Gromnir

Quando Bjorn se ne usciva con quelle sparate, il guerriero lo ammirava sinceramente.
Se solo nell'Arena ci fossero state contese che si potevano vincere a parole, il Fhokky avrebbe facilmente sbaragliato da solo un'intera legione. Di sicuro, se avesse messo il pollice davanti alla luna, sarebbe stato in grado di convincere gli sciocchi che quella in cielo era l'impronta del suo dito, o il buco che aveva lasciato quando aveva lanciato un sasso troppo forte.

"Una trappola ingegnosa, vero Byrnjolf? Uno dei tronchi penzolanti di quei dannati orchi ti ha fatto fare un bel volo... ed anche un rinfrescante bagno gratis!". Qualche dettaglio, detto come a prendere in giro il compagno, poteva forse aiutare Bjorn, confermando la verita' di quel che aveva detto. Forse cosi' non si sarebbero resi conto che era quel che veniva omesso la parte piu' importante della storia.

Lainadan si rifiutò di restare indietro col lardoso ma chiese invece ai compagni se non era il caso di metterlo tranquillamente a dormire in un letto.

Se tra due ore cade dal soffitto lo sentiremo strillare come un porco,  disse mentre disfava i letti per far credere a chi li fosse venuti a prendere che vi avevano dormito.

Andò poi anche ad osservare il bell'addormentato della sera prima. Era strano che non si fosse ancora svegliato.

Nella sala delle udienze invece non aprì bocca attendendo nuovi sviluppi prima di dare il suo contributo.

 

 

Gromnir 

(FlashBack per rispondere a Lainadan)

 Il guerriero tranquillizzò il più giovane dei compagni della Mano. "Non intendo lasciarlo qui. Stiamo salendo per un interrogatorio. Se tutto va bene, in mezz'ora torniamo a prenderlo. Se tutto va male e ci arrestano o provano a farci la pelle... francamente che si spaventi svegliandosi sarà solo una fortuna, per lui, anche se non potrà saperlo."

Tirò su le spalle, con sufficienza.

"Se vuoi, lasciagli un messaggio nel bozzolo magico. Così saprà che non siamo andati via senza salutarlo. Credo... uhm... mi auguro che sappia leggere."

Homeday 20 Mid-season Harvest 419, Mattina [Sereno]"Capisco" disse il comandante Redrin dubbioso

"Capisco" disse il comandante Redrin con fare dubbioso "ma mi sfugge una cosa nel vostro racconto che vi chiederei di approfondire. Cosa vi porta in una Grande Casa, tempio di Mosia? Il padre qui mi riferisce che siete giunti ieri sera e avete parlato di una creatura diabolica, dicendo che eravate stati feriti da un diavolo..." 

L'uomo si interruppe non volendo aggiungere altro e attendendo probabilmente di capire cosa avrebbe detto Bjorn.

Modificato 7 Settembre 20187 anni da AndreaP

Bjorn Kalastaja

E lo confermo disse lo scaldo, annuendo Siamo giunti qui ieri notte nel pieno della disperazione, inseguiti da una feroce creatura che ci attaccò in locanda con estrema violenza, ponendo fine alla vita di alcuni signori lì presenti e minacciando la nostra stessa, almeno finchè non riuscimmo a scappare intimando alla gente di allontanarsi dal pericolo spiegò Quale fine abbia fatto tale creatura, che aveva reso noi quasi più simili a dei cadaveri che a delle persone, questo non mi è dato saperlo. Ma i miei compagni qui presenti hanno cercato di avvisare i vostri colleghi del pericolo presente, auspicando che siate riusciti a trovare la bestia e a sopprimerla una volta per tutte.

Gromnir

"Non mi fregio d'essere imbattibile, ma quanto meno questa so usarla! Eppure, eccola. L'unico sangue che ha unto, ieri, questa catena è quello sgocciolato dalle ferite che gli artigli di quell'essere mi hanno inferto." mostrò i segni nella propria carne che ancora persistevano, non avendo ancora ottenuto le cure richieste.

Si volse verso i chierici, insistendo nel mostrare la ferita "Vi assicuro che è doloroso come sembra."

Modificato 8 Settembre 20187 anni da PietroD

Byrnjolf

Due Asce vinse quindi la vergogna, acuita dall'innecessario ricordo del tronco che lo aveva colpito mandandolo gambe all'aria, e unì la propria voce al coro dei compagni.
Abbiamo combattuto molte creature, ma questa non pareva conoscere ferite! Soltanto una volta le mie asce hanno fatto scorrere il suo sangue nero. Se non è un demonio quello, cos'altro può esserlo? Tornando al tempio ho cercato di avvertire i vostri uomini, incrociati lungo la strada. Spero siano in salute, ma la vostra cittadina di sicuro non lo è, finchè qualcosa come quello può spargere morte e sangue in una locanda.
Siamo giunti al tempio non solo in cerca di cure, ma anche di consiglio: ci dev'essere un modo per uccidere quel diavolo!
I preti lo sapranno...

Modificato 8 Settembre 20187 anni da Dmitrij

Damon

I miei compagni espongono le nostre ragioni ai soldati che, almeno all'apparenza, paiono essere inclini a credere a quello che diciamo

Del resto è la verità..

Homeday 20 Mid-season Harvest 419, Mattina [Sereno]

Il comandante guardò le ferite e aggiunse "Non sono stati trovati esseri diabolici ieri nella taverna qui vicino, ma solo cadaveri di uomini. La gente vi ha visto scappare e anche i miei uomini..."

Fece una pausa "Sinceramente non vi credo o per lo meno non del tutto. Ero venuto qui ad arresterei per l'omicidio di quegli uomini... ma so ancora distinguer la ferita di una spada da una ferita fresca di artiglio..."

"In città non ci sono esseri diabolici e se ci sono li avete portati voi. Per ora non vi arresterò, ma non allontanatevi dalla città. Vorrò farvi ancora delle domande, forse. E tenetevi fuori dai guai"

Detto questo fece un cenno al sacerdote. "Sono d'accordo con il Gran Padre che fino a domani mattina potrete alloggiare qui. Poi vedremo"
 

Gromnir

"Perdoni la domanda, Comandante. Avete scoperto chi siano, quegli uomini? Per quanto abbia avuto poco tempo per guardarli, mentre lottavamo con il demone, mi sono parsi i tre uomini che parlavano con un mezzorco piuttosto noto, in questa citta', si chiama Geerum, poco prima che cominciasse la sfida che avevamo organizzato per tirar su qualche moneta mentre attendevamo un ingaggio. Non mi e' sembrato che si conoscessero ma ora temo che loro cercassero di coinvolgerlo, o di tirargli qualche brutto tiro... passargli una maledizione, o altro. Potrebbero aver portato loro quel demone in citta', e noi esserci trovati coinvolti per mera sfortuna. Fatto sta, che sono preoccupato per la sorte di Geerum, e che proprio lui potrebbe dirci qualcosa in piu' su quei tre che sono caduti vittime del demone nella nostra stanza."

Il guerriero aveva dato per scontato che, con tutti i testimoni disponibili fra i quali lo stesso oste, le Guardie avessero gia' saputo dello spettacolo organizzato la sera prima nella Locanda.

Bjorn Kalastaja

Le autorità non sembravano convinte, ma come poteva Bjorn biasimarli? Lo scaldo comunque si ritenne abbastanza soddisfatto, erano "costretti" a rimanere in città, che per il momento era ciò che volevano Ma quando saremo riusciti a procurarci quel maledetto sangue di diavolo metteremo le ali ai piedi e al diavolo la giustizia farlocca di questa città-fogna pensò infastidito.

Byrnjolf

Due Asce non la mandò giù. Mi stai dicendo che sono un bugiardo?? disse furente e avanzando un passo minaccioso. Li avete visti quei cadaveri nella taverna? Vi sembrano forse passati a fil di spada? Non ci sono soltanto le nostre ferite a testimoniare il vero, ma anche quei corpi gridano demonio. Quanto ai suoi uomini, mi sono fermato strada facendo per informarli di quanto stava accadendo. L'ho fatto per solidarietà tra uomini d'arme!
Nella vostra città c'è almeno un demonio, capitano... e voi lo sapete benissimo.
Il Fhokki era sempre più convinto che la guardia sapesse ben di più e volesse solo mettere a tacere la cosa incolpando loro dell'accaduto. Dovevano sapere del mago.

Homeday 20 Mid-season Harvest 419, Mattina [Sereno]

"Geerum... conosco il mezzorco" disse il capitano "E' un attaccabrighe. Lo farò cercare. Gli uomini uccisi erano in uno stato tale da essere irriconoscibili. Massacrati in modo indicibile"

Il comandante venne interrotto da Brynjolf al quale subito rispose a muso duro "Attento a quello che dici, Fhokki! O ti faccio sbattere in una cella. Questa città non è un paradiso ma è sicura. Incidenti ce ne sono ma questo è un massacro: e se qualcuno ha portato un demonio, dovremo capire di chi è la colpa!"

Byrnjolf

Su questo siamo d'accordo, capitano. Qualcuno ha portato qui un demonio e cel'ha spedito contro: dovrà pagare molto caro per questo. Disse incrociando le braccia davanti al petto.

Gromnir

Quando Byrnjolf incrociò le braccia, il guerriero gli pose una mano sulla spalla, a significare la sua solidarietà, ma anche a tentare di calmarlo.

"Grazie comandante. Comprenderete quanto siamo scossi da quel che é accaduto. Sapevamo di rischiare un'accusa come quella che ci propone, eppure non siamo fuggiti come colpevoli codardi nella notte. Resteremo qui, naturalmente. Le chiedo solo di autorizzare il nostro ospite a provvedere alle cure per noi, e ad istruirci contro il nemico cui attribuiamo la colpa."

Stava parlando con fiera calma, senza servilismo, come avrebbe parlato ad un pari cui però attribuiva poteri decisionali.

"Se quel demone era qui per noi, per nostra sfortuna e nostro malgrado ci riproverà. Sconfiggendolo ed esibendone le spoglie vi proveremo la nostra innocenza. Oltre a liberare la città da un pericolo che attacchi indistintamente i propri bersagli e gli innocenti di passaggio."

Damon

Alla fine non è andata male...

Il comandante delle guardie cittadine pare essere incline a credere, almeno in parte, alle nostre parole, il che è sicuramente una cosa positiva per noi, anche se ci viene imposto di non lasciare la città, cosa che comunque non avremmo fatto se non prima di completare la cerca che stia perseguendo

Sullo sconfiggere il demone temo che la cosa possa essere più complicata del previsto, la mia magia, al momento, non è così potente da potervi fornire un adeguato supporto. Inoltre, gli esseri appartenenti ad altri piani di esistenza, come diavoli o demoni, ad esempio, generalmente non restano sul piano materiale una volta uccisi, i loro corpi tornano nel loro piano d'origine

Per tutto quel tempo Lainadan  non aveva parlato, preferendo tenersi in disparte, dove la sua voce e il suo volto potevano venir dimenticati piu' facilmente.

Era d'accordo con le argomentazioni dei compagni e piacevolmente stupito dell'ultima uscita di Byrnjolf: stava davvero chiedendo il permesso al capo delle guardie di andare in giro ad ammazzare Demoni?  Che faccia tosta incredibile... come avrebbe voluta possederla.

Ora non restava che parlare con questo Gran Padre e magari spulciare i suoi libri.  In quella città tutti sapevano dei demoni alla villa del mago e quindi il clero doveva sicuramente aver approntato delle difese. Dovevano solo scoprire quali erano.

Bjorn Kalastaja

Beh, se tu non puoi fare niente con la magia riflettè Bjorn, udite le parole di Damon Allora nemmeno io posso fare granchè, contando che neanche le mie frecce hanno potuto scalfire la scorza di quella creatura commentò. La cosa era frustrante, Bjorn si era aspettato un nemico difficile, ma qualcosa di talmente al di sopra delle loro possibilità sembrava condurli unicamente presso vicoli ciechi Beh, si vedrà disse per tagliare corto nel discorso. Non gli sembrava il caso di continuare a discutere di tattiche a portata di orecchio delle guardie.

Homeday 20 Mid-season Harvest 419, Mattina [Sereno]

Il comandante parve calmarsi alle parole di Byrnjolf e Bjorn "Se il demone esiste, ed è tutto da dimostrarsi, ce ne occuperemo."

Poi guardò il prete "Per sta notte potete fermarvi qui. Poi parlate pure con il Grande Padre e accordatevi con lui per le cure. Ripeto non dovete lasciare la città"

Poi, dopo un leggero inchino rivolto al prelato, fece cenno ai suoi uomini e con loro si allontanò dal tempio, lasciando i compagni in compagni del Grande Padre e di due sacerdoti.

Ed eccosi al momento di svolta.

Lainadan era certo che i religiosi dovevano saperla lunga a proposito e, mentre attendeva che i compagni iniziassero l' interrogatorio, si mise a scrutare volti e atteggiamenti per capire chi di loro avrebbe ceduto per primo.

Dm

Spoiler

Prova di intuizione.

Se mi accorgo che qualcuno é più nervoso di un altro ma non parla, vedrò di organizzarci un appuntamento privato