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Pathfinder - Dubbi del neofita (3)


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Be'... le fiale sono worth money. Sono worth money eccome. Una moneyta d'oro. Quindi tante fiale = tanti money.

Le bombe fanno un fracco di danni, e non vedo il problema a farne pagare le fiale solo perché sono capacità di classe. Anche Resurrezione, per chi può lanciarla, è una capacità di classe, ma ha una sua potenza, e un costo ad essa rapportato. Tirare frecce, pure, per uno che si è specializzato nell'arco, è per certi versi una capacità di classe (talenti bonus spesi nell'arco, ecc.), e le frecce si pagano.

Già che l'Alchimista ignora altre cose, non vedo perché ignorare pure questa. Tanto più che quando un PG arciere ha finito le frecce ed è lontano da qualsiasi fonte di approvvigionamento delle stesse, nessun GM gli dice "ma sì, continua pure a tirare all'infinito". Tra l'altro è anche divertente doversi arrangiare in modi inusuali, ogni tanto. Stessa cosa con le bombe.

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nessun GM gli dice "ma sì, continua pure a tirare all'infinito"

In realtà io lo dico e non ho mai avuto grossi problemi.

Si dà per scontato che quando un arciere torna in città, si rifornisca, allo stesso modo in cui lo spadaccino si compie (gratis) la manutenzione della spada, un guerriero dell'armatura, eccetera.

Non vedo problemi di bilanciamento ad applicare lo stesso principio all'alchimista, soprattutto visto che le capacità dell'alchimista sono molto più vicine a quelle di un caster che a quelle di un arciere, che il manuale specifica che "Creating extracts consumes raw materials, but the cost of these materials is insignif icant—comparable to the valueless material components of most spells. If a spell normally has a costly material component, that component is expended during the consumption of that particular extract" e che "[bomb] supplies can be readily refilled in the same manner as a spellcaster’s component pouch", che il lead designer del gioco dice che le componenti sono trascurabili e che da nessuna parte c'è scritto che le bombe, gli estratti e i mutageni vadano conservati all'interno di vetro, piuttosto che di cuoio (le bombe potrebbero essere "palloncini" molto sottili, e il resto essere conservato all'interno di otri speciali).

Poi, se a qualcuno piace tenere il conto di fiale e ampolle - e perché no? A molti il realismo piace -, buon per lui, ma il manuale e il suo creatore puntano decisamente nella direzione opposta.

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In realtà io lo dico e non ho mai avuto grossi problemi.Si dà per scontato che quando un arciere torna in città, si rifornisca, allo stesso modo in cui lo spadaccino si compie (gratis) la manutenzione della spada, un guerriero dell'armatura, eccetera.

Già. Ma -a parte il fatto che la manutenzione di armi e armature non è contemplata dal regolamento, se non quando gli oggetti vengono seriamente danneggiati, come da prove di Spezzare, mentre il costo delle munizioni è contemplato eccome- ho espressamente parlato di lontananza da fonti di rifornimento. Se in tali situazioni li continui a far tirare all'infinito, oltre che privo di senso diventa anche noioso.

Non vedo problemi di bilanciamento

Non ho parlato di problemi di bilanciamento. Anche perché, se non giusto al primo livello, in una campagna sufficientemente standard nessuno avrà mai problemi a spendere un numero di monete che diventa presto insignificante.

ad applicare lo stesso principio all'alchimista, soprattutto visto che le capacità dell'alchimista sono molto più vicine a quelle di un caster che a quelle di un arciere, che il manuale specifica che "Creating extracts consumes raw materials, but the cost of these materials is insignif icant—comparable to the valueless material components of most spells. If a spell normally has a costly material component, that component is expended during the consumption of that particular extract" e che "[bomb] supplies can be readily refilled in the same manner as a spellcaster’s component pouch", che il lead designer del gioco dice che le componenti sono trascurabili e che da nessuna parte c'è scritto che le bombe, gli estratti e i mutageni vadano conservati all'interno di vetro, piuttosto che di cuoio (le bombe potrebbero essere "palloncini" molto sottili, e il resto essere conservato all'interno di otri speciali).

...Né parlato delle componenti chimiche/magiche necessarie alle bombe, e men che meno di quelle necessarie ad estratti, mutageni, eccetera. Ho fatto riferimento puramente alle fiale che si rompono quando lanci una bomba (ed eventualmente qualche altro estratto, se ce n'è qualcuno che per replicare un incantesimo necessita che il composto venga lanciato). Quelle che non si rompono (come quelle che contengono ad esempio un Cura Ferite, le quali si rompono solo se il personaggio beve in stile Thor; o anche in un altro caso, ma non voglio andare sul fiscale) possono tranquillamente essere riutilizzate.

Non ti piacciono le fiale di vetro, le vuoi di cuoio, di ghisa o di bauxite? Benissimo, ma anche quelle avranno un costo, e quando la bomba esplode vanno in pezzi.

Poi, se a qualcuno piace tenere il conto di fiale e ampolle - e perché no? A molti il realismo piace -, buon per lui, ma il manuale e il suo creatore puntano decisamente nella direzione opposta.

Veramente il manuale punta proprio in quella direzione, o, se vuoi tirare l'acqua da una parte, in nessuna direzione. Altrimenti il prezzo delle fiale da listino sarebbe lo stesso di un bastone ferrato.

E nelle parole del "creatore" (uno dei) non c'è niente di opposto a quel che ho detto. Dice di non calcolare quello che non ha costo, e i contenitori hanno un costo.

Dice di non far pagare ai giocatori per usare le loro capacità di classe, ma a meno di non voler mettere il paraocchi questo significa di non farli pagare in eccesso (per la serie "il guano di pipistrello necessario a Palla di Fuoco si ottiene solo dai Pipistrelli Cacarellosi del Monte Cloaca, e in quanto così raro costa 50 MO per schizzo"), cosa che sì, creerebbe problemi di bilanciamento. Ma quello che da regole c'è da pagare, va pagato.

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ho espressamente parlato di lontananza da fonti di rifornimento.

Se in tali situazioni li continui a far tirare all'infinito, oltre che privo di senso diventa anche noioso.

Ripeto: mai avuti problemi.

Non ho dubbi che in alcuni gruppi potrà risultare strano o noioso, ma in altri (nei miei, ad esempio) non lo è.

Siccome tu portavi il tuo punto di vista, io ho portato il mio - visto che qui non si sta parlando di regole, ma di stile di gioco, valgono uguale.

Non ho parlato di problemi di bilanciamento. Anche perché, se non giusto al primo livello, in una campagna sufficientemente standard nessuno avrà mai problemi a spendere un numero di monete che diventa presto insignificante.

Tu no, ma Mad Master sì.

Per questo tenevo a specificare che il bilanciamento non è toccato da questa cosa.

...Né parlato delle componenti chimiche/magiche necessarie alle bombe, e men che meno di quelle necessarie ad estratti, mutageni, eccetera. Ho fatto riferimento puramente alle fiale che si rompono quando lanci una bomba (ed eventualmente qualche altro estratto, se ce n'è qualcuno che per replicare un incantesimo necessita che il composto venga lanciato).

Il mio punto è che, se le fiale delle bombe o degli estratti a lancio avessero avuto un costo rilevante, lo avrebbero indicato, mentre i pezzi che ho citato non fanno menzione di costi aggiuntivi - nemmeno per gli estratti, che fanno esplicito riferimento alle componenti degli incantesimi che emulano.

Altrimenti il prezzo delle fiale da listino sarebbe lo stesso di un bastone ferrato.

Il prezzo delle fiale non è scritto pensando all'Alchimista, che all'epoca manco esisteva, mentre invece le voci sulle componenti necessarie all'utilizzo delle capacità dell'Alchimista lo sono.

Mi sembra strano che le regole dell'Alchimista non inseriscano alcun richiamo al costo delle fiale, sperando che master e giocatori facciano il collegamento da soli, e che non vi accenni nemmeno la risposta di Jacobs, che pure è molto specifica e chiara.

Il tuo "non calcolare quello che non ha costo, e i contenitori hanno un costo" mi ricorda molto quel tale che voleva far pagare le componenti irrilevanti degli incantesimi perché un manuale 3.0 mai aggiornato prezzava all'ingrosso i costi di trasporto alcune di quelle componenti.

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Ripeto: mai avuti problemi.

Non dubito. Ma è come dire che in Final Fantasy non è un problema il fatto che non si debba sfamare i personaggi.

Il mio punto è che, se le fiale delle bombe o degli estratti a lancio avessero avuto un costo rilevante, lo avrebbero indicato

E infatti era già indicato. Nel manuale base.

In order to create a bomb, the alchemist must use a small vial* containing an ounce of liquid catalyst—the alchemist can create this liquid catalyst from small amounts of chemicals from an alchemy lab, and these supplies can be readily refilled in the same manner as a spellcaster's component pouch.

*Vial, ink or potion 1 gp

Vial: A vial is made out of glass or steel and holds 1 ounce of liquid.

Quello che resta senza costo (quasi senza, in realtà) è solo il materiale del contenuto.

Il prezzo delle fiale non è scritto pensando all'Alchimista, che all'epoca manco esisteva, mentre invece le voci sulle componenti necessarie all'utilizzo delle capacità dell'Alchimista lo sono.

E a parte il fatto che, come appena detto, si riferisce puramente alle componenti chimiche, se avessero voluto che le fiale diventassero a costo zero per magia, avrebbero specificato una diversificazione da quelle del manuale base, o ci avrebbero messo qualche altra escamotage. Invece hanno scritto solo "deve usare una fiala; la fiala deve contenere bla bla; il bla bla costa come le componenti degli incantesimi".

Mi sembra strano che le regole dell'Alchimista non inseriscano alcun richiamo al costo delle fiale, sperando che master e giocatori facciano il collegamento da soli, e che non vi accenni nemmeno la risposta di Jacobs, che pure è molto specifica e chiara.

Non è un collegamento che richieda Einstein, eh.

Incanalare Energia del Chierico non fa riferimento al fatto che si debbano sborsare gli spicci per il simbolo sacro da avere per usare la capacità (a differenza, ad esempio, del libro da Mago, che è dato gratuitamente). Non vorranno mica che i poveri master e giocatori appena usciti dall'asilo debbano fare il collegamento da soli...

La risposta di Jacobs pare chiara anche a me. Motivo per cui non mi è chiaro il protrarsi delle contestazioni, a parte il "così a me non piace".

Il tuo "non calcolare quello che non ha costo, e i contenitori hanno un costo" mi ricorda molto quel tale che voleva far pagare le componenti irrilevanti degli incantesimi perché un manuale 3.0 mai aggiornato prezzava all'ingrosso i costi di trasporto alcune di quelle componenti.

Leggi anche la frase successiva.

Inoltre non sto parlando di interpretazioni a caso, sto parlando di ciò che è scritto e che ha un senso, che a qualcuno piaccia o meno.

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salve una domanda semplice e banale, per cui non serve aprire un manuale

che significato ha nel gioco "buono". Nel senso uccidere è una azione malvagia, come posso essere buono se uccido? ovviamente qualcuno dirà che uccidere un demone non è una azione deplorevole, ma è un pensiero da neutrale dire che una cosa è buona o cattiva a seconda delle situazione! o sbaglio?

e se ho ragione ristiamo al discorso di prima?

state attenti non sto dicendo che il paladino deve andare in giro ad accarezzare le creature malvagie o demonì.

In molti casi si potrebbe risolvere tutto parlando, senza fare "punire il maleeeeeeee......." e massacrare tutto e tutti.

Allora come capire se, in questo caso il paladino ha scelto di uccidere, piuttosto che trovare una soluzione alternativa?? Perchè in questo caso significa che non ha agito da buono, perchè ha scelto la strada più semplice (cosa che fanno i malvagi)

Vorrei che si evitassero risposte come "Pathfinder è un Hack & Slash" o "Il Master decide", perchè il master sono io

Vi chiedo consiglio

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Una domanda MOLTO interessante... che poco o nulla ha a che fare con il GdR. I concetti di Buono e Cattivo non sono assoluti, ma relazionati al contesto storico e sociale. Avere schiavi nell'antica Roma era normale, ora schiavizzare qualcuno è deplorevole... Picchiare un bambino è un azione malvagia, ma se tu fossi un vichingo o uno spartano, non educarlo in questo modo lo farebbe crescere da debole... e quindi staresti agendo male nei suoi confronti. Una buona azione (ex. risparmiare un nemico sconfitto), potrebbe portare a conseguenze terribili (ex. il nemico si risolleva, prende il controllo di una città e l'amministra come un terribile tiranno). Un'azione apparentemente malvagia (ex. uccidere un innocente) potrebbe avere conseguenze positive per monte altre persone (ex. una profezia dice che quell'innocente avrebbe fatto un patto con un Demone, portando alla distruzione di un'intera città). In tutto questo Macchiavelli docet. :P

Non sempre quindi è facile sapere qual è la via della retta morale ed etica. Ti viene in aiuto, spesso, l'altro asse dell'allineamento. E' estremamente più semplice valutare se un'azione è caotica o legale, quindi un azione da legale buono potrebbe essere battersi una miglior condizione di vita degli schiavi, un caotico buono invece capeggerebbe una rivolta degli stessi.

Altra cosa che ti può aiutare, se appartieni al culto di una divinità, è seguire i suoi precetti. Anche le divinità hanno una diversa interpretazione degli allineamenti e di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato. Alcune divinità buone aiutano i più bisognosi, e cercando di portare i malvagi verso il bene, altre divinità sempre buone proteggono i più deboli combattendo e cercando di mondare il male dal mondo. Se il tuo PG crede in una divinità, agirà in base a quei precetti di bontà. (da qui si evince che un azione che potrebbe scuotere l'asse morale di un PG, per un altro PG con uguale allineamento potrebbe non generare alcun problema).

Da quel che ti ho detto spero sia passato che non è facile né banale giudicare le azioni... nemmeno in un gioco... è una questione soggettiva, e va trattata con le pinze. Se vuoi un consiglio, una discriminante che uso volentieri, proveniente da"Masquerade" è il "senso di colpa". Se sei costretto a sacrificare un compagno per salvare il resto del gruppo, rimani una persona buona se quest'azione ti fa avere incubi tutta la notte, e vai al tempio a pregare per l'anima del tuo amico. Il tuo allineamento inizia a spostarsi verso il male se invece ritieni l'azione fatta giusta e necessaria e soprattutto non ti poni il problema che una persona sia morta.

Spero di averti dato un buono spunto! Buon gioco! ;)

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Ciao fede,

non confonderti, uccidere un innocente è una azione malvagia,

quindi un malvagio ucciderebbe chiunque, senza farsi problemi o scrupoli (è scritto nella prefazione degli allineamenti),

un buono ucciderebbe solo per una ragione ben determinata, conta che un Buono Legale, può uccidere sotto ordine del suo comandante.

Nel tuo caso, il Paladino potrebbe voler uccidere il ladro che ha scippato al vecchietta, ma a quel punto da master puoi fargli notare che il ladro si starà pentendo,

in alternativa, se il ladro in risposta gli lancia una lama avvelenata, il paladino non starà li a farsi ammazzare.

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DUBBIO SULLA TAGLIA DEGLI OGGETTI

Io gioco uno gnomo e nelle campagne non trovo mai armature, armi o oggetti magici della mia taglia. E' un bel limite... come si può ovviare al doversi far sempre costruire tutto? [in D&D 4.0 c'era un incantesimo di scopo per trasferire gli incantamenti e adattare le armi/armature alla taglia della creatura. In PFD non mi pare ci sia]

poi, il costo per creare un'oggetto magico di taglia piccola è lo stesso di quello per creare un oggetto di taglia normale? (dovrebbe essere così, ma non trovo più dove l'ho letto)

Grazie

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Questo è un problema che devi risolvere col tuo GM: è compito suo rendersi conto che nel party ha un PG piccolo, con delle esigenze diverse.

Ok, quello si... chiedevo se ci fosse già qualche stratagemma per ovviare al problema, come il suddetto incantesimo della 4.0 . Vabbè, si andrà di commercio! :)

Altre due domande:

- un Incantatore (Piccolo) in sella ad una creatura (Media) concede Attacchi di Opportunità quando lancia un incantesimo? (presumo proprio di sì)

- un Incantatore (Piccolo) in sella ad una creatura (Grande) concede Attacchi di Opportunità quando lancia un incantesimo? Direi di sì solo se è a portata e questo credo che dipenda da che quadretto occupa. Nella 4.0 può occupare un quadretto qualunque dei 4 della cavalcatura, ma in Pathfinder non ho idea come venga gestita la cosa!

AGGIUNGO: io ho creato un convocatore che cavalca l'Eidolon, lui combatte, io casto.... ma mi è venuto il dubbio che, essendo in mischia, offrirei attacchi di opportunità ogni volta che lancio un incantesimo (a meno di lanciare sulla difensiva, con il rischio di perdere l'incantesimo). Vi è qualche abilità, strategia, talento, oggetto che possa venire in mio soccorso? Per il momento ho pensato di rendermi invisibile e quindi buffare l'eidolon in questo modo. In alternativa volevo"ingrandire persone" sull'eidolon, ma non è umanoide, quindi non è possibile! D:

Grazie

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Ciao,

Ho un'altra domanda sull'Eidolon!

Se io avessi attacchi simili, mettiamo ad esempio 4 braccia e 4 attacchi con gli artigli, e decido di prendere l'evoluzione Portata, (o Spingere, o Trascinare o Attacco Naturale Migliorato, Veleno, ecc ecc), tale evoluzione viene applicata a tutti gli attacchi del tipo selezionato o soltanto ad uno?

Di solito parla di "tipo di attacco" (tranne che per portata), quindi io sarei tentato di credere che l'evoluzione si applichi a tutti i tipi di attacco in questione. Avete lumi o chiarimenti in merito?

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Due domande sul Druido, archetipo Sciamano del Leone:

1) A quanto ho capito al primo livello l'archetipo dello sciamano concede un Leone, Felino grande. Come mai? Non è troppo forte al 1° livello? Non sarebbe più corretto un Felino Piccolo per iniziare?

2) Legame con la Natura concede un dominio e il compagno animale, entrambi o solo uno dei due a scelta?

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Due domande sul Druido, archetipo Sciamano del Leone:

1) A quanto ho capito al primo livello l'archetipo dello sciamano concede un Leone, Felino grande. Come mai? Non è troppo forte al 1° livello? Non sarebbe più corretto un Felino Piccolo per iniziare?

2) Legame con la Natura concede un dominio e il compagno animale, entrambi o solo uno dei due a scelta?

1) Il leone è inserito nei compagni animali che un druido può avere al 1° livello (le sue statistiche base si trovano a pagina 53 del Manuale di Gioco)

2) O compagno animale o dominio, l'unica cosa che cambia dal druido normale è la lista di domini selezionabili

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Ciao a tutti,

una compagnia in cui vi è un convocatore incontra una succube:

gli incantesimi di Charme e Suggestione hanno influenza sull'eidolon? Se si, l'eidolon esce dal controllo del convocatore? Il convocatore lo può richiamare quando vuole o una voltà uscito dal suo controllo non lo può richiamare più?

Il risucchio di energia della Succube ha gli stessi effetti sull'eidolon che su tutti gli altro PG? O una volta richiamato si ripristina il livello?

Grazie

Ciao

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