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Capitolo 5 - Maggots in the Meat


AndreaP

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3 602 864.m41  4.01

Era ormai l'ora di pranzo quando i compagni si ritrovarono nella sala comune del Lupo Nero

Sul tavolo vi erano birre e piatti di strani piccoli volatili che parevano cotti in vermi rossi di cui non si intuiva la natura se vegetale o animale. Il padrone li aveva accolti con un veloce saluto e aveva indicato loro il tavolo a cui era seduto Omar.

Intorno vi erano molti avventori intenti a mangiare ma nessuno pareva badare loro.

@all

Spoiler

Gruppo infine riunito

 

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Omar

Salutò i compagni, lanciò uno sguardo diffidente al tecnoprete e continuò a mangiare, raccontando loro a bassa voce quanto aveva scoperto.

Le uccisioni avvengono nei quartieri residenziali lungo le mura. Ho trovato dei soldati che frequentano l'esterno, ma a sentir loro il problema non è fuori, ma solo dentro.
Credo che la Guardia cittadina sia in qualche modo coinvolta, o infiltrata, perchè sulla scena di alcune uccisioni ho trovato bossoli del tipo in dotazione alla guardia. Ma c'erano anche tracce di piedi artigliati... brutto brutto segno. Per ora ho due piste: una porta al cimitero, dove pare che di notte spariscano i corpi. Andrebbe tenuto d'occhio. L'altra ad una zona di magazzini dove sembra che si siano recati coloro che hanno perpetrato gli assassini delle mura, portando via i corpi con un mezzo. E caso vuole che i dintorni siano vasche di coltivazioni paludose, che ricreano un po' le paludi all'esterno... Forse qualcuno o qualcosa ha trovato lì un nuovo habitat.

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Goran Gerald d’Carshai

<<Meno male che qualcuno di noi ha ottenuto qualcosa che non sia un mal di testa ed un desiderio di inquisizione violenta.>> dico con un leggerissimo sorrisetto. 
<<Probabilmente dovremmo partire dal secondo. Mi sembra più logico.>> 

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Nuadap Dop

Riflettendo sui dati a disposizione, il tecnoprete avrebbe molto voluto avere a disposizione la potenza di calcolo della nave su cui era nato e vissuto per la maggior parte della sua vita. Disconnesso da essa, si sentiva leggermente scombussolato. Probabilmente quanto di tecnicamente piu' simile alla nostalgia potesse arrivare a provare. I pensieri richiesero qualche istante in piu' ad essere formulati, ma giunsero comunque ad una ipotesi.

"Rilevo caratteristiche comuni ai casi che riporti. Si tratta di cadaveri, seppure inumati in un caso e 'freschi' nell'altro, entrambi asportati dal luogo dove erano e condotti altrove per scomparire senza essere ritrovati. Le zampe artigliate e la zona paludosa lasciano pensare davvero a qualche bestia che sia dentro le mura, che potrebbe nutrirsi di quei corpi facendoli in tal modo scomparire per sempre. Il vero problema quindi sono coloro che la stanno allevando, utilizzando quei cadaveri umani per tenerla pasciuta, controllarla, evitare che sfugga come evidentemente capita talvolta." esito' un attimo "I bossoli delle guardie sembrano il dato piu' controverso. Possono indicare un tentativo da parte di un agente di fermare l'essere mentre andava a caccia lungo le mura, evento che non ha avuto successo portando la guardia ad essere fra le vittime; oppure, il coinvolgimento della milizia cittadina stessa nei tentativi di controllare la bestia, ragion per cui potrebbero aver usato proiettili tranquillanti o soporiferi per gestire la bestia e riportarla ai 'magazzini' da cui era fuggita."

Guardo' Omar "Hai per caso prelevato quei bossoli? Potrei tentare di analizzarli." come reagendo ad uno stimolo neuronale istintivo,  un paio di meccadendriti fecero udire uno 'snap' quando aprirono e richiusero rapidamente le estremita' prensili.

Modificato da PietroD
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3 602 864.m41  4.01

I due punti indicati da Omar non erano lontani e sarebbero stati raggiunti facilmente dagli accoliti

Il cimitero si trovava ai bordi dei tuguri, la zona residenziale della città bassa, e consisteva in un ampia zona recintata costellata da bassi edifici. Leggermente più distante e dal lato opposto rispetto a cimitero, il distretto industriale era una zona malsana di fabbriche magazzini e paludi adiacente alle mura.

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Omar

Un leggero sorriso comparve sul suo volto quando estrasse il bossolo che aveva raccolto per porgerlo al tecnoprete. Era felice di averci pensato.
Sono d'accordo sul fatto che la raccolta di cadaveri accomuni le due piste. Ma il resto sono ricostruzioni di fantasia, non di logica. Non me lo sarei aspettato, da una macchina.
Cambiò repentinamente argomento Ma quindi voi che avete combinato al tempio?
Per lui la gita al cimitero andava fatta e si disse d'accordo con Victor.
 

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3 602 864.m41  4.02

@Nuadap

Spoiler

Il tecnoprete esaminò il bossolo: era di un'arma lunga, un fucile certo. Era sporco di sangue.


Fortunatamente per gli accoliti era solo l'ora di pranzo e avrebbero avuto tutto il pomeriggio per seguire le tracce che ritenevano opportune. Sia il cimitero che il distretto industriale erano raggiungibili, come Omar sapeva bene, in poco tempo

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Victor

"Allora... visto che alla locale "cattedrale" non abbiamo combinato un razzo, tranne perdere tempo, direi di continuare con le tue tracce: l'unica certezza che abbiamo ottenuto è che nei quartieri alti se ne fregano delle stranezze e della guerra. Il che, volendo, può essere a sua volta un motivo di indagine", Victor provò a tirare le somme. 

"Quindi... distretto industriale dopo il pranzo, cimitero dopo cena? Gli ottimi servizi digestivi di un lavoro come nessun altro...".

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Nuadap Dop

Prestando apparentemente attenzione solo al bossolo e non alle parole Omar, il tecnoprete si concentro' nell'analisi. "Arma lunga, certamente un fucile. Sporco di sangue. Escludendo che sia vostro, Omar, e' dello sparatore. Probabilmente possedere un fucile ed usarlo non ha protetto a sufficienza la sua vita." restitui' il bossolo a chi se lo era procurato.

A quel punto, sottolineo' senza alcuna traccia di acredine "Ogni ipotesi e' frutto di fantasia. Quella che ho enunciato e' solo una delle tante, quella a cui, al momento, i miei calcoli attribuiscono la piu' alta probabilta' di corrispondere alla realta' dei fatti. Naturalmente, nel corso dell'indagine le percentuali potrebbero cambiare ed alcune ipotesi, anche le piu' probabili al momento, venire del tutto escluse. Finche' l'unica fantasia residua non potra' che essere coincidente con la realta' passata." 

Si rivolse a Victor "Il suo programma mi sembra piu' che logico.".
Frase che era facile intuire fosse il suo massimo grado di approvazione.

Modificato da PietroD
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3 602 864.m41  4.10


Gli accoliti si mossero seguendo Omar lungo le vie dei tuguri, le desolate zone residenziali della città fino a giungere ad un distretto costituito da magazzini e fabbriche: qui in gigantesche aree rubate alle paludi venivano coltivati e raccolti strani vegetali, nonché catturati gli insetti malsani che aleggiavano sopra le pozze. Tutto veniva poi portato in grandi magazzini dove veniva trasformato in cibo.

Un odore nauseabondo riempiva l'aria dando a tutti i compagni evidenti conati di vomito.

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Omar

Sto posto fa più schifo dei livelli inferiori di Volg Hive disse mentre si piazzava in faccia il respiratore che aveva con sé. Non era quella l'occasione che pensava l'avrebbe utilizzato, ma meglio di vomitare l'anima ogni tre passi.
Poi prese in mano l'auspex e giocò un momento con gli spiriti al suo interno, preoccupato non solo da possibili altre presenze, ma anche da qualsiasi schifezza nociva potesse esalare da quel putridume. Lo infilò nella tasca intarna, controllò il caricatore della carnodon e invitò gli altri a procedere.
Andiamo, prima finiamo, meglio è.

Modificato da Dmitrij
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Goran Gerald D'Carshai

«Qualcuno non ha ancora pensato che potremmo semplicemente richiedere l'exterminatus su questo pianeta? Inizio a pensare che sia la scelta migliore.» dico portandomi un fazzoletto al viso, per trattenere l'odore. Non che in realtà mi infastidisca più di tanto, considerando i diversi impianti che possiedo, nascosti.
«Oh beh Victor, se hai così tanta fiducia...non credo sarei granché utile in questo frangente, ahimé.»
Controllo per un poco l'arma, assicurandomi che funzioni al meglio.

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3 602 864.m41  4.80

Trattenendo a stento i conati di vomito gli accoliti si infilarono nel distretto passando fra magazzini e putrescenti vasche da decantazione.

Fu Victor a provare a chiedere in giro, a trasportatori e lavoranti che uscivano dalle fabbriche, notizie sugli eventi accaduti.

La gente qui pareva molto riluttante a rispondere e, appena la domanda veniva posta, si dileguava accampando scuse.

Era appena dopo l'ora di pranzo quando, in un vicolo, parlarono con un operaio di cantiere che stava mangiando una zuppa finendo la pausa del suo turno. L'uomo, dopo essersi guardato attorno, parve più propenso a parlare "Pagami qualcosa e ti dirò cosa so" disse seccamente

@all

Spoiler

Fatto tiro di Inquiry

 

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Omar

Omar gli mostrò una manciata di troni sul palmo destro della mano e gli elargì un breve sorriso in cui i denti bianchissimi spiccarono sulla pelle nera dell'accolito. Ma nella sinistra comparve la Carnodon, finemente cesellata e con il silenziatore montato sulla canna.
Fai la scelta giusta, amico...

DM

Spoiler

Charm e/o intimidate 40

 

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3 602 864.m41  4.80

L'uomo osservò Omar con un fare di paura, poi disse "Ci sono due uomini, che sono stati visti spesso a tarda notte arrivare portando dei carichi pensanti su un carrello semovibile. Qualcuno sussurra che siano cadaveri quelli che portano, ma io non li ho mai visti. Sono solo voci."
Poi aggiunse "Hanno un magazzino, vicino alla palude coltivata. Sopra vi è un insegna S&S"

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Omar

L'accolito rimise il cannone nel fodero sotto il cappotto, quindi lasciò 5 troni nella mano dell'uomo.
Quando siamo arrivati punti il dito verso il capannone e poi giri i tacchi e torni a casa tua a berti un bicchierino alla tua salute. E' la tua giornata fortunata amico.

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