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[5e] [TdG] Hoard of the Dragon Queen


Beppe63

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Daardendrian Shamash (draconide guerriero)

Il mio addestramento e la mia tenacia dimostrano la loro forza quando evito e paro tutti colpi che mi vengono indirizzati comprese le fiamme perniciose lanciate da quella donna, Non posso occuparmene come meriterebbe a causa degli altri avversari che mi hanno ingaggiato ma presto la vedo cadere a terra trafitta da una freccia. La frenesia del combattimento mi ha fatto completamente scordare le mie ferite ed il dolore pungente alla spalla, desideroso solo di mostrare il mio valore e la mia abilità marziale. Un coboldo cerca di pugnalarmi alla gamba, ma lo evito quasi all'ultimo mentre estraggo la mia lancia dal corpo dell'umano che ho appena ucciso, quindi faccio scattare l'asta in avanti diretta verso il piccolo avversario con l'intenzione di trapassare anche lui da parte a parte.

Spoiler

Txc +5, danni 1d8+5

 

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Rawdon

Appena sento gli insulti della donna capisco che parlamentare con lei è impossibile, non paga si prepara a lanciare ancora qualche sortilegio. No, ora muori tu pu.....a! Quasi all'unisono la mia freccia e il suo incantesimo partono diretti verso i rispettivi bersagli che nel suo caso pare essere Shamash. Il Dragonide però evita la fiammata, ma non si può dire altrettanto della donna, che cade a terra trafitta.

Si susseguono attimi di grande confusione, un altro avversario mi piomba addosso, non faccio in tempo ad evitarlo, nelle frenesia della battaglia con l'adrenalina al massimo, quasi non mi accorgo della ferita che mi procura sul fianco sinistro, è il caldo sangue che cola copioso a mettermi in allarme. Sono veramente esausto, non so se ne uscirò vivo questa volta. Stringendo forte l'arco non mi resta che indietreggiare per mettermi al riparo e provare ad aiutare i miei amici da lontano.

Tenete duro, devo arretrare mi hanno ferito. Vi darò supporto col mio arco.

@ Dm

Spoiler

Se ho qualcuno addosso mi allontano del mio movimento facendo Disengage.

Se invece non ho nessuno che mi può fare AdO, mi allontano del doppio del mio movimento (Dash).

Nel turno dopo attacco ancora con l'arco.

 

 

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13 MIRTUL 1489 CV, NOTTE

2° ROUND

Achuak solleva il bastone e lo cala sull’umanoide che lo fronteggia, ma questo scarta di lato e viene colpito solo di striscio all’avambraccio sinistro.

Saliman evoca nuovamente il fascio di energia verde e nero che saettando colpisce alla coscia sinistra il coboldo che sta affrontando Shamash, ma la ferita procurata è di piccola entità. Mentre uno dei coboldi rimasto ancora in piedi affonda il suo pugnale appena sopra il gomito del braccio destro di Gideor procurandogli un profondo taglio (-4 PF). In risposta alla ferita subita dal martello impugnato dal chierico di Talos parte un fulmine che però il coboldo riesce in parte a scansare, sebbene una ferita bruciacchiata compare vicino alla scapola destra.

Shamash nella frenesia del combattimento è ormai diventato un tutt’uno con la sua lancia che sembra essere un'estensione del suo corpo. L’arma saetta micidiale sia per deviare i colpi che per affondare e nell’ultimo affondo la lancia penetra con precisione all’altezza del cuore del coboldo che lo affronta non lasciandogli alcuna speranza di vita.

Bilinbin dalle retrovie fa partire un’altra freccia dal suo arco, ma stavolta la sua mira risulta imprecisa ed il proiettile manca decisamente la testa del coboldo che ha appena ferito Gideor.

Le ferite subite da Rawdon sono gravi ed il Ffolk ansima ed ha la vista leggermente annebbiata, ma fortunatamente non la mente che lo avverte del pericolo che sta correndo e con alcune finte e movimenti repentini riesce a scrollarsi di dosso l’umanoide che lo sta pressando portandosi nelle retrovie.

I due umanoidi ancora in piedi attaccano all’unisono, uno contro Shamash e l’altro contro Achuak. Il primo, con un abile finta, infila la punta della sua scimitarra nella spalla sinistra del dragonide bronzeo (-5 PF), mentre il secondo vede il suo fendente bloccato dal bastone impugnato dal dragonide verde.

Gideor cerca di dare il colpo di grazia al coboldo già colpito dal suo fulmine, ma la ferita subita al braccio lo rende impreciso andando a mancare completamente la creatura e rischiando anche di perdere l’equilibrio nel tentativo.

3° ROUND

Il bastone di Achuak compie un arco verso il basso e stavolta riesce a colpire l’avversario sopra la gamba sinistra all’altezza delle natiche, ma la botta non è sufficiente per atterrarlo.

Saliman ora dalla sua posizione vede solo l’umanoide che fronteggia Shamash ed è verso di lui che indirizza il suo raggio energetico verde e nero. L’impatto contro il petto del nemico è violento e questi viene sbalzato indietro e cadendo sbatte con forza la testa a terra. Una pozza di sangue inizia a formarsi dietro il cranio dagl’occhi vitrei e spalancati.

Gideor viene di nuovo colpito al costato sinistro dal pugnale impugnato abilmente dal coboldo che lo fronteggia (-2 PF), ma il fulmine che di nuovo saetta dal martello verso la creatura stavolta lo colpisce in pieno. Odore di carne bruciata sale nell’aria, mentre bava inizia ad uscire dalla bocca del malcapitato che trema violentemente prima di accasciarsi al suolo privo di vita.

Solo uno degli umanoidi è rimasto in piedi, quello che sta fronteggiando Achuak e Shamash carica lancia in resta verso di lui. L’impatto è mortale con l’arma che trapassa l’avversario nel basso ventre. L’urlo di morte viene accompagnato dal sangue misto ad icore giallo che fuoriesce dalla ferita.

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Gli avversari sono stati tutti debellati, ma anche gli avventurieri hanno subito delle ferite anche importanti. Sudore e sangue si mescolano sui loro corpi ancora pervasi dall’adrenalina della battaglia, ma perlomeno questo tentativo di penetrare nel Maschio dalla porta delle sortite sembra essere stato debellato ed al momento non si vedono movimenti o si sentono rumori nell’oscurità che possano far pensare all’arrivo di un’altra ondata che a questo punto d in queste condizioni potrebbe essere difficile da respingere.

Alle loro spalle all’interno della casermetta si sentono dei rumori. È Kethra e con sé ci sono quattro uomini. Due giovani e robusti che indossano gli abiti dati ai miliziani stanno trasportando una porta di legno rinforzata con barre di ferro, mentre gl’altri due di mezza età hanno con loro attrezzi ed arnesi del mestiere, carpentieri senza dubbio.

Ottimo lavoro! Ora qui ci pensano loro a rimettere le cose a posto. Presto venite dentro!” dice la soldatessa che mostra ancora evidenti i segni e le macchie di sangue delle ferite subite in precedenza.

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Daardendrian Shamash (draconide guerriero)

"Saliman per la donna è troppo tardi. Accontentiamoci del coboldo e speriamo che sappia qualcosa di utile." dico osservando la freccia saldamente piantata nel petto della donna dopo aver fatto qualche passo verso di lei. 

Ormai siamo troppo malmessi per la sortita all'ariete, molti di noi hanno subito delle ferite Rawdon ed il chierico di Talos sembrano ancora in piedi per miracolo o per forza di volontà. Mi avvicino al primo per offrigli un sostegno e poi mi appropinquo in fretta verso l'accesso secondario che ora è presidiato da Kethra e da quattro uomini con una porta rinforzata per sostituire quella sfondata.

Modificato da Pyros88
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Rawdon

Un altro assalto respinto, ma non ne posso sostenere altri, il dolore mi piega le gambe. Stringo l'avambraccio del dragonide come si usa tra combattenti, come dei gladiatori, in fondo è questa ora la nostra arena. Complimenti, anche a te Achuak. Se dovessimo uscire vivi di qua, il primo che avrà qualcosa da ridire sui dragonidi e sulla loro affidabilità dovrà vedersela con me.

Guardo poi la donna a terra, fosse per me la lascerei dove sta, spero vivamente sia morta, mi giro dall'altra parte sputando quando Saliman propone di medicarla per interrogarla. Non ne voglio sapere nulla, che facciano loro.

Modificato da Brenno
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Daardendrian Shamash (draconide guerriero)

in draconico ad Achuak

"Non penso faccia molta differenza. Soprattutto dopo che gli abbiamo ammazzato così tante truppe, fra umani e coboldi. Questi non rispetteranno mai una bandiera bianca." dico laconico al mio compagno draconide.

Accompagnato Rawdon nel ricovero da campo che è stato approntato nei fornitori della milizia locale, mi accerto che la porta secondaria di ricambio venga ben fissata ai cardini dagli uomini. Dopodiché mi dirigo alle mura ed osservo la condizione del portone principale prima di salire sul camminamento ed osservare la situazione degli assedianti con l'ariete.

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Gideor (Chierico Umano)

La battaglia è stata dura: la lama del coboldo ha trapassato la cotta di maglia arrivando in profondità, la veste che indosso sopra l'armatura è coperta di sangue all'altezza del costato. Al termine dello scontro lascio cadere il martello e cado in ginocchio, riprendo fiato e con l'aiuto di Shamash torno in piedi: "Grazie, c'è mancato poco ma li abbiamo respinti. Avete dimostrato tutti il vostro valore". Seguo gli altri verso l'ospedale da campo al centro della piazza d'armi.

 

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13 MIRTUL 1489 CV, NOTTE

Saliman, assicuratosi che non ci siano altri nemici nelle vicinanze, si dirige rapidamente verso la donna riversa a terra scompostamente.

Solo per Saliman @Pippomaster92:

Spoiler

Il suo respiro è debolissimo, la freccia fuoriesce dal petto all'altezza del cuore. Solo un intervento immediato la salverebbe da morte certa, ogni tentativo di spostarla ne accelererebbe solo la morte ormai imminente e la distanza dall'ospedale improvvisato non dà possibilità a Saliman di fare in tempo.

A questo punto Saliman perquisisce la donna che non indossa alcuna armatura sotto il vestito nero e l'unica arma che possiede è un pugnale a lama leggermente più larga del solito. Al fianco trova un borsello ed al suo interno ci sono solo alcune monete: sei aquile (oro), quattro spade (argento) e undici teste (rame).

Al collo la donna porta una specie di catenella con un medaglione che raffigura un disco nero contornato da un bordo viola che riconosce essere il simbolo di Shar, dea della notte e della perdita, antitesi della dea Selûne. Inoltre quasi casualmente si accorge che ha un tatuaggio vicino alla spalla sinistra. Il tatuaggio raffigura una testa di drago con delle strisce nere di sfondo.

Shamash aiuta Rawdon e Gideor a rialzarsi e poi sostenendo il primo si dirige verso il cortile interno del Maschio con l'intento di accompagnarli all'ospedale improvvisato dove hanno già potuto in parte recuperare le forze. Gideor, Achuak e Bilinbin li seguono. Mentre vi allontanate sentite Kethra rivolgersi agli uomini che ha portato con sé "Dovete riparare la porta delle sortite nel più breve tempo possibile." Come già ha dimostrato durante il primo scontro con i predoni la soldatessa sa il fatto suo e fa lo stretto necessario per arrivare dritta allo scopo. Probabilmente non è stato un caso che Escobert il Rosso ha mandato proprio lei a guidarvi.

Escluso Saliman @Pippomaster92:

Spoiler

La piazza d'armi è il regno del rumore e dalla confusione. Si continuano a sentire i potenti colpi contro il portone centrale del Maschio accompagnati da urla di incitamento. Inoltre sugli spalti tutti sono concentrati a contrastare l'attacco con le frecce che viene portato dall'esterno. Molti soldati e miliziani sono tra la merlatura e rispondere all'attacco a distanza, forse ci sono anche delle vittime, mentre altri sono vicini al portone principale e lo stanno rinforzando.

Il gruppetto entra nella struttura che sta accogliendo altri feriti, ma meno numerosi e meno gravi rispetto a quando ad attaccare il Maschio è stato il drago. E lascia lì adagiati su delle stuoie Gideor e Rawdon. Bilinbin si offre di rimanere con loro, mentre Shamash e Achuak escono di nuovo nel cortile.

Solo per Shamash @Pyros88 e Achuak @Voignar:

Spoiler

I due prima vanno a vedere come sta procedendo il ripristino della porta delle sortite. La porta è già stata montata, fortunatamente i cardini della precedente hanno retto e addirittura stanno sfruttarono alcune delle casse e dei barili e la panca presenti nel casotto per rinforzarla.

Poi tornano nel cortile e sebbene il tentativo di sfondamento del portone principale sta andando avanti, sembra che gli sforzi dei nemici non abbiano sortito l'effetto desiderato ed il ritmico sbattere dell'ariete contro il portone è diminuito di intensità.

 

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Saliman

Spoiler

Scuoto il capo e mentre con il pugnale do fine alle sofferenze della donna mi scuso con lei "Per quel che vale, mi dispiace" 

Torno indietro, all'interno del Maschio, dando se necessario una mano a rimontare la porta. Ma il tatuaggio della donna mi tormenta: mi ricorda qualcosa.

Dm

Spoiler

STORIA, ARCANO +4, RELIGIONE +2

 

 

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Daardendrian Shamash (draconide guerriero)

io e Achuak

Spoiler

Mi dirigo da Escobert sia per riferire il successo nel difendere e riparare l'accesso secondario e per osservare come sia la situazione sul fronte principale stando ben attento a ripararmi dietro uno dei merli. "Abbiamo catturato un coboldo, forse ci saprà qualcosa di più su tutta questa faccenda."

 

Modificato da Pyros88
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Achuak

Spoiler

Salito sugli spalti assieme a Shamash, do un rapido sguardo all’ariete prima di dire ad Escobert E forse anche fatto fuori uno dei capi dell’assalto. Una tizia in viola che ha guidato l’attacco alla porta per le sortite, e si è beccata una freccia in petto. Idee su chi sia? Banda famosa di predoni locali, culto diffuso da queste parti, nobile casata decaduta mille e cento anni fa? 

 

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13 MIRTUL 1489 CV, NOTTE

Solo per Saliman @Pippomaster92:

Spoiler

Mentre da una mano ai carpentieri a rimettere in sesto la porta delle sortite e rinforzarla, Saliman si arrovella la mente nel tentativo di ricordare dove ha già visto il simbolo raffigurato nel tatuaggio. È sicuro che lo ha già visto, ma in questo momento la sua mente è come offuscata e non riesce proprio a ricordarlo. Sicuramente gli basterà uno spunto o un piccolo indizio e gli tornerà alla mente.

[NDG]

Spoiler

La prova in questo caso è stata su Religione. Non è chiaro dalla tua descrizione se hai preso altro dal cadavere della donna.

 

Solo per Shamash @Pyros88 e Achuak @Voignar:

Spoiler

Appena usciti nella piazza d'armi, Shamash ed Achuak vedono che Escobert è sempre sugli spalti e vicino a lui c'è Kethra con cui sta parlando. Nel tempo che salgono la scalinata che porta agli spalti avviene qualcosa. Difatti il rumore dell'ariete contro il portone principale cessa e c'è un urlo di gioia da parte dei soldati e miliziani posizionati tra la merlatura.

Saliti in cima e dando un'occhiata attraverso i merli delle mura Achuak e Shamash vedono chiaramente che il tentativo di sfondare il portone è stato abbandonato e dando un'occhiata giù dalle mura davanti all'ingresso principale del Maschio vedono solo i cadaveri di alcuni dei coboldi che portavano l'ariete, alcuni scudi ammaccati e pieni di frecce utilizzati per proteggerli e l'ariete stesso, un grosso tronco a cui sono state fissate alla bene e meglio delle maniglie in cuoio. In lontananza nel buio della notte, appena appena rischiarata da un quarto calante di Selûne, si intravede l'accerchiamento dei predoni. Tutto sembra essere tornato alla calma apparente che aveva preceduto l'attacco del drago prima ed il tentativo di sfondamento su due fronti poi.

Quando arrivano al cospetto del nano la soldatessa ha appena finito di parlare "Ottimo lavoro Kethra, non mi aspettavo nulla di meno da te!" e così dicendo Escobert le dà una pacca sulla spalla destra "Ora aiutami ad organizzare la situazione qui. Il portone non è più in pericolo quindi voglio che ridistribuiamo le difese su tutto il camminamento. Vedi se ci sono feriti o gente che deve riposare ed organizza dei turni, ma anche chi riposa deve farlo pronto ad intervenire in qualsiasi momento!" La donna fa un cenno con la testa al nano e risponde semplicemente con un "Vado!" ma il nano, prima che si allontani, gli dice "E vedi di fare qualcosa per quelle brutte ferite, mi servi intera." La soldatessa fa un cenno d'assenso e si volta per andare a portare a compimento gl'ordini di Escobert e nel passare di fianco ai due dragonidi gli fa un cenno di saluto ed un semplice sorriso cameratesco.

A questo punto il nano si rivolge ai due "Ancora una volta vi siete dimostrati capaci ed efficaci, bravi!" accenna un sorriso tra la barba rosso fuoco ben curata "Greenest vi è ancora una volta grata! Ho sentito che siete riusciti a catturare uno dei predoni vivo?"

Shamash

"Abbiamo catturato un coboldo, forse ci saprà dire qualcosa di più su tutta questa faccenda."

Achuak

"E forse anche fatto fuori uno dei capi dell’assalto. Una tizia in viola che ha guidato l’attacco alla porta per le sortite, e si è beccata una freccia in petto. Idee su chi sia? Banda famosa di predoni locali, culto diffuso da queste parti, nobile casata decaduta mille e cento anni fa?"

Escobert fa un'espressione un po' delusa "Ah solo un misero coboldo... speriamo che ci possa dire effettivamente qualcosa... l'ideale sarebbe stato catturare la donna che dite essere morta nello scontro... ma pazienza la difesa del Maschio ha la priorità su tutto e voi ve la siete cavata proprio bene. La cattura di uno dei loro caporioni è sicuramente importante, ma non così importante come la salvezza dei cittadini."

Poi guarda perplesso Achuak "Se sapessimo qualcosa sui motivi esatti di quest'attacco e chi siano esattamente questi predoni l'avremmo già detto, non siamo degli stupidi. Inoltre Greenest non ha segreti o chissà quali tesori nascosti che possano ingolosire una marmaglia simile."

 

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Achuak

Shamash e Dm

Spoiler

Ho capito, sto solo chiedendo se dalle vesti viola vi viene in mente chi siano i tizi che ci stanno assediando; ho capito che non sappiamo il motivo preciso, ma magari sapere chi sono potrebbe aiutarci a saperlo. dico con calma e lentamente, sforzandomi di non alzare gli occhi al cielo seconda domanda, nella migliore delle ipotesi il nostro prigioniero biascica due parole in comune, quanto vi fidate di farlo interrogare da noi due? 

 

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