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Capitolo 1: Pionieri


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Tholin

La storia narrata da Raftal mi preoccupa un pò.
"Sono pienamente a favore di far avere ai marinai la paga che spetterebbe loro regolarmente, invece dei 4 soldi che elargisce quel tipo... ma non c'è il rischio che, se calchiamo troppo la mano, la situazione tra Loggia ed Impero degeneri ancora di più? Non vorrei causare un'incidente internazionale..."

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Deneb

Ascolto interessato il resoconto di Raftal, in quanto le mie conoscenze in merito a questo tipo sono praticamente pari a zero. Molto probabilmente sono cose avvenute troppo distanti dalla Rupe.

L'obiezione di Tholin aggiunge un'ulteriore sfaccettatura alla storia, mi gratto un paio di volte la testa, mentre la coda dondola un paio di volte avanti e indietro " Tu che ne pensi? " chiedo ad una Elle stranamente silenziosa " Per quello che mi roguarda credo che difficilmente qualcuno potrà recriminare qualcosa se otterremo delle condizioni più eque per gli abitanti di Capo Ventura... "

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Il 3/2/2021 alle 13:40, Bellerofonte ha scritto:

Ventinovesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 11:10

Taverna del Cigno, Capo Ventura || Vento moderato da sud-est, nuvoloso

Barut prende il vassoio usando un solo dito, la superficie del quale è più che sufficiente a sorreggerlo con stabilità. "Dopo ciò che avete fatto per me non mi azzarderei a indicarvi opportunità in cui potrebbero insorgere grattacapi senza prima avvisarvi. Abbiate fede, quell'umano è molto più insignificante del cognome altisonante che porta." detto ciò, si avvia verso le scale.

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Elle

Guardo Barut e penso a come è andata a finire l'ultima avventura in cui ci ha coinvolto: il labile confine tra giustizia e legalità sul quale abbiamo camminato non sembra disturbare i miei compagni quanto invece preoccupa me. E il fatto che il piano sia andato a rotoli, semplicemente perché nonostante l'avessero accettato poi non hanno voluto seguirlo, è un altro elemento che mi mette ansia; anzi, più che ansia, sarebbe corretto definirla rabbia. Odio le cose fatte a caso, preferisco la pianificazione e una chiara linea d'azione, cosa che invece va stretta all'indole ribelle dei miei compagni. Sospiro e mi rassegno al fatto che non sarà l'ultima volta che questi scrupoli mi assaliranno. Cosa avete intenzione di fare? Minacciarlo? Di sicuro non lo si può convincere dell'onestà della cosa. Chiedo a bassa voce, incerta sulle loro intenzioni Con la nostra autorità di Pionieri possiamo parecchio, ma non son certa che in questo caso la cosa aiuti...  aggiungo dando fiato ai dubbi che più mi assillano. In effetti, a ben pensarci, non mi è mai capitata una cosa del genere: dalle mie parti, gli armatori non lesinano in promesse di buon denaro per accaparrarsi i migliori equipaggi; questo gioco al ribasso è una novità anche per me.

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Deneb

Guardo la rossa, mentre mi immagino il mare di pensieri in cui probabilmente si trova a vagare e quello in cui si vorrebbe veramente trovare.
Continuo a guardarla per qualche secondo riflettere, stupendomi del fatto che il suo labbro non ne stia subendo le conseguenze e sorridendo, questa volta in maniera bonaria, anzi che come mio solito " So che non sei abituata a questo genere di situazioni e non te ne sto parlando come se fossi chissà quale Tabaxi di mondo, ma in fondo qualche esperienza in più in questo ambito l'ho maturata... "

Guardo nuovamente l'uomo anche dopo le parole di Barut " Si penso che l'idea di minacciarlo possa essere la più adatta Come diceva il nostro oste preferito, il tizio è venuto a reclutare qui perché vuole evitare di avere a che fare con la Loggia e i Pionieri, quindi direi che un classico scambio di favori sia la soluzione migliore.

Vuoi che ti lasciamo continuare a fare i tuoi piccoli intrallazzi? La condizione per farlo e non finire sotto le attenzioni della Loggia è fornire a questi uomini quanto meritano e non pagarli come schiavi.

Semplice, diretto e di sicuro effetto " resto in silenzio per un secondo o due, cercando di resistere, ma cedendo poi al solito sorriso sghembo " Faccio anche le rime ora... Deneb il Pioniere Poeta, non suona male " ridacchio mentre aspetto risposte e reazioni dal resto della "ciurma".

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Raftal

Annuisco alle parole del felinide. "Vedete? Barut può fruttarci molto di più in informazioni che in transazioni monetarie. Rossa, " mi rivolgo alla ragazza "sembri sempre poco convinta delle nostre proposte. Purtroppo, in un posto grande come questo, ho imparato che per fare la cosa giusta bisogna saper sporcarsi le mani, riuscendo però sempre a tenersi a galla per riconoscere quale sia il limite. Ma la legge del più forte vige qui, come sotto i mari..."

Alzo il boccale e cerco di bere ancora, purtroppo però me l'ero scolato appena prima che arrivassero, quindi l'appoggio e mi sporgo per vedere se torna Barut, per chiederne un altro.

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Elle

Squadro i due compagni con un cipiglio da falco, mentre snocciolano i loro punti di vista; ad esser buoni, giustificazioni; ad esser cinici, scuse. Soprattutto, ho ancora il dente avvelenato per l'inganno dello gnor, e non sono così rapida a dimenticare e soprassedere come sembrano gli altri. Per questo, con voce acida e per nulla incline ad approvare, gli ricordo come la penso a riguardo, fissando il finto goliath Già, la legge del più forte. Sbaglio o è la stessa legge di tutti i tiranni della storia? Mi sento di nuovo come nel vicolo, la sera precedente: strade diverse indicate dalle nostre decisioni, alcune larghe e semplici, altre strette e ardue. Se la pensi così, vai da lui, tiragli un cazzotto in bocca e obbligalo a pagare il giusto: sei senz'altro il più forte, avrai certamente fatto la cosa giusta. Ma quando incontrerai qualcuno più forte di te, che farai? Creperai o ti piegherai perché sei più debole? Tiro su col naso, nauseata dalle mie stesse parole Non la penso così. E non condivido questi metodi... mi scervello inutilmente a cercare il termine adatto: subdoli? non convenzionali? al limite del legale? Una volta ancora, l'immagine delle strade larghe e strette riempie la mia mente, confondendomi Da quando abbiamo cominciato a... lavorare insieme... sono state più le volte che abbiamo agito di nascosto, neanche fossimo dei dannatissimi ladri, a vergognarci che la luce del sole scopra le nostre azioni. Bè, perdonami se non né sono entusiasta. So perfettamente che per certi lavori bisogna sporcarsi le mani; ma so anche che quegli stessi lavori possono esser fatti in maniera pulita, solo che bisogna lavorare di più per ottenere il successo. E' una questione di economie, no? In un modo si risparmiano tempo e fatica, si rischia di meno; nell'altro invece... bisogna sacrificare di più. Tiro su col naso di nuovo, arrabbiata e stanca di dover spiegare il mio scarso entusiasmo Fate come volete con loro. E' giusto dargli una mano, lo voglio come lo volete voi. Ma non mi piacciono questi metodi... sporchi. Un pensiero mi brucia nella mente, una domanda che una volta il capitano della Folgore ha rivolto ad un suo marinaio, prima di punirlo con dodici frustate: giustizia o legge?  

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Deneb

Mastico a vuoto un paio di volte, cercando le parole per rispondere alla ragazza " Non so cosa immaginavi, ma pensare che qui a Capo Ventura ci attendessero tutti a braccia aperte, pronti a darci una nave e un equipaggio... be lo ritengo abbastanza utopico!

Detto questo, se hai un metodo che ritieni più consono o più affine alla tua visione delle cose, sono tutto orecchie " muovendole un paio di volte " Per ripulire qualcosa di sporco, bisogna infilare le mani nella melma, spesso fino ai gomiti. Certo la cosa non sarà per niente piacevole, spesso l'odore ti resterà attaccato addosso per parecchio.

Ovvio che la cosa non piaccia, ma la soddisfazione quando hai finito ripaga per gli sforzi compiuti! "

Mi volto verso quella specie di reclutatore, reprimendo un gesto di stizza, ma evitando di alzare troppo la voce " E' per gente come questa che poi le persone sono costrette a fare cose ancora peggiori, oltretutto in questo caso non stiamo nemmeno facendo qualcosa di moralmente discutibile. Facciamo il nostro dovere e il loro diritto di essere trattati in maniera equa "

Modificato da Redik
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Raftal

Scuoto la testa con un sospiro "...Non ho detto che la legge del più forte dispensi giustizia. Nella mia società, nell'oceano, tutto si basa sul merito. Ma è tutto all'interno della nostra città, nessuno si lamenterebbe con uno squalo per come si ciba dei pesci. Anche io ho scoperto a mie spese che qui non è così... Qui il rango non si calcola sul merito. " La mia mente si sofferma alle profondità marine, agli studi sulla natura e a ciò che ho conosciuto abbandonandoli, dopo 50 anni di vita subacquea. "Questo è il mondo di Capo Ventura, e noi dobbiamo vivere in esso. 

Probabilmente non avremo mai la stessa visione di questo mondo. Non ho intenzione di inculcarti la mia, ma almeno vorrei che accettassi il fatto che non la pensiamo allo stesso modo."

Di nuovo mi sporgo alla ricerca di Barut. Ho bisogno di alcol.

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Tholin

"Elle, capisco che non ti piacciano i sotterfugi, ma non sempre si possono affrontare i problemi a viso aperto... alle volte sono troppo complessi, o difficili"
Mi spremo le meningi, pensando ad un esempio calzante; alla fine me ne ricordo uno, sentito da un marinaio durante una spedizione con i miei zii "Anche se hai fretta, non sempre puoi affrontare una tempesta, perchè rischi di affondare... se invece le giri attorno rischi di arrivare in ritardo, ma almeno arrivi. La cosa importante è decidere quale dei due rischi affrontare"
Indico il tavolo su cui è seduto il tizio "Non c'è nessuna legge che imponga di pagare i marinai un minimo per sopravvivere in modo dignitoso, ma quell'uomo stà offrendo loro una miseria solo perchè sà che quei poveracci sono così disperati da accettare... e lo sai perchè sono così disperati? Per colpa di tutti i casini combinati dalla Loggia! In quanto Pionieri è... o quanto meno dovrebbe essere, nostro dovere rimediare ai guai combinati dall'organizzazione... in cui, ti ricordo, siamo entrati di nostra volontà"

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Il 4/2/2021 alle 22:55, Bellerofonte ha scritto:

Ventinovesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 11:10

Taverna del Cigno, Capo Ventura || Vento moderato da sud-est, nuvoloso

Barut torna dopo pochi minuti e riempie la pinta a chi la chiede. "La casa offre questo giro, messere Raftal."

Dall'altra parte della stanza, il tavolo macina equipaggio ogni minuto che passa.

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Elle

Sospiro, rassegnata all'incontentabilità. Una parte di me si chiede se è colpa del fatto che sono donna; un'altra, ribadisce il fatto che, umani o meno, i maschi siano sempre maschi; un'altra ancora si domanda perché, di tutti gli incontri possibili nel grande oceano, mi siano capitati un moccioso scappato di caso, un farabutto a pelo lungo e un'ostrica con una mostruosa perla rossa a tre braccia. Ad uno ad uno li fisso con sguardo vuoto, replicando con voce monocorde La puzza resta addosso, lo so bene, ho navigato con pescatori per tutta una vita ribatto a Deneb, non certa però di riuscire a fargli cogliere ciò che intendo, né a lui né agli altri. Passo poi a Raftal Una cosa la condividiamo: anche io credo che noi non la vediamo allo stesso modo Concludo con Tholin, che stavolta sembra essere la mia vittima preferita La Loggia ha scaricato i propri uomini insieme alla propria politica per non affrontare la conseguenza delle sue azioni; non confondere per nobiltà d'animo la scelta che hanno dovuto fare: non era una scelta, era l'unica alternativa al morire. Noi non ci siamo arruolati per fare ammenda delle loro colpe, ma perché crediamo nell'ideale che essa rappresenta e non in ciò che era diventata. Comunque, hai ragione, Tholin, non c'è legge che ci possa aiutare. Quindi, aspettiamo che abbia finito di reclutare per convincerlo a cambiar prezzo, o sabotiamo l'arruolamento ora, e poi lo convinciamo? Chiedo, massaggiandomi una tempia nel tentativo di placare la marea di voci che rimbomba nel mio cervello, desiderando, in maniera assoluta e del tutto inaspettata, la vasca bollente al piano di sopra... magari fornita anche di lavaschiena esperto, come l'ultima volta.  

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Deneb

La guardo per un momento, leggermente interdetto, non comprendendo appieno la sua risposta. Poi guardo per un attimo Raftal chiedendomi come diamine faccia a bere quel liquido che Barut si ostina a chiamare birra, annuendo poi alle parole di Tholin

" Io direi di andare subito, una volta che avrà finito di reclutare, la nostra leva sarà molto meno forte... In fondo avrà già ottenuto quello per cui è qui " 

Prima di avvicinarmi al tipo faccio sparire la bussola, mi informo con Elle e Barut su quale sarebbe un corrispettivo consono per un ingaggio di questo tipo, poi mi avvicino al tavolo dove uno degli uomini sta per accettare un ben misero compenso per quello che dovrà fare. Gli blocco il braccio prima che possa firmare " Toglimi una curiosità... " dico rivolto al marinaio, ma guardando fisso negli occhi l'Handorien " Questa non è la paga che si da agli apprendisti mozzi per poter offrire una birra al resto della ciurma quando scendono a terra? "la domanda è retorica e quindi non aspetto una possibile risposta da parte dell'uomo.

Faccio un altro passo verso il tavolo, sedendomi su di esso. Prendo la lista di nomi e i contratti, scorrendoli distrattamente " Veramente un gran numero di apprendisti mozzi a quanto vedo... " alzo gli occhi dai fogli ,tornando a guardare Adrien con la più innocente delle espressioni dipinta sul volto " O forse non sarà che qualcuno sta cercando di approfittarsi della difficile situazione in cui versano questi uomini? Magari evitando di reclutare al porto e cercando di non far arrivare la notizia di queste vergognose assunzioni alle orecchie della Loggia? "

Mi piego, riducendo la distanza fra i nostri volti, continuando a parlare però con il marinaio al tavolo  " Tu che ne dici? Sono io che ho frainteso le cose o sarebbe il caso di portare questa faccenda all'attenzione della Loggia e dell'Impero e vedere loro cosa ne pensano? "

Spoiler

Deception +7
Intimidation +7
Peruasion +7

Non so quale possa essere il più adatto, vedi tu 😉

 

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Il 9/2/2021 alle 22:21, Bellerofonte ha scritto:

Ventinovesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 11:15

Taverna del Cigno, Capo Ventura || Vento moderato da sud-est, nuvoloso

"E tu chi saresti? Le paghe sono queste, se vuoi imbarcarti da un'altra parte va' pure! Sto conducendo affari onestissimi, si chiama legge della domanda e dell'offerta. Chiedi al tuo amico locandiere goblin, ne saprà di più. Ora lasciami in pace, devo concludere certi affari qui..." l'uomo è tutto pieno di sè fin quando Deneb non pronuncia le parole Loggia e Impero nella stessa frase.

L'uomo si aggiusta il bavero, deglutisce e mette una mano nella saccoccia sotto il tavolo. "Senti, siamo partiti col piede sbagliato. Persone come te, del tuo-- spessore morale, possono essermi utili a bordo della mia nave. Ti pago otto monete d'argento! Anzi, no, una d'oro tonda tonda, e servi come aiuto nostromo. Eh? Che ne dici?"

@Deneb

Spoiler

Intimidire: 19,24 [vantaggio, fai leva sulla sua fobia]

 

Modificato da Bellerofonte
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Tholin

Faccio un ghigno di soddisfazione, vedendo quanto rapidamente il tizio cambia atteggiamento, al sentire parlare della Loggia.
Prendo la mia sedia e la piazzo al suo fianco, con lo schienale rivolto contro di lui; mi siedo con le braccia incrociate sullo schienale, e il mento appoggiato alle braccia; il tatuaggio è al momento invisibile.
"La tua offerta è molto generosa... ma credo sarebbe meglio offrire la stessa cifra anche al resto dell'equipaggio... giusto per equità"
Agito debolmente una mano per aria, come per scacciare una mosca.
"Lo dico per te, sai... se si sapesse che fai preferenze, o che non paghi i marinai quanto dovresti, finisce che non trovi più nessuno disposto ad arruolarsi"
Poi inclino la testa di lato, con aria pensierosa.
"E che dire dei mercanti di cui trasporti le merci? Se sapessero che paghi così poco la gente, potrebbero pensare che c'è qualcosa sotto... che, se hai così pochi soldi, la loro merce potrebbe finire in mani poco competenti... o, peggio ancora, che intendi rubarla e rivenderla di contrabbando, per tenerti tutto il malloppo! Sarebbe la fine della tua reputazione, non potresti fare affari in nessun porto!"
Sembro davvero preoccupato per il suo futuro.

Spoiler

Persuasione o Intimidire, sono entrambe a +3

 

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Deneb

Le cose vanno esattamente nella direzione sperata, il tipo abbassa subito la cresta come vengono pronunciate le paroline magiche Loggia e Impero. Tholin si avvicina per metterci il carico.

Quando il tipo mi offre il posto, tirando fuori le monete da sotto al tavolo, sorrido beffardo, come ad aver raggiunto il mio scopo, anche se non posso fare a meno di notare che sta tirando sul prezzo anche con me " Quindi metà del pagamento come anticipo e l'altra metà a lavoro concluso giusto? " lasciando intendere che non ho intenzione di farmi pagare una miseria "Sapevo che fra gentiluomini saremo riusciti a trovare un acc... " mi interrompo con teatrale tempismo, mentre il ragazzo comincia a snocciolare le sue preoccupazioni.

L'espressione sul mio volto muta in maniera evidente, è chiaro che un dubbio mi sta assalendo. Guardo Tholin, quindi il marinaio al quale ho bloccato il braccio ed infine nuovamente Adrien " Sai che in effetti non ha tutti i torti... " la coda sale verso il mio mento, come una mano che pensierosa accarezzasse un pizzetto " Se poi si sapesse che sono stato pagato così tanto e loro così poco, finirei per diventare antipatico e nessuno vorrebbe essere mio amico.

Questa cosa non mi piace per niente, sono sempre stato quello simpatico del gruppo " la coda mi aiuta a ponderare ancora un po', mentre con le braccia incrociate al petto ed un'espressione decisamente assorta, sembra che io mi stia scervellando per risolvere chissà quale enigma " In fondo però il mio oro è ben meritato. Potremmo... " batto un pugno sul palmo dell'altra mano " Si potremmo pagare di più gli altri, così tutti sarebbero contenti! "

Metto le mani sulle spalle dell'Handorien, il volto decisamente felice " Pensaci, io sarei nuovamente il più simpatico del gruppo e amico di tutti, gli uomini sarebbero ben contenti di lavorare per te e tu non andresti incontro a tutti questi rischi che il signore qui presente ha elencato, oltre a quella fastidiosa storia cui accennavo prima ovviamente! "

Mollo le spalle del tizio, continuando ad annuire convinto. Recupero la moneta dal tavolo facendola roteare un paio di volte in aria. Prima che la moneta però parta per il suo terzo giro, mi blocco tornando poi a fissarlo mentre la zampa libera colpisce la fronte con un plateale schiaffetto " Quasi dimenticavo, non posso imbarcarmi come aiuto nostromo... Ho già un incarico con un altro equipaggio, ma non preoccuparti, ho una soluzione anche per questo.

La moneta la tengo, come pagamento per la consulenza e per farti vedere che non sei l'unico a dimostrare buona volontà " mi volto verso il bugbear lanciandogli la moneta " OFFRO PER TUTTI!  "

Quindi mi volto e faccio per tornare verso il bancone, non prima di lanciare un'ultima stoccata all'armatore " Faresti avere una copia della lista al nostro gentile oste, così che possa assicurarsi che nessuno di coloro che ha già firmato venga accidentalmente dimenticato da questo piccolo ritocco dei salari? " sto dando assolutamente per scontato che il mio piano sia stato già accettato e che si stia discutendo solamente dei dettagli tecnici

Spoiler

i soliti/stessi modificatori del post precedente

 

Modificato da Redik
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Elle 

Mi tengo in disparte durate la singolar tenzone fra il gatto e l'armatore, con l'unico supporto di Tholin. Quasi mi sfugge un sorriso quando, con mossa tanto ardita da garantirgli un busto con faccia di bronzo da parte di Barut, Deneb letteralmente scuce soldi al povero armatore. Quando si avvicina al bancone, mi scosto, per non dare a vedere che stiamo assieme, ma gli sussurro comunque, quando mi incrocia, un Figlio di buona donna. 

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