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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (parte 1)


AndreaP

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Loshdain 20 Flaurmont 992, sera [poche nubi]

Pyotr scosse la testa "Non potevamo tenerli" disse "per noi sono solo un peso e non potevano fare nulla per noi. In questi casi li leghiamo nudi e senza armi su una zattera di tre pali e li lasciamo in balia della corrente. Zirchev, il Dio cacciatore deciderà di lui"

"Comunque se vogliamo avere speranza di ritrovare Stephan dobbiamo partire subito domani mattina per Ilyakana" intervenne Gregor "Pyotr, più tempo aspettiamo più diminuiscono le possibilità che sia vivo" 

Pyotr si rabbuiò "Sì ma dobbiamo saper se quel bandito sa qualcosa. Dico di interrogarlo subito domani mattina" 

Gregor si voltò verso i compagni "Sarete voi a provare a recuperare Stephan?" chiese

Intanto la cena proseguiva. 

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Arn

"Chi altri?", domandò, quasi retoricamente, Arn. "Se ci fosse qualcuno disposto ad accompagnarci per facri da guida, sarebbe bene, ma abbiamo perlomeno bisogno di indicazioni precise.

Va bene per domattina, sia l'interrogatorio del prigioniero, sia la partenza. Ora, forse, è bene andare a coricarsi. Siamo tutti stremati".

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Loshdain 20 Flaurmont 992, sera [poche nubi]

"Vi accompagnerò io" disse Gregor "voglio rendermi conto della situazione, ma mi fermerò a distanza. Preferisco non avere ancora a che fare con quei pellescura."

"E io non so come ringraziarvi" intervenne Pyotr "la mia famiglia vi deve davvero tanto. Per noi siete degli amici ormai"

Terminata la cena con un liquore offerto dal capofamiglia, un'acquavite scura dal sapore intenso, la gente iniziò a coricarsi. Fu Taras ad offrire agli amici la stanza al piano terra della torre: pur senza finestre era asciutta e dei pagliericci erano stati disposti sul pavimento per la notte

@all

Spoiler

Se volete fare qualcosa agite pure. Altrimenti passo alla notte.

 

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Soladain 21 Flaurmont 992, mattina [poche nubi]

La notte trascorse serena e riposante. Stanchi gli amici crollarono in un sonno profondo confidenti di dormire finalmente in un luogo sicuro

L'aria fresca del mattino li accolse accompagnato dal profumo della colazione preparata dalle donne di casa.

Pyotr era già sveglio e parlottava con Gregor

"Ben alzati" disse all'arrivo dei compagni "pronti a partire?"

"Sarà meglio farlo subito" aggiunse Gregor "Ilyakana non è vicina"

"La colazione è pronta" riprese Taras indicando il tavolo con pane caldo frutta uova e prosciutti "e se vi serve qualcosa chiedete". Il giovane figlio di Pyotr pareva molto sereno.

@all

Spoiler

Ho fatto andare avanti il tempo: se volevate fare qualcosa segnalatemelo

 

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Vel

Spoiler

Un gioco pubblicato e troppi esami dopo, eccomi. Scusate l'assenza. 

Il viaggio di ritorno fatto in silenzio fece eco solo al ritorno all'allevamento, ugualmente silente. Non ho proferito parola, son crollata addormentata prima degli altri e non mi sono mai tolta elmo e armatura da quella notte, nemmeno per mangiare. L'arrivo all'accampamento son rimasta semplicemente in silenzio mentre lgi altri parlavano: che io sia in silenzio ora è solo meglio visto che il sonno non mi ha giovato come potessi immaginare ed il mio umore è ancora sotto terra.

Quando si parla dei defunti silente vado a controllarne i resti, prendendomi un po' di tempo pronunciando le prime parole da quasi una giornata per benedire il loro viaggio ancora una volta, pregare per loro e per la libertà del loro spirito che possa essere accolto dove meritano per aver protetto la vita e la libertà delle persone a loro amate. Faccio anche un giro degli allevatori gettando l'occhio in cerca di ferite da sistemare in maniera piu' grezza e meno ciarliera del solito. 

Mi offro di officiare i funerali, se me lo chiedono.
 

Rifiuto l'alcol, di un umore ancor peggiore dei locali che hanno perso la famiglia, ed esco a fare la guardia, anche se non ve ne è necessità.
Da quando son tornata non mi sono ancora tolta l'elmo. Come ad essere un secondo volto metallico, una vera e propria maschera oltre che una protezione. 
Vado a dormire solo quando davvero gli occhi mi stanno cedendo, dadendo addormentata da sola sulla paglia. 

L'elmo indosso ancora. 

 

La mattina son la prima ad essere sveglia. Gia' armata e gia' pronta: gli incubi non mi han permesso un buon sonno e ad un certo punto, prima dell'alba, ci ho rinunciato in toto al sonno prendendo le armi per stare pronta, di guardia. 
Questo solo dopo aver pregato, ancora una volta, la mia Guida e Faro di speranza per la sicurezza di questi abitanti e per l'anima dei defunti.

Col profumo della colazione faccio solo un cenno di saluto ai miei compagni appena svegliati, senza in questo caso particolari distinzioni verso Arn o gli altri, e mi prendo del pane e del prosciutto piu' un frutto. Preparatevi. Io sorveglio la foresta. Son già pronta a partire. dico lapidaria ai miei compagni uscendo a mangiare. 
Fuori mangio sollevando leggermente l'elmo completo calato in volto, osservando la foresta. 
 

Modificato da athelorn
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Xeno

Crollo letteralmente in un sonno privo di sogni al matitno vengo svegliato dopo l'alba e sono quasi stordito.

" ... devo essere letteralmente svenuto dalla fatica ... non mi sono nemmeno svegliato per gli esercizi ... "

Mi alzo per fare colazione e mentre mangio ascolto le parole dei miei compagni

Appena finisco di mettere qualcosa nella pancia sarò pronto. Il mio maestro diceva che non bisogna intraprendere nessuna azione con la pancia vuota...

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Soladain 21 Flaurmont 992, mattina [poche nubi]

"No" rispose Pyotr "i funerali li faremo poco prima che partiate. Vel, la vostra compagna, si è offerta di officiarli. Non è la mia religione, ma la preghiera di un prete è sempre ben accetta" 

"Se non vi serve niente direi di andare ad interrogare il prigioniero" disse Taras "è sveglio. Poi faremo le esequie."

Intanto Darya aveva portato 3 razioni a testa per gli amici in modo che potessero portarle via

Insieme Pyotr e Taras accompagnarono glia avventurieri nella stalla, ormai in parte crollata per l'incendio di due notti prima

Il prigioniero era legato ad un palo. Più in la vi era la goblin legata ed imbavagliata.


@all

Spoiler

Aggiungete pure le razioni all'equipaggiamento. L'idea di Pyotr è di interrogare il prigionieri, quindi officiare le esequie per permettervi poi di partire al più presto.

 

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Vel

Fuori con Vass mangio in silenzio. Mangio appena appena alzando l'elmo facendo passare il cibo fra la mia armatura di maglia e il grande elmo in un silenzio intenso. Attendo con lui che tutti abbiano mangiato prima di andare insieme dal prigioniero. 

Dal prigioniero prendo la mia lancia e mi ci avvicino per prima, facendo cenno agli altri di attendere. Lancia in mano lo osservo dall'alto in basso, dietro il mio elmo studiandolo. Questo momento me lo prefiguravo da qualche ora onestamente e ho gia' un piano per farlo parlare. 

Ehi, hai visto la goblin dietro di te? gli chiedo come prima cosa. 
Il mio tono è innaturalmente freddo rispetto al solito e pungente. 

Ci ha detto tutto. dico lui impugnando la lancia a due mani e osservandolo da dietro l'elmo con uno sguardo di ghiaccio di un giustiziere. Della tua parola non abbiamo bisogno. Non aspettarti un interrogatorio o simili. Sono qua solo perchè è giusto dare un opportunità nel caso tu non sia stato al corrente, chissa' come, dei piani del tuo capo o nel caso tu non sia stato d'accordo. 

L'offerta che ho per te è una e semplice. 
Dicci tutto mentre trascriviamo la tua testimonianza e la firmi, e a quel punto sarai libero e amici come prima, oppure affronta le conseguenze. gli dico impugnando strettamente la lancia. Una sete di sangue innaturale mi vibra nel cuore da quando ho pregato per le vittime di nuovo e rivedo questo soldato che ha causato tutto quanto senza che gli importi o curi. 

Vuoi testimoniare contro il tuo capo o vuoi morire qui per i soldi di un traffico sporco? gli chiedo infine stringendo la lancia. 

Modificato da athelorn
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Soladain 21 Flaurmont 992, mattina [poche nubi]

Fu Vel ad iniziare l'interrogatorio. La ragazza, con fare inquisitorio, non perse tempo e offrì al prigioniero la possibilità di parlare.

"Io non ho fatto nulla" disse subito "Noi aiutiamo Fyodorll nei suoi affari. Compriamo i cavalli dai goblin e li rivendiamo: sì so che a volte i goblin non li ottengono in modo lecito; alla fine sono pellescura. Ma noi, io..., non ho mai fatto male a nessuno che prima non mi abbia attaccato."

"Obbedisco solo a Fyodorll, alla fine di qualcosa dovrò pur vivere. Lei è la responsabile delle scelte..."
"Quanto a firmare, io non so scrivere...
" concluse

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Vel

Alle sue parole sollevo un ciglio, ma oltre il grandelmo poco si vede e nulla scappa del mio stato emotivo, se non freddezza. 

Prima di parlare... interrompo la discussione con tono un pelo più freddo. Mi posiziono di fronte al progioniero, fissandolo. 

"Non ho fatto nulla"!? Chiedo con un pelo di rabbia, ma senza esagerare. 

Il tuo capo ha pagato dei tagliagole per uccidere e derubare gli allevatori: osa girarci attorno che ti taglio le pa**e. È così. E se tu glielo permetti non sarai colpevole ma sei COMPLICE. Solo perché sei stato seduto e gli altri uccidevano per voi e tu non hai voluto denunciarla non significa che sei meno colpevole.

Hai una famiglia? Gli chiedo con furore indicando chi è con noi della fattoria. Ho già fatto il funerale ad una ragazza e tra poco dovrò officiarne altri. Il tutto perché i goblin attaccano per i cavalli. Perché VOI eravate la' a pagarli. 

Quello che ti sto' offrendo è un occasione di espiare le tue colpe sbattendo in galera quella megera. 

 

Quindi, se vuoi pagare per il tuo crimine, PRIMA ci dici TUTTO cio' che sai, POI assisterai ai funerali di gente ONESTA morta per colpa vostra e mi aiuterai a prepararli. INFINE, testimonierai contro il tuo capo assieme alla goblin per farla andare in galera, se non sara' già all'inferno. 

Ti e' chiaro? Chiedo in tono gelido. Perché se sei convinto di essere un angioletto, che è colpa della società,o non ti va bene il mio piano... proseguo puntandogli la lancia al volto.

... sarò io in persona a mandarti negli inferi qui ed ora. 

Il tono, ora, è decisamente preoccupante. Un misto di freddo, cinico e furente, il tutto in un enfasi quasi calma di chi è davvero pronto ad impalarlo sul posto senza battere ciglio. 

 

 

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