Capitolo I - Le Origini del Male

[Ghal Maraz]

Yskandr

Continuo a guardare la scena con curiosità, ignorando le vacue minacce di questo tizio: dovesse infastidirci, mi divertirò parecchio a farlo tormentare da qualche Ombra...

[Pippomaster92]

Il nobile borioso si volta verso Arthorius "Non vi riguarda, sappiate solo che la sua punizione sarà dettata dalla giustizia divina e morale. Pagherà esattamente per ciò che ha fatto"
Osserva poi la mano di Jean per qualche istante, prima di stringerla con forza e fissare l'uomo negli occhi "Questo è tutto da vedere. Ora mi state aiutando, ma chi può dirlo? Domani potremmo essere gli uni contro gli altri. Dopo tutto, il Barone ha una sola figlia"

[Ian Morgenvelt]

Chloe

Rimango in rispettoso silenzio durante le discussioni degli uomini, ascoltando attentamente i dettagli che vengono nominati per cercare di comprendere qualcosa del piano di Arthorius. 

[Zellos]

Arthorius Theos Azuj

<<Spero per voi che escluda...soluzioni più drastiche anche perché i vostri bravi si sono fatti vedere da ben più di una guardia.>> dico con un sorriso e scrollando le spalle.

<<Ah, siete qui per la figlia del barone? Sono in molti ad essere qui per lei, almeno altri due.>>

[Pippomaster92]

"Naturalmente" è la criptica risposta del nobiluomo. Dopo di che vi include tutti in un unico freddo sguardo e fa un secco cenno con la testa "Tornerò tra sei giorni" 
E voltandosi con uno svolazzo del mantello verde e argento se ne esce dal negozio, raggiungendo le due guardie del corpo. 

[Zellos]

Arthorius Theos Azuj

Aspetto diversi secondi prima di iniziare a parlare, osservando un attimo meglio il locale e poi dando un’altra occhiata fuori dal negozio.

<<Spero che il prezzo non sia per niente connaturato alla fatica o a ciò che dovrai preparare.>>

 

[Ian Morgenvelt]

Chloe

Saluto il nobile con un inchino, attendendo che si allontani dal negozio per concedermi una risata. Prendo dallo scaffale due boccette di un liquido nerastro ed oleoso, mostrandole ad Arthorius. Quell'idiota mi sta pagando più di dieci volte i materiali che ho usato per fabbricare gli emostatici. "L'operazione" poi... Dovrò semplicemente tagliare la sua pelle con un pugnale rovente, applicare il composto e vederlo urlare di dolore. Dico con un sorriso perverso, aggiungendo Capirà che una nullità come lui non deve neanche provare ad alzare il suo sguardo sulla sottoscritta. Potrebbe anche essere un'ottima occasione per iniziare a sperimentare i riti del mio signore. A proposito di affari... Qual è il suo nome, messere? Un tuo conoscente, Arthorius?

[Plettro]

Jean Mantonero

Il mio nome, madama, è Jean Mantonero. Un cavaliere errante del casato che ho già citato... rispondo sorridente alla donna Tuttavia devo dirle che la prossima volta che parla di fronte ad uno sconosciuto, forse è meglio che non dica apertamente di aver truffato qualcuno, soprattutto se lo sconosciuto in questione potrebbe essere il collaboratore di quel qualcuno... dico sarcastico, come direbbe un maestro a un alunno parecchio testardo ...Tuttavia, ha avuto fortuna, io sono colui che avete conosciuto come Presenza della Luna. mi avvicino a loro, sorridente, per stringere la mano sia a Chloe e poi ad Yskandr E' un piacere. Com'è andata con la "strega", a proposito?

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Spoiler

 

[Ian Morgenvelt]

Chloe

Faccio un inchino a messer Mantonero, sorridendo quando sento il suo rimprovero. Basta utilizzare un minimo di logica, caro Jean. O preferisci essere chiamato Presenza della Luna? Chiedo all'uomo, senza spiegare il ragionamento che mi ha portato a rivelargli quei dettagli. Interessante, la sua capacità di cammuffarsi potrebbe esserci molto utile. Con la "strega"? Alla perfezione. Si fida di noi, ci considera delle menti intellettualmente aperte interessate ai suoi esperimenti. Esperimenti che, per qualche circostanza fortuita, riguardano la trasmutazione della carne, l'arte sacra al mio signore. Dico con un sorriso, toccando istintivamente il simbolo sacro. Dovrò rivederla nei prossimi giorni, per istruirla sulle arti alchemiche. Potete intuire quale opportunità ci offra questa occasione. Ma meglio non festeggiare prima del tempo. E l'abbiamo convinta a conoscere dei notabili con una mentalità simile alla nostra, che potrebbero apprezzare i suoi esperimenti. 

[Ghal Maraz]

Yskandr

"Jean-Presenza-della-Luna, finalmente ti fai vedere. Bene! Ora, diteci, quel simpatico figlio di una cagna, che benefici ci porterà? Sono sicuro che saprà essere divertente!", intervengo a mia volta, un sorriso sinistro ad incresparmi, nuovamente, il viso. 

[Zellos]

Arthorius Theos Azuj

<<Suvvia Jean, non essere duro con mastro Chloe: se ho parlato in tal guida voleva dire che eri persona fidata.>> dico con un sorriso paternalistico, prima di accigliarmi un poco.

<<Non saprei che beneficio possa portare, ma costui è un nobile che abbiamo conosciuto casualmente. Un pretendente alla figlia del governatore che suppongo temesse che la propria voglia lo rendesse meno desiderabile, quando forse dovrebbe pensare al suo carattere. 

[Ian Morgenvelt]

Chloe

Faccio una riverenza ad Arthorius, che ha intuito il mio basilare ragionamento. Quel nobile è un essere inutile, in sostanza. Un rifiuto che ha avuto la fortuna di nascere al posto giusto. C'è un'altra questione di cui dovremmo informarmi: la maga ha bisogno di un orco per i suoi esperimenti, è disposta a pagare chiunque lo prenda. Si è anche offerta di seguire me e Yskandr nella "caccia": potrebbe essere l'occasione per presentarvi.

[Ghal Maraz]

Yskandr

"Però, ecco... se viene anche lei, io magari non farei proprio vedere le cose più ... inusuali ... che so fare", aggiungo, con tono irriverente. 

[Plettro]

Jean Mantonero

Preferirei che mi chiamaste in modi diversi in base al caso, io e la Presenza abbiamo obbiettivi comuni ma metodi e vite separate. Non voglio rischiare di compromettere la mia identità, comunque, se può farvi comodo, posso occuparmi io di catturare l'orco, stanotte potrei andarne a catturare uno... Oppure posso venire con voi anche così dico indicando la mia persona con entrambe le mani Però preferirei avere qualche sonnifero, possibilmente in siringa, non sono sicuro di poterne sconfiggere uno senza ucciderlo, Chloe, ne avresti da darmi?

[Ian Morgenvelt]

Chloe

Temo di no. O comunque niente di abbastanza potente da farlo addormentare. Rispondo a Jean, interessata dalla sua disamina su Presenza. Potremmo andare da soli, senza la maga. E, eventualmente, chiedere aiuto a Velikii.

[Pippomaster92]

Discutete sulle opzioni che vi si presentano, mettendo assieme tutto quello che sapete sulla regione circostante e sugli orchi.

La foresta ha sempre ospitato una o forse due tribù di orchi, tenute a bada dagli elfi e dalle guerre intestine. Troppo pochi e disorganizzati, gli orchi si sono tenuti bene alla larga dalla città, e anche dai villaggi di contadini più grandi. Negli anni passati ci sono stati un paio di assalti, con dei morti tra i villici, ma niente di più che scaramucce. 
Dopo l'assalto più violento i soldati del luogo hanno condotto una rapida ma sanguinosa campagna che si è conclusa con l'uccisione del capo dei selvaggi.

Negli ultimi mesi però gli orchi si sono fatti più forti o forse solo più incoscienti, e hanno teso due agguati a due differenti gruppi di viaggiatori, rapendone alcuni e uccidendone altri. I pochi che sono riusciti a fuggire hanno raccontato gli eventi alle autorità di Weldon. Gli imperscrutabili elfi silvani non hanno offerto aiuto nel cacciare gli orchi, e hanno invece deciso di trasferirsi in un'altra zona della foresta, e le truppe del Barone si sono trovate a dover combattere in un ambiente ostile e scomodo.
Per fortuna la situazione è stata prontamente risolta dalla Compagnia della Rosa, un gruppo di avventurieri giunto di recente in città che ha dato il proprio supporto ai soldati della città. Sembra che ora gli orchi siano stati dispersi e ridotti a pochi gruppi che vagano per la foresta.

Se volete trovarne qualcuno in fretta ci sono diverse opzioni: potreste chiedere agli elfi silvani, ai membri della Compagnia, oppure cercare nelle zone più profonde della foresta, magari tendendo una trappola o mettendo un'esca. Per quanto sia popolata da orchi ed elfi, la foresta stessa non è completamente ospitale e probabilmente sono pochi i luoghi dove un gruppetto di persone può sopravvivere per più di qualche giorno: anche i cacciatori che vivono vicino a Weldon potrebbero fornire ottimi indizi. 

[Ghal Maraz]

Yskandr

"Proviamo a cercare alla cieca? Per quanto lo trovi divertente, mi sembra che potremmo impiegarci un po' troppo tempo! Forse possiamo sentire dai cacciatori: se non lo sanno loro, dove non devono andare... gli elfi mi paiono troppo sfuggenti e gli avventurieri, seppure affascinanti, è meglio tenerseli per occasioni più divertenti", rimugino ad alta voce. 

[Plettro]

Jean Mantonero

Bisogna parlare con i cacciatori, loro sapranno di sicuro dove trovarli annuisco alle parole di Yskandr Mi dispiace per il sonnifero, vorrà dire che mi organizzerò per trargli una trappola... A proposito, stasera, Presenza potrebbe andare a caccia degli elfi urbani, sempre che vogliate ancora proseguire il piano della tensione razziale... Però, vi avverto: Yskandr potrebbe subirne gli effetti... dico osservando le orecchie vagamente a punta dell'uomo.

Modificato 11 Ottobre 2019 da Plettro

[Ian Morgenvelt]

Chloe

La cattura dell'orco non sarà semplice come pensavamo. Certo, ultimamente hanno iniziato a farsi più arditi, ma rimangono comunque pochi esemplari. E la foresta è enorme... Non ho certo dei giorni da buttare. Assolutamente. Anche se dovremo assicurarci che non possano riconoscerci. Rispondo a Yskandr e Jean, ascoltando le parole del secondo sugli elfi. Per ora eviterei: è un'idea che richiede una pianificazione accurata. Meglio limitarsi all'omicidio di un paio di balordi in giro a tarda notte. 

[Zellos]

Arthorius Theos Azuj

<<Che non ci riconoscano? I cacciatori intendete?>> rimango pensieroso.

<<Per quale motivo, di grazia?>>