle tradizioni arcane che seguono i diversi popoli e le diverse comunità. Iku, un png piuttosto importante nella campagna in real, è la figlia di una Valka e di un umano, e per questo è nata con poteri sovrannaturali (stregone celestiale), ma ha passato la maggior parte della vita senza sapere bene come usarli. Negli ultimi due anni ha studiato presso un mago vero e proprio che l'ha aiutata ad apprendere le forme giuste per lanciare gli incantesimi. 

I bardi esistono in quanto incantatori che usano magia mescolata con l'arte. Oppure potrebbero essere artisti che per coincidenza sanno anche usare la magia, o potresti usare le meccaniche del bardo per rappresentare un tipo specifico di mago/stregone/chierico. 

 

In generale la magia non è comune su Eos, ma nemmeno così rara. Diciamo che è proprio in quel terreno dove non è abbastanza quotidiana da avere scuole arcane ad ogni angolo, ma lo è a sufficienza da aver dato origine a numerosi metodi e tradizioni per sfruttarla. 

Se hai altre domande, chiedi pure!

Ottimo, continuo allora a lavorare sul personaggio e cerco di farti avere il BG prima del resto, per affinarlo. 

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