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Capitolo 2 - Rejoice for you are True


AndreaP

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2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio

Gli Accoliti avanzarono a piccoli passi all’interno della stanza. I Tecnomeccanici erano collegati con alcuni tubi e fili alla struttura produttiva: spinotti potevano essere staccati per rimuoverli anche se nessuno dei quattro poteva avere idea di cosa sarebbe accaduto facendolo.

Il prodotto finale della lavorazione pareva essere una polvere bianca che veniva confezionata in cartoncini delle dimensioni 10x3cm schiacciati in modo da essere piatti.

Dalle due porte sul fondo non si avvertivano rumori. Avvicinandosi una pareva socchiusa.

@Ssang

Spoiler

Quando lo psyker si avvicinò alla polvere una terribile sensazione colse sul suo stomaco: la polvere interagiva con il Warp come se fosse viva. Era la stessa sensazione che aveva provato bevendo la strana bevanda offerta alla festa del Coro Gioioso a cui avevano partecipato.

@all

Spoiler

Scusate il ritardo nel post: problemi in ufficio mi hanno bloccato

 

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Ssang si fermò e indicò la polvere: Quella roba... è immonda. Una corruzione della vita, interagisce col warp.. non posso avvicinarmi, è come quella sostanza che mi hanno fatto bere alla festa, o la fiala che Saia aveva in casa sua. Credo la usino per individuare gli psyker, e forse stordirli o metterli sotto il loro controllo. Forse Saia li aveva scoperti e aveva portato la fiala a far analizzare. Si guardò attorno: Credo sia giunto il momento di valutare l'opportunità di mantenere la nostra copertura. Io chiamerei l'Inquisitore. Gli Inquisitori. E una brigata dell'esercito.

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Judith

Il disprezzo dipinto sul volto della Sorella esprimeva le sue sensazioni. Avanzando nella sala sembrava quasi essere avvolta da un alone di puro furore. Lo shotgun puntava alternativamente la porta socchiusa, tecnomeccanici e la porta dalla quale erano giunti.
"Raccogliamo quante più prove possibili anche se credo sarebbe il caso di rimanere qui fino all'arrivo dell'Inquisizione, oltre a noi... dubito la copertura sia ancora intatta." guardò ancora la Saia "Il Signor Strophes aveva già accetatto la morte della ragazza, ma questo dubito sarà in grado di perdonarlo."
Giunta alla porta socchiusa la spalancò con un calcio sempre tenendo l'arma puntata avanti a se. Ormai dubitava di poterli ragguingere ma almeno uno di loro andava preso vivo.

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Ludovicus

Questo non era la realtà' ma il puro orrore. Scuoto il capo e mi riprendo grazie alle parole del mio compagno. Cerco di prendere appunti rapidi e soprattutto immagini di tutto quello che sta succedendo.

Dobbiamo documentare ogni cosa possibile e dobbiamo prendere una prova, fosse anche quella busta con la polvere. Non ho idea di cosa stia succedendo ne di come possa essere in vita, non sono un tecnoprete. 

Poi mi avvicino

Fatemi controllare cerco di capire che si può' fare.

AdG

Spoiler

Uso ogni mia conoscenza accademica e proibita per capire come la stanza possa essere così' disposta e se posso fare qualcosa con quello che rimane di Saia Strophes.

 

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2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio

@Ludovicus

Spoiler

 

Fu subito chiaro all’adepto che per la ragazza non vi era nulla da fare. I tecnomeccanici erano costruiti utilizzando parti di corpi come involucro per la magia del Mechanicus.

Quanto alla stanza nulla nella memoria di Ludovicus gli dava indizi su cosa fosse. Era chiaramente una catena produttiva e gli ricordava per alcuni particolari il laboratorio dei Logicians trovato nel Coscarla sector di Sibellus.

 

Judith spalancò la porta socchiusa. Pareva una sala operatoria con pareti e pavimento ricoperto di piastrelle bianche. Ma la posto del tavolo vi era una sedia con delle bande metalliche che permettevano di bloccare la persona seduta ai polsi, alle caviglie, al torace e al collo, nonché alle tempie con delle piastre che spingevano i l cranio immobilizzandolo.

Ed un corpo, un cadavere, era seduto in quella posizione. La scatola cranica era stata segata ed il cervello asportato. Sul viso del disgraziato si vedeva ancora l’orrore e l’agonia di un’operazione che probabilmente era stata fatta con lui cosciente.

Un leggero ronzio fece andare l’attenzione degli accoliti su un macchinario in vetro entro il quale il cervello era stato messo. La macchina lo stava essiccando progressivamente, trasformando la materia celebrare in una polvere grezza che fluiva lentamente nelle condotte collegate al processo produttivo della stanza accanto.

Nella stanza non vi era nessuno.

@Ssang

Spoiler

La stanza era strana. Qui con un qualche artificio, come gli era già capitato di sentire su Sibellus, il Warp era come prosciugato. In questa stanza lo psyker non sarebbe riuscito ad usare i suoi poteri.

 

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Omar

La stanza successiva si rivela non meno orribile della precedente.
Sembra che per creare quella polvere usino i cervelli essiccati di alcune persone... che siano psyker non riconosciuti? Ma a che gli servirà?
Rigiro il pacchetto di polvere bianca in mano prima di metterlo via in una delle molte tasche interne del cappotto.
Poi annuisco verso Ssang d'accordo, resta qui fuori e tieni d'occhio che non arrivi nessuno, noi vediamo di trovare altre prove in questa stanza.
E così mi metto a perquisire il locale alla ricerca di note, appunti e informazioni computerizzate.

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Judith

"Non importa chi sia." Era evidente che alla Sorella interessava solo consegnarlo alla giustizia o eliminarlo direttamente "Sarà meglio prendere tutto quel che ci aiuterà contro accuse che certamente ci rivolgeranno. Sarà utile anche in seguito."

L'arma puntava l'interno della nuova sala scoperta. Certi spettacoli ormai sembravano solo avere l'effetto di aumentare la sua ira, nulla più. Controllò ci fossero altre porte nella sala operatoria, poi passò all'altro ingresso, quello chiuso accanto a questa entrata.

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2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio

La stanza operatoria non presentava altre porte. Omar si mise a cercare nella stanza: vi erano molti oggetti di uso chirurgico probabilmente usati nelle insane operazioni. Ma nessun altro indizio di rilievo.

Judith frattanto accettassi che non vi fossero altre uscite, si accostò all’ultima porta presente nell’ambiente. Come la precedente era in materiale sintetico con una maniglia che ne permetteva l’apertura verso l’interno.
La battle sister provò a spingere ma la porta risultava chiusa. Non si vedevano serrature.

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Judith

 

L'azione della BattleSister era silenziosa. Esplorava la zona come avesse fatto quel tipo di operazione centinaia di volte. Un soldato perfetto con in più la Fede che la guidava e ispirava.
Si guardò indietro solo un attimo osservando l'entrata dalla quale erano giunti e i compagni. La porta che invece si trovava di fronte sembrava non avere serrature. Ne guardò i contorni cercando di identificare un compositore numerico. Non vedendolo puntò di nuovo lo shotgun all'altezza della maniglia "Di nuovo. 30 secondi per aprirla, cercate una console sulla quale inserire il codice. 30 secondi e la abbatto."

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2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio

Nessuna serratura ne alcun compositore era visibile eppure la porta pareva chiusa. Il dubbio che fosse sbarrata dall’interno colse gli Accoliti

Purtroppo il rumore dei tecnomeccanici e della catena produttiva impediva di capire se vi fossero suoni dal’interno.

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Judith

Passarono solo altri pochi secondi, fece quattro-cinque passi indietro tenendo sempre puntata l'arma verso la maniglia "State pronti!" esclamò richiamando l'attenzione di tutti e infine fece fuoco, più di una volta se necessario, nel tentativo di spaccare l'eventuale scrocco e posto all'interno del meccaniscmo della maniglia e anche i cardini.

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Ludovicus

Scuoto il capo mentre guardo quello che resta di Saia

Non possiamo fare nulla per lei. E' morta, o meglio … e' come se lo fosse. Dobbiamo prendere quante più' prove possibili.

Sentendo Sorella Judith richiamarci mi avvicino a quella porta che deve essere abbattuta. Cerco un buon posto riparato e arma in pugno mi preparo all'apertura della porta.

AdG

Spoiler

Azione preparata se esce un mostro aggressivo verso i miei compagni sparo.

 

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2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio

Due colpi di shotgun della battle sister furono sufficienti per mandare in pezzi la parte della porta dove vi era la maniglia realizzando un foro di circa 30 cm di diametro nella porta

Al di la era chiaro ci fosse stato messo catenaccio per bloccarla: ora era a pezzi e la porta si poteva aprire. Dal foro si vedeva quello che pareva un magazzino. La luce era accesa

Improvvisi due colpi di arma da fuoco si udirono e due proiettili, passando attraverso l’apertura fatta sfiorarono la battle sister.

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Ssang da fuori la stanza gridò Uccideteli tutti! Lasciate che l'Imperatore scelga i suoi!

AdG

Spoiler

 

Se non ci sono miei alleati tra me e la porta 1/2 azione miro e poi sparo un colpo di Magnificat alla cieca a mia volta.

Se ci sono, attendo impaziente lo svolgersi degli eventi.

 

 

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Judith

 

La ragazza ricaricò l'arma osservando impassibile gli effetti dei colpi diretti a lei e andati a vuoto. Poi però prese LaserGun che gli permetteva maggiore cadenza di fuoco. Sempre animata da una sorta di sacro furore guardò Ssang pronta a coordinare un'azione di ingresso col compagno che sembrava anch'esso piuttosto su di giri.
Si accostò alla parete per spingere con un braccio la porta ed aprirla "Appena è aperta fai fuoco ripetutamente per coprire il mio ingresso."
L'idea era semplice: da una posizione vantaggiosa avrebbe spalancato la porta, i colpi di Ssang avrebbero costretto i nemici a stare dietro una copertura e lei avrebbe colto quel momento per entrare e fare fuoco di soppressione.

tutti

Spoiler

spero sia chiara l'idea.

 

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2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio

Judith spalancò la porta e Ssang sparò subito seguito dalla battle sister. Dalla stanza non ci fu un fuoco di risposta.

Dopo i primi colpi i due Accoliti guardarono nella stanza. Era un piccolo magazzino con alcuni scaffali e delle casse disposte lungo il muro, dalla forma simile a quelle viste fuori dal Tempio.

Non pareva vedersi nessuno

@all

Spoiler

Ho contato 2 colpi di Ssang e 6 di Judith

 

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Omar

Procedo in coda al gruppo, tenendo la pistola spianata. Le mie condizioni di salute non sono l'ideale per la prima linea, quindi devo, come Ssang, provvedere a fornire copertura alla sorella. Al riparo dietro lo stipite, scruto il magazzino alla ricerca di movimenti sospetti, prima di procedere in avanti insieme agli altri restando sempre in posizioni coperte da una cassa o da altri oggetti.

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