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Capitolo 3. Terrore in Freeport


AndreaP

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Elizabeth

Stanca, sporca e puzzolente, seguo gli altri diventando più nervosa ad ogni gradino. Quando la prima rampa si spegne in una stanza vuota, spoglia a parte l'allegra prospettiva di un'altra scala, sbotto senza mezzi termini Eh che caxxo! Ma questi cosi schifosi devono sempre vivere nei cessi? Non potevano scegliersi un attico? Una villetta in campagna? No, un altro, dannatissimo scantinato formato fogna. Bleah... mi sfrego le mani sulla gonna, cercando di pulirle dal sangue e dalla polvere ..muoviti, Ebros, ho bisogno di una bottiglia e di un bagno.. e non in quest'ordine.. mentre la mia pazienza si riduce al lumicino.

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Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia]

@Beth 

Spoiler

Mentre gli altri salivano gli occhi di Beth caddero sulle bottiglie: parevano essere tutte di alta qualità.
Poi il suo sguardo cadde su un barile aperto consentente cianfrusaglie: sul lato vi era scritto Bierce Vintners

Le scale portavano ad un corridoio, lungo una dozzina di metri. All'estremità vicina c'era una porta, che era socchiusa; in fondo un'altra porta era invece socchiusa. A sinistra oltre una terza porta socchiusa c'era una scala che saliva. E dal secondo piano si udiva un lamento di agonia.

@all

 

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Elizabeth

@dm

Spoiler

Adocchio le bottiglie interessata, e per un attimo l'occhio mi cade sul nome stampigliato sul barile. Una vaga, vaghissima idea della sua importanza mi stuzzica la mente, coperta dalla più impellente necessità fisica; allungo una mano e, seguendo gli altri, arraffo quella che mi pare la bottiglia col nome più famoso a cui arrivo. 

Salgo le scale con gli altri, armeggiando col tappo della bottiglia in maniera bislacca, prima con le mani, poi provando a tirare coi denti, senza grossi risultati. Solo il lamento sofferente mette un freno ai miei tentativi di stappare la bottiglia, facendomi fermare di botto adocchiando con ostilità l'ennesima rampa di scale. Un borbottio roco mi risale dalla gola, qualcosa che sembra tanto Ancora?!! Prendo un pugnale dalle profondità del corpetto, stringendolo nella sinistra, mentre con la destra tengo la bottiglia per il collo, poi accenno alle scale col capo e mormoro in un soffio Abbiamo compagnia..

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Elizabeth

Guardo Guillame confusa, cercando di capire cosa intenda dire, e solo con estrema lentezza il dettaglio della bottiglia nella mano arriva a destinazione. Colpita sul vivo, avvicino la bottiglia al petto con fare protettivo e replico asciutta allora tu non ne vedi, di questo ben di di0.. e mi volto da Ebros, ancora preoccupato che gli uomini serpenti gli abbiano lasciato addosso solo i vestiti. Mentre come un fulmine il pensiero che, nella peggiore delle ipotesi, almeno le violenze a sfondo sessuale ci potrebbero essere risparmiate, dato il precedente con il tiefling, gli dico schietta visto che hai le mani libere, renditi utile.. aprimi questa e forse un rasoio te lo presto.. oh, avanti Mary, non dargli roba simile.. dico alla rossa che gli porge un pugnale, bruciandomi sul tempo ..finché non stappa questa..  

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Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia]

@Beth

Spoiler

Salendo le scale Beth osservò con più attenzione l'etichetta della bottiglia: vi era scritto Bierce Vintners

Gli amici con cautela salirono al primo piano ritrovassi in un corridoio simile al precedente: vi erano tre porte chiuse

I gemiti venivano dalla porta centrale quella posta all'angolo fra due mura

@all

 

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Elizabeth

In sfida di velocità tra la mia mente e un bradipo a terra, il bradipo avrebbe vinto a mani basse: lentamente, lentamente, guardo la bottiglia che tendo a Ebros, quando finalmente un idea fa breccia nel cranio e si insinua nel cervello. Guil richiamo il bardo prima che ci trascini oltre chi è Bierce Vintners? Perché son quasi certa che siamo in casa sua.. mormoro fissando il nome sull'etichetta come prima l'avevo intravista su un barile 

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Mary Red Dole, ladra umana

La ladra si avvicinò alla porta da cui sembravano provenire i lamenti, per ascoltare e identificarli: potevano essere di dolore, o di piacere. O entrambi.

Ascoltò distrattamente le parole di Elizabeth, decidendo quindi di aspettare la risposta prima di fare altri movimenti.

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Mary Red Dole, ladra umana

La ragazza si accertò che non ci fossero trappole e che la porta non fosse chiusa a chiave, poi lentamente cercò di aprire la porta...

Spoiler

Come in descrizione. Percezione o indagare per trappole, poi apro piano piano e metto l'occhietto nell'intercapedine. Se si può, vedo prima attraverso il buco della serratura.

 

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Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia]

Con cautela MAry aprì la porta  su una camera da letto con pavimento in rovere scuro e le pareti ricoperte da grossi armadi, con un letto a baldacchino al centro. In circostanze normali sarebbe stato un rifugio caldo e confortevole, ma quello era stato trasformato in un mattatoio. 

Il letto contiene ciò che resta di un uomo con il petto squarciato; sul tappeto giacevano quattro soldati, membri della sua guardia personale del consigliere Verleine dalla V presente sul petto: uno di questi rantolava ma era morente. Inoltre vie era un uomo morto che i compagni riconobbero: era il capitano Lloyd della guardia personale di Verleine, quello che poco prima li stava per arrestare.

Tutti erano stati massacrati quasi al di là del riconoscimento.

@all

 

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Guil

Guil fece schioccare le labbra, rilasciando una ondata di energia taumaturgica verso la guardia morente: non gli piaceva usare le sue ultime energie magiche per quello, ma avevano bisogno di capire cosa fosse successo e quell'uomo era la loro migliore possibilità. 

DM

Spoiler

Parola Guaritrice.

 

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Elizabeth

Getto un occhiata alla stanza e a stento trattengo un conato. Poggio le spalle alla parete di fianco alla porta. chiudo gli occhi e prendo un paio di respiri profondi. Quando li riapro, il corridoio è immutato e lascio vagare lo sguardo in esso, evitando con cura di voltarmi verso la stanza. Noto con ritardo la bottiglia ancora chiusa stretta in mano. Grazie Ebros, ti devo un favore penso scontenta avvicinandola alla bocca e tirando a viva forza il tappo coi denti: grazie al cielo, una lunga pratica mi ha reso sufficientemente abile, e dopo poco lunghe sorsate mi scorrono giù per la gola, riempiendomi di calore e placando la sete Secondo me è meglio sparire, prima che qualcuno ci becchi e ci accusi di aver combinato anche questo casino.. commento lugubre affacciandomi di nuovo sulla soglia della camera 

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