MattoMatteo Inviata 17 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviata 17 Novembre 2012 Su alcune delle guide alle varie classi, ho notato la tendenza a ritenere inutili le pozioni (sia da creare che da usare)... Condividete questa opinione, e perchè? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jorjo85 Inviato 17 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2012 non è la migliore opzione ma se trovi una pozione non è che la versi nelle piante... poi dipende dai casi perchè non è la migliore opzione? per crearla devi spendere un talento che avresti potuto spendere meglio e se invece la vuoi comprare spendi troppo (rispetto ai benefici che da) meglio un incatesimo che una pozione e se parliamo di oggetti, meglio una pergamana o una bacchetta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vorsen Inviato 17 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2012 E infatti per renderle decenti si è ricorso a soluzioni discutibili come la cdp del mastro alchimista. E comunque l'unico vero beneficio rispetto ai altri oggetti magici simili è che non devi avere un particolare addestramento magico per usarle (ma tanto l'incantesimo più potente che vi si può mettere è al massimo uno di livello 3, anche se con il mastro alchimista questo limite viene tolto) Tra l'altro questo fa notare anche come nella 3.X per rendere competivi chi campa su opzioni non proprio forti come il combattere con le due armi,il lancio dei coltelli e l'uso delle balestre, per esempio, bisogna spendere parecchi talenti e/o parecchi livelli in certe cdp. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Silferion Inviato 17 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2012 Gioco con amici iper-ottimizzatori e amanti del power playing: in 3-4 anni non ho mai sentito un commento negativo sulle pozioni uscire dalle loro bocche. Nonostante ciò, anch'io come te leggo spesso questo parere. Da quando gioco le ho sempre viste come un elemento semi-portante nell'equip di un avventuriero, a maggior ragione se i guaritori hanno risorse limitate, dipende sempre dai personaggi (e dai giocatori) con i quali ti ritrovi. Poi oh, IMHO "gdr fantasy + pozioni" è un'accoppiata immancabile! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hanzo Inviato 17 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2012 Diciamo che per quello che fanno in rapporto a quanto costano/si richiede per averle... potrebbero essere più utili. Per come sono pensate in D&D pare quasi le abbiano messe per mettere una toppa su combattimenti estremi (no, non intendo "contro avversari davvero temibili", ma anche contro tiri di dado sfigati) che altrimenti finirebbero con qualche morto in più. La mia povera esperienza di D&D mi ricorda che in AD&D2 erano più utili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackstorm Inviato 18 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2012 Gioco con amici iper-ottimizzatori e amanti del power playing: in 3-4 anni non ho mai sentito un commento negativo sulle pozioni uscire dalle loro bocche. Nonostante ciò, anch'io come te leggo spesso questo parere. Da quando gioco le ho sempre viste come un elemento semi-portante nell'equip di un avventuriero, a maggior ragione se i guaritori hanno risorse limitate, dipende sempre dai personaggi (e dai giocatori) con i quali ti ritrovi. Poi oh, IMHO "gdr fantasy + pozioni" è un'accoppiata immancabile! Mah, relativamente. Tieni conto che una pozione costa il doppio di una pergamena, se si parla di incantesimi di primo livello. Inoltre, gli incantesimi con raggio di aizone personale non sono pozionabili. In pratica quelle utili sono quelle di primo livello, e di solito sempre le stesse. A salire con il livello dell'incantesimo e dell'incantatore, in media rendono davvero poco. Sono poche le pozioni davvero utili, e spesso una pergamena o una bacchetta sono più pratiche. Ad esmepio, un personaggio che si tira su UMD, può usare anche le bacchette. Dal punto di vista meramente economico, una bacchetta di primo livello costa 750 mo ed ha 50 cariche, con un prezzo per carica di 15 mo. In sostanza, con quello che spendi per 3 cariche ci prendi una singola pozione. E' per questo che, in ottica di ottimizzazione, la pozione non è il massimo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
social.distortion Inviato 18 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2012 Gioco con amici iper-ottimizzatori e amanti del power playing: in 3-4 anni non ho mai sentito un commento negativo sulle pozioni uscire dalle loro bocche. Nonostante ciò, anch'io come te leggo spesso questo parere. Da quando gioco le ho sempre viste come un elemento semi-portante nell'equip di un avventuriero, a maggior ragione se i guaritori hanno risorse limitate, dipende sempre dai personaggi (e dai giocatori) con i quali ti ritrovi. Poi oh, IMHO "gdr fantasy + pozioni" è un'accoppiata immancabile! Il concetto è semplice, anche a livello di azioni: se un combattimento sta andando malissimo e l'unico modo per curare i compagni (ed a questo punto dovremmo chiederci perché li stiamo curando e non siamo riusciti a prevenire i danni) sono gli oggetti, preferisci estrarre una bacchetta (1 az. movimento) ed usarla le n volte necessarie (diciamo n azioni standard) o estrarre n pozioni (n azioni di movimento) e berle/farle bere (n azioni standard)? La action economy è svantaggiosa per le pozioni. Molto meglio pergamene e bacchette in generale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Drimos Inviato 18 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2012 Il fulcro è questo: Su alcune delle guide alle varie classi La maggior parte delle guide, infatti, è composta da guide all'ottimizzazione, cioè come ottenere il massimo risultato al minimo costo. Oltre al costo in azioni già citato da social, le pozioni hanno un considerevole impatto economico sulle finanze di un personaggio rispetto alle più consigliate controparti, le bacchette. Prendiamo quella più utile, bene o male, perché può servire a qualsiasi gruppo: una pozione di cura ferite leggere. Essa costa 50 mo, mentre una bacchetta che lancia lo stesso incantesimo ne costa 750. Il problema è che la bacchetta ha 50 cariche; per ottenere lo stesso effetto bisognerebbe comprare 50 pozioni, per un costo totale di 2500 mo, oltre a trovarsi lo zaino pieno di boccette da recuperare subendo un attacco di opportunità. Insomma, le pozioni sono evidentemente inferiori alle bacchette, almeno per quanto riguarda gli incantesimi più frequenti da usare. Ad ogni modo possono essere utili se il DM vuole inserirle nei tesori in modo che i personaggi debbano dosare le cure e gli altri incantesimi di utilità in modo intelligente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mad Master Inviato 18 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2012 Diciamo che per quello che fanno in rapporto a quanto costano/si richiede per averle... potrebbero essere più utili. Per come sono pensate in D&D pare quasi le abbiano messe per mettere una toppa su combattimenti estremi (no, non intendo "contro avversari davvero temibili", ma anche contro tiri di dado sfigati) che altrimenti finirebbero con qualche morto in più. La mia povera esperienza di D&D mi ricorda che in AD&D2 erano più utili. Questa è una delle note dolenti della terza edizione... In passato le pozioni avevano effetti tutti loro e non erano solo "incantesimi in forma liquida"... E' ovvio che una bacchetta sia molto più conveniente di un oggetto a uso singolo, soprattutto perchè non è limitata a incantesimi che possano avere effetto su chi beve e ad un costo inferiore fornisce molti più utilizzi... Sono anche sparite le pergamene di protezione (che chiunque poteva utilizzare), gran parte degli elisir, una gran parte degli oggetti alchemici e moltissimi altri oggetti ad uso singolo che, al contrario delle pozioni attuali, erano decisamente convenienti e utili... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MattoMatteo Inviato 18 Novembre 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2012 Il fulcro è questo: La maggior parte delle guide, infatti, è composta da guide all'ottimizzazione, cioè come ottenere il massimo risultato al minimo costo. Oltre al costo in azioni già citato da social, le pozioni hanno un considerevole impatto economico sulle finanze di un personaggio rispetto alle più consigliate controparti, le bacchette. Prendiamo quella più utile, bene o male, perché può servire a qualsiasi gruppo: una pozione di cura ferite leggere. Essa costa 50 mo, mentre una bacchetta che lancia lo stesso incantesimo ne costa 750. Il problema è che la bacchetta ha 50 cariche; per ottenere lo stesso effetto bisognerebbe comprare 50 pozioni, per un costo totale di 2500 mo, oltre a trovarsi lo zaino pieno di boccette da recuperare subendo un attacco di opportunità. Insomma, le pozioni sono evidentemente inferiori alle bacchette, almeno per quanto riguarda gli incantesimi più frequenti da usare. Ad ogni modo possono essere utili se il DM vuole inserirle nei tesori in modo che i personaggi debbano dosare le cure e gli altri incantesimi di utilità in modo intelligente. Ecco quello che volevo sapere... grazi mille Drimos. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggio consigliato
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora