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[Eclipse Phase][Mezzanotte]Il giorno che la Terra spirò


Mezzanotte

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Andy finisce rapidamente di slegare Yurika. Durante questa sua operazione si rivolge contemporaneamente alla sua musa:

"Omicr dai dati a singhiozzo che ci invia la tuta di Marko cerca di calcolare nel modo più preciso che riesci un possibile percorso che ci consenta di intercettarlo lungo il suo cammino. Possibilmente anche il più breve possibile"

Finito di slegare Yurika le restituisce la mitraglietta.

"Andiamo, dobbiamo recuperare Marko"

Aspetta che Yurika si alzi e poi si muove a passo deciso lungo il percorso identificato da Omicr.

Spoiler:  
Se Omicr non riesce a calcolare un percorso, guardo la direzione in cui si trova Marko e consultando la mappa cerco di andare verso di lui "a naso"
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Intercettare il bouncer sarà difficile, data la velocità con cui sembra muoversi per i cunicoli fra i livelli.

Potete cercare di seguire il suo stesso percorso oppure provare a raggiungere il pozzo verticale al centro dell'Ascensore. Da lì dovrebbe essere più veloce spostarsi fra le varie sezioni.

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"Forse è meglio andare verso l'imbuto centrale.. in quel modo avremo anche un più ampio campo visivo e magari troveremo qualche indizio su chi è che ci precede."

Controllo l'SMG, per assicurarmi che tutte le impostazioni siano ancora ottimizzate per le mie caratteristiche personali. Mi manca il mio equipaggiamento, di certo sarei stata più utile ed efficiente... stupida Hidatsa!

"Se vuoi apro io la strada"

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Spoiler:  
Bene, considero Yurika in testa allora

Rotaie corrono lungo i soffitti degli ampi corridoi del settore, illuminati da sparute luci alogene (molte sono fuori uso). Ai lati del passaggio si aprono altri magazzini, ma per il momento li ignorate mentre rincorrete il segnale di Marko.

Vi dirigete con decisione verso il tunnel verticale e, mappa o no, non faticate molto a trovarlo. Il passaggio che stavate percorrendo termina infatti improvvisamente nell'enorme voragine (50 metri di diametro) che è il Pozzo.

Le sue pareti sono lisce lastre di metallo rotte ogni tanto da tubi e quadri elettrici.

Le guide automatiche che una volta facilitavano gli spostamenti del personale lungo questa importante arteria non funzionano. Guardate in alto.

Diverse decine di metri sopra di voi scorgete la sagoma di una creatura umanoide in movimento discendente. Non può essere Marko, le rilevazioni lo danno ancora nei cunicoli.

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"Ehi guarda là, c'è qualcuno!"

Indica la figura che si sposta verso il basso lungo l'imbuto.

"Ehi ma non è Marko... Dovremmo essere soli su questo dannato Ascensore! Alice aveva detto che qualcuno diverso dalla nostra squadra aveva fatto scattare l'allarme. Forse ci può dare qualche informazione..."

Impugna saldamente la pistola.

"Mi avvicino. Stai qualche passo dietro di me e coprimi le spalle. Cercherò di non avvicinarmi troppo finchè non siamo davvero sicuri della sua identità e soprattutto della nostra incolumità."

Si avvicina cautamente tenendo ben d'occhio i movimenti che la figura compie. Cerca di non avvicinarsi a meno di 5 metri. Punta la pistola verso l'umanoide.

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Passivamente eseguo gli ordini, la SMG puntata saldamente sul bersaglio dopo una rapida occhiata a 360° in caso altri potenziali nemici si avvicinino da altre direzioni.

Il Grillo già sta cercando di mettersi in contatto con l'oggetto non identificato utilizzando tutte le frequenze a disposizione.

Rimango accucciata all'imboccatura del passaggio cge abbiamo percorso, per stabilità e copertura.

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"Sei amico o nemico? Che intenzioni hai?"

La pistola sempre puntata pronta a far fuoco.

"Noi non abbiamo intenzioni bellicose, però in questi posti non si sa mai chi si può incontrare. Meglio star sempre in guardia... Soprattutto in luoghi che dovrebbero essere abbandonati da anni"

Si avvicina di qualche passo.

"Che ci fai qui?"

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Nessun proiettile schizza fuori dalle pistole dei personaggi che gli stanno davanti. Per ora è vivo e sembra che abbia qualche possibilità di scoprire con chi sta parlando.

"Sono solo un salvager a caccia di tesori, avido ma amichevole.

Eddie cercami informazioni su eventuali spedizioni sull'elevatore e chi mi sta di fronte. Priorità alla g-rep"

Abbassa lentamente la pistola, per dare una segno di non aggressività al tizio che gli ha appena parlato, continuando però a puntare il basso ventre dello stesso. Assume un'aria spaventata e smarrita e quindi parla, con voce quasi strozzata da quelli che sembrano paura e stress.

"Amico, credo. Ho solo bisogno di un passaggio nel primo posto abitato,lontano da qui. Non ho intenzione di farvi nulla, anzi potreste essere il mio biglietto di sola andata per fuggire da questo inferno."

Cerca in ogni modo di essere convincente anche perchè questo incontro inaspettato potrebbe salvargli la vita. Non sa ancora però se sono stati loro a ridurre in brandelli i suoi compagni di viaggio.

"Avete visto qualcun'altro oltre a me? Ho perso la mia squadra da tempo e dubito di ritrovare qualche sopravvissuto. Vi prego portatemi via, c'è qualcosa in questa struttura."

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"Cosa intendi quando dici qualcos'altro?"

Abbassa leggermente la pistola.

"Omicr, controlla sempre la posizione di Marko. Guarda se si sta continuando a spostare ad alta velocità"

"Comunque no, non abbiamo visto nessun altro. Noi credevamo di essere da soli in questo luogo. Invece, da quando siamo qui sono già successe molte cose strane. La mia compagna qui dietro ha rinvenuto un relitto pieno di cadaveri. Ora un nostro compagno si sta muovendo ad alta velocità nella struttura e cerchiamo di raggiungerlo.Quello che dici tu conferma sempre di più le mie paure. Qualcuno o qualcosa ha fatto scattare l'allarme ed i sistemi di sicurezza dell'Ascensore. Se non sei stato tu, c'è una terza persona, perchè noi non siamo stati. Ora ho paura che Marko, il nostro compagno, sia in fuga, inseguito da qualche cosa."

Abbassa definitivamente la pistola e si avvicina di qualche passo. Tende la mano.

"Io sono il comandante Virchow. Questa qui dietro è il sergente Kaneko. Noi siamo amici, e anche tu credo che lo sia. Aiutaci a ritrovare il nostro compagno e potrai venir con noi."

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@Ganeth

Ti accorgi infatti che c'è un'altra persona oltre al capitano Virchow. Si teneva cautamente in disparte mentre il il suo compagno ti veniva incontro: si tratta di una donna armata di SMG in un'attillata vacsuit modello seconda pelle (Yurika).

Spoiler:  
Per quanto riguarda le richieste alla tua musa mi spiace deluderti: non c'è rete nell'Ascensore e anche se ci fosse probabilmente sarebbe inutilizzabile. Un forte magnetismo disturba tutte le comunicazioni non cablate. Quando cerchi di comunicare via radio le scariche di disturbo sono quasi continue. In compenso la comunicazione mediante impulsi laser funziona bene, peccato solo che per usarla bisogni essere in vista.

@Andy Virchow

Spoiler:  
Il segnale di Marko si è fermato nell'ambiente del generatore principale.
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Le parole di Virchow lo rassicurano. Forse ha trovato davvero una via di uscita da quel luogo.

Abbassa definitivamente la pistola e ripone il coltello nel fodero appeso alla cintura.

"Mi chiamo Ganeth Weaver. Faccio parte di una spedizione salvager. O meglio facevo... Un killsat ci ha intercettati e solo pochi di noi sono arrivati all'Ascensore. Qui poi è scoppiato un casino. Sono rimasto solo, qualcuno o qualcosa ha fatto a pezzi i miei compagni.

Fa una pausa, ripensando a tutto quello che è successo, poi continua, deciso ad unirsi ai due che ha di fronte.

"Se riuscite a portarmi via da qui, sono dei vostri."

Detto questo si avvicina al comandante e allunga la mano per salutarlo, con un debole sorriso accennato sulle labbra.

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Accenna anche lui un debole sorriso.

"Molto bene Ganeth Weaver. Prima di tutto pensiamo a salvare il nostro compagno e poi ti spiegherò dove siamo diretti. Comunque cercheremo di portarti via di qui."

Si gira e guarda Yurika e poi di nuovo Ganeth.

"Omicr calcola la strada per arrivarci"

"Marko è fermo nel generatore principale. Dirigiamoci velocemente là. Quando siamo quasi in prossimità rallentiamo e andiamo più cauti. Avanti, andiamo!"

Un breve sguardo alla mappa e alla direzione indicata da Omicr. Dopo qualche istante si avvia di corsa lungo la strada più breve.

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Incredibile a dirsi, ma il capitano Virchow non gli mette addosso il solito disagio che prova vicino alle persone. Forse sarà la situazione che non lascia altre possibilità, ma l'idea di lavorare con Virchow per qualche tempo non gli dispiace. Spera solo di non cacciarsi in un guaio più grosso di quello incui è già.

"Ok, fammi strada. Ma ora voi sapete tutto di me, invece io non so ancora cosa ci fate qui."

Mentre segue il capitano torna ad impugnare la pistola, pronto a difendersi. Teme che questo Marko abbia fatto la fine dei suoi ex compagni di viaggio.

Ma ancora di più ha paura di fare lui stesso la loro fine.

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Faccio in modo che il nuovo arrivato resti sempre davanti a me, e di sicuro non abbasso l'arma. Fidarsi è bene...

"Siamo un club esclusivo di amanti del rischio, e questa settimana l'obiettivo dei nostri sogni adrenalici è nientemeno che la Terra!" Ridacchio sommessamente.

"Tu non è che per caso sai niente di quel relitto che orbita intorno all'elevatore nel quadrante HG72?" Il Grillo automaticamente invia a Ganeth istruzioni per comprendere il nostro sistrema di coordinate.

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Osserva l'altro compagno del comandante. Non sa se fidarsi completamente dei due, ma non ha altre possibilità, quindi sta al gioco, senza curarsi della pistola non ancora rinfoderata dell'altro.

"Non è la nostra navetta, non l'ho mai vista e non sono stato in quel settore."

"Ma in quanti siamo in questo posto che dovrebbe essere abbandonato?!?"

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Imboccate il passaggio che conduce al settore dei generatori, qui i disturbi magnetici sembrano ancora più forti. Giungete ad una pesante porta corazzata. Il segnale della tuta di Marko è un pallino rosso sulla mappa entoptica che si accende e si spegne senza posa poco più avanti. si trova in quella posizione da svariati minuti ormai, come se si fosse fermato ad aspettarvi.

C'è un altro problema però. Fra voi e la porta ci sono quattro aracnoidi meccanici cablati attaccati alle pareti. Yurika e Andy li conoscono perché ne hanno visto uno distrutto quando sono entrati nella stazione. Ganeth anche ne ha visti alcuni, muoversi furtivi come insetti, solitari o a sciami, in condotti che non ha avuto il coraggio di attraversare.

Hanno smontato alcuni pannelli. Le loro zampe anteriori sono scomposte in micromanipolatori e sono affondate nei circuiti dove si muovono frenetiche.

Non sembra che vi abbiano visto, o forse hanno altre priorità, comunque sia il corridoio non è molto largo e se volete proseguire per questa strada dovrete passargli pericolosamente vicino...

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"Ancora quei cosi."

Osserva gli aracnoidi metallici di fronte a loro. Non punta direttamente la pistola contro di essi per evitare di far scattare qualche sensore che potrebbe avvertirli del pericolo, però si tiene pronto ad usarla. Sono cablati, quindi non ha idea di come cercare di connettersi a loro senza avvicinarsi troppo.

Ma la domanda che gli frulla in testa è: chi li comanda?

"Comandante Virchow ho già visto questi oggetti meccanici, per ora non sono sembrati ostili, mi hanno ignorato. Lei è il capitano, a lei la decisione sul da farsi."

"Fosse per me questo Marko rimarrebbe dov'è!"

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Controllo rapidamente intorno a noi per vedere se ci sono altri connettori a fibre ottiche... magari potrei riuscire a far cambiare bandiera ad almeno uno di quelli.

Spoiler:  
Gli unici accessi alla rete cablata sembrano proprio gli aracnoidi stessi. Alice ne ha riprogrammato uno per usare la sua lancia termica e aprire il boccaporto, prima. E ha dato una sbirciatina nella Rete quanto bastava per scoprire che qualcun altro aveva attivato un allarme.

Tu non sei affatto inferiore a quella mocciosa psicopatica. Quindi se ti colleghi fisicamente a uno di quei bot e riesci ad "hackerarlo" non solo dovresti riuscire a controllarlo, ma anche ad accedere alla Rete dell'Ascensore che fino ad ora ti è stata preclusa.

Inutile aggiungere che un'azione del genere ha dei rischi che devono essere valutati attentamente. L'aracnoide di Alice, tanto per iniziare, era già stato reso inoffensivo, mentre questi sono pienamente operativi e QUATTRO volte più numerosi. Se qualcosa va storto potresti cacciare tutti in un mare di guai...

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