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[5e] [TdG] Hoard of the Dragon Queen


Beppe63

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Shamash Daardendrian (draconide guerriero)

La pugnalata alla spalla è profonda, qualche centimetro in più e sarebbe arrivata al polmone o ad una arteria, ma ripago subito l'offesa uccidendo il coboldo che ha osato farmi questo.

Nel giro di poco tempo riusciamo ad avere la meglio sul manipolo di invasori. L'ultimo dei coboldi si arrende ed inizia a piagnucolare nella sua lingua. "Non uccidiamolo, potrebbe rivelarci informazioni utili. Legatelo" dico immediatamente agli altri, prima che possa venir loro l'idea di ucciderlo sul posto. Detto ciò mi muovo subito fuori dall'accesso sfondato e vado ad accertarmi se Rawdon abbia fermato la donna in ritirata: "Allora? L'hai presa?". Alla riposta negativa, impreco, ma non mi lascio scoraggiare, guardo nel buio verso la direzione dell'accesso principale da dove giungono i colpi ritmici dell'ariete. "Ho un piano. È rischioso, ma dobbiamo tentare il tutto per tutto. E dobbiamo farlo subito, prima che la donna avverta i suoi superiori." gli dico tornando indietro dagli altri.

"Compagni dobbiamo approfittare della situazione dobbiamo fare una sortita e fermare quell'ariete. E dobbiamo farlo subito, la donna è scappata. Kethra portarti dietro il coboldo, vai da Escobert, avvertito che stiamo per assaltare l'ariete. Appena gli assedianti abbasseranno le protezioni e gli scudi per affrontarci devono abbatterli con le frecce e coprire poi la nostra ritirata a compito finito. Servono poi degli uomini a protezione di questo accesso e gente che sostituisca la porta o la blocchi il prima possibile o sprangare quella più interna. Achuak e tu, -dico al sacerdote di Talos che ancora non conosco bene- curatele vostre e nostre ferite. Dobbiamo agire subito e dobbiamo essere al meglio per farcela."

 

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Saliman

"Non mi sembra una grande idea. Anzi, dovremmo restare qui a proteggere questo punto, prima che qualcuno decida di approfittarne. Il resto delle forze di difesa si starà già occupando dell'ariete!" aggiungo con disapprovazione "Stiamo combattendo da un po', anche se ci riposiamo qualche ora non significa che siamo ancora freschi o pronti ad affrontare un esercito"

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Shamash Daardendrian (draconide guerriero)

"Questo posto ha poco tempo se non togliamo loro quell'ariete, possono anche uccidere la decina si uomini che lo azionano ma ne manderanno un altro gruppo a completare l'opera. Ucciderlo con la copertura che si sono ricavati è difficile. Dopo aver preso l'ariete proteggeremo questo posto fino a che la poeta non sarà stata riparata o l'accesso bloccato. Se non fermiamo quell'ariete non c'è speranza di arrivare all'alba di domani." dico in tono deciso e con un cerro trasporto ed impellenza nella voce.

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Rawdon

[Flashback]

No, mi dispiace ma mi è sfuggita... mi tocco la ferita piuttosto contrariato, ho corso un grande rischio passando oltre i nemici armati, e nonostante ciò non sono riuscito a fermare la donna vestita di nero.

[Ora]

Non so Shamash, che si tenti questa sortita, o che si provi ad arrocarsi dentro alle mura, la situazione è nera. Lungi da me cadere nello sconforto, ma bisogna anche essere realistici. Seppur difficile, dobbiamo provare a mediare, a parlare con loro, possiamo ancora salvare delle vite. Capire cosa vogliono e perché stanno assaltando Greenest penso sia la cosa più importante. Dobbiamo parlare col Drago...

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Daardendrian Shamash (draconide guerriero)

"Questa gente ha fretta e di sicuro non vuole parlamentare, altrimenti avrebbero accolto la richiesta che abbiamo gridato e soprattutto non avrebbero assalto portone ed accesso secondario. Con questa gente non si può parlare e nemmeno temporeggiare. Anche volessimo fuggire stanotte, ci sono feriti gravi da stabilizzare e l'evacuazione da organizzare alla perfezione, abbiamo bisogno di tempo. Quell'ariete è una minaccia immediata, sfonderanno il portone nel giro di una candela o due. Appena sconfitti, Escobert aprirà il portone e lo richiuderà subito dietro di noi oppure torneremo qui con l'ariete. Lasciarlo lì non ha senso, sarebbe solo pronto per essere utilizzato da un nuovo gruppo, ma una nuova sortita non ce la permetteranno; va fatta ora che non se la aspettano da parte nostra. Dobbiamo prenderglielo, per costruirne un altro ci metteranno del tempo e poi pensate al morale degli uomini quando gli avremo rubato l'ariete ed il rumore ritmico dell'ariete avrà smesso di tormentarli. Ma dobbiamo farlo ora, non possiamo stare a parlare, stiamo perdendo tempo mentre la donna sta andando ad avvertire i suoi superiori. Vi prego compagni, datemi ascolto!"

Modificato da Pyros88
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Daardendrian Shamash (draconide guerriero)

"Chi non è pronto a lottare nemmeno lo è a vivere." commento citando un proverbio draconiano. "Tu hai modo di curare Achuak e Rawdon giusto? Hai qualche potere curativo o sai solo distruggere?" chiedo al prete di Talos, cercando di nascondere il mio disprezzo e di rimanere impassibile e neutro nel mio tono di voce. Non è il momento di inimicarmi nessuno in questo momento, abbiamo bisogno di tutti, persino di un "corvo della rovina" come lui.

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Saliman Basha

"Ma chi non è pronto a desistere è un folle. Andate pure a morire, se volete. Io resterò qui a interrogare il coboldo e difendere il passaggio. Appena avrò le informazioni che voglio le comunicherò ad Escobert e poi vedremo di organizzare la fuga dal Maschio. A nulla serve resistere una notte in più, se si dovrà comunque morire tutti all'alba" 

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Daardendrian Shamash (draconide guerriero)

"Non sei costretto a seguirci là fuori, potresti darci manforte con le tue magie dalle merlature. Per interrogare il coboldo c'è sempre tempo." dico all'incantatore nella speranza di convincerlo ad aiutarci, poi mi rivolgo di nuovo alla guerriera. "Kethra, lascia pure il coboldo a Saliman, vai subito da Escobert ad avvertirlo del nostro piano. Digli di tenere pronti degli uomini per aprire il portone e richiuderlo subito dietro di noi. E fagli mandare della gente qui a difendere l'accesso e riparare la porta. Ne avete una di riserva?"

Modificato da Pyros88
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13 MIRTUL 1489 CV, NOTTE

Nonostante le ferite subite Kethra, che aveva già legato il coboldo e stava per portarlo via, lascia la corda a Saliman e prima di allontanarsi dice "Avverto Escobert ed ho già un'idea su chi chiamare per la porta. Voi fate solo in modo che rimanga sicura finchè non torno." Quindi volge le spalle ed esce dalla casermetta.

A parte Saliman, il gruppo è pronto per tentare la sortita intorno alle mura ed eliminare la minaccia dell'ariete, quando Rawdon, che è ancora sull'uscio della porta sfondata vede dei movimenti giù dalla collinetta al limite della sua visuale. Dall'oscurità si materializzano quattro umanoidi e quattro coboldi che stanno risalendo verso il fortilizio guidati dalla donna in vesti scure che non zoppica più, anzi avanza a passo spedito verso di loro "Eccoli! Eliminiamoli!" dice con un tono di voce quasi isterico.

[NDG]

Spoiler

La nuova minaccia è a meno di dieci passi (metri) dalle mura e sta risalendo la collinetta verso di voi.

 

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Saliman - Incantatore Umano

L'arrivo di nuovi nemici mi irrita, perché mi da ben poco tempo per interrogare la creatura! Decido di farlo dopo.
Rivolgo quindi la mia mente alla donna a capo del gruppo, cercando di comunicare con lei. Non può rispondermi, ma ho imparato che parlare direttamente alla coscienza di una creatura tende ad attirare la sua attenzione. "Non attaccate ancora la donna...sto cercando di parlarle" sussurro a mezza voce rivolto ai miei compagni. 

Telepatia

Spoiler

Chi sei? E cosa vuoi dal villaggio? Cerchiamo di parlamentare, per una volta. 

Persuasione +3

 

Modificato da Pippomaster92
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Daardendrian Shamash (draconide guerriero)

"Dannazione! Vai Kethra, qui ci pensiamo noi!" dico non nascondendo la frustrazione di aver perso tempo e di dover affrontare di nuovo un gruppo di nemici intenzionato a sfondare la porta prima di poterci occupare dell'ariete. "Compagni mettetevi ai lati della porta. Se vorranno affrontarci dovranno farlo uno alla volta da questo accesso.".

Detto ciò, mi posiziono accanto al muro, alla sinistra dell'accesso, pronto ad infilzare chiunque varchi l'accesso e senza dare modo ai frombolieri coboldi di potermi prendere di mira. Mi faccio forza e da guerriero quale sono mi concentro sul combattimento e caccio via il dolore che mi procura la ferita alla spalla. 

Spoiler

 

Movimento: mi sposto accanto all'accesso a sinistra.

Azione: Schivare in attesa che un nemico si faccia avanti dall'accesso

Azione Bonus uso Rinnovato Vigore 1d10+1 pf

 

 

 

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Achuak

E tanti saluti alla sortita... commento appostandomi anch’io al lato della porta, preparando la solita frusta di spine per quando i nemici saranno a portata 

Spoiler

Appena uno degli assalitori è a portata, casto frusta di spine su di lui, TpC+3, 1d6

 

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Rawdon

Dopo aver discusso sul da farsi, seppur con enormi dubbi mi preparo per seguire il Dragonide nel suo folle piano, veniamo però interrotti da una seconda ondata di nemici che ci assale, la donna è con loro nuovamente, nonostante la mia frecciata di poco tempo fa, non zoppica e non da segni di sofferenza, anzi sembra ancora più determinata di prima.

Sto per provare a colpirla nuovamente, con la volontà di annientarla defitinivamente , quando sento l'avvertimento di Saliman, mi fermo giusto in tempo continuando a tenerla sotto mira.

Spoiler

Preparo l'azione
Se vedo che la donna non reagisce all'appello di Saliman, o prova a castare qualcosa la attacco
Arco lungo 45/180, txc +5, danno 1d8 +3/Perforanti.

 

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Gideor (Chierico Umano)

Durante la discussione tra Samash e Saliman rimango in disparte, la mia posizione è chiara: 'Non abbiamo modo di parlamentare senza merce di scambio, soprattutto ora che le difese di Greenest fanno acqua da tutte le parti. L'idea del Dragonide mi piace e sono disposto a seguirlo sebbene ci siano poche possibilità di riuscita'.

Quando la donna dalle vesti scure torna con i rinforzi seguo le indicazioni di Samash, mi posiziono di fianco al Dragonide assicurandomi di non bloccare la linea di tiro di Rawdon e Saliman. Con me ed il guerriero così disposti sarà difficile per i nemici entrare all'interno delle mura. Stringo il martello e prego silenziosamente Talos affinché guidi la mia mano.

Spoiler

Iniziativa: 1d20+1
Se agisco prima dei nemici
Azione: Fiamma Sacra su uno dei coboldi (18 mt), TS su Destrezza (CD 13) o 1d8 danni radianti.
Reazione: Ira della Tempesta se vengo attaccato.

Se agisco dopo i nemici ed uno di loro ingaggia me o Samash
Azione: Attacco in mischia, 1d20+4, 1d8+2 danni contundenti.
Reazione: Ira della Tempesta se vengo attaccato.

PF rimanenti: 7

 

Modificato da Knefröd
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13 MIRTUL 1489 CV, NOTTE

La donna sposta per un attimo lo sguardo verso Saliman e ad alta voce le sentite dire "******* e muori!" con un ghigno malefico sul volto.

1° ROUND

Prima che gli avventurieri possano mettere in atto il loro piano uno dei coboldi ed un umanoide arrivano velocemente addosso a Shamash, ma il dragonide riesce abilmente a deviare entrambi gli attacchi. Achuak lì vicino evoca nuovamente la frusta di spine e la fa schioccare contro il coboldo appena arrivato avvolgendola intorno al suo corpo e stringendolo in una spira mortale e dolorosa.

Saliman, visto che il suo tentativo di contatto è andato a vuoto, ricorre alle sue conoscenze arcane per evocare un raggio di energia di colore verde e nero che crepitando sfreccia verso uno degli umanoidi in arrivo. Il raggio lo colpisce in pieno facendolo sobbalzare e rallentare per il forte dolore.

Altri due coboldi arrivano a ridosso degli avventurieri pugnali alla mano, stavolta sembra che abbiano rinunciato agli attacchi da distanza. Uno si scaglia su Rawdon e l'altro su Gideor, ma entrambi gli attacchi vengo bloccati dai due.

Shamash affonda con violenza la lancia nel petto dell'umanoide che lo sta affrontando. Sangue ed un urlo di morte decretano la fine del suo avversario. Quindi il dragonide bronzeo fa ricorso alla sua riserva di energia vitale interna e miracolosamente le ferite subite in precedenza si rimarginano rapidamente (+9 PF). Nel frattempo anche l'ultimo dei coboldi arriva a ridosso degli avventurieri e rimpiazza l'avversario che Shamash ha appena liquidato, ma il suo affondo con il pugnale manca di poco la coscia sinistra del dragonide.

Bilinbin dalle retrovie scaglia una freccia con il suo arco corto verso l'umanoide già colpito dalle arti magiche di Saliman. La freccia penetra profondamente nella spalla destra ed il tizio rotola a terra interrompendo la sua carica.

La donna si ferma qualche passo indietro e solleva nuovamente le mani verso l'alto ed una fiamma simile a quella di una torcia appare sopra la testa di Shamash e poi cala su di lui, ma agilmente il dragonide riesce ad evitarla. Rawdon incurante del coboldo che lo minaccia fa partire una freccia proprio verso la donna di scuro vestita e la colpisce in pieno petto. La donna sgrana per un attimo gl'occhi e si porta le mani nel punto in cui è stata colpita e poi si affloscia come un sacco vuoto.

Anche gl'ultimi due umanoidi arrivano ed uno si dirige verso Achuak e l'altro verso Rawdon. Quello sul dragonide verde cala la sua scimitarra in maniera goffa ed imprecisa ed il druido devia facilmente l'arma con il suo bastone. Invece quello che attacca Rawdon lo colpisce di taglio al fianco sinistro aprendogli una brutta ferita (-5 PF).

Infine Gideor cala con violenza il suo martello sul coboldo che fronteggia colpendolo al cranio ed aprendoglielo come una noce facendone uscire il contenuto cerebrale. La creatura si accascia a terra morta sul colpo.

[NDG]

Spoiler

@Knefröd: La reazione avviene solo se l'attacco ti colpisce, non se ti manca. Lo preciso nel caso ti fosse sfuggito. 😉

Tutti: Quando è arrivata la seconda ondata di nemici eravate all'esterno della casermetta pronti a circumnavigare le mura ed attaccare l'ariete, e la loro vicinanza, favorita dal buio, vi ha impedito di mettere in pratica la tattica di attenderli all'interno della stanza. Avete di fronte ancora 2 coboldi e 2 umanoidi.

 

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