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Yeraz - Nuova Ambientazione - Atlante


_Akéiron_

Messaggio consigliato

Non sono d'accordo con la provenienza di una razza felina da un arcipelago, felini ed acqua assieme sono troppo strani IMHO

Io metterei questa razza a sud ovest, sotto la catena montuosa (di fianco alle isole citate) che è tipo savana.

se sono lì c'è un motivo, presto sarà tutto più chiaro.

Ps: sto leggendo quello scritto da saky e dervel. Al più presto posterò

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se sono lì c'è un motivo, presto sarà tutto più chiaro.

Se ci state già lavorando è un conto, altrimenti pensavo che, con un intero mondo da colonizzare, una razza felina era più verosimile sulla terraferma :-D

Tutto IMHO ovviamente

P.S: aspetto i vostri commenti sui miei Duodrazah, consigli e varianti sono ben accette, ma spero di aver reso l'idea della mentalità e del modo di vivere del popolo. Altrimenti:banghead: :lol:

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Se ci state già lavorando è un conto, altrimenti pensavo che, con un intero mondo da colonizzare, una razza felina era più verosimile sulla terraferma :-D

Tutto IMHO ovviamente

P.S: aspetto i vostri commenti sui miei Duodrazah, consigli e varianti sono ben accette, ma spero di aver reso l'idea della mentalità e del modo di vivere del popolo. Altrimenti:banghead: :lol:

la mentaità sì, ma ci sono alcune cose che sono troppo paradossali, un pò inverosimili.

Se riesco sta sera ti invio un recensione completa

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Premetto che prima di fare un punto completo sulle pirati e fenici devo parlarne con Rob e dark, in ogni caso:

@Selvaggio Saky: "il matrimonio" che hai pensato per i pirati, con lo scontro preparatorio mi sembra eccessivamente inverosimile

@Dervel: la fenice è un amimale mitologico, adatto probabilmente per Arcadia, ma forse stona un pò in una ambientazione come questa. Credo che la trasmutazione sia un fattore interessante, ma potrebbe essere invece che il leggendario uccello, una strega a farla per esempio. Questo tra l'altro ricorderebbe Le cronache di Narnia, L'incantevole strega e Krull (!)

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allora, dopo un "vertice" tra me, DK e Akeiron, abbiamo deciso che per Duodrazah e Yaraz-him, bisogna discuterne in modo esteso, visto che le idee di Dervel e Selvaggio Saky sono molto articolate.

Iniziamo dunque dai Duodrazah.

Selvaggio, per favore posta un pezzetto alla volta di quello che hai scritto (non più di 10-15 righe, altrimenti molti non leggono spaventati dalle 5 pagine), così punto per punto, vediamo di evolvere i concetti e insediarli nel continente.

Terminati i pirati, passeremo agli Yeraz-him

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Inizio, come chiesto da Darth; a postare "le Regole", sono la legge delle isole dei Duodrazah............

Le regole

All’interno delle isole è vietato ingaggiare battaglia con navi di altri clan, ma al di fuori del cerchio ogni clan pensa al proprio interesse e se del sangue è versato meglio.

Ogni clan deve mandare ogni bambino o bambina che manifesta poteri di telepatia, manipolazione degli elementi o curativi, al vulcano” Htuom Fo Hturt” per constatare se è un uomo o donna di potere (Rewop Elam o Elamef). Il soggetto deve andare accompagnato dal capo clan che dovrà rimanere sulla barca per tre giorni, senza mettere piede sull’isola del vulcano. Se allo scadere dei tre giorni il prescelto torna alla barca gli uomini o le donne di potere del clan lo istruiranno a diventare uno/a degli stregoni.

Le manovre sulle navi possono essere effettuate solo da uomini che fanno “voto da pirata” e diventano “Signori delle onde”( Sevaw Sdrol).

Le donne che vogliono combattere per mare devono cedere tutti i propri beni al clan e vivere sulle navi stesse diventando “Padrone della catena” ( Sertsim fo Niahc), devono abbandonare ogni arma ed addestrarsi duramente con la catena artigliata dei Duodrazah( lunga circa un metro e mezzo e con una falce di venti centimetri alle due estremità).

Una “padrona della catena” può mettere piede a terra e possedere beni solo se “tatuata” con un uomo. Il tatuaggio lega due persone come se fosse il matrimonio, l’uomo che vuole sposarne una deve riuscire ad atterrare in lotta il proprio capo clan e due capitani di nave decisi dalla futura moglie.

E’ vietato portare uomini e donne di potere sulle navi, al di fuori del cerchio di isole.

Ogni capitano di nave ha la possibilità di sollevare il proprio secondo a capitano, ma solo con l’approvazione del capo clan e degli altri capitani.

E’ vietato attaccare l’isola di un altro clan.

Per diventare capo clan dopo la morte del precedente bisogna recarsi, come i prescelti a diventare uomini o donne di potere, sull’isola del vulcano, ma a nuoto, dalla propria isola, e disarmati.

Bisogna avere il consenso dell’anziano fra gli stregoni e se si torna marchiati dal vulcano si diventa capo clan, se non si torna marchiati con il simbolo dell’acqua e del fuoco, di solito, non si torna affatto.

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Non sembra male ma su alcune parti farei delle piccole modifiche...

Per me la catena artigliata dovrebbe essere usata come test anche per gli uomini:

"Per prendere il voto da pirata e diventare signore delle onde bisogna riuscire a combattere con la catena artigliata dei Duodrazah, solo chi riesce a farlo potrà dominare le indomabili onde dell'oceano..."

Per superare qiesta prova l'apprendista sarà istruito dal capitano della nave in cui vuole arruolarsi. per superare questa prova dovrà riuscire, in duello ad armi (catena artigliata) pari, ad atterrare un pirata della nave senza ucciderlo... se uno dei due viene ucciso l'assasino verrà buttato in alto mare. Se l'apprendista vince il pirata non potrà salire in barca prima di un anno.

Questo vale sia per gli uomini sia per le donne.

Un uomo e una donna possono rinunciare al mare solo se decidono di marchiarsi... "i marchi del fuoco allontanano il mare...."

I marchi li avevo pensati al posto del tatuaggio e al posto del matrimonio c'è una cerimonia di fiamme e grida.

se un uomo o una donna di terra vuole marchiare una donna o un uomo di mare ma l'amore non è corrisposto possono sfidarli a duello e vincerli.

queste sono piuttosto usanze di pirati... ho appunto detto usanze perchè i pirati non hanno leggi per cui eviterei le scalate sociali dei pirati tramite richieste burocratiche... "i pirati sono pirati, rispettano la legge del mare, non quella della terra"

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Innanzi tutto grazie per i consigli e l'interessamento;-)

Non sembra male ma su alcune parti farei delle piccole modifiche...

Per me la catena artigliata dovrebbe essere usata come test anche per gli uomini:

"Per prendere il voto da pirata e diventare signore delle onde bisogna riuscire a combattere con la catena artigliata dei Duodrazah, solo chi riesce a farlo potrà dominare le indomabili onde dell'oceano..."

A dire il vero avevo pensato a dare queste catene solo alle donne per un semplice motivo: le donne non fanno manovre durante la navigazione, ma combattono solamente quando c'è uno scontro.

Le catene portate dai marinai intralcerebbero troppo e averle a disposizione sul ponte per un imprevisto sarebbe molto pericoloso e poco reale.

Per superare qiesta prova l'apprendista sarà istruito dal capitano della nave in cui vuole arruolarsi. per superare questa prova dovrà riuscire, in duello ad armi (catena artigliata) pari, ad atterrare un pirata della nave senza ucciderlo... se uno dei due viene ucciso l'assasino verrà buttato in alto mare. Se l'apprendista vince il pirata non potrà salire in barca prima di un anno.

Questo vale sia per gli uomini sia per le donne.

Il voto da pirata lo vedevo si come un combattimento, ma, come citato sopra, la catena non mi pare un ottima idea :-)

Un uomo e una donna possono rinunciare al mare solo se decidono di marchiarsi... "i marchi del fuoco allontanano il mare...."

I marchi li avevo pensati al posto del tatuaggio e al posto del matrimonio c'è una cerimonia di fiamme e grida.

se un uomo o una donna di terra vuole marchiare una donna o un uomo di mare ma l'amore non è corrisposto possono sfidarli a duello e vincerli.

Questa è una buona idea, ma solo se una donna o uomo di mare decide di marchiarsi o tatuarsi con una persona di terra, e visto che vivono per la navigazione la cosa è molto rara.

queste sono piuttosto usanze di pirati... ho appunto detto usanze perchè i pirati non hanno leggi per cui eviterei le scalate sociali dei pirati tramite richieste burocratiche... "i pirati sono pirati, rispettano la legge del mare, non quella della terra"

Su questo non ho niente da ridire:-D

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Innanzi tutto grazie per i consigli e l'interessamento;-)

A dire il vero avevo pensato a dare queste catene solo alle donne per un semplice motivo: le donne non fanno manovre durante la navigazione, ma combattono solamente quando c'è uno scontro.

Le catene portate dai marinai intralcerebbero troppo e averle a disposizione sul ponte per un imprevisto sarebbe molto pericoloso e poco reale.

i cambattimanti o meglio i duelli potrebbero esser fatti con un'unica catena... in fondo è lunga un metro e mezzo... io sinceramente pensavo ad un combattimento simile a quello di kill bill tra Beatrice e Go Go Yubari gogoyubari-chiakikuriyama2.jpg

poi i duelli si potrebbero sempre fare sulla terraferma...

gli altri che ne pensano?

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All’interno delle isole è vietato ingaggiare battaglia con navi di altri clan, ma al di fuori del cerchio ogni clan pensa al proprio interesse e se del sangue è versato meglio.

Ogni clan deve mandare ogni bambino o bambina che manifesta poteri di telepatia, manipolazione degli elementi o curativi, al vulcano” Htuom Fo Hturt” per constatare se è un uomo o donna di potere (Rewop Elam o Elamef). Il soggetto deve andare accompagnato dal capo clan che dovrà rimanere sulla barca per tre giorni, senza mettere piede sull’isola del vulcano. Se allo scadere dei tre giorni il prescelto torna alla barca gli uomini o le donne di potere del clan lo istruiranno a diventare uno/a degli stregoni.

Le manovre sulle navi possono essere effettuate solo da uomini che fanno “voto da pirata” e diventano “Signori delle onde”( Sevaw Sdrol).

Le donne che vogliono combattere per mare devono cedere tutti i propri beni al clan e vivere sulle navi stesse diventando “Padrone della catena” ( Sertsim fo Niahc), devono abbandonare ogni arma ed addestrarsi duramente con la catena artigliata dei Duodrazah( lunga circa un metro e mezzo e con una falce di venti centimetri alle due estremità).

Una “padrona della catena” può mettere piede a terra e possedere beni solo se “tatuata” con un uomo. Il tatuaggio lega due persone come se fosse il matrimonio, l’uomo che vuole sposarne una deve riuscire ad atterrare in lotta il proprio capo clan e due capitani di nave decisi dalla futura moglie.

I nomi non mi convincono: scrivere al contrario parole inglesi formano per lo più nomi impronunciabili.

Non capisco la storia degli uomini di potere: chi può diventare uomo di potere?

In ogni caso credo che in una società piratesca acquisiscano maggiori poteri i capitani più meritevoli (naturalmente la scala di valori dei pirati è tutta da stabilire).

Per diventare pirati credo sia plausibile il combattimento, anche con la catena artigliata che potrebbe essere considerata arma sacra e ancestrale e quindi usata in questi rituali.

Non farei distinzioni tra uomini e donne.

Io avevo pensato anche ad un numero fisso di navi pirata "ufficiali". In questo modo il numero dei pirati sarebbe costante e lo scontro rituale potrebbe diventare un out-out (chi perde a terra con disonore).

Questo apre anche lo spazio a navi pirata "di contrabbando" cacciate dalle navi ufficiali.

Il matrimonio non mi convince, forse quello proposto da Celandra è più verosimile. In ogni caso è impensabile l'atteramento di capitani e capiclan (in un caso del genere, in una società basata sulla forza e l'onore, il vincitore acquisisce il titolo dello sconfitto).

E’ vietato portare uomini e donne di potere sulle navi, al di fuori del cerchio di isole.

Ogni capitano di nave ha la possibilità di sollevare il proprio secondo a capitano, ma solo con l’approvazione del capo clan e degli altri capitani.

E’ vietato attaccare l’isola di un altro clan.

Per diventare capo clan dopo la morte del precedente bisogna recarsi, come i prescelti a diventare uomini o donne di potere, sull’isola del vulcano, ma a nuoto, dalla propria isola, e disarmati.

Bisogna avere il consenso dell’anziano fra gli stregoni e se si torna marchiati dal vulcano si diventa capo clan, se non si torna marchiati con il simbolo dell’acqua e del fuoco, di solito, non si torna affatto.

Meno burocrazia credo sia necessaria. Io lascerei liberi i capitani di salpare quando meglio credono. Al massimo ci possono essere delle limitazioni in casi particolari con dei veti del consiglio.

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Probabilmente il mio errore più grande è stato chiamarli "pirati" fin dall'inizio.....

Ho provato ad immaginare un popolo normale che è diventeto pirata per la necessità di sopravvivere in un ambiente ostile, a causa delle tempeste violentissime che decimano le navi e la popolazione ogni volta.

Non ho mai detto che si basava sulla violenza e per questo ho scritto certe regole (come vedevo io la vita all'interno dell'arcipelago e all'interno di ogni clan).

Per quanto riguarda l'inglese al contrario, sfido chiunque a pronunciare alcune parole in Swaili o Polacco, io non riesco e lavoro con gente della Polonia che trova il tutto semplice, ma trova impronunciabili alcune parole in italiano.

Ma questo si puo cambiare senza problemi.

Il fatto di dare la catena solo alle donne lo trovavo una cosa particolare dei Duodrazah, ma anche li, evidentemente, non ho colto nel segno.

Quando ho chiesto se si era capita la mentalità, la risposta era no perchè di tutto quello che era la logica dei Duodrazah, a mio vedere, non è rimasto nulla.

Vorrei aggiungere un ultima cosa: ho dato una mia impressione sul popolo felino che dovrebbe stare nell'arcipelago del sud e sono stato liquidato con un

"Se sono li ci sarà un perchè"......Ora......Non per fare il permaloso, ma si potrebbe sapere un po' cosa sta succedendo dalle altre parti su Yeraz in modo da costruire la cosa assieme.

P.S:

Gli uomini di potere sono bambini che hanno poteri innati e vengono istruiti, se superano il test del vulcano, a diventare stregoni ed aiutare il clan con la magia.

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Probabilmente il mio errore più grande è stato chiamarli "pirati" fin dall'inizio...

a pirati infatti stavamo pensando, e le modifiche che ho proposto riguardano miei punti di vista avendo letto quello che hai scritto tu e quello che ha scritto Celandra, e non ci sono stati altri pareri dopo il mio.

Ho provato ad immaginare un popolo normale che è diventeto pirata per la necessità di sopravvivere in un ambiente ostile, a causa delle tempeste violentissime che decimano le navi e la popolazione ogni volta.

Non ho mai detto che si basava sulla violenza e per questo ho scritto certe regole (come vedevo io la vita all'interno dell'arcipelago e all'interno di ogni clan).

e io ho provato a immaginare, basandomi su quello che la posizione geografica mi suggeriva, ma come scritto sopra, è una mia opinione, non è legge

Per quanto riguarda l'inglese al contrario, sfido chiunque a pronunciare alcune parole in Swaili o Polacco, io non riesco e lavoro con gente della Polonia che trova il tutto semplice, ma trova impronunciabili alcune parole in italiano.

Ma questo si puo cambiare senza problemi.

si ma quelle sono lingue che hanno bene o male una grammatica articolata.

Se inseriamo nuove lingue, e sono anche d'accordo nel farlo, dobbiamo farlo con molta attenzione (e sforzi purtroppo)

Il fatto di dare la catena solo alle donne lo trovavo una cosa particolare dei Duodrazah, ma anche li, evidentemente, non ho colto nel segno.

non lo avevo inteso, può anche andar bene

Quando ho chiesto se si era capita la mentalità, la risposta era no perchè di tutto quello che era la logica dei Duodrazah, a mio vedere, non è rimasto nulla.

Questo è uno dei motivi per cui si chiedeva di postare idee per discuterne insieme. Se postiamo una società completa, è facile che le idee di molti siano opposte e ti capisco che quando ti stravolgono una tua idea ci rimani male

Vorrei aggiungere un ultima cosa: ho dato una mia impressione sul popolo felino che dovrebbe stare nell'arcipelago del sud e sono stato liquidato con un

"Se sono li ci sarà un perchè"......Ora......Non per fare il permaloso, ma si potrebbe sapere un po' cosa sta succedendo dalle altre parti su Yeraz in modo da costruire la cosa assieme.

Mi sono espresso male allora. Delle razze feline ne parleremo quando quelle già in discussione saranno complete.

Quando dicevo che se sono lì un motivo ci sarà, intendevo che sono lì, e troveremo il motivo per cui sono lì. Del resto se non diamo dei punti di riferimento, le cose si potrebbero sviluppare in modo piatto: quando parleremo di felini, ci sarà questa domanda: "I Felini vivono in queste zone, perchè?"

Penso che sia un modo per stimolare la fantasia e la narrazione.

P.S:

Gli uomini di potere sono bambini che hanno poteri innati e vengono istruiti, se superano il test del vulcano, a diventare stregoni ed aiutare il clan con la magia.

ok

Un'ultima cosa.

Questa ambientazione è nata da una conversazione tra me e Akeiron, in cui abbiamo poi coinvolto Darknight. L'idea è quella di fare una ambientazione ad ampia partecipazione, la più ampia possibile. Ciò non toglie però che qualcuno deve coordinare le cose, affichè il tutto risulti omogeneo.

Mi diaspiace se cercando di coordinare, creo dei disappunti in chi scrive per questa ambientazione, ma non saprei come altro fare.

Se preferite che sia qualcun altro a coordinare, ditelo pure senza problemi, io continuerò a scrivere dell'ambientazione senza problemi.

:bye:

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Selvaggio in fondo questa è una comunità, è normale dover accettare dei compromessi...sapessi quante volte ho dovuto cambiare cose già finite, ma è giusto così, lavorando con gli altri si può migliorare molto!!;-) Comunque io propongo di tenerci Darth Vader come supervisore, è er mejo:cool:

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Selvaggio Saky.. cerchiamo di trovare un compromesso tra le varie opinioni divergenti sul popolo Duodrazah. Se non ho capito male uno propone delle idee e gli altri cercano di svilupparle, appportando anche delle modifiche su cose che non approvano.

Chiedo scusa se ho distrutto del tutto la tua idea originale non era mia intenzione; ho solo dato voce alla mia fantasia con i tuoi spunti.

Che ne dici Selvaggio Saky di scrivere nuovamento qualcosa sui Duodrazah magari soffermandoti su un punto alla volta (ad esempio pimo post i pirati) e aggiungendo quelle modifiche che riesci ad accettare.

PS: la mia è solo una propostina, siete liberissimi di bocciarla

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Non preoccuparti Celandra.......ho chiarito tutto in privato con Darth.....;-)

Le modifiche da apportare..............è questo il punto sul quale vorrei discutere.

Se si tratta di cambiare il matrimonio e farlo, come detto da voi, un allontanamento dal mare o cambiare la mentalità della popolazione e farla diventare una cultura devota alla legge del più forte.

L'ultima modifica cambierebbe molto il tutto e dovrei rielaborare u po' la società, per esempio farli più sanguinari e mettere le Persone del Potere al di sotto del capoclan...........ditemi.

Magari ci si puo sentire in msn per avere discussioni più costruttive, in modo da capire i punti di vista di tutti......:bye:

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Non preoccuparti Celandra.......ho chiarito tutto in privato con Darth.....;-)

Le modifiche da apportare..............è questo il punto sul quale vorrei discutere.

Se si tratta di cambiare il matrimonio e farlo, come detto da voi, un allontanamento dal mare o cambiare la mentalità della popolazione e farla diventare una cultura devota alla legge del più forte.

L'ultima modifica cambierebbe molto il tutto e dovrei rielaborare u po' la società, per esempio farli più sanguinari e mettere le Persone del Potere al di sotto del capoclan...........ditemi.

Magari ci si puo sentire in msn per avere discussioni più costruttive, in modo da capire i punti di vista di tutti......:bye:

ok, vediamo quando sono dispoinibili Akeiron e Dark

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