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Il mercante di Dawnstar - gruppo 2 (3)


Athanatos

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Comprate i documenti, tornate nella locanda e Theo si mette a lavoro sui documenti.

Dopo aver copiato la mappa sul primo foglio lo mostra agli altri, Felix osserva attentamente e nota diversi problemi di dimensioni che un occhio attento potrebbero indicare che la mappa non è realistica.

Quindi mettete via questa copia e Theo si rimette a lavoro col doppio della cura. Ormai è notte tarda quando esaminate il nuovo falso.

Lo controllate tutti, confrontandolo con l'originale, e non sembra esserci nulla di anomalo in questo nuovo documento.

@tutti

Spoiler

Siccome ci vuole un tiro contrapposto, gli altri hanno aiutato Theo. Quindi per il primo falso il tiro di Felix per controllare il documento è stato maggiore di quello di Theo. Per il secondo il tiro di falsificare è stato maggiore di quello di tutti gli altri quindi vi sembra una buona copia. Non sapete, però, quanto alto sia il valore di questo tiro.

Che fate ora? Tornate dai coltelli?

 

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In attesa dell'incontro con i coltelli del popolo, andate a vendere la spada di Untgars. Di questi giorni è più difficile del solito trovare un mercante disposto a spendere una somma del genere su un oggetto magico, ma alla fine concludete l'affare ricavandoci 3500 monete d'oro.

Passate il resto della giornata a rileggere i documenti trovati. Non ci sono prove di malefatte ma diverse lettere sono firmate e sono chiare promesse di favoritismi. In particolare notate chierici di Mystra che promettono incantesimi di divinazione in cambio di prezzi favorevoli, politici che promettono di passare leggi in favore di Killimbert e giudici che garantiscono di far andare processi in favore della corporazione.

La più recente è una raccolta firme per fermare una proposta che Lesmet stava spingendo nel senato per rilassare le restrizioni su certe spezie esotiche. Avevate già sentito di questa proposta ma finora non eravate al corrente di tentativi di contrastarla.

Finalmente arriva la sera successiva e tornate nel campo dove avete fatto il primo incontro per consegnare il premio.

I cinque uomini sono lì dove li avete visti la prima volta.

Siete tornati! Ho sentito che c'è stato un furto a casa di Killimbert. Devo presumere che avete completato la missione? Domanda l'uomo dalla voce carismatica che finora a sempre parlato con voi.

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Theo Dezgrazos

La spada ci frutta una somma "modesta", com'era logico attendersi vista la situazione in cui versa la città. Sono però molto più interessato dai compromettenti documenti su Kilimbert. Una raccolta firme contro Lesmet... E se fosse questo il movente del suo assassino? Chiaramente un metodo per sostituirlo con il figlio ben più manipolabile.

Master

Spoiler

A Theo sembra che le firme fossero abbastanza per fermare la proposta o ne mancavano ancora parecchie?

Ci presentiamo quindi all'incontro con i Coltelli, che sembrano avere già sentito della nostra "impresa". Presume bene. La nostra missione è andata a buon fine. Dico all'uomo, estraendo la mappa. Siamo riusciti a passare la prova, quindi?

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@Theo

Spoiler

Il numero di firme è scarso rispetto al numero di senatori, sono solo una decina. Ma non vuol dire che fossero gli unici coinvolti.

Da quanto ne sapevate Asadel ha agito da sola per ordinare l'assassinio di Lesmet, però era convinta che stava proteggendo la corporazione di Killimbert, e quindi la propria fonte di oggetti magici per il culto. Il che potrebbe suggerire che pensava che Killimbert non era in grado di fermarlo con i suoi mezzi.

L'uomo osserva la mappa. A dire il vero sono sorpreso! Avevo intuito siete in grado di cavarvela vedendo le vostre armi ma questo mi ha colpito... peccato Killimbert non si è trovato in mezzo al vostro cammino. Avreste fatto un favore al mondo uccidendolo.

Il tizio avvolge la mappa e la consegna ad un altro dei suoi uomini.

Avete dimostrato il vostro valore e la vostra devozione, ora siete dei nostri. Io sono Jelad. L'uomo si toglie il cappuccio e rivela il suo volto. Si tratta di un uomo nel pieno degli anni, dai lunghi capelli neri ed il volto rasato. I suoi occhi neri trasmettono confidenza e convinzione ed il suo sguardo è penetrante ma non in modo da mettere a disagio.

Anche gli altri si tolgono i cappucci.

Come potete immaginare ci capita spesso di avere talpe che cercano di infiltrarsi tra noi, la sicurezza non è mai troppa quando minacci l'intera classe al comando della città. Venite con noi, vi mostriamo il nostro rifugio.

Vi incamminate nei campi fino ad un fienile, diversi campi di distanza fuori dai confini di Dawnstar. Jelad vi mostra una stanza con una moltitudine di giacigli e letti. Questo è il rifugio. Qui quelli di noi che sono stati identificati si nascondono. Siamo quelli più a rischio e non possiamo farci vedere per le strade della città. Ma la maggior parte è silente, vivono vite normali e fingono di non sapere nulla... in attesa di agire. Diffondere la parola è il loro obbiettivo principale. Se non sbaglio voi avete sentito di noi in questo modo.

Questo posto tiene diverse persone, ma più siamo più c'è rischio di essere scoperti. Dovete venire qui solo quando pensate che in città siete in pericolo.

Questo è anche il posto dove pianifichiamo attacchi. Se pensate di avere un bersaglio che può aiutare la causa venite qui e spiegate i dettagli, poi decideremo se organizzare un'azione.

Si muove verso una montagna di fieno e comincia a spostare, fino a rivelare una botola. E qui è dove stiamo accumulando armi. Presto sarà il tempo di agire e siamo quasi pronti. Non sarà come l'ultima volta. Stavolta saremmo noi ad appendere teste sulle picche. Dice l'uomo con un tono più rabbioso di come lo avete sentito fino ad ora.

Ed ora il segnale. Ricordate, se vedete qualcuno allungare il dito mignolo lungo la gamba destra vuol dire che è uno dei nostri, ricambiate in silenzio e trovate il modo di incontrarvi in privato. Lo facciamo sempre quando cerchiamo di radunare gente per un attacco. Il giorno della liberazione vedrete che il segnale si diffonderà in lungo e in largo per la città e poco dopo i mercanti di Dawnstar vedranno il loro regno di terrore tolto da sotto i loro piedi. Spiega Jelad, con voce carica di fervore.

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Theo Dezgrazos

E quindi abbiamo trovato il movente di Asadel... Non mi sorprenderei se fosse stata manovrata dalla creatura per accelerare il caos in città. Veniamo condotti in un fienile fuori da Dawnstar, il rifugio dei Coltelli. Non sono male organizzati e i loro intenti sono anche encomiabili, se non fosse per i mezzi che intendono usare. Ora di iniziare a lasciare le prime tracce per capire chi sia veramente il capo qui dentro. Direi che possiamo esporvi i nostri dubbi, a questo punto. Dico guardando Jelad, dopo aver osservato ammirato i locali. La vostra capacità di organizzazione è notevole. Proprio per questo continuo a chiedermi perché abbiate scelto la violenza: è lo strumento dei mercanti e dei loro fedeli mastini, non certo del Popolo. Com'è possibile creare una società giusta basandosi su un mucchio di cadaveri?

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Jelad è sorpreso dalla domanda di Theo. Credevo fossi stato chiaro al nostro primo incontro. I mercanti hanno tutto il potere. Credi che la pace porterà alla vittoria? I mercanti godono della pace perché possono agire indisturbati. Non possiamo togliergli il loro potere con la pace, dobbiamo strapparglielo con la forza!

No, non c'è altro modo! I tiranni vanno spazzati via, mezze misure porteranno solo al fallimento.

Quando avremmo finito, costruiremo la nuova Dawnstar in pace. Ma fino ad allora siamo in guerra!

Vi sembra che l'uomo sia molto convinto delle sue parole e che gli altri coltelli del popolo vengano ispirati dalla sua retorica.

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Felix Carabàs aka umano comune (felinide rodomonte) 

"Io però avrei atteso un poco di più prima di far scattare la rivolta. La fuga dei prigionieri aveva gettato il Pretore in una situazione davvero imbarazzante, lo avrebbero sicuramente destituito. La rivolta gli ha dato una buona scusa per dover essere lasciato al suo posto a gestire la minaccia improvvisa. Non trovate?". Dico in tono asciutto ed aperto al dialogo. 

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Sostituito con un altro uguale. Risponde Jelad. Un pretore vale l'altro, finché i mercanti sono al potere non conta quale burattino mettono al comando dell'esercito. Almeno Pollingart sta mostrando la sua vera natura e più gente che mai si sta unendo alla nostra causa.

Ma ammetto che il piano è stato organizzato male, sapete, stavamo pianificando di liberare quei prigionieri e farli unire alla nostra causa. Sono degli eroi del popolo e sicuramente avrebbero ispirato la gente. Purtroppo qualcuno ci ha preceduti ed abbiamo dovuto cambiare il nostro piano.

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