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Dungeons & Dragons 5a Edizione


aza

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Invece secondo me non è uno sciempio per niente, certo potevano fare meglio, alcune parti sono evidentamente povere di contenuti.

Se devo fare una valutazione personale la mia versione preferita dei FR è la prima edizione di AD&D dove c'era tutto ma senza troppi dettagli da poter così personalizzare, chi è vecchio come me si ricorderà che ad esempio la Sembia era inizialmente vuota affinchè i Master ci facessero quello che volevano.

Io sono cresciuto con il Box del 1985 che era scarno quanto questo e lo trovo quello che SERVE per giocare e personalizzare una ambientazione.

GLi ottomila box espansioni puzzilli vari servono solo a LORO per venderti manuali, e tu per "leggerli in bagno" senza contare che c'è gente ch ti si siede al tavolo e ti fa un esame per vedere "se ne sai" citandoti i paragrafi di Skullport o Chedendoti i dettagli della caduta del Netheril.

Sapete che vi dico? MA CHE PALLE! Io non voglio seghe mentali al tavolo e mi voglio divertire, voglio personalizzare i FR come mi pare e mi basta un canovaccio a maglie larghe.

In 4a gli FR sono così poco trattati chem i hanno permesso di riinserire Mystra senza nessuna difficoltà e ci stiamo divertendo di brutto.

Io mi lamento di altro: le poche mappe delle location, qualche cenno storico in più sui draconici, e che fine anno fatto Maztica e altre parti esotiche di Toril.

Ammeto poi che smontare la ruota per inserire a calci e spintoni regno fatato e caos primordiale sia stato miserello. Ma son cose che ci metti 2 minuti a togliere e sistemare (vedasi il manuale dei piani!).

Basta non essere troppo pignoli e attaccati per forza ai dettagli (per quello ci sono i romanzi) e FR nuovo è godibilissimo come il vecchio (provato sul campo!).

Poi se vi fa schifo lo stesso poco mi importa.

Dal canto mio se passerò alla 5a mi terrò quello che ho fatto con i FR e vedrò come sviluppano la cosa, anche se per venire in contro ai FR-FAN probabilmente azzerreranno o quasi i nuovi FR.

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Invece secondo me non è uno sciempio per niente, certo potevano fare meglio, alcune parti sono evidentamente povere di contenuti.

Se devo fare una valutazione personale la mia versione preferita dei FR è la prima edizione di AD&D dove c'era tutto ma senza troppi dettagli da poter così personalizzare, chi è vecchio come me si ricorderà che ad esempio la Sembia era inizialmente vuota affinchè i Master ci facessero quello che volevano.

Io sono cresciuto con il Box del 1985 che era scarno quanto questo e lo trovo quello che SERVE per giocare e personalizzare una ambientazione.

GLi ottomila box espansioni puzzilli vari servono solo a LORO per venderti manuali, e tu per "leggerli in bagno" senza contare che c'è gente ch ti si siede al tavolo e ti fa un esame per vedere "se ne sai" citandoti i paragrafi di Skullport o Chedendoti i dettagli della caduta del Netheril.

Sapete che vi dico? MA CHE PALLE! Io non voglio seghe mentali al tavolo e mi voglio divertire, voglio personalizzare i FR come mi pare e mi basta un canovaccio a maglie larghe.

In 4a gli FR sono così poco trattati chem i hanno permesso di riinserire Mystra senza nessuna difficoltà e ci stiamo divertendo di brutto.

Io mi lamento di altro: le poche mappe delle location, qualche cenno storico in più sui draconici, e che fine anno fatto Maztica e altre parti esotiche di Toril.

Ammeto poi che smontare la ruota per inserire a calci e spintoni regno fatato e caos primordiale sia stato miserello. Ma son cose che ci metti 2 minuti a togliere e sistemare (vedasi il manuale dei piani!).

Basta non essere troppo pignoli e attaccati per forza ai dettagli (per quello ci sono i romanzi) e FR nuovo è godibilissimo come il vecchio (provato sul campo!).

Poi se vi fa schifo lo stesso poco mi importa.

Dal canto mio se passerò alla 5a mi terrò quello che ho fatto con i FR e vedrò come sviluppano la cosa, anche se per venire in contro ai FR-FAN probabilmente azzerreranno o quasi i nuovi FR.

Buon per te Mirkolino. La delusione e lo sdegno di noi altri invece è stato grande. Se riazzerano quello squallore sarò contento. Le nuove generazioni meritano di sapere come erano i Forgotten Realms prima che la morte di Mystra (l'ennesima) li rendesse la ciofeca che sono diventati.

Da parte mia io preferisco sottrarre a un'ambientazione quello che non mi piace, non averla mezza vuota per inserirci quello che voglio. Altrimenti mi vado a cercare una mappa globale fantasy su google e ad appiccicarci città e reami creandomene una mia ex novo.

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Ospite Dannat0

Invece secondo me non è uno sciempio per niente, certo potevano fare meglio, alcune parti sono evidentamente povere di contenuti.
fosse solo la pochezza il problema...ti ripeto che tra la pochezza (perchè pochezza c'è e non la si mette in dubbio) l'altra critica è nelle ASSURDITA delle scelte..chiamala coerenza narrativa,eleganza storica ecc ecc è che semplicemente il COME hanno risolto alcune cose che non piace (non il QUANTO sia o no poi spiegato)

Se devo fare una valutazione personale la mia versione preferita dei FR è la prima edizione di AD&D dove c'era tutto ma senza troppi dettagli da poter così personalizzare, chi è vecchio come me si ricorderà che ad esempio la Sembia era inizialmente vuota affinchè i Master ci facessero quello che volevano.
e infatti la Sembia non è mai ,guarda un pò, stata il punto focale e più divertente di FR

Vuoi o non vuoi tutti giocavano le zone .famose,dettagliate e dove ci ritrovavi personaggi di libri,videogiochi ecc ecc

dubito che si compri un ambientazione per giocare i buchi...semmai compri un ambientazione perchè vuoi "info" e pure tante :D ,tant'è che se non produci tu i supplementi ci pensa il fan base a dettagliarla..dunque dire che una ambientazione poco dettagliata sia **** è un controsenso alla tendenza umana ad invece arricchirla...

se dovessi usare il tuo ragionamento dovrei valutare Grayhawk 3.0 come un grande prodotto...si come no ma per favore

Io sono cresciuto con il Box del 1985 che era scarno quanto questo e lo trovo quello che SERVE per giocare e personalizzare una ambientazione.
anche io sono cresciuto con auto dove non avevi climatizzatore,alza cristalli elettrici,chiusura centralizzata ecc ecc

si certo la guidavi e ti ci divertivi...

GLi ottomila box espansioni puzzilli vari servono solo a LORO per venderti manuali, e tu per "leggerli in bagno"
servono pure a tanta gente che non ha tempo di mettersi a sbattersi pure a creare un mondo e zone geografiche definite per le avventure.. come anche ci sono persone che mirano proprio a un prodotto profondo e che offre molte info

ma questi ce li dimentichiamo vero?

senza contare che c'è gente ch ti si siede al tavolo e ti fa un esame per vedere "se ne sai" citandoti i paragrafi di Skullport o Chedendoti i dettagli della caduta del Netheril.

fanno bene...se pretendono un gioco maturo e spinto perchè dovrebbero affidarsi a DM che non saprebbero gestire il gioco?...trovo molto peggio DM che si inventano gestori di mondi che nemmeno hanno mai letto una riga di manuale

io sinceramente prima che mi distruggano ambientazioni come Ravenloft o anche setting come quello di Sine Requie gradirei sapere se il DM conosce quei mondi prima di giocarci (e magari vedere i sfaceli solo dopo..)

S

apete che vi dico? MA CHE PALLE! Io non voglio seghe mentali al tavolo e mi voglio divertire, voglio personalizzare i FR come mi pare e mi basta un canovaccio a maglie larghe.
allora non ti servono i manuali o quel manuale...(e nessuno ti obbliga appunto ne a comprarlo ne a usare tutte le info del manuale)

ma a chi gli serve che facciamo?

ignorare quanto scritto costa 0 tempo... creare di proprio pungo intere nazioni e palle varie non è molto a costo 0

In 4a gli FR sono così poco trattati chem i hanno permesso di riinserire Mystra senza nessuna difficoltà e ci stiamo divertendo di brutto.
buon per te che i tuoi giocatori se la son bevuta ..io avrei molte critiche a riguardo (specie se hai mantenuto il plague magico)

io per esempio avrei dubbi e critiche persino al sistema magico 4e applicato a FR e poi il tutto stravolto da una morte della dea della magia ecc ecc...ma sorvoliamo che è meglio

Io mi lamento di altro: le poche mappe delle location, qualche cenno storico in più sui draconici, e che fine anno fatto Maztica e altre parti esotiche di Toril.

io mi lamenterei di cose ben più gravi (una fra tutte il fatto che con un orrendo colpo di spugna si son cancellati interi pantheon dall'oggi al domani,stesso dicasi di razze comparse dal nulla e altre stranamente estinte con tutti i loro regni)

Basta non essere troppo pignoli e attaccati per forza ai dettagli (per quello ci sono i romanzi) e FR nuovo è godibilissimo come il vecchio (provato sul campo!).

cancellare Dei ,nazioni,razze (e inserire di nuovi usciti dal nulla) se per te son dettagli ...bhe allora non so che altro dirti

Poi se vi fa schifo lo stesso poco mi importa.

bhe fa schifo lo stesso perchè pur dibattendone qui l'unica difesa a questo manuale è che "dovete metterci le mani" e aggiungo ,non poco... bhè se è tutto qui allora stiamo partendo dal'assunto che se c'è una cosa da sistemare alla quella cosa (anche se paradossalmente la difendi) è un errore,un difetto o chiamalo come vuoi

se devo fare tale mole di lavoro..che ti ripeto non è poca se andiamo a vedere ...bhè allora mi chiedo che merito avrebbe un manuale così e perchè lo dovrei comprare,ma sopratutto perchè si è arrivati a questo (cioè che devo io fare i FR manco fossi un desinger Wizards)

Dal canto mio se passerò alla 5a mi terrò quello che ho fatto con i FR e vedrò come sviluppano la cosa, anche se per venire in contro ai FR-FAN probabilmente azzerreranno o quasi i nuovi FR.

e fanno male secondo te?

se una cosa non funziona (perchè almeno qui siamo d'accordo tutti) tenerla a cosa gioverebbe? a far contenti i 4isti per fargli vedere che quell'edizione qualcosa si salva? a far contento qualche designer?

non capisco...

e tutto sommato per concludere...ma ancora che stiam qui a parlare dell'inesistente FR 4.0??? cioè ma davvero ancora mi ci tocca spendere righe e spiegazioni? (è peggio che sparare sulla croce rossa e nemmeno mi ci diverto più persino io a criticarla per quanto sia ormai scontato e banale farlo)

insomma ..""ancora stamo a perde tempo co i FR?? :D"" (mai nome in questo caso sarà più azzeccato direi)

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Capisco il tuo punto di vista, ma da come parli, sei proprio il genere di rombipalle super saccente che non farei mai sedere al tavolo con me!:evil:

Come vedi, ci sono molti modi di intendere una ambientazione e FR 4a va bene a un sacco di gente.

Io se mi avessero riproposto ANCORA gli FR 3a per rispetto ai filologi come te io mi sarei rotto i cosidetti!

Se poi per te vivere una ambientazione significa seguire passo passo cosa ti ha scritto mamma Wizards, BRRR....! Preferisco tenermi i miei FR scassati perchè fidati anche prima io come DM facevo dell'ambientazione quel cavolo che mi pare, perchè il DM sono io non tu che sei un tuttologo.

PS non è per offendere ma per spiegare un punto di vista profondamente diverso di intendere l'ambientazione.

Per, me l'ambientazione non è un luogo da celebrare ritualemente, o da visitare tipo alpitur, ma un canovaccio su cui scrivere le cose che mi interessano, e più posso inventare del mio meglio è.

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Scusate perché state parlando qui di questoa argomento e non nel forum della 4E?

@mirko

io sono dalla tua parte, la storica parte anti "metaplot" [1], ma soprattutto per ambientazioni "snelle" che prevedano il fatto che i PG possano cambiare le cose.

Del resto parlando chiaramente il manuale di terza edizione dei FR era come i denti di Tom Cruise in Legend: un accozzaglia di cose a caso.

La descrizione degli stati minimale e la cosa più interessante per descrivere gli stessi era (se mi ricordo bene, ho venduto tutto il materiale) una bella tabella per il commercio che avrebbe dovuto dire al mondo come funziona... tutto il precario equilibrio tenuto insieme da comodi ExMachina, affrontabili solo dal 20°livello in poi...

Così, su due piedi, ma credo che potrai concordare, direi che se questo manuale è stato uno dei più venduto in 3.0 e ha continuato a vendere a pacchi quando è uscita la 3.5 nonostante non vi fosse mai stata conversione (no un libercolo di conversione non è sufficiente), direi che non è stato per il manuale di per se (si dovrebbe abbassare l'asticella culturale della classe "giocatore di ruolo" di sei sette tacche se così fosse e spero che concorderai che non è una prospettiva allettante) così ad occhio, azzardo una spiegazione di tipo: fan delle edizioni precedenti; fan della saga; giocatori che hanno avuto GM che hanno giocato nei FR e loro hanno preso di conseguenza.

A questo tipo di aquirenti, tu proponi un cambiamento radicale? Ma ti sei mangiato il cervello? Vuoi vendere manuali? Non toccare i fan storici e le loro vacche sacre!

[1] per gli utenti che non hanno mai messo naso in passato in giochi differenti da D&D in particolare per i giochi White Wolf, è utile sapere che la strategia White Wolf per vendere i propri manuali nelle solo prime (seconde e revised) versioni si basava su un forte metaplot che avrebbe dovuto guidare il/i mondi alla fine; io ho sempre pensato che questo approccio ipertrofico di dati non servisse al gioco, anzi, ma tantissimi fan della White Wolf invece non sono mai riusciti a rinunciare al metaplot come elemento, anzi per loro era proprio il punto di forza del gioco.

Fate un po' una ricerca e troverete discussioni infinite.

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Sia chiaro, sono della vecchia scuola come mirkolino e come lui faccio ciò che voglio dell'ambientazione.

Proprio per questo sottoscrivo ciò che dice Ed Greenwood:

Proprio perché migliaia di giocatori lo fanno abitualmente*[cambiare i Reami per adattarli alle loro campagne], dobbiamo sforzarci di pubblicare un’ambientazione dei Reami consistente (“canonica,” se vi va) in modo che tutto non finisca nella più completa confusione. Eccheccavolo, sono confuso pure io adesso. :)*

Dato che il mio essere vecchia scuola mi ha inoltre portato a far giocare i PG in verie ere dei FR, facendogli vivere la caduta di Myth Drannor, i giorni più gloriosi di Netheril, la morte e resurrezione di Bane e (col passaggio dalla 3a alla 4a di un gruppo epico di PG) il complotto di Shar conclusosi con l'omicidio di Mystra, fornire tutte le ere più significative dei Reami in D&D Next mi pare una buona idea.

È ovvio che mi aspetto, per ogni era, significative regole opzionali per adattare il comportamento della magia alla storia (voglio poter differenziare il comportamento della magia tra La magia pre-caduta di Netheril e quella post-Piaga, ma anche poterlo ignorare se irrilevante ai fini della storia:-). )

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Non capisco una cosa: se mi dai un manuale d’ambientazione corposo e pieno di approfondimenti poi sarò io a decidere cosa utilizzare nella mia campagna e cosa no. In ogni caso avrò parecchio materiale già pronto che mi risparmierà un sacco di lavoro. Un manuale d’ambientazione superficiale e poco dettagliato cosa mi fornisce a parte un mucchio di spazi vuoti e una futura fatica bestiale nel riempirli?

PS: è possibile che i manuali che hanno un grosso successo, come i FR di terza edizione o quelli di Pathfinder, siano semplicemente fatti bene? Perché ogni volta che la realtà e i dati di vendita confutano il sacro credo di qualcuno, ci si riduce sempre ai soliti discorsi da radical chic (i giocatori sono una manica di ignoranti, reazionari, blah, blah, blah) che, visti i risultati, a questo punto fanno anche un po’ tenerezza?

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@Davos

per l'osservazione 1: lo riempio con le giocate del gruppo.

per l'osservazione 2: no, il manuale FR 3 edizione è fatto male, poi bisogna vedere esattamente su cosa si basa il proprio giudizio e la propria esperienza.

Sarà pure fatto male per te, io l'ho trovato ricco di informazioni, piacevole da leggere, dettagliato quanto bastava e le tabelle riassuntive reame per reame erano un comodo richiamo ad alcuni dati utili a me, come master, per tener conto di alcuni equilibri socio-economici.

E come ho gia detto, preferisco sottrarre quello che non mi piace, piuttosto che aggiungere quello che viene lasciato abbozzato e deserto.

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Non va comunque sottovalutato il fatto che il manuale 3.0 non operava uno stravolgimento così grande rispetto al materiale 2ed (se si esclude la regolamentazione della Trama e il restyling della cosmologia, il resto è quasi solo un manuale di conversione alla nuova edizione e di aggiornamento della cronologia)...

Proprio l'enormità del materiale pubblicato in precedenza permetteva agli affezionati di usare i Reami come ambientazione in terza edizione senza grossi problemi, per cui non stupisce che quel manuale fosse puntato chiaramente a loro... Per i neofiti in seguito hanno pubblicato manuali geografici e storici di approfondimento, ma il grosso del successo dei Reami in terza edizione è stato frutto della continuità e dell'aver puntato all'inizio sulla base di fan già stabilità...

Quindi non posso che sottolineare quanto ha scritto Fenna qualche post fà: in 4e hanno puntato ad un rinnovamento radicale che la stragrande maggioranza degli acquirenti "storici" non voleva e non richiedeva, coi risultati prevedibili (ma che curiosamente nessuno alla Wizards ha previsto) che sappiamo...

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@Seyhune

Io continuo a ritenere una brutta ambientazione i FR 3E rispetto a Gloranta, Near o Exalted ad esempio, ma anche rispetto agli Iron Kingdoms, perché manca la parte legata alle culture dei popoli che in Glorantha e in Near sono veramente sviluppate a dovere e che rendono interessante la lettura; mentre al cospetto dell'ambientazione (lasciate perdere il sistema di gioco) di Exalted; è tutto troppo cristallizzato e se si arriva al punto di muovere interessi devono essere tutti di "basso" livello (tipo sotto il 20°) altrimenti sarebbe insensato che non intervenissero i PNG Deus Ex machina a triturare il tutto.

Riassumento: la mancanza di descrizioni delle culture presenti nei reami non la rende all'altezza di altre ambientazioni coeve, anzi sembrava più un atlante fantasy; la presenza di super PNG che tengono l'equilibrio cristallizzato non da grandi spunti per mettere al centro del cambiamento i PG.

Ecco perché per mia esperienza è un brutto manuale e da leggere e da giocare.

Comunque non è che si andrà molto lontano, quindi direi che si prende atto di concordare nel non concordare e questa è la migliore delle ipotesi; nella peggiore toccherà giocare a chi può vantare più esperienza (traducasi a chi fa pipì più lontano) e sinceramente c'è di meglio dalla vita.

@Mad

Bastava chiedere ai giocatori ed eventualmente dare la possibilità di giocare vari periodi dell'ambientazione: pre caduta di Shar; pre Drizz ecc ecc

Secondo me avrebbero fatto un grande affare in termini di vendite e avrebbero migliorato l'appeal dell'ambientazione.

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Sì, bastava chiedere, ma non credo che la risposta sarebbe piaciuta agli sviluppatori della 4e, che avrebbero dovuto piegare il regolamento alle esigenze dell'ambientazione e non viceversa come hanno fatto... Io sono abbastanza convinto che la loro scelta sia stata pienamente consapevole, ma che le conseguenze siano state ben più disastrose di quanto si aspettassero...

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Non va comunque sottovalutato il fatto che il manuale 3.0 non operava uno stravolgimento così grande rispetto al materiale 2ed (se si esclude la regolamentazione della Trama e il restyling della cosmologia, il resto è quasi solo un manuale di conversione alla nuova edizione e di aggiornamento della cronologia)...

Proprio l'enormità del materiale pubblicato in precedenza permetteva agli affezionati di usare i Reami come ambientazione in terza edizione senza grossi problemi, per cui non stupisce che quel manuale fosse puntato chiaramente a loro... Per i neofiti in seguito hanno pubblicato manuali geografici e storici di approfondimento, ma il grosso del successo dei Reami in terza edizione è stato frutto della continuità e dell'aver puntato all'inizio sulla base di fan già stabilità...

Quindi non posso che sottolineare quanto ha scritto Fenna qualche post fà: in 4e hanno puntato ad un rinnovamento radicale che la stragrande maggioranza degli acquirenti "storici" non voleva e non richiedeva, coi risultati prevedibili (ma che curiosamente nessuno alla Wizards ha previsto) che sappiamo...

Modificato per rispondere a Fenna:

In effetti su questo hai ragione, Fenna. Quello che tu volevi nel manuale di ambientazione è stato messo in Razze di Faerun, che guardacaso è il mio manuale preferito della linea. Se fosse stato incorporato nel manuale di ambientazione, penso che anche tu lo avresti apprezzato, vista la mole di informazioni con cui arricchisce quel mondo.

Io ho trovato la mia pace in Golarion, l'ambientazione creata dal gruppo Paizo, non so se la conosci, e se hai avuto modo di guardarla, sarei anche curioso di sapere cosa ne pensi (magari in una discussione apposita).

Riguardo alle scelte della WOTC, è proprio questo che mi stupisce, Mad... Come potevano non prevedere questo risultato? Che razza di consulenti di marketing si sono messi ad ascoltare? E ora , questa nuova diavoleria del Faerun diviso in epoche... Credono davvero che riusciranno a spuntarla così? Forse sono io ad essere troppo scettico, ma mi sa tanto di una serie infinita di manuali di ambientazione superficiali ancor più di quello della 4°Edizione; come potrebbe essere altrimenti? Non possono certo creare 3/4 manuali di ambientazione completi e dettagliati in se stessi e focalizzati su un preciso arco temporale!

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@Mad

Dai... esattamente cosa avrebbero dovuto cambiare? Il forgiato? Cioé dire: hei i forgiati non ci sono e dire che gli elfi di Silverimoon avevano caratteristiche livemente differenti dagli altri (quindi li si faceva secondo le regole degli eladrin)?

Dai, onestamente non vedo grosse difficoltà.

@Seyhune

Ok! Uno dei manuali che mi mancava all'epoca.

Non conosco Golarion, nel senso che non gioco a Pathfinder e nemmeno mi interessa giocarci, nel senso che non amo D&D (ho provato praticamente tutto tranne AD&D prima e seconda edizione), preferisco altre tipologie di giochi che ritengo migliori per me, ma se vuoi aprire una discussione per dirmi cosa c'è di interessante in Golarion credo che la comunità tutta te ne sarà grata ;) La stessa cosa l'ha fatta per me, una volta, Curte per il suo Sine Requie, mi ha fatto capire che non sarebbe mai stato un gioco di mio gradimento, ma ancora lo ringrazio tanto che a Lucca (prima o poi) gli offrirò da bere.

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Ospite Dannat0

Capisco il tuo punto di vista, ma da come parli, sei proprio il genere di rombipalle super saccente che non farei mai sedere al tavolo con me!
dubito..da DM esperto sò come e quando comportarmi così..so quando spingere sull'acceleratore del "dettaglio" e/o "profondità e quando essa non viene percepita (e dunque gioco molto easy)

ma avere è meglio che non avere ,perchè come detto già (e non solo io) è molto più agevole ignorare parti di un manuale che scriverlo di proprio pugno perchè li ci son dei buchi

Tante che tutto D&D rules si basa su questo semplice esercizio..se non ti piace ignori (ma intanto le regole ci devono essere perchè li paghiam per quello)

Come vedi, ci sono molti modi di intendere una ambientazione e FR 4a va bene a un sacco di gente.
a quanto pare il mercato ti ha smentito (perchè non mi pare che FR4e abbia superato i suoi predecessori e a tutt'oggi il manuale FR 3.0 ha ancora una valutazione maggiore a neo FR4 ,basta farsi un giro su i store)

Io se mi avessero riproposto ANCORA gli FR 3a per rispetto ai filologi come te io mi sarei rotto i cosidetti!
infatti si poteva benissimo fare un FR4 almeno sensato e dare un motivo (come fu in 3.0) di acquisto senza cadere nel trash

Se poi per te vivere una ambientazione significa seguire passo passo cosa ti ha scritto mamma Wizards, BRRR....!
siccome un manuale lo pago spero di usarlo..non è che compro un auto con l'idea di andare a piedi...come detto in precedenza poi se in una campagna specifica tale assunto non mi verrà richiesto sono il primo a mettermi di mio pugno a stravolgere tutto (fatto in 3.0 e in 3.5 con Grayhawk)

Preferisco tenermi i miei FR scassati perchè fidati anche prima io come DM facevo dell'ambientazione quel cavolo che mi pare, perchè il DM sono io non tu che sei un tuttologo.
"piace tenermi i FR scassati" ottimo punto di visyta da fanboy che a costo di farsi piacere (per motivi quasi partitici) prodotti a marchio 4e ,avvalla un lavoro pessimo

Io preferirei avere FR decenti e fatti bene (qualsiasi edizione parliamo intesi) ...lo scassato lo lascio sullo scaffale molto piacevolmente (non pago roba scassata ne voglio che i miei soldi diano a loro l'idea che quel genere di prodotti possono avere seguito)

pretendo troppo se vorrei FR non scassati (o quantomeno curati) ?

la storia del tuttologo non l'ho compresa ma puoi benissimo farti un giro su fumetti ,cinema e quant'altro per notare come proprio roba espansa abbia avuto proprio per quel motivo senso di esistere e sopravvivere negli anni

universi marvel,DC e funetti in genere (continuativi)

universo espanso di Star Wars,Stra Trek e ci metto pure Stargate :D

universo espanso delle Cronache del Ghiaccio e del fuoco

La terra di mezzo...

ecc ecc

insomma non mi pare che l'utenza si faccia mai bastare ciò che c'è..è nello spirito umano approfondire spesso una cosa che piace e ringrazio loro se tali idee assumono fattezze tali che poi mi ritrovi videogame,giochi da tavolo o giochi di ruolo (ecc ecc)

PS non è per offendere ma per spiegare un punto di vista profondamente diverso di intendere l'ambientazione
a me non interessa come la intendi tu ,fenna o chi che sia ...(perchè ognuno a casa fa quello che vuole)

a me interessa CHE INTANTO il prodotto dia una base decente per tutti e che sia un prodotto degno dei soldi che costa,poi se tu ci rimetti Mystra e i tuoi giocatori sono contenti buon per te (ma come vedi anche tu hai basato un evento su un evento che il manuale ti ha presentato..."l'assenza di mystra" ...dunque anche tu involontariamente e come logica vuole ti sei attenuto a un informazione passata dal manuale..vedi il manuale anche per personalizzare serve eccome)

Per, me l'ambientazione non è un luogo da celebrare ritualemente, o da visitare tipo alpitur,ma un canovaccio su cui scrivere le cose che mi interessano, e più posso inventare del mio meglio è.

se tolkien avesse fatto canovacci dubito che oggi avremmo avuto il gioco di ruolo della terra di mezzo :D

Io penso che se una cosa merita di essere approfondita (perche spesso la si approfondisce perchè ci piace ,vuoi o non vuoi ufficialità o meno della manualistica) allora VA approfondita

poi sta a ognuno di noi decidere se abbracciare o meno tutto il materiale che esce

io per dirti non ho mai adottato un manuale regionale dei FR ne in AD&D ne in 3.5 ...ho sempre giocato solo con il CORE e quello mi son fatto bastare perchè mi son tarato personalmente su quel livello di dettaglio (ma imporre quel livello a tutti è ridicolo perchè so che c'è gente che vuole di più..)

poi mi capitò di leggere qualche libro ma non è che mi son mai sentito in dovere di farlo ,era una possibilità e come tale l'ho percepita

poi è ovvio che se devo sedermi a un tavolo di gente che con FR ci vive e ci mangia è altrettanto giusto che io mi adegui (se mia intenzione prendere parte) a il loro LIVELLO di dettaglio...come uno di loro si deve (se vuole giocare) livellare al ribasso se gioca con chi non è interessato a quel livello

Come vedi delle dinamiche dei gruppi me ne faccio poco ,perchè finche c'è la libertà a TUTTI di decidere ben venga...(tu ignori ma io ho info e posso sfruttarle)...ma se dobbiamo fare un prodotto pressapochista e superficiale allora NO ,perchè c'è chi pretende (anche per una sana abitudine che non può ormai essere ignorata) di più

COn la tua logica oggi dovremmo fare prodotti scadenti e scarni per universi come "La terra di mezzo" e "Star wars" giusto?...si come no

questa cosa mi ricorda molto il politically correct americano più becero dove per non offendere l'ignoranza di qualcuno si fanno prodotti appunto per ignoranti....blah

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@Dannat0

Da come parli mi pare che tu sia un giocatore di lungo corso, ti assicuro che Mirko lo è e direi che una decade e una trentina di giochi giocati mi classifichi nella categoria junior.

Ora le ambientazioni che hai citato sono perfette per dei libri e molto ingombranti per i gdr tratti da quei libri, tanto che:

Maggi e Nepitello (http://www.gioconomicon.net/modules.php?name=News&file=article&sid=5348) quando hanno pensato all'Unico Anello hanno circoscritto "all'area del Mirkwood nel periodo immediatamente successivo alla morte del drago Smaug avvenuta per mano di Bilbo ne Lo Hobbit, e incentrerando il tutto sulle avventure vissute dalle Genti Libere del Nord."

La spiegazione del perché poco dopo:

"Inutile dunque fornire un atlante completo della Terra di Mezzo quando l'unica area giocabile è di fatto il Mirkwood.

Inutile delineare millenni di storia di Arda se poi l'unico periodo giocabile è di fatto il momento in cui, morto Smaug, si aprono le frontiere a viaggiatori pieni di curiosità e speranze di una vita fortunosa.

Inutile elencare statistiche per razze evidentemente ingiocabili come i Numenoreani o gli Elfi Alti.

Inutile fare come i vecchi manuali che offrivano ogni possibile opzione per fare qualsiasi cosa in qualsiasi modo, ma poi ne sconsigliavano l'uso, di fatto danneggiando il gruppo di gioco che si trovava a fare i conti con tante diverse rischieste spesso inconciliabili e che quasi sempre esulavano dallo stile canonico Tolkeniano.

Quindi un ambiente circoscritto ma ben dettagliato e ricco di opportunità d'avventura; un periodo temporale pre-determinato ma scelto per le sue potenzialità di gioco; delle razze selezionate per la loro effettiva usabilità entro le tematiche "umane" dell'opera."

Il grassetto è mio.

Nell'ultima incarnazione del GDR del Trono di Spade (prima le due versioni Guardian of Order, quella OGL e la deluxe OGL+tristat) i giocatori possono limitarsi a scegliere casate minori, questo proprio perché le casate maggiori sono impegnate nel gioco del trono. Il che implica un bel pezzo di cronaca ingombrante con cui fare i conti e che, di fatto, restano poco più che le briciole... contenti gli acquirenti, contenti tutti.

Star Wars, almeno, tutte le campagne che ho visto giocare, o hanno avuto a che fare con il periodo della ribellione (tutti ribelli contro l'impero 0 jedi) oppure erano ambientate prima e dopo la trilogia (l'unica trilogia vera). Il che, da una parte rende l'ambientazione più gestibile, in fondo è solo dalla caduta dei jedi fino alla caduta dell'impero che la fiction è fortemente vincolante, d'altro canto le vacche sacre, anche in questo caso: se giochi con degli appassionati della saga e ti metti a dire che il periodo in cui giocherai sarà quello dall'addestramento di Luke fino alla caduta dell'impero e tutti i personaggi saranno jedi... se i tuoi amici non storcono il naso, mi sa che gli frega di più che il loro mago-combattente abbia una spada laser, che dell'ambientazione.

Insomma toccare le vacche sacre è sempre un casino e non è questione di essere bravi master ™ o meno è questione che gli elefanti in mezzo alla stanza non sono ignorabili.

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Ospite Dannat0

Guarda fenna...su Napitello per quanto lo consideri molto bravo (e padre di un prodotto che mi ha portato si può dire solo per lui a lucca 2011) non è che sia il gesù del GDR e se la pensa in un modo e riesce a fare un progetto sulla sua idea tanto di capello

ma da li a dire che quello è l'unico modo per fare un GDR ce ne passa.. tanto che nelle prossime uscite dimentichi che ci saranno zone diverse ,epoche diverse,razze diverse

morale? non fai l'unico manuale ma spezzettini tutto in supplementi dedicati (mi ricorda forgotten nei manuali regionali XD) e ti prendi il tempo fisico per lavorarci su (Napitello non ha uno staff come quello WOTC) dunque parliamo di un mondo ceh cmq si espanderà ma con una linea editoriale diversa

ma si espanderà... (qui si parlava appunto di una ambientazione espansa e dettagliata cosa che sarà anche One Rings a differenza di una FR pressapochista e scarna che è già un altro discorso se intuisci bene il senso..)

Siamo d'accordo che La terra di mezzo come Forgotten non può trattare per la sua natura (e peso letterario) una sola zona e infatti così è

Inutile elencare statistiche per razze evidentemente ingiocabili come i Numenoreani o gli Elfi Alti.
è inutile se non lo si vuole trattare..se io voglio giocare la seconda era?

cioè che facciamo ignoriamo per principio? ..se voglio giocare una razza che cmq in quel mondo c'è?

Inutile fare come i vecchi manuali che offrivano ogni possibile opzione per fare qualsiasi cosa in qualsiasi modo, ma poi ne sconsigliavano l'uso, di fatto danneggiando il gruppo di gioco che si trovava a fare i conti con tante diverse rischieste spesso inconciliabili e che quasi sempre esulavano dallo stile canonico Tolkeniano.

si ma intanto c'era scelta e possibilità se poi la gente non sa gestire i dati mica è colpa delle opzioni

in 3.5 tanti si lamentano di LEP,CdP ecc ecc dimenticando di dire che i DM hanno perso la voglia (e l'idea che è chiara nei manuali) che questa roba non solo è fortemente opzionale ma che va valutata e inserita

però si è lasciato far saccheggiare i PG e lasciati stravolgere ambienti ,climax e party e poi ce ne lamentiamo

Nell'ultima incarnazione del GDR del Trono di Spade (prima le due versioni Guardian of Order, quella OGL e la deluxe OGL+tristat) i giocatori possono limitarsi a scegliere casate minori, questo proprio perché le casate maggiori sono impegnate nel gioco del trono. Il che implica un bel pezzo di cronaca ingombrante con cui fare i conti e che, di fatto, restano poco più che le briciole... contenti gli acquirenti, contenti tutti.
e infatti permettimi di dire che è una cazzata e che almeno a me non piace

compro il gioco dei troni ,come compro Fr per giocare le parti fighe e conosciute e non per andarmi a giocare le cose borderline

io compro Forgotten per giocare nella costa delle spade non nella sembia

compro Star Wars per guidare un millenium falcon e sfidare l'impero in pianti che sono famosi (e non girovagare su un navecargo a i margini della galassia)

poi magari un giorno ho anche voglia di giocare roba "marginale" ma intanto preferirei (e ritengo completo) un prodotto che almeno la possibilità me la dia e che non cassi quanto di bello mi ha portato a affezionarmi a quei luoghi fantastici

Inutile delineare millenni di storia di Arda se poi l'unico periodo giocabile è di fatto il momento in cui, morto Smaug, si aprono le frontiere a viaggiatori pieni di curiosità e speranze di una vita fortunosa.
infatti questo assunto non era vero manco con GIRSA ( il quale non era semplicmente adatto alla terra di mezzo)

con il regolamento di One Rings per ora si gioca bene lì come si potrebbe giocare bene la guerra dell'anello vera e propria perchè alla base c'è un regolamento migliore sotto tutti i punti di vista

il problema non è l'ambiente ma i regolamenti e un buon regolamento può benissimo trattare e gestire 4000mila ani di time line senza problemi (e farti giocare anche dozzine di razze)

Poi se bisogna fare le ambientazioni (o censurarle) limitate a non farti prendere parte al "bello" di quei luoghi allora tanto vale non farle proprio

e per concludere:

a Napitello chiederei questo...se..

"Inutile dunque fornire un atlante completo della Terra di Mezzo quando l'unica area giocabile è di fatto il Mirkwood.

come mai ha affermato (o spoilerato) che i prossimi manuali tratteranno epoche e luoghi diversi?

è un controsenso..ammenochè ogni epoca e ogni luogo abbia regole diverse (dunque un regolamento ex novo per era e luogo cosa che non credo che sia così)

Tutto ciò mi porta persino a pensare che a FR non solo a livello narrativo (che poco c'entra con il tuo discorso su la gestibilità visto che si critica la fuffa nuda e cruda della faccenda) non funziona ma c'è un regolamento ,il 4e, che nemmeno la salva o persino può affossarla (One Rings per esempio esalta l'ambientazione e ti spinge a valutarla persino in modo più positivo)

in 4e non va tutto l'impianto allora

e piccola nota finale:

One Rings non tratta di giocatori che dopo pochi livelli possono (anzi devono spesso per sistema) spostarsi in zone e piani diversi

D&D se non cura la geografia del piano materiale e oltre mette in seria difficoltà un DM che si vede un teleport o altri 100 strumenti dei PG di piombare in punto in bianco in quelle zone

in One Rings non c'è questo problema (se non in misura molto minore) e si può benissimo ambientare tutto in una valle ..ma in D&D avere una valle e basta significa che devi cassi in toto i strumenti di spostamento (tappare le ali a i PG) e devi necessariamente apportare modifiche a un sistema che per sua natura sin dagli albori lega al concetto di livelli una esplorazione sempre maggiore del mondo

livelli bassi = villaggio e dungeons cittadino

livelli medi/bassi = villaggi vicini e zone limitrofe (le famose terre selvagge XD)

livelli medi = città e nazione

livelli alti/medi = nazioni e metropoli varie visitabili..piani meno "aggressivi"

livelli alti = globo e piani

D&D per sua stessa natura non può avere un mondo poco dettagliato perchè VIOLA uno dei principi cardine chiari da i tempi del BECMI (e infatti si dettaglia da i tempi di Mistara per non lasciare il DM "a piedi")

One Rings e Napitello perciò è tut'altra storia anche se poi anche loro faranno il loro Forgotten regionale della terra di mezzo

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@Dannat0

Anzitutto ti invito a limitare i quote, quanto meno nell'uso che ne hai fatto stai rispondendo a Nepitello che non partecipa alla discussione e non può risponderti, io per lui non parlo di certo.

Certo è che Nepitello è autore di fama di parecchi giochi, sia GDR che BG non è il mio autore preferito, certamente è una figura autorevole del settore che ha visto l'elefante nella stanza, cioé un setting iperamato e iperingombrante, che però ama molto, tanto da dover limitare le scelte.

L'autore mi dice che è stato pensato per giocare in quel momento, poi io mi fido di lui, approposito dove ha dichiarato cosa sarebbe utile avere i link perché "link or didn't happend" :D

Per il trono di spade...

Spoiler:  
senza offesa, ma le vicende dei casati non sono ancora finite, e per anni non finiranno, esattamente... al tavolo da gioco... acceteresti di buon grado un Rob Stark che non crepa e che conquista il trono di spade?

Perché fare in modo che un giocatori giochi un personaggio principale di una saga che si ama presuppone che si possa accettare un finale alternativo... molto alternativo. Io non so quanti fan della saga sarebbero disposti ad accettare questa opzione di buon grado. Poi magari invece sono un pacco.

La storia del Millenum falcon me l'ha già raccontata Lucas, ti mettessi al tavolo con me e provassi a cambiare quello che c'è nella trilogia sinceramente non giocherei con te, semplicemente perché il setting mi piace per quello che ho visto nei film (della vera trilogia, non quella disney). Ma anche si giocasse per uccidere le vacche sacre: gli FR 3E non sarebbero adatti, perché per uccidere la vacca sacra Simbul devi giocare dal 20° livello in poi, poi avresti le divinità... insomma giocheresti a dragonball...

D&D per sua stessa natura non può avere un mondo poco dettagliato perchè VIOLA uno dei principi cardine chiari da i tempi del BECMI (e infatti si dettaglia da i tempi di Mistara per non lasciare il DM "a piedi")

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A me risulta che la storia, la prima edizione, avesse un appeal verso quella roba li tale quale al risiko, ma darò una ripassata.

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@Fenna

Quanto prima ti illustro l'ambientazione, è piuttosto vasta e complessa in se stessa, e non è il caso di parlarne qua.

In ogni caso, il punto non è tanto nella distruzione delle vacche sacre dei Forgotten Realms.

A me e a molti altri piacerebbero anche se Elminster esplodesse o Drizzt cadesse in un vulcano, perchè l'ambientazione non sono loro.

Vedere spazzato via metà del globo di Toril, vedere annientati i piani e distrutti i pantheon razziali, vedere gli Eladrin venire dalla Selva Fatata e ricongiungersi con Elfi del Sole, della Luna e delle Stelle come se nulla fosse e, puff, queste tre sottorazze elfiche si ricordano di essere tutte Eladrin, guarda un pò che sorpresa, mentre gli Elfi dei Boschi e gli Elfi Verdi (selvaggi), loro no, non lo sono (loro sono Elfi no? simili ma diversi) quando il giorno prima erano tutte sottorazze elfiche. Questo per adattare le razze elfiche al nuovo bg introdotto nel CORE della 4° Edizione.

Vedere il mondo spazzato dalla Piaga Magica, e dopo cento anni "nessuno ricordava come andava il mondo prima della Piaga Magica", anche se la stragrande maggioranza delle creature non umane di Faerun vivono parecchio più di 100 anni. Vedere gli Antichi Imperi di Mulhorand ed Unther e il Thay spazzati via e sostituiti dal redivivo Imaskar (che era stato del tutto annientato, tranne che per una piccola città sotterranea assolutamente xenofoba, sigillata e indifferente al mondo esterno.

E questo è solo l'inizio (non commento l'arrivo dei dragonidi da Abeir, che prima era solo un altro nome di Toril, non un mondo gemello creato da una magia epica andata male).

Tutto questo, rispetto a quello che c'era prima, ha creato non solo un mondo irriconoscibile, che se fosse stato ben congeniato sarebbe stato apprezzato. Ha creato un mondo irriconoscibile e brutto, paradossalmente anonimo. Ha creato la rovina putrefatta di un mondo prima apprezzato per la sua ricchezza.

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