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Imperator Vult


Zellos

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John Rico (guardia)

Rimango inorridito da quella visione e non posso fare a meno di provare una certa nausea e preoccupazione nel vedere una tale orripilante creazione farsi lentamente avanti verso di noi.

"Prima fila mirate alle gambe, seconda fila mirate al corpo! Fuoco a volontà!" ordino perentoriamente mentre con il mio nuovo fucile punto ad una delle gambe/braccia cercando di tranciarla a furia di danni laser.

Spoiler

Tiro per colpire 45, danni 1d10+2 E

 

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Renn Avendar

"Granate?  Granate perforanti? Se ne avete in dotazione, è il momento di usarle...", prova a suggerire Renn. 

"Prete? Sblocca quei maledetti sigilli di purezza... e in fretta! Meglio avere un'arma anticarro a portata di mano, anche se non addestrati al suo uso specifico...".

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La creatura inizia ad avvicinarsi pericolosamente. 

Il tecnoprete, con un sospiro ed alcune scuse in bocca, spacca i sigilli di purezza e con gli attrezzi distrugge i lucchetti. 

Alla fine il termico è libero...ma chi lo userà?

La creatura uggiola. 

E poi urla di dolore, mentre un colpo di luce apre una ferita al corpo. 

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John Rico (guardia)

"C'è pure bisogno di chiederlo Avendar?" dissi con fare da duro per poi dirigermi in tutta fretta verso la teca che racchiudeva l'arma termica ed estraendola dai suoi supporti per poi iniziare ad osservarla ed armeggiarci cercando di capire come attivarla e come funzionasse tornando verso il resto dello squadrone di soldati che sparavano a volontà contro quel abominevole ammasso disordinato di corpi. "Fate largo." dico agli uomini posizionandomi in prima fila.

Spoiler

"Insomma alla fine si tratta di puntare e sparare, no?" pensai mentre la imbraccio e la punto verso la creatura. "Potrebbe avere un rinculo notevole, meglio piantare bene i piedi ed il busto per non rischiare di deviare il colpo o cadere all'indietro." ritenni mentre miravo accuratamente per poi premere il grilletto.

master

Spoiler

AB 45, da dimezzare, azione di mirare prima di sparare.

 

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I colpi che iniziano ad essere sparati sembrano del tutto inutili. 

I laser sembrano non fargli alcunché. Il fucile a pompa dell'arbitres invece apre un grosso solco nelle carni e la creatura guaisce. 

Poi canta il termico ed è tutt'altra musica: un requiem in onore dell'Imperatore, poiché il colpo violentissimo apre uno squarcio immenso nella oscena creatura, che muore con un gorgoglio raccapricciante. 

Ma ad osservarla meglio, sono cinque, sei persone cucite assieme con perizia medica...non tutti hanno tutti gli arti e tutti prima avevano innesti meccanici adesso tolti.

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John Rico (guardia)

"Uomini controllate i vostri caricatori." dissi a voce ferma alle guardie allineate con me mentre osservo soddisfatto il termico che ho fra le mani e la potenza che sprigionato abbattendo quell'abominio frutto di qualche deviato chirurgo.

Mi avvicinai quindi al tecnoprete e gli chiesi: "A giudicare dai corpi sembrano tuoi fratelli. Hai per caso ottenuto informazioni dai tuoi superiori riguardo a questa flotta rima di partire? C'era qualcuno imbarcato con le capacità ed i mezzi per creare uno scempio simile? Immagino che togliere tutti gli impianti sia un attacco diretto al vostro Culto e dogmi, giusto?" chiedo con un tono di voce più moderato.

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<<Nessun tecnoprete si strapperebbe gli impianti. È la nostra peggior sanzione e condanna. 

Comunque, da quando servo l'inquisizione non ho più sentito il Clero di Marte. >> dice mentre osserva disgustato la creatura. 

Solo dopo torna dal mercante corsaro. 

<<Mezz'ora e si sveglierà. Dovrebbe essere più che in grado di camminare. >>

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John Rico (guardia)

"Dannazione." commentai a denti stretti alle parole del prete rosso.

Spoiler

"Non ci credo proprio che non hai più nessun contatto con il tuo Culto, ma continua pure a raccontarcela così."

"Forse non abbiamo nemmeno un minuto, figuriamoci mezz'ora." dico all'arbitres, alquanto scocciato, per poi tornare in formazione con le altre guardie controllando che tutti siano pronti e cercando di tenere su il morale con qualche battutaccia e commento smargiasso riguardo al termico ed a come avevo abbattuto quell'enorme ed orrenda cosa.

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Per Avendar

Spoiler

Questa volta lo vedi, in alto, a far finta di essere una statua, fra le spire di metallo del tempio.

pochi istanti dopo ti nota e si mette placidamente a sedere su un parapetto, ondeggiando i piedi nudi.

<<Per adesso non c'è più nessuno. E se dieci soldati della guardia ed uno come te non sanno tenere un perimetro difensivo con queste armi e quanti caricatori di ricarica vogliono, fareste meglio a darvi alle salmerie. >> dice atono il tecnoprete. 

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Renn Avendar

"Non posso darti del tutto torto, prete...", risponde Renn, tra il serio ed il faceto.

"Adesso, però, mi serve un poco di copertura. Di quella seria. Pronti a far fuoco al mio segnale.

O se qualcuno - o qualcosa - mi attacca.

O se muoio.

E che razzo...".

Avanza poi, di nuovo, nella stanza, arma abbassata e sguardo puntato in alto.

"Ehilà?!?".

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John Rico (guardia)

Avrei voluto ridire qualcosa alla ferraglia alle mie spalle ma mi limitai a digrignare i denti e continuare a tenere sotto vigilanza l'area del tempio di fronte a noi. Commentare ulteriormente la precarietà della situazione non avrebbe fatto altro che demoralizzare i nostri uomini. Bisognava solo tener duro e sperare nell'Imperatore che altre minacce non giungessero, soprattutto minacce che quel termico non potesse riportare a più miti consigli.

Poi l'arbitres prende l'iniziativa e sembra decidere di avventurarsi da solo in avanti verso la sala del tempio rivolgendosi all'"angelo" che sta appollaiato là in alto. "Va bene." gli risposi asciutto.

Spoiler

"Per piacere, non tirare le cuoia inutilmente. Non voglio rimanere da solo con quella ferraglia."  pensai un po' preoccupato dei rischi che il comandante della spedizione si sta prendendo.

 

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John Rico (guardia)

Avrei voluto ridire qualcosa alla ferraglia alle mie spalle ma mi limitai a digrignare i denti e continuare a tenere sotto vigilanza l'area del tempio di fronte a noi. Commentare ulteriormente la precarietà della situazione non avrebbe fatto altro che demoralizzare i nostri uomini. Bisognava solo tener duro e sperare nell'Imperatore che altre minacce non giungessero, soprattutto minacce che quel termico non potesse riportare a più miti consigli.

Poi l'arbitres prende l'iniziativa e sembra decidere di avventurarsi da solo in avanti verso la sala del tempio rivolgendosi all'"angelo" che sta appollaiato là in alto. "Va bene." gli risposi asciutto.

Spoiler

"Per piacere non tirare le cuoia inutilmente. Non voglio rimanere da solo con quella ferraglia."  pensai un po' preoccupato dei rischi che il comandante della spedizione si sta prendendo.

 

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