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[Eclipse Phase][Mezzanotte]Il giorno che la Terra spirò


Mezzanotte

Messaggio consigliato

Andy deve agire rapidamente, la situazione sta diventando molto sconttante e si rischia di compromettere la missione.

"Omicr apri subito una comunicazione privata con Yurika"

Aperta la comunicazione privata con Yurika le dice secco:

"C'è una sola soluzione ma ti devi fidare di me e dobbiamo agire rapidamente. Ti sparerò con proiettili flux. Fatti colpire e stordire. Fingi bene e sii naturale il più possibile. Ti legherò e al momento opportuno ti libererò."

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Spararmi? Fingere di svenire? Legarmi? Vedo tanti di quei problemi in questo piano che i miei cyberneuroni potrebbero andare in corto per l'illogicità. Ma...

...non vedo molte altre soluzioni, e non voglio essere costretta ad uccidere nessun altro.

Grillo, quante sono le probabilità che Hidatsa ci caschi?

Lo 0,034%

Poteva andare peggio.

"Ci sto, inizia a sparare e vedrò di fingere... ma non azzardarti a legarmi! Chiaro?" breve pausa "Non siamo poi così intimi". L'HME deve essere crashato per lo stress... si si, deve essere quello.

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Improvvisamente, con un movimento fulmineo Andy si gira verso Yurika cercando di coglierla di sorpresa, le punta la pistola addosso e spara.

Spoiler:  
Ok, provo quest'ultima azione disperata. Master, che devo fare per colpire Yurika? Io uso proiettili flux in versione stordente. Spero di avere qualche bonus visto che Yurika mi "facilita" il compito cercando/accettando di farsi colpire.
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Andy

Il bersaglio è vicinissimo ed immobile. Con una lieve pressione del pollice cambi il tuo munizionamento flux in proiettili plastici e spari un colpo.

Spoiler:  
Ora hai 15 colpi nel caricatore.

L'impatto non letale viene assorbito senza problemi dalla tuta di Yurika, che tuttavia accentua ad arte l'effetto del tiro e si accascia a terra.

L'azione è così imprevista che coglie Hidatsa completamente alla sprovvista.

Ma che diavolo!? La sentite sclamare attraverso l'interfono dei vostri caschi.

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Guarda con aria rassicurante Hidatsa, abbassa la pistola.

"Scusa, è stato necessario. E' una sporca assassina ed ero d'accordo con te fin dall'inizio. Però ci teneva sotto tiro e non potevo rischiare che qualcuno si facesse del male proprio ora e in un posto così delicato. Così, le ho dato retta fingendo di stare dalla sua parte così da farle abbassare le armi e la guardia nei miei confronti per poi colpirla in maniera inaspettata. Inoltre, Yurika dev'essere davvero un osso duro in combattimento".

Gira la testa in direzione di Yurika e sempre rivolgendosi ad Hidatsa dice:

"Ora è innocua. Che ne facciamo di lei? Non possiamo lasciarla qui".

Si gira nuovamente in direzione della compagna con aria pensierosa. Alcuni istanti e poi l'espressione si scioglie. Ha avuto un'idea.

"Potremmo portarcela dietro. Magari legata. Però ci può sempre tornare utile. Se fossimo ingaggiati in uno scontro a fuoco è probabile che combatta insieme a noi perchè noi siamo la sua unica via di salvezza. E a noi un'arma in più non farebbe mica schifo. E poi una con le sue abilità. Alla peggio, possiamo sempre usarla come diversivo. Nel caso in cui spuntasse nuovamente l'essere che ha fatto i disastri che abbiamo visto nell'XP girato da Yurika, potremmo sempre dargliela come distrazione per avere più chance di fuga".

"Speriamo che abbocchi... Speriamo che abbocchi..."

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Hidatsa:

Spero che tu abbia ragione, capitano, e non sia un errore lasciarla in vita.

@Andy

Spoiler:  
Con la tua azione senti di aver riguadagnato la fiducia della ghost. Guadagni 1 REZ per aver evitato un potenziale bagno di sangue e il fallimento della missione.

Hidatsa si avvicina a Yurika e usa il cavo monofilare del suo spindle per legargli strettamente i polsi dietro alla schiena. Dopo averlo tagliato con la sua nano-lama getta il resto del rocchetto e il climber nel vuoto.

La perquisisce minuziosamente. Ti passa il suo SMG con i caricatori.

Spoiler:  
La mitraglietta ha ancora 20 colpi, gli altri caricatori sono: 3 normali, 2 punta cava, 3 AP

Ti serviva un'arma decente, no?

Lei si prende la katana che si assicura sulla schiena mediante la cinghia.

Non voglio lasciargli niente di tagliente. E poi scommetto di saperla usare meglio io!

Guarda il fucile con una smorfia, poi lo getta assieme alla sacca e a tutto il resto, in direzione della Terra.

Bruceranno a contatto con l'atmosfera.

ORA è innoqua.

@Yurika

Spoiler:  

Sei legata con i polsi dietro alla schiena.

PERDI Viewer, gnat, guardian angel, splinder e climber, Fucile e caricatori, la testa di Dobermann, Utilitool, Breadcrumb, Nanodetector, Repair spray, i coltelli, pistola e caricatori.

Il tuo SMG ora ce lo ha Andy e la tua katana Hidatsa.

Ti rimangono gli spec per il semplice fatto che li indossi all'interno del casco e Hidatsa non poteva rimuoverli senza ucciderti.

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"Ok molto bene. Adesso vediamo di andare avanti. Sentiamo che ha da dirci Marko".

Ripone la pistola sulla cintura ed impugna saldamente la mitraglietta.

"Marko, Marko mi senti?"

Si dirige in prossimità del portellone bloccato.

"Come procede con il portellone? Ci sono segni di attività e di vita lì sotto?"

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"Ricevuto"

E' questa la risposta risoluta che dà Andy ad Alice.

Non appena vede il portello aprirsi gli si avvicina subito e dall'esterno, afferrandolo con le mani aiuta la sua apertura per renderla più veloce.

Durante questa operazione rivolgendosi ad Hidatsa dice:

"Entrerò io per primo. Una volta dentro mi passerai Yurika e poi entrerai tu. Dobbiamo fare in fretta a quanto pare. Il portello lascialo socchiuso in maniera da poterlo aprire rapidamente con una spinta in caso di fuga senza però lasciare troppo in vista all'esterno che ci son dei visitatori."

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Andy

Ricevuto- risponde con un sussurro la ghost, la mano serrata attorno all'impugnatura della katana di yurika che ora porta dietro alla schiena.

Scivoli oltre il boccaporto. Dentro è buio pesto e per un attimo rimani accecato quando vieni investito da un fascio di luce. Subito la visiera della tua tuta da vuoto si polarizza per bilanciare la visione. L'ambiente è illuminato solo dall'orsacchiotto dell'inquietante Alice, i cui occhi risplendono come fari.

Davanti alla neotenic galleggia una strana creatura che sembra un ragno tecnologico, le quattro lunghe zampe spezzate e il carapace in lega di silicati squarciato in più punti. Una specie di corta lancia si protende da quello che reputate il muso del bot, la punta ancora incandescente.

Alice è collegata all'aracnoide mediante un cavo.

Il boccaporto era stato saldato dall'interno. Ho dovuto riprogrammare questo affare per aprirlo

Dietro di te Hidatsa spinge dentro con poche cerimonie Yurika.

Perché è legata? chiede la neotenic.

Ha ammazzato Dobermann- ribatte la ghost

Ah.

L'hacker non mostra particolari reazioni, quasi che la morte dell'ingegnere non la riguardi.

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"Ottimo lavoro"

Studia per qualche secondo lo strano ragno.

"Ma... Esattamente, che cos'è quest'affare?"

Lo sguardo si sposta su Alice:

"E soprattutto, quali sono le cose strane di cui mi parlavi? Spiegamele mentre ci muoviamo. Facci strada"

E si prepara per seguire Alice lungo il tunnel prendendo Yurika da un'estremità ed indicando a Hidatsa di afferrare l'altra.

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L'ambiente in cui vi trovate è immerso nell'oscurità e comunque secondo la mappa è abbastanza ampio da fungere da area di carico.

Alice da un colpetto con la mano alla carcassa dell'aracnide.

Non lo so, quando siamo arrivati qui era già in questo stato. Ha una lancia termica però, forse è stato lui a sigillare il boccaporto

La neotenic fa ruotare il rottame rivelando un cavo che si diparte dalla sezione addominale del drone per perdersi nel buio.

è cablato per evitare il forte magnetismo che disturba le nostre comunicazioni radio.

Ma la cosa veramente bizzarra è che quando mi sono collegata per usare la lancia ho potuto sbirciare nella Maglia dell'Ascensore e ho scoperto che c'è un allarme intruso in corso.

Hidatsa strattona Yurika -Abbiamo fatto troppo casino, perché dovrebbe essere strano?

L'emettitore laser di Alice lampeggia una scarica d'impulsi.

Perché non siamo stati noi a farlo scattare.

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"La cosa qui comincia a piacermi sempre meno. Questo conferma solamente la mia teoria che non siamo soli su questo Ascensore. Anche quello che ha scoperto Yurika lo conferma."

"Omicr invia ad Alice l'XP di Yurika"

"Dai facci strada e andiamocene di qui il più velocemente possibile. Marko dov'è?"

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Non lo so. Era qui intorno fino a pochi minuti fa! Che vada al diavolo, dobbiamo raggiungere il climber e scendere sul pianeta. Più tempo rimaniamo qui e più pericoloso sarà per tutti.

Non possiamo abbandonarlo - si intomette Hidatsa - è uno della squadra. Inoltre ha le cariche di thermite che potrebbero tornarci utili.

Un altro dilemma per il capitano Virchow!

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"No ha ragione Hidatsa, Marko è uno della squadra. Allo stesso tempo però bisogna attivare il climber. Dobbiamo di nuovo separarci. Alice vai al climber, fai tutto quello che devi fare, se necessario, per renderlo operativo. Hidatsa vai con lei. Se c'è uno scontro credo che tu sia l'unica che possa dare una mano ad Alice. Io prendo in custodia Yurika e vado a cercare Marko. Nel caso in cui non lo trovi ritornerò qui".

"Omicr, caricami una mappa dei condotti per quello che riesci e segnami la posizione di questo punto. Chiamalo PUNTO DI PARTENZA"

"Quando arrivate in posizione nei pressi del climber, inviami il punto e la mappa della strada percorsa così potrò raggiungervi velocemente. Avanti andate. In bocca al lupo."

Andy Virchow, dopo aver visto le due compagne allontanarsi prova via radio a contattare Marko:

"Marko... Marko mi senti?... Sono il comandante Virchow..."

Si avvicina a Yurika ed inizia a svegliarla con degli scossoni un po' vigorosi

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Apro gli occhi, sono sempre stata sveglia. La situazione è pessima: il mio equipaggiamento è andato perso, sono disarmata e legata, e chissà cos'altro c'è in questa stazione spaziale. Ci sarà parecchio da faticare per arrivare alla fine...

Faccio cenno al comandante Virchov per segnalargli che sono sveglia e attenta e rimango in silenzio, in attesa di istruzioni.

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Hidatsa scuote la testa, non le sembra saggio lasciare Andy in compagnia di una criminale pluriomicida, anche se legata. E le piace ancora meno sapere che se vi separate riuscirete a comunicare solo in modo discontinuo per colpa del bizzarro elettromagnetismo locale.

Del resto qualcuno deve accompagnare la hacker e apprezza il fatto che il capitano non abbandoni uno della squadra, quindi lampeggia un "roger" e si allontana con Alice.

Le luci delle loro torce spariscono lasciandovi avvolti nell'oscurità più fitta.

@Andy

La tua musa carica la mappa tridimensionale dell'Ascensore.

Si tratta di una sorta di imbuto diviso grossomodo in quattro livelli sovrapposti, ognuno più ampio del precedente.

Voi siete nel secondo partendo dal basso, la zona dei magazzini che secondo le informazioni di Melissa dovrebbe essere a bassa sicurezza.

Sotto di voi c'è il livello d'arrivo con i climber, le due capsule che muovendosi lungo il doppio nastro di nanotubi di carbonio rinforzato costituiscono il vostro solo legame con il pianeta: è qui che sono dirette Hidatsa e Alice.

Sopra di voi ci sono altri due livelli: un livello di servizio che ospita generatori, accumulatori e tutti i sistemi di sopravvivenza della stazione (almeno quando funzionavano) e poi un altro con il quartiere abitativo, uffici, l'accesso agli attracchi principali e il centro di controllo.

Ancora più sopra ci sono i campi di pannelli solari che avete ammirato all'esterno, ma non si tratta di un livello vero e proprio visto che si estendono nello spazio.

Ogni livello è collegato internamente con le zone limitrofe da un labirinto di cunicoli e passaggi di servizio.

In alternativa un grosso tunnel verticale attraversa tutto l'Ascensore da una estremità all'altra rendendo di fatto ogni zona un anello bucato al centro.

La struttura a piramide rovesciata divisa in zone sovrapposte ha un che di familiare... sì, ti ricorda la stilizzazione dell'inferno dantesco che una volta hai visto su di un libro di scuola.

In che girone infernale sei finito Skianto?

Chiami Marko senza ricevere risposta. Non riesci a leggere i suoi valori a causa del disturbo. La sua tuta invia a singhiozzo un segnale di "ping" alla rete della squadra, dalla cosa capisci che apparentemente si sta muovendo a notevole velocità nel dedalo di passaggi fra il vostro livello e il superiore, quello dei sistemi di supporto.

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"Alice, Hidatsa, come procede il percorso? E' tutto sgombro?"

In attesa della risposta delle due compagne, restringe la comunicazione solo con Yurika.

"Adesso appena sono un po' lontane ti libero ed andiamo a cercare Marko."

Le mostra la sua mitraglietta.

"Penso che questa ti debba essere restituita una volta liberata. Evitiamo solo ulteriori scontri con Hidatsa. Una volta trovato Marko torneremo indietro e dirò che abbiamo combattuto, che mi hai dato una mano e che ci servi più da libera che da legata. Tanto qua, per come stanno andando le cose, mi sa che presto avremo compagnia."

Inizia a slegare Yurika.

Rimane in attesa della risposta delle due compagne.

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Annuisco e guardo la spitfire con nostalgia quasi.

"Non ho intenzione di spargere il sangue degli altri della squadra. Dobermann lo meritava però, e se non fosse morto lui lo sarei io." Lo guardo negli occhi e sorrido un po' "Apprezzo il fatto che ti sia fidato di me nonostante la mia natura diversa. Ti sei guadagnato un'amica"

Sono già pronta a muovermi.. vediamo di salvare Marko, la perdita di un altro membro della squadra sarebbe un colpo duro da sopportare, per il morale e per le possibilità di successo della squadra.

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