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Capitolo 1: Greenest in fiamme


L_Oscuro

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Bhalasar

Drago? Come drago? Ci sta attaccando il drago? Come facciamo a fermarlo?

Mi sono appena ripreso dal punto della morte ed ora mi viene chiesto di mettermi contro una delle creature più terribili che volano su questo mondo: un drago.

Per fortuna non sono da solo, quindi possiamo avere qualche speranza di resistere. Daardendrien suggerisce di usare la balista e corro assieme agli altri. Nei mesi di addestramento con l'esercito mi sono allenato diverse volte con molte armi da guerra e d'assedio ma mai prima d'ora ho usato una balista in una vera battaglia.

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Bidreked

Non c'è tempo per rifiatare ulteriormente, il Drago plana ancora radente alle torri, un pericolo enorme, ma anche una flebile possibilità di provare a colpirlo con la balista situata sul camminatoio. Va bene Daardendrien, non ho la minima idea di come si usi, ma non devono capire che siamo deboli, feriti e spaventati, dobbiamo reagire come non si aspetterebbero, proviamoci!

Ostento una falsa sicurezza, quando in realtà sono estremamente preoccupato, cosa possiamo fare contro un Drago di quelle dimensioni?

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Bidreked, Bhalasar e Steeler salgono ad azionare la grande ballista, mentre Tarhun e Daandendrien restano nel cortile, ben riparati.

Nonostante le operazioni portate a buon fine da tutti, e il potere divino evocato da Steeler, il grosso dardo sparato dalla ballista non riesce a scalfire le scaglie del drago, infrangendosi su una dura scaglia dorsale.

Il drago vira immediatamente verso la ballista: non è mai stato colpito fino a quel momento, io dardi sono sempre volati alti e lontani dal suo grande corpo.

I tre sangue di drago vedono la massa blu precipitare verso di loro, le fauci spalancarsi e i fulmini crepitare.

Steeler e Bidreked, insieme ad altre quattro o cinque cadono, folgorati.

Dopodiché, volteggia un paio di volte attorno al maschio e lo vedete andare via, senza voltarsi.

Notate che a differenza degli altri attacchi, stavolta vola verso nord, senza dare segni di voler atterrare nei dintorni del villaggio.

 

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Bhalasar

Lascio agli altri il compito di mirare ed uso tutta la mia forza per puntare la balista come mi viene detto. Poi carico il dardo sull'arma e lo osservo volare verso la creatura alata.

Il drago viene colpito ed esclamo un urlo di gioia, ma la felicità mi muore in gola quando le scaglie del mostro blu non vengono neanche scalfite dal colpo. Non possiamo nulla contro di lui!

Ancora prima che possiamo pensare a ricaricare la balista, il drago scende su di noi in tutto il suo splendente terrore. Il panico mi attanaglia quando lo vedo giganteggiare sul maschio ed oscurare tutti noi con la sua ombra.

D'istinto mi getto a terra, sentendo subito dopo il tuono del suo soffio. Mi rialzo solo qualche secondo dopo averlo sentito volare via e noto di essere, incredibilmente, illeso. Ma gli altri miei compagni e diversi altri soldati hanno avuto una sorte ben peggiore.

Accorro a loro, cercando di capire se posso aiutare in qualche modo.

@dm

Spoiler

Ho medicine +1, posso provare a stabilizzare Steeler e Bidreked, no?

 

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Tarhun (rame sapiente)

Quando il drago passa sopra di noi spalanco gli occhi carico di ammirazione, osservandolo estasiato. Apertura d'ali, forma del muso, lunghezza di coda e collo...un esemplare perfetto. Poi, però, la bestia esala un fulmine che colpisce in pieno i miei compagni. Non appena il drago si allontana corro su dalle scale in pietra verso di loro. Non ho più la mia magia, ma farò qualsiasi cosa per salvarli. 

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Bidreked

Corriamo verso la ballista con il cuore che batte fortissimo, non avendo mai usato un'arma come questa, non la manovro direttamente io, però do indicazioni su dove mirare e su come ruotarla dell'angolazione giusta per colpire il drago. I nostri sforzi congiunti fanno partire un colpo potente, che sposta l'aria con un rumore secco. Il grosso dardo è veloce e preciso, ma proprio all'ultimo il drago diminuisce di pochi metri la sua altezza di volo, e il proiettile va ad impattare sul suo duro dorso di scaglie.

L'enorme bestia sembra ancora più infuriata, sbatte le ali per darsi ulteriore forza, ci sta puntando!

Non ho il tempo di reagire, né di pensare a dove nascondermi, in un battito di ciglia è troppo vicino, penso che voglia inghiottirci ed invece un fulmine crepitante ci investe non dandoci scampo. Urlo di dolore, mentre l'armatura sembra farsi rovente, il colpo mi fa volare via contro un parapetto roccioso, lo scudo mi si sgancia dal braccio. Riesco solo a vedere il drago che vira allontanandosi verso Nord, prima di perdere i sensi.

 

 

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Daardendrien Shamash (platino, stregone) 

Assisto alla tragica scena dei miei compagni, il tempo era troppo poco, soprattutto dovendo manovrare quella specifica balista per la prima volta, eppure ci erano riusciti ed i ldsrdo era volato dietro verso il drago impattano di striscio e deviando grazie alle sue spesse e dure scaglie blue. Da lì in pochi attimi, il drago è vicinissimo al mastio, punta d'infilata planando lungo di essa e rigurgitando il solito potente raggio di fulmini, ma, stavolta ci sono i miei amici lassù. Le saette li investono in pieno assieme a molte altre guardie lungo il cmminamento di pietra, polvere, fumo e piccoli frammenti di roccia si alzano allo scorrere dell'attacco del drago mentre odore di pietra calda e carne bruciata si alzano al suo passaggio. 

Accorro sugli spalti assieme a Tarhun e vedo Bidreked e Steeler a terra, orribilmente feriti dai fulmini mentre Bhalasar miracolosamente sembra aver evitato il peggio e si rialza reggendosi in piedi da solo. Il sapiente, esperto anche di medicina, si precipita sui nostri compagni per cercare di assisterli come può ed applicando delle tecniche di cura di pronto soccorso, che non ho mai visto fare ma che si  dimostrano subito efficaci. Io e Tarhun, assistiti da Bhalasar come può, aiutiamo a trasportare, assieme ad altre guardie accorse sugli spalti, nella infermeria improvvisata all'interno del mastio e facendo poi lo stesso con gli altri umani feriti, mentre Tarhun si occupa a tempo pieno dei nostri compagni per assicurarsi che si riprendano dalle ferite quasi mortali che hanno subito. Sfortunatamente non posso fare molto altro, non conosco incantesimi curativi e non ho competenze da cerusico, ma faccio del mio meglio ubbidendo alle richieste di Tarhun e degli altri guaritori di Greenest. 

Modificato da Pyros88
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Steeler (Chierico d'acciaio)

Manovro la grossa balista verso il malefico lucertolone.

Richiamo a me la guida del mio stesso dio affinché io possa colpire il mio nemico ed essa arriva.

Io però non ho mai avuto esperienze con uno strumento del genere e pago il prezzo della mia ignoranza.

Purtroppo non riesco a scalfire il drago come vorrei, lo tocco ma non riesco a passare attraverso la spessa corazza.

Il risultato è che questo si gira su di noi e ci annienta.

Non ce l'ho fatta...È il mio ultimo pensiero prima di essere investito dalla scarica elettrica che mi farà stramazzare a terra

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L'alba è ormai giunta.

I primi bagliori del sole toccano una Greenest oramai devastata.

Piccoli focolai si stanno spegnendo, lì dov'erano case e fattorie. I razziatori non si vedono più per la città, e anche gli assedianti sembrano più presiedere il Maschio che cingerlo di assedio.

Vi trovate tutti e cinque sugli spalti, con Escobert. Steeler e Bidreked si reggono a stento in piedi, una cicatrice a forma di fulmine si vede sulla parte di torso che l'armatura lascia scoperta: chissà se andrà mai più via.

Improvvisamente, un silenzio cala dall'esterno del Maschio, la quiete prima della tempesta.

Poi, un borbottio lento e sommesso sale da gole di diverse specie.

"Langdedrosa... Langdedrosa... Langdedrosa..."

Gli assedianti si dividono, e ne emerge una creatura grossa, minacciosa e blu.

Ad una prima vista, sembra qualcuno della vostra specie, un dragonide, ma per voi le differenze sono abissali.

Si tratta probabilmente di un mezzo drago, la progenie diretta di un grande dragone.

Dietro di lui, un gruppetto di coboldi pungola con una lancia mezza dozzina di prigionieri.

Quando il mezzo drago parla, la sua voce è terribilmente innaturale.

[Langdedrosa]

"Abitanti di Greenest, avete retto bene l'assedio, ma ora è tempo per noi di andare. Non avete mai avuto realmente una possibilità contro il nostro esercito divino, benedetto da Tiamat!

Tuttavia, Tiamat è severa, ma giusta. Abbiamo quanto ci serve, e se tra voi c'è un campione, qualcuno che abbia il coraggio di sfidarmi, sono disposto a liberare questi prigionieri. 

Non so, magari qualcuno dei sangue sporco che essere tra le vostre fila..."

Non avete alcun dubbio su chi si sti riferendo. Sangue sporco è il termine dispregiativo con cui draghi malvagi e simili si rivolgono ai dragonidi.

Il disprezzo nella voce di Langdedrosa è palpabile...

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Bhalasar (guerriero bronzo)

All'alba sento ancora una volta un nome che i razziatori avevano nominato più di una volta in questa lotta e finalmente compare: Langdedrosa, un mezzo drago.

Sembra essere a tutti gli effetti il comandante di questo esercito e pare abbia saputo della nostra presenza poiché non perde tempo a sfidarci e deriderci.

Ironico come l'essere che ha mezzo nel nome dia dei sangue sporco a noi! Mi dico, non accettando di farmi provocare dai suoi insulti.

Potrebbe essere una trappola. Suggerisco agli altri. Perché mai dovrebbe rispettare la sua parola? Sono razziatori senza onore! Spiego.

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Daardendrien Shamash (platino, stregone) 

"Già, e chissà cosa potrebbero fare a chi di noi accettasse la sfida, a maggior ragione se venisse sconfitto. Mi duole dirlo ma non si giunge alla posizione di comandante di una forza simile senza aver dimostrato le proprie capacità, e già il fatto che sia un mezzo drago può farvi immaginare quanto sia forte. Vorrei fare qualcosa per quei prigionieri, ma mi sembrano solo un'esca per noi." commento in tono dispiaciuto osservando la situazione dagli spalti. 

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Tarhun (rame sapiente)

"Probabilmente è una trappola...ma non me la sento di lasciare i prigionieri laggiù. Povera gente" stringo l'elsa dello spadino, e mi passo la mano sul fianco dove ho ancora un taglio "Se mi date una pozione, posso scendere e distrarlo. Magari riusciamo a liberare qualcuno dei villici"

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Daardendrian Shamash (platino stregone) 

"C'è tutto l'esercito, guarda quanti sono, non possiamo riuscirci. Ti sacrificheresti poi sacrificati per cosa? Neanche sappiamo se davvero smetteranno di attaccare il mastio, mi sembra solo un espediente per cercare di uccidere uno di noi od uno dei campioni più forti di Greenest così da gettare poi i difensori nello sconforto, il morale è tanto in battaglia." spiego con calma cercando di far ragionare il sapiente dalle scaglie ramate. "Non so se Bahamut abbia altro in serbo per noi, ma qui abbiamo fatto tanto, direi abbastanza. Se andrai là nessuno potrà salvarti a meno di un intervento divino eclatante e questo non accade quasi mai, nemmeno ai favoriti, vero Steeler?" chiedo poi al sacerdote del Padre Drago cercando il suo aiuto per convincere tutti a restare qui. 

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Bidreked

Guardo lo sfidante mentre mi massaggio un braccio completamente fasciato e legato al collo. La ferita nel petto brucia, non di meno dell'orgoglio... il senso di sconforto e inutilità che mi pervade in questo momento è tanto. Vorrei scendere giù e sputare in faccia a quel "mostro" ma a stento mi trascino dietro le gambe.

Hai ragione Daardendrian, ma il volere degli dei è mistero per noi mortali, magari sono gli dei stessi in questo momento a metterci alla prova, per vedere a che punto possiamo spingerci. A volte l'intervento divino di cui parli, va semplicemente meritato. Ah! Se non fossi ridotto così ...

Lascio il discorso in sospeso mentre digrigno i denti rabbiosamente aspettando l'evoluzione degli eventi.

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Daardendrian Shamash (platino, stregone) 

"Uscire dal portone principale è infattibile e non so se uno di noi possa darci abbastanza tempo da permetterci di uscire dall'accesso segreto e raggiungerli. E poi cosa faremmo? Anche li liberassimo ci inseguirebbero, ci starebbero troppo addosso fin da subito, il portone principale non potrebbero rischiare di aprirlo e tornare all'accesso segreto sarebbe un tragitto troppo lungo, continuamente bersaglio delle loro armi da tiro. Sfortunatamente il mio potere magico è quasi esaurito, posso solo lanciare incantesimi d'attacco molto semplici e non ho nulla per creare un diversivo od un ostacolo fra noi e loro. Mi dispiace."

Poi mi tornano in mente le parole di poco prima e allarmato mi si accende una considerazione fin troppo probabile e fin troppo infausta. Cerco subito con lo sguardo Nighthill, ma soprattutto Escobert, appena lo trovo mi precipito da lui: "Non la conosco messer Escobert, ma ho imparato a capire presto le persone e so che lei o Nighthill sareste seriamente tentati di accettare la sfida. Castellano, non fatelo. È una trappola, non potete affidarvi alle sue parole come se fossero una promessa. Sembrate decisamente forte, più forte dei più forti fra miei compagni, ma un mezzo drago è un essere davvero potente, ben più della mia gente che discende anchessa dai draghi. La morte vostra o di Nighthill demoralizzerebbe tutti i difensori del mastio e se poi Landgerosa decidesse comunque di attaccare? Con il morale spezzato e senza una guida militare questo posto non ha scampo."

Spoiler

Test Persuasione +5

 

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