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[Monolente][TdG] - Rise of the Runelords: Burnt Offerings


Monolente

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"Già, questi padri così oppressivi ... che lascino vivere le loro figlie, il loro amore spesso si trasforma in cattiveria ed odio.

Ma non lo fanno per malignità, ma solo per amore ... un amore un pò strano."

@DM

Spoiler:  

Dopo quello che mi è successo in game, penso di aver intuito il tipo di rapporto :)

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@ Tutti tranne Makeba

Spoiler:  
La cena prosegue tranquillamente. Una volta finito, Ameiko si trattiene brevemente con voi. L'espressione, per quanto tranquilla è più seria del solito.

Scusatemi ancora per la scenata. Sì, l'uomo che avete visto è mio padre, ha un carattere un po'...brusco. Ce l'ha con me da quando intrapresi la vita da avventuriera. Makeba tende a evitare di parlare della nostra famiglia, ma...non ha parlato molto bene di voi, prima, e vi dovevo un minimo di spiegazioni.

@ Makeba

Spoiler:  
Questa città...non è più tranquilla come una volta commenta con voce rotta tuo padre, con una punta di risentimento. Si ferma per un attimo volgendo lo sguardo verso la vetreria e sospira quando eri ancora piccolo, avevamo una grande tradizione da portarci dietro. Ma con il passare del tempo, furfanti, vigliacchi, goblin, hanno reso tutto più difficile, fino...fino a - la frase gli muore in bocca, strozzata da un magone. Non ti è difficile intuire che il pensiero di Lonjiku sia andato a cinque anni fa, all'epoca delle Vecchie Disgrazie, e alla morte di tua madre.

Riprende poi, con passo lento, a incamminarsi su verso il maniero.

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Makeba

Spoiler:  

Comprendo il vostro disagio e il vostro dolore, padre. Ed è pensando al passato, alla grande tradizione a cui accennate, che ho deciso di mettere in gioco me stesso. Ridare prestigio alla famiglia, onorare la vostra storia con le mie azioni, in modo che un domani io possa lasciare qualcosa di significativo in eredità ai miei figli. E per fare questo scappare, questa volta, non serve. Serve prendere in mano la faccenda, per quanto disgustosa sia, e piegarla a nostro volere, plasmare il nostro futuro.

Passerò il resto della giornata occupandomi di lui e tenendogli compagnia, fino al mattino successivo.

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@ Tutti tranne Makeba

Spoiler:  
Oh, davvero? Dico falsamente stupito Spero di non risultare indelicato, mia cara, se ti dico che tuo padre non si è comportato molto correttamente nei nostri confronti. Non pretendo di piacergli, ma almeno che mi si insulti in una lingua che comprendo. Prendo quindi il mio boccale di sidro e ne bevo un lungo sorso Comunque non hai da scusarti cara. Non sei certo responsabile delle azioni degli altri.
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@ Tutti tranne Makeba

Spoiler:  
Ameiko sorride leggermente alla battuta di Gerard, quindi si alza dal tavolo Scusatemi ancora per l'inconveniente e detto questo, si ricompone e torna a servire i clienti con il suo sorriso smagliante di sempre.

@ Makeba

Spoiler:  
Tuo padre sembra profondamente colpito dalle tue parole, e mentre vi dirigete al maniero sembra rimuginarci sopra in silenzio. Passate la serata insieme, e nonostante Lonjiku sia più tranquillo ora, ha sempre un'espressione preoccupata con sé. Infine, si congeda da te per tornare nella sua stanza.

Ti ringrazio, figlio mio aggiunge prima di andarsene credo che le tue parole siano giuste. Ora perdonami, ma domani sarà una lunga giornata alla vetreria.

La mattina dopo, vi svegliate di buon'ora, e vi recate nel salone del Rusty Dragon. Con vostra grande sorpresa, non trovate Ameiko a darvi il buongiorno, bensì una anziana halfling, che avete visto spesso alla locanda come aiutante di Ameiko, sembra aspettarvi nel salone con l'aria visibilmente sconvolta.

Come vi vede, vi corre incontro, dicendo Scusatemi, ma ho urgente bisogno di parlarvi in privato. vi porta quindi fuori dalla locanda, in un vicoletto lì vicino. Nel frattempo, venite raggiunti da Makeba.

Ecco, in breve, la signorina Ameiko...è scomparsa. Stamattina mi sono svegliata presto, e ho scoperto che non aveva ancora iniziato a preparare la colazione. Non era mai successo prima d'ora! Ho provato a bussare alla sua porta, ma non ho avuto risposta. A un certo punto mi sono preoccupata, beh, sono entrata nella sua stanza...e lei non c'era! Non era nemmeno andata a letto! fa con tono teso, poi aggiunge e quel che è peggio, vicino al letto c'era questa... e detto questo, vi porge una pergamena accartocciata. La pergamena è scritta in minkaiano, e Makeba è in grado di leggerla.

@ Makeba

Spoiler:  
Salve, sorella!

Spero che tutto vada bene dalle tue parti, e che tu abbia del tempo libero prossimamente, perchè abbiamo qualche problema. Riguarda nostro padre.

A quanto pare, potrebbe essere coinvolto in qualche modo con i problemi che Sandpoint ha avuto di recente con i goblin, e non voglio portare la questione sotto gli occhi delle autorità, perchè sappiamo tutti e due che ne uscirebbe fuori pulito sborsando qualche mazzetta sottobanco. Tu però, hai voce in capitolo in paese. Se puoi incontrarmi alla vetreria stanotte, a mezzanotte, forse riusciremo a trovare un modo per assicurarci che abbia la punizione che merita. Bussa due volte, poi tre volte e poi una volta ancora alla porta delle consegne e io ti farò entrare.

In ogni caso, non devo certo specificare che la natura di questa richiesta è molto delicata. Se la notizia circolasse, sai bene che i bifolchi locali penserebbero subito che anche noi siamo coinvolti in questa faccenda, no? La gente non ha onore da queste parti. Ancora non capisco come fai a vivere quaggiù.

Comunque, non parlare con nessuno di tutto questo, nemmeno con nostro fratello. Ci sono in mezzo anche altre complicazioni, di cui preferisco parlarti di persona stanotte. Non tardare

Tsuto

@ Makeba

Spoiler:  
Quello che sai di Tsuto:

Tsuto è di poco più grande di Ameiko, ed è il vostro fratellastro. La sua nascita generò scalpore quando si venne a sapere che era un mezzelfo, evidentemente non frutto del rapporto tra Lonjiku e vostra madre, Atsuii, la quale non volle mai rivelare il nome del vero padre. Lonjiku, tanto furioso quanto testardo, lo inviò all'Accademia Turandarok di Sandpoint per essere cresciuto al di fuori della famiglia Kaijitsu, ignorato dal padre e con il divieto di di ricevere visite dalla madre. Questo non lo fermò tuttavia dal rimanere sposato con vostra madre. Ameiko scoprì dell'esistenza del fratellastro a 10 anni circa, e da allora ogni tanto si recava di nascosto da lui per tenergli compagnia, portargli cibo e promettergli che un giorno all'altro le cose si sarebbero rimesse a posto. Le cose continuarono così per circa 7 anni, quando i due fratelli ebbero una lite tremenda in cui Tsuto colpì Ameiko. Qualunque fosse il motivo della lite, fu in seguito ad essa che Ameiko lasciò Sandpoint, per seguire la strada dell'avventuriera. Tornò in città un anno dopo, in tempo per assistere al funerale di vostra madre. In quel frangente, Tsuto non nascose la sua opinione al riguardo, e cioè che vostro padre avesse ucciso Atsuii spingendola giù dalla scogliera, e i due si affrontarono. Lonjiku quasi spaccò la mascella di Tsuto con il suo bastone, dopodiché quest'ultimo lo maledisse e se ne andò da Sandpoint.

Tutto questo successe quindi quando tu eri ancora molto giovane, e i ricordi sono forse un po' confusi e un po' rassomiglianti ad incubi. Tutto il tempo passato dagli eventi ad ora ha però contribuito ad alleggerire il peso di quegli avvenimenti.

Ameiko provò in seguito a ricontattare Tsuto, ma senza successo.

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Makeba

Man mano che gli occhi scorrono sulle parole, il mio viso si indurisce, gli occhi a mandorla si riducono a due fessure.

Sembra che mia sorella dovesse incontrare... un altro parente, alla vetreria di famiglia, questa notte. Pare a riguardo dell'attacco dei goblin, su cui ha raccolto informazioni. Questa faccenda non mi piace per niente...

Sollevo lo sguardo dal pezzo di carta, spostandolo sui miei compari.

Credo sia bene andare a dare un'occhiata. Ma, vi pregherei, con discrezione.

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La vetreria si trova nella parte sud-ovest della città, a ridosso della scogliera che porta su un lembo di spiaggia sottostante. Come giungete alla vetreria, scoprite che l'edificio è curiosamente silenzioso. Girando per la città i giorni precedenti, avete bene in mente il rumore degli operai che lavoravano e si urlavano attraverso la vetreria, mentre adesso non sentite nulla di ciò. Tuttavia, dal camino principale esce ancora, imperterrito, il fumo proveniente dalla fornace all'interno.

Ector fa un rapido giro intorno alla costruzione, e vi riporta che tutte le porte sono state chiuse a chiave e le finestre sono state abbassate.

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"E' una situazione normale Makeba? Dobbiamo entrare preoccupandoci di cosa ci aspetta?" dico dopo aver raccontato della piccola ronda effettuata.

"Io vorrei entrare di soppiatto, magari da sopra"

Mi guardo intorno, vedo se magari da sopra al tetto della struttura, c'è una visuale migliore o un qualche varco da poter sfruttare

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Makeba

Trovare la vetreria in queste condizioni incupisce ancor di più il mio animo.

Qui è successo qualcosa di brutto... parlo tra me e me senza accorgermi che alzo la voce, comunicando così il mio turbamento agli altri.

Non so cosa, ma qui doveva esserci gente al lavoro... e mio padre. Invece ...

Scuoto la testa in direzione di Ector

Temo che l'unica entrata da sopra sia quella che ti condurrebbe dritto dentro la fornace. Forse uno dei condotti di areazione, che porta via il calore in eccesso dall'interno dello stabile, ma sono difficilmente percorribili. No. Questa fabbrica è della MIA famiglia, non entrerò come un ratto venuto a rubare qualche granaglia.

E con passo deciso, mi dirigo verso l'ingresso principale.

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Provo ad origliare vicino alla porta, facendo cenno di fare silenzio ai miei compagni, dopo di che propongo a Makeba

"Sai come entrare? Altrimenti ... direi che in due riusciamo a sfondarla, magari se facciamo leva con qualcosa ..." la cerco con gli occhi, mentre aspetto che Makeba diriga l'opeazione

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Amrés - Lama Ispirata

Rimasto indietro finora, seguendo il gruppo più per noia che per interesse, sbadigliando spezzo il silenzio che mi ha caratterizzato fino a questo momento.

Non per dire ma siamo... un istante per contare quattro e mezzo. Non posso credere che una struttura simile non abbia due ingressi, quindi potrebbe essere un'idea sia dividerci per cercare di entrare dai due lati, sia cercare l'altro accesso per vedere se la porta ha la serratura sfondata. Alzo le spalle, appena incurante. Se vogliamo supporre che qui dentro ci sia qualcosa che non va i casi sono tre: o qualcuno ha rubato la chiave al proprietario o chi è entrato lo ha fatto lasciando qualche cosa di rotto. Altrimenti il proprietario è implicato e ha aperto normalmente la porta. Guardo la vetreria davanti a me, scettico. Sempre che sia successo davvero qualcosa lì dentro.

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Makeba, con l'aiuto di Ector e Amrés, riesce ad aprire la porta serrata, e rapidamente entrate senza farvi vedere.

La stanza a cui accedete è quella in cui vengono solitamente accolti i visitatori. Oggetti di vetro colorato sono esposti qui in vendita, e un bancone si trova dall'altra parte della stanza. Alla vostra destra, una porta va verso l'interno della vetreria. Da quella porta potete sentire provenire un leggero, rumore, come di schiamazzi e risatine stridule. La porta non sembra chiusa a chiave.

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