Vai al contenuto

Ravenloft 3.5 - Persi nella nebbia


Darth Ronin

Messaggio consigliato

Vedendo il tempo cambiare e i miei compagni tesi metto mano alla mia arma

O Potente Ilmater aiutami a portare a termine questa missione che potrebbe significare la salvezza per molte anime perdute

Rivolgendomi verso il chierico di Pelor

Se secondo te è la cosa migliore da fare fate pure, però il rischio è che ci siano inflitrati tra le guardie, in quel caso vi trovereste in difficoltà...

quindi forse sarebbe meglio che venissimo anche noi...

@ Dm

Spoiler:  
Ogni 10ina di minuti lancio un'individuazione del male
Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 999
  • Creato
  • Ultima risposta

@ Thomas

Spoiler:  
quando lanci l'individuazione del magico vedi questo: l'arma del barbaro ha un'aura di fuoco molto potente. Altri oggetti sono abbastanza inutili, armi e armature +1, anelli di deviazione e poco altro. Anche il sergente ha una spada +1. Anche quando osservi Gast le auree della spada e dell'armatura sono abbastanza deboli, inoltre noti un'aura sempre debole alla fascia che porta sulla fronte e ai guanti alle mani

@ Er'Vlack

Spoiler:  
Non rilevi nulla di anomalo intorno a voi

Zackary scuote la testa e risponde: Negativo, non lascerò che voi scendiate da soli fino alla cella di Kurbis. Non vorrei che qualcuno di voi facesse il furbo e tentasse di far fuori il prigioniero appena lo vede... ho detto che mi fido di voi, ma non fino al punto di non essere cauto! Io e Goran scenderemo alle celle con voi, mentre il resto dei miei uomini presidierà l'ingresso.

Anche Narshif risponde, all'indirizzo di Thomas ma in modo da essere chiaro a tutti: Figliolo, non è necessario essere diffidenti dei nostri compagni, una volta che abbiamo accettato l'incarico e di fare gruppo con loro. Non è più tempo per i ripensamenti. D'altronde messer Ponce è stato chiaro, Kurbis è ancora da considerare pericoloso, e va scortato da quanti più uomini possibile dal momento che esce dalla cella fino a quando verrà consegnato a Ponce e agli Arpisti; per cui sarà bene che scenda il maggior numero possibile di noi.

Al che ribatte il sergente: Più o meno quello che ha detto il comandante Davian. Da quello che ho capito ha già fatto preparare il prigioniero per il trasferimento: vedrete come l'ha preparato per bene! - emette una breve risatina compiaciuta - Ma di quell'animale è meglio non fidarsi troppo. Personalmente non vi invidio proprio, tra tutti noi è ben difficile trovare chi voglia scendere alla sua cella, figuriamoci scortarlo in giro... ma ho già detto troppo, il comandante mi aveva ordinato di non rivelare troppo e io ho il vizio di aprire bocca troppo facilmente.

Durante questi discorsi, arrivate al primo cancello della prigione: di fronte a voi si erge una massiccia porta di legno e ferro. Il sergente si avvicina la posto di guardia, un breve scambio di battute mentre vengono mostrati i documenti, dopodichè la porta scivola agevolmente sui grossi cardini ben curati. Varcata la soglia questa porta viene chiusa, e la stessa scena della verifica dei documenti si ripete. Quando anche la seconda porta viene aperta, siete finalmente dentro la prigione di Brokenwald.

Di fronte a voi, in direzione del mare, si erge un massiccio edificio di pietra a tre piani, largo circa trecento metri per 150: le finestre hanno tutte le sbarre, e attorno e sul tetto è presidiato da guardie armate. Sul lato sinistro vi è un edificio simile ma più piccolo, e a giudicare dal timbro delle voci si direbbe essere il braccio femminile. A destra invece si trova un edificio dall'aspetto più accogliente, senza sbarre alle finestre: gli alloggi delle guardie e del comandante. Tra gli edifici e le mura ci sono circa 100 metri di spazio completamente scoperti, e lungo le mura contate almeno trenta arcieri pronti a tirare a qualunque cosa, animale o persona, tentasse di attraversare quello spazio vuoto. Al centro della piazza d'armi vi sono dei pali alla cui sommità sono appese delle gabbie per i prigionieri, ma sembra che non siano usate da molti anni.

Dall'edificio a destra vi viene incontro un uomo sulla cinquantina, alto e robusto, avvolto in un pesante mantello rosso per il freddo, ma senza elmo o copricapo, accompagnato da quattro guardie. Narshif vi dice che si tratta del comandante Davian.

@tutti

Spoiler:  
avete ancora tempo per uno scambio di battute o per un'azione prima che Davian vi raggiunga
Link al commento
Condividi su altri siti

"Sono d'accordo che la cosa migliore sia andare in molti a prelevare il prigioniero: non sappiamo quanto sia pericoloso, ma da quello che raccontano si direbbe molto. Meglio quindi non abbassare la guardia" convengo con quanto detto da Zachary e Narshif "Tuttavia anche quello che ha detto Thomas è sensato. Propongo quindi di scendere in molti ma di aspettare a poca distanza dalla cella, in modo che Kurbis si veda arrivare solo i due aasimar. Grazie alla presenza di due sole persone, della sua stessa razza per giunta, e all'aura di Narshif, ritengo che si lasci ammansire, o quantomeno scortare, più facilmente. E quando si sarà deciso ad uscire dalla sua cella senza fare storie, non importerà più se lo circonderemo in molti: non avrà altra scelta che seguirci. Che ne dite?"

"Inoltre" proseguo poco dopo parlando con Zachary "Non credo che sia una buona idea che ti porti dietro il nostro barbaro preferito..." Il mio tono è un po' canzonatorio, ma comunque rispettoso, quel tono con cui ci si rivolgerebbe ad un amico, segno che al momento mi interessa più il dialogo ragionevole che le frecciatine gratuite. "Siamo seri, sarà anche forte, ma davvero sceglieresti lui come tuo braccio destro in una situazione del genere? E cosa succederebbe se quel Kurbis si rivelasse un incantatore talmente abile da saper lanciare incantesimi di controllo mentale pur rimanendo incatenato e imbavagliato? Non mi sembra certo che Goran possa dire di avere una mente solida, e anzi, ti suggerirei di tenerlo il più lontano possibile dal nostro prigioniero... perché se si imbizzarrisse sarebbe dura (per voi) contenerlo, e chissà quanti danni potrebbe fare prima di venire bloccato." "O quanto male potrei averlo ridotto ora di quel momento..." "E difatti l'idea di mandarlo in avanscoperta era buona. Ascolta, non voglio certo mettere in dubbio le tue capacità di giudizio Zachary" concludo sfoderando le mie maniere più affabili "Ma sono sicuro che come persona abituata al ragionamento, sei in grado di comprendere le mie motivazioni... e di certo avrai un altro valido elemento da portarti la sotto al posto di Goran."

Link al commento
Condividi su altri siti

Aramil Nailo

Rispondo alla domanda che mi è stata fatta da Gast dicendo"E' vero, probabilmente sono l'unico che può muoversi con naturalezza e senza lasciare traccia in avanscoperta...pertanto andrò avanti anche io...anche se questo non significa insieme al barbaro..."

Subito dopo concludo il discorso dicendo:"Ala notturna inoltre starà sopra di noi...pertanto se ci sarà qualcuno che proverà anche solo ad avvicinarci lo sapremo per tempo e potremo prepararci di conseguenza..."

Successivamente dico:"Per quanto riguarda invece il gruppo che dovrà prelevare Kurbis è meglio se cinque di noi entrino insieme a Narshif mentre i restanti due aspetteranno all'esterno della struttura...ancora una volta mi trovo in accordo con te Gast...è bene che sia Narshif ad avvicinare il prigioniero...ritengo che egli sia senza ombra di dubbio il più indicato...e non mi riferisco solamente ad una questione di tipo razziale...ma ritengo che lui più di noi possa saggiare le capacità del prigioniero in sicurezza...lui sicuramente ha una forza di volontà davvero adamantina...e non sappiamo se il prigioniero sia capace di ammaliare le menti di chi vuole...è meglio che il barbaro o comunque chi è "debole di mente" non si avvicini a lui..."

Detto questo mi concentro una manciata di secondi e silenziosamente dico:"Arathrax mirmix!"

@DM

Spoiler:  
Lancio parlare con gli animali subito dopo richiamo il mio compagno animale e gli chiedo come mai è irrequieto e se ha notato qualcosa di strano o anomale
Link al commento
Condividi su altri siti

@Aramil

Spoiler:  
Ala Notturna ti risponde: Nebbia strana, nebbia non dovrebbe essere qui. E altri animali andati via. Solo umani vicino a strada su vuoto e umani in grande rifugio di pietra davanti a voi rimasti.

Zackary fa un cenno di assenso, e sta per rispondere qualcosa, ma Davian, ora vicino a voi, lo anticipa: Non c'è da preoccuparsi per ora, Kurbis è al momento inoffensivo. Non risulta che abbia capacità di manipolare la mente, non ne ha mai mostrato prima di impazzire, e non ne ha mai mostrato da quando è qui. E quanto alla sua capacità di nuocere, è stato immobilizzato per bene: mani e braccia legate, piedi liberi appena per muovere piccoli passi, e una maschera di cuoio che gli impedisce di vedere e di parlare. Se state pensando che siano misure eccessive, sappiate che per farlo preparare ho usato ben otto detenuti dai livelli di massima sicurezza, promettendo di passarli in minima sicurezza. Feccia che ha ucciso più persone di quante ne ricordino... e ne sono tornati in due, in uno stato pietoso. Quello là sotto non è umano, se si trasformasse di notte vi direi che è un licantropo, ma è solo una persona con tutta la ferocia di mille fiere impazzite. Ah, scusate, dimenticavo le buone maniere: sono il comandante di Brokenwald, Roman Davian. Le vostre lettere sigillate, prego.

Il comandante Davian ha i modi sbrigativi di chi è abituato a dare ordini e a vederli eseguiti senza indugio: se dopo il racconto del suo passato vi aspettavate un tipo effeminato, vi dovete ricredere. Davian sembra scolpito nel granito...

Link al commento
Condividi su altri siti

"Sì, è esattamente quello che volevo dire..." annuisco alle parole di Aramil, lieto di aver trovato qualcuno d'accordo con me che mi aiuti a convincere il capo dei mercenari, che normalmente mi da l'aria di essere un po' troppo orgoglioso per quanto riguarda i suoi modi di agire. "Aramil sarà anche un po' troppo sognatore a volte quando c'è di mezzo la natura, ma quando c'è bisogno di lui è certamente affidabile e ben capace di usare la testa. Al contrario non invidio proprio Zachary per i compagni che si ritrova, con un braccio destro che ha il cervello di un bradipo lobotomizzato..." me la rido cercando di non sorridere troppo.

"E anche la tua idea di lasciare due di noi all'entrata penso sia valida. Ma credo che anche questa volta uno dei più qualificati sia proprio tu, visto che il tuo Ala Notturna può sorvegliare efficacemente un'ampia area... e di certo tu puoi capire i suoi segnali molto meglio di quanto noialtri potremmo mai riuscire a fare. Per quanto riguarda il secondo uomo invece, penso che convenga che sia un abile combattente, nel caso succedesse qualcosa... forse tu Er'vlak?" gli chiedo voltandomi verso di lui. "Certo, potrei anche restare io, se volete, ma penso che sarei molto più utile a fare da spalla a Nubnor... se capite cosa intendo. E poi non nascondo che mi interessa anche molto vedere faccia a faccia questo Hillirium Kurbis mentre esce dalla sua cella... ma in ogni caso, credo che la seconda persona sia da scegliere tra me e te, non sei d'accordo? O al massimo, se non vuoi restare tu di guardia per quel poco di tempo richiesto per prelevare il prigioniero, possiamo sempre tirare a sorte... sempre che tra noi non ci sia nessun altro volontario." concludo lanciando un rapido sguardo agli altri.

Link al commento
Condividi su altri siti

Aramil Nailo

Rispondo a Gast dicendo:"Concordo nuovamente con te...per quanto mi riguarda resterò fuori e ordinerò al mio compagno di sorvolare velocemente l'area...quindi chi rimarrà con me?"

Ascolto poi il capitano di Brokenwald mentre racconta ciò di cui Kurbis è stato capace

E' stato capace di questo?Questo Aasimar è davvero pericoloso...non è da tutti avere la capacità di fare cose così spaventose...ma allo stesso tempo di difficile esecuzione...

Osservo il momento in cui vengono mostrati i sigilli al capitano e successivamente dico:"Non dimentichiamo ciò di cui Kurbis è stato capace nel passato...se ha prestato soccorso a tanta gente probabilmente è un incantatore...non dobbiamo in nessun modo abbassare la guardia...inoltre nonostante sia passato molto tempo potrebbe ancora essere rimasto qualche fanatico pronto a tutto pur di liberarlo..."

Dopo una piccola pausa dico:"Come se non bastasse ho chiesto al mio compagno animale il motivo della sua irrequietezza e mi ha detto che questa nebbia è anomala...inoltre non ci sono animali qui in giro...solo esseri umani...e questo a mio parere è preoccupante..."

Mi rivolgo infine al capitano dicendo:"Capitano, con il dovuto rispetto vorrei rubarle due minuti prima di procedere...ho notato l'assenza di animali e la presenza di questa strana nebbia...questa situazione è sempre presente qui o c'è qualche anomalia?"

Link al commento
Condividi su altri siti

Sto io con Aramil a fare la guardia, non ti preoccupare Gast

Aramil io ho cercato di individuare tracce di enti malvagi, e continuerò a farlo, ma non ne ho trovato traccia... però sarà meglio stare molto in guardia, non dobbiamo farci trovare impreparati nel caso ci siano avversità...

E' proprio un mostro se lo hanno incatenato in questo modo... riscatterà i proprio peccati trovando una cura alla malattia

Link al commento
Condividi su altri siti

Sgrano gli occhi stupito dalla calma dei presenti.

La nebbia non è naturale? E stiamo qui a perder tempo?

Prendiamo subito quell'individuo e partiamo! Voglio evitarla a tutti i costi! Sia che sia una manifestazione spontanea, sia che sia opera di qualcuno non mi ci voglio trovar dentro!

E'l'ambiente ideale per un'imboscata o un attacco, e dobbiamo percorrere un bel po'di strada prima di considerare svolto il nostro compito: voglio lasciarmela alle spalle quanto prima!

Spero capirà la mia mancanza di educazione comandante Davian, ma il compito è gravoso e le sue informazioni sul prigioniero mi rendono decisamente restio ad averlo accanto nella nebbia!

Link al commento
Condividi su altri siti

Le mie affermazioni di prima sulla nebbia erano solo delle mere sensazioni. Il fatto che si siano rivelate vere m'inquieta parecchio.

Dico pensieroso. Il mio sguardo e decisamente poco contento di questa situazione, sul mio volto c'è un espressione molto preoccupata.

Qualcosa di oscuro ci attende. Tutta questa situazione non promette nulla di buono. Mi domando solo se quel Ponce ne sia complice o semplicemente sia ignaro di tutto ciò..

Quando poi il comandante chiede i sigilli, e dopo che ha risposto ad Aramil pongo anch'io una domanda.

In che modo ha ucciso questi uomini, con la sola forza bruta? Mi domando come faccia un erborista a nascondere tanta rabbia e tanta forza fisica...

Link al commento
Condividi su altri siti

Mentre Davian rompe i sigilli e srotola le pergamene per la verifica, da un'occhiata pensierosa al cielo, dopodichè dice: - Qui lungo la scogliera non è raro che si alzi la nebbia, soprattutto dopo tanta pioggia. Ma mi suona strano che mi diciate che non ci sono animali: nel bosco qui fuori ci sono lepri, qualche cinghiale, un po' di selvaggina che ogni tanto i miei uomini vanno a cacciare... ma la cosa che mi stupisce è che effettivamente, ora che mi ci fate pensare, in cielo non c'è neanche un gabbiano o un qualche altro uccello. - Mentre tutti volgete il naso al cielo, capite quello che intendeva il comandante. Oltre alle nuvole non vi è nulla che voli in aria, e ora che siete così assorti il silenzio è quasi completo, a parte il rumore del mare e i passi di alcune guardie lungo le mura.

Davian continua: - Lasciate che vi dica un paio di cose riguardo a Kurbis che credo nessuno vi abbia mai detto. Innanzitutto era un alchimista, non un incantatore, nè arcano nè divino: curava le persone con pozioni e intrugli che nessuno sapeva ricreare. usava erbe, alambicchi, polveri e chissà che altro, ma nessun incantesimo.

Quando io sono arrivato qui, lui era già rinchiuso da alcuni anni. Il vecchio comandante mi disse che all'inizio era una belva imprigionata, e per qualche anno non fu possibile parlare o cercare di ragionare con lui. Anche gli altri prigionieri erano terrorizzati, per cui si decise di buttarlo nella cella più profonda, quasi al livello del mare. Parola mia, in quel buco nessuno potrebbe sopravvivere per più di qualche mese, ma quel tizio è lì sotto, senza aver mai visto la luce del sole da vent'anni, e per lui non sembra sia passato un solo giorno. Non deperisce, non invecchia, non gli crescono neanche i capelli! Una volta ogni sette o dieci giorni gli mandiamo giù un paio di galeotti che abbiamo qui, canaglie condannate a vita o a morte, per dargli da mangiare... -

- E che cosa mangia? - interrompe Goran.

Davian lo fissa per un secondo, dopodichè risponde: - I galeotti!... evidentemente una dieta sufficiente a mantenersi in forma. Ma in compenso, con gli anni sembra si stia acquietando; non tornando normale, ma sembra si possa ragionare e abbia un barlume di intelligenza. Fintanto che viene trattato con dignità rispetta a sua volta gli altri, ma se qualcuno prova a toccarlo è finita. Quattro o cinque anni fa mi ha anche fatto la prima e unica richiesta: voleva qualcosa per scrivere. Ho acconsentito, e il risultato sono questi tre manoscritti... io non ci ho capito niente, per cui ve li affido. Forse voi avrete maggior fortuna di me, o li passerete a qualcuno in grado di decifrarli.

Vi passa tre volumi, custoditi da una guardia al suo fianco. La qualità della carta è estremamente scadente, per di più rovinata dall'umidità, ma le copertine di legno sono in buona condizione, probabilmente sono stati rilegati da Davian o da qualcuno per conto suo da poco tempo. Ve li passate per dare un'occhiata: la scrittura, se così si può definire, è estremamente fitta e arzigogolata, e a prima vista non sembra essere nulla che voi conosciate. Richiederebbe un'analisi più approfondita, perchè il segno dell'inchiostro è molto sbavato e quasi illeggibile. Ci sono anche molti disegni, ma sarebbe meglio definirli scarabocchi, perchè non riuscite a capirne forma e significato.

Dopo un attimo per lasciarvi controllare i libri, Davian vi esorta a seguirlo: la porta di ingresso si apre e potete entrare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Come diamine è possibile? Qualche strana forza deve aver posseduto Kurbis, nessuno smette d'invecchiare.

Dico al comandante in maniera alquanto pacata.

Rimango sorpreso vedendo i volumi.

Perché non hanno fatto in modo che ci pervenissero prima? Magari ci avremmo potuto trovare qualche informazione utile, ammesso di riuscire a decifrarli. Dico tra me e me.

Spoiler:  
Riesco a Fare alla veloce una prova di decifrare scritture?

Comunque sto Kurbis, dal primo istante in cui ci è stato descritto mi ha sempre rievocato alla mente Hannibal Lecter. E ora sapendo che mangia i galeotti e che è gentile con chi è gentile con lui, ne ho avuto la conferma. E' PROPRIO LUI! XD

Link al commento
Condividi su altri siti

Posso custodirli io se lo desiderate: il mio zaino ha la capacità di conservare al meglio e in maniera isolata dall'esterno il suo contenuto. E non vi nascondo che sono decisamente curioso di provare a capire cosa vi sia scritto.

Spero di averne modo quanto prima, possibilmente davanti ad un camino al chiuso! Ma posso anche usare la magia per comprenderne il linguaggio, anche se a questo punto potremmo chiederglielo cortesemente!

Possiamo procedere per cortesia? Come vi dicevo questa nebbia mi mette a disagio!

Chiediamogli cortesemente di muoversi quindi e non tocchiamolo, credo di aver afferrato i punti focali per la comunicazione con quest'individuo peculiare!

Link al commento
Condividi su altri siti

@Beren

Spoiler:  
dai un rapido sguardo ai volumi, ma a prima vista non sembrano decifrabili: sembrano più i segni di un bambino che fa finta di scrivere.

@Tutti

Spoiler:  
Sì, come scrive Shagrat può ricordare un po' Hannibal Lecter, ma che ci volete fare, ormai è un luogo comune :P

Piuttosto, durante tutta la narrazione ci saranno molti riferimenti e citazioni a film, fumetti, romanzi, in particolare alcuni film moooolto vecchi che mi impressionarono quando ero bambino... spero abbastanza vecchi e sconosciuti da non essere stati visti XD

Link al commento
Condividi su altri siti

Il racconto del comandante Devian mi fa uno strano effetto. Non mi rendo conto di avere la fronte corrucciata e i pugni stretti, ma so bene cosa mi sta passando per la testa. "Tutta quella forza... sprecata senza nessun senso. Tutta quella conoscenza... in una mente ormai del tutto compromessa. Privi di controllo, non siamo che animali. Cosa gli sarà successo vent'anni fa? Quale immenso potere deve aver avuto a portata di mano... gli bastava solo allungare le dita per afferrarlo. E chi, al suo posto, non avrebbe tentato? Ma non era pronto, non poteva domarlo, e il potere stesso l'ha consumato. Tsk... che imbecille!!!"

E' la vista dei tomi scritti da Kurbis a destarmi dal mio torpore, e ad accendere immediatamente il mio interesse. "Libri scritti da un pazzo... ma un pazzo molto potente. Potrebbero essere tutto o niente, ma non mi lascerò sfuggire l'occasione." "Fammi dare un'occhiata a quei tomi Nubnor" gli dico afferrando i libri prima che li metta via. "Narshif, Er'vlak, guardate anche voi... percepite qualcosa con la vostra individuazione del male?" faccio cenno ai due paladini.

Mentre sfoglio il tomo, ne approfitto anche per fare a Devian una domanda ben precisa che mi sta ronzando in mente. "Comandante, mi dica una cosa. Quel tizio, Hillirium Kurbis... avete provato a sfamarlo con del cibo più normale? Magari degli animali vivi? Perché dargli da mangiare altri detenuti? Ma poi, se non deperisce, ha davvero bisogno di mangiare? Avete provato a tenerlo a digiuno?" Smettendo di voltare pagine, lo fisso per un istante alzando lo sguardo. "E se anche avesse bisogno di mangiare umani per sopravvivere, perché sfamarlo? Perché non lasciarlo semplicemente morire? Perché prendere un provvedimento così drastico per tenerlo in vita, se al tempo non si sapeva nemmeno se Kurbis sarebbe mai potuto essere di qualche utilità, e anzi era ben più probabile il contrario? Stiamo parlando di vent'anni fa... il conteggio dei galeotti che ha divorato ammonterà ormai a centinaia e centinaia di unità. Ci hanno detto che sono state le pressioni esercitate dagli Arpisti a salvarlo dalla forca, all'epoca... sono stati dunque loro ad ordinarvi di mantenerlo in vita, anche a costo di dargli in pasto altri prigionieri vivi? Però vede, è alquanto irrispettoso per la vita umana... non mi sembra proprio il genere di provvedimento che gli Arpisti accetterebbero di prendere..." Nel frattempo ho concluso la visione del libro e l'ho riconsegnato a Nubnor perché lo mettesse al sicuro. "Ci sono davvero loro dietro a questa storia?"

Spoiler:  
Con Individuazione del magico controllo se i libri sono oggetti magici, e se lo sono provo ad identificarli col potere di Green Lady (prova di Sapienza Magica 16+18=34, contro CD 20+caster level).
Link al commento
Condividi su altri siti

All'affermazione di Gast, rimango impassibile lasciando che pensi ciò che voglia sul mio agire...Che conosca il Celestiale pure lui? Mmmm...curioso....

Dopo aver ascoltato con molta attenzione i racconti del comandante della prigione mi rivolgo ad Evrlack Certo, saremo io e Narshif a proporci con le buone a Kurbis. Non temiamo la morte perchè combattiamo per la vita e poi abbiamo il glorioso Pelor a sostenerci e io confido nella sua forza. L'importante è che il gruppo rimanga sempre organizzato a più livelli di sorveglianza, proprio perchè se andasse male per chi gli starà maggiormente a stretto contatto, saranno gli altri a cercare di arginare la cosa... segue un breve momento di silenzio quasi a sottolineare pensieri più profondi di quelli che le parole pronunciate volessere esternare.

Certo che questi racconti sono raccapriccianti e sarei curioso anche io di sapere perchè Kurbis avesse necessità di esser sfamato a galeotti, piuttosto che animali o altro. e così dicendo rivolgo lo sguardo nuovamente al comandante e agli altri. Inoltre compagni, se siete daccordo, sarei molto interessato a tentare di decifrare almeno uno di quei tre tomi sia per raccoglierne informazioni utili alla scorta sia per poterne capire un pò di più sulle memorie di Kurbis prima che io e il maestro scendiamo là sotto per affrontarlo in prima istanza. Credetemi, ho passato anni chiuso nelle biblioteche del monastero di Lannister a leggere manoscritti su manoscritti e ho acquisito anche una certa dimestichezza nel carpire i contenuti di grossi tomi in pochi minuti.

@DM:

Spoiler:  
Se mi passano i manoscritti...Osservare 14+9= 23 / Decifrare scritture 20+5= 25 / Raccogliere Info 19+5= 24

@Gast:

Spoiler:  
l'incantesimo di individuazione del magico l'avevo castato parlando in celestiale, lo comprendi anche tu visto che hai scritto in un post di aver capito cosa stessi facendo "su di te"?
Link al commento
Condividi su altri siti

Vi passate i volumi di mano in mano, cercando di capire di cosa si tratti in realtà: i misteriosi libri sono... libri! Nulla di anomalo, nulla di magico o malvagio, solo pagine rovinate dall'umidità. Cosa vi sia scritto è indecifrabile, sembrano gli scarabocchi di un bambino piccolo che imita un adulto che scrive. Quelle che potrebbero essere illustrazioni e immagini non sono altro che tratti senza senso, tracciati alla rinfusa. Se vi è una qualche logica, giace al di là della vostra comprensione.

Intanto vi incamminate, seguiti da Zackary e da un altro dei suoi guerrieri, all'interno del salone d'ingresso della prigione, un grande ambiente di pietra spoglio, se non fosse per alcune panche e una balaustra di ferro con anelli, a cui vengono probabilmente assicurati i prigionieri in attesa di essere condotti alle celle. Una guardia apre un piccolo cancello, e da lì raggiungete una porta che vi conduce ad uno dei corridoi del primo piano di Brokenwald. Quello che vi colpisce è la calma della prigione: non è silenziosa, si sentono molte voci echeggiare, ma sono voci calme, alcune aggressive ma non violente, quasi controllate.

Mentre camminate Davian continua: -Mi rendo conto che quello che vi ho appena detto sulla... peculiare alimentazione di Kurbis vi può aver lasciato un po' perplessi, e vi devo una spiegazione. Innanzitutto, dovete sapere che fortunatamente non tutti i segreti giungono alle orecchie degli Arpisti. Quello che è sepolto sotto Brokenwald, resta lì per sempre. Loro ovviamente non hanno mai dato l'ordine di giustiziare prigionieri dandoli in pasto a Kurbis, si tratta di una nostra iniziativa; io non ho mai chiesto ragione delle loro motivazioni, e loro non si sono preoccupati dei miei metodi.

Metodi che, per dirla tutta, ho ereditato dal mio predecessore. Dovete sapere che non era affatto un personaggio modello: le voci dicono che prima fosse uno schiavista, o qualcosa di simile. Quando giunsi qui mi disse che questa pratica era ormai un'abitudine consolidata a Brokenwald: trovava economico e utile mandare qualche galeotto di tanto in tanto giù nell'ultima cella. Utile perchè in questo modo aveva instaurato un regime del terrore rigido e inflessibile, sia tra i detenuti che tra le guardie.

Quando subentrai io, questa malsana pratica si interruppe: sì, provammo a nutrire Kurbis con animali, vivi o morti, cotti o crudi, e a dire il vero non faceva differenza per lui. Quello che in pochi anni si deteriorò fu invece il controllo sui detenuti. Atti violenti sempre più frequenti, fino a raggiungere la soglia della rivolta. All'epoca avevamo poco più di cento guardie, contro quasi seicento prigionieri, senza contare le donne: potete ben capire che mi serviva una soluzione radicale, per cui mi perdonerete il cinismo, ma la cura applicata prima di me mi sembrò la soluzione migliore. In breve tempo il terrore di essere scaraventati in pasto a Kurbis ebbe ragione sugli spiriti più facinorosi; ovviamente applicai questa procedura in maniera più ragionata rispetto al puro sadismo di prima. Ad essere, come dire... sacrificati, sono i peggiori elementi, canaglie di cui nessuno si preoccupa più e che per Baldur's Gate e la società in generale sono già morti, o che sarebbe meglio fossero morti. In una prigione come questa gli incidenti capitano di frequente, per cui tutti rigano dritto; anche chi viene scarcerato mantiene il segreto, per paura di essere catturato e riportato qui, per poi sparire misteriosamente. Il fatto che io vi stia raccontando tutto, dovrebbe suggerirvi che so di non avere nulla da temere, chi deve sapere di come funziona Brokenwald è già stato informato: i risultati sono l'unica cosa che interessa ai miei superiori.

Nel frattempo siete scesi di due livelli sottoterra. Mentre camminavate avete notato che effettivamente i detenuti nelle loro celle hanno un'aria quasi rassegnata, sebbene scendendo diventino più angosciati. Vivere in una stanza di due metri per due di pietra, con il terrore di essere inviati in pasto ad un mostro, deve aver minato lo spirito di questi reietti della società. Infine arrivate di fronte ad una porta di ferro, presidiata da due guardie. Davian vi porge un anello con due chiavi: - La prima è per aprire le porte che troverete, la seconda è per la cella di Kurbis. Da questo punto in avanti ve la dovrete cavare da soli. Kurbis è immobilizzato e incapace di muoversi... sì, anche così temo la sua presenza, ma io non sono un guerriero o un incantatore come voi. Se la cosa non vi sta bene, potete tornare a casa a mani vuote. -​ Davian snocciola le parole con un tono altero, che unito al suo sguardo duro e alla mascella serrata chiarisce inequivocabilmente che non ammette repliche.

@tutti

Spoiler:  
chi sta scendendo di sotto e chi è rimasto al piano di sopra?
Link al commento
Condividi su altri siti

Rabbrividisco al sentire le parole di Devian

Qui sono tutti matti, come fanno a dare in pasto i prigionieri a Kurbis per punizione? Non posso stare un minuto di più in questa prigione, questa pacatezza è innaturale....

Scosso torno al piano di sopra a fare la guardia

@ DM

Spoiler:  
io e aramil dovremmo riamanere fuori a fare la guardia
Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.


×
×
  • Crea nuovo...