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L'albero delle Fiammadoro.


dak'kon

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mi muovo velocemente verso il vecchio sempre nascosto tra le ombre per apparirgli alle spalle e dirgli "perchè questa foresta è tua vecchio!!!" poi urlo al monaco "e tu ti stavi facendo mettere sotto da una belva distorcente ahahahahah"

@DM

Spoiler:  
sapienza magica,osservare,conoscenze arcane sul vecchio per vedere se ha incantesimi attivi oggetti magici ecc
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il vecchio non sembra per niente sorpreso dalla tua comparsa , si gira verso di te e dice : Certo che è mia . Vivo qui da un centinaio d'anni e cerco di mantenere fertile e sicura questa zona da belve e da predoni .

Adesso posso sapere chi siete e cosa ci fate qui ?

Spoiler:  
non percepisci nulla a parte il bastone che emana una forte aura magica distinguibile dalle lievi distorsioni provocate nell aria intorno a esso .
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uhmhh ... al sicuro non direi proprio . Credo che il tuo amico li per terra abbia bisogno di una mano . disse il vecchio indicando il povero monaco sanguinante e pieno di tagli e sbucciature su tutto il corpo .

aiutandosi col bastone il vecchio si avvicinò a Rodeld e avvicinò le mani al suo corpo dicendo : stai fermo giovanotto ! ti sentirai subito meglio.... le mani del vecchio cominciarono a risplendere di luce bianca e molte ferite si rimarginarono sotto il tocco benefico di quelle mani segnate dal duro lavoro .

meglio se venite a casa mia per stanotte . Eviterete di fare altri danni .

Spoiler:  
cura ferite : 4d8+18 = 35
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  • Supermoderatore

Rodeld

Rivolgendomi al nuovo arrivato e stringendogli la mano cercando di saggiarne la forza gli dico "Perdoni me i miei amici per la nostra avventatezza e ignoranza. La ringrazio buon uomo e accetto volentieri il suo invito"...Poi rivolgendomi al mio simpatico compare "Mi irridi Beleial ma non mi pare di averti visto affrontare quella creatura ma anzi ti dilettavi a nasconderti e attaccare dalla distanza quindi non questionare il mio coraggio.Inoltre questa non era certa una normale bestia distorcente ma una sua versione più evoluta e pericolosa..."

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il vecchio strinse con forza la tua mano con una presa salda e vigorosa : Allora andiamo , c'è parecchia strada da fare .

Ma prima un' ultima cosa ...

... a grandi passi si avvicinò al cucciolo di lupo lo prese in braccio . Come pochi istanti prima le sue mani risplendettero di luce bianca e le ferite guarirono in un' istante ... il cucciolo sbadigliò e parve abbandonarsi al sonno nelle braccia robuste del vecchio .

Senza aggiungere altro l'umomo si incammininò nel bosco scuro e tenebroso .

Dopo una lunga marcia di tre ore sbucate in un' enorme radura coltivata come un gardino : fiori luminosi sbocciavano d'appertutto illuminando alberi delle più svariate specie di frutti ... soprattutto abbondavano gli alberi di mele con decine e decine di specie diverse e tutto era avvolto nella soffusa luce multicolore proveniente dai fiori e il profumo di fiori di melo spiccava sopra tutti gli altri odori della notte mescolandosi con l'aroma della legna bruciata e della terra bagnata .

Al centro della radura spiccava un' enorme casa costruita a quanto sembrava da un enorme albero cavo davanti alla quale c'era un rozzo tavolo coperto di piante , fiori , coltelli e spaghi che evidentemente servivano a comporre le complicate composizioni floreali sparse un pò d'appertutto .

il vecchio si avvicinò lentamente al tronco e vi invitò ad entrare : Venite . però mi sa che il tuo orso dovrà stare fuori stanotte . Non ho posto per una bestia così grossa in casa mia .... del resto non soffrirà certo nè il freddo nè la fame indicando un grosso barile che odorava di pesce secco al confine della radura .

tutti

Spoiler:  
particolare importante : notate che la porta è decorata con gli stessi disegni del bastone , in particolare campeggia in primo piano un maestoso cervo i cui palchi sembrano trasormarsi in rami di melo ... tutto intorno sono disegnate montagne coperte di neve ed enormi ghiacciai .

appena entrati vi accoglie un piacevole calore domestico e scorgete un pentolone di zuppa bollire su un fuoco vivace e scoppiettante .

Dormite adesso se siete stanchi , vi invita il vecchio , stendetevi pure su quel materasso di muschio secco ... he he alla mia età non ho più tanto bisogno di dormire . Domani mattina parleremo meglio . detto ciò il vecchio si siede per terra davanti alla porta e inizia ad accarezzare la grigia pellicia del lupo osservando la luce dei fiori scintillare nella notte .

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uff, eh già. in effetti è stato un combattimento assai arduo e mi ha provato molto nello spirito e nel corpo.

mi ci vorrebbe proprio un bel riposo

e mi lancio sul letto lasciando cadere a terra le mie cose, mentre la mia pelle torna normale e quello strano simbolo sul mio petto si spegne

ahhh! ci voleva!

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"ragazzi io mi faccio una passeggiatina,questo posto è troppo illuminato per i miei gusti"

detto ciò esco dall'abitazione e mi posiziono in tranquillita su di un ramo di un albero meditando mentre guardo le stelle che disegnano il nero cielo notturno...

"che pace la notte e le ombre"

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Rompo il mio silenzio rivolgendomi al vecchio Non dovete preoccuparvi per Uril gli dico Egli proviene dalle fredde foreste del Nord, e non teme certo la brezza notturna. Ad ogni modo aggiungo Vorrei sapere chi dovrei ringraziare per la vostra ospitalità... o il vostro nome si è perso nella foresta che andate proteggendo?

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Sono arrivato qui una cinquantina di anni fa ... all' epoca Mithal Hall era ancora sotto il domnio del Drago prima che il Re lo sconfiggesse .

ero in cerca di un posto isolato dove vivere e dato che qui non ci viveva nessuno ho pensato che potesse essere un buon posto , poi piano piano ho cominciato a prendrmi sempre più cura di questa foresta e del mio piccolo giardino .

e qui il vecchio fece una piccola pausa grattandosi la testa e riordinando la sua lunga barba

Sapete ... sono molto orgoglioso di come lo tengo , soprattutto per quanto riguada gli alberi da frutto . In decenni ho raccolto e selezionato tutte le specie e tutte le varietà possibili tranne una : proprio quella incisa sulla porta di cui mi chiedeva il tuo amico.

Si chiamano Fiammadoro e sembra siano scomparse centinaia di anni fa ... l'unica cosa che conosco è una ballata tramandata di generazione in generazione , è molto bella , volete che ve la reciti ? dovrei ancora ricodarmela ....

dal cuore del Cervo di Montagna

la dolce Primavera scese nella valle

piantò le radici nel fertile suolo

e i suoi rami elevò alle stelle

a lungo si fermò per bere al Fiume

mentre l’acqua del Serpente sgorgava

il suo Canto ammaliò la prateria

e la terra lei si risvegliava

il Primo Albero per magia spuntò radioso :

Fiammedoro ! un prodigio inebriante !

Oh mele rosse come il vino

e dorate come il fuoco ardente

il mondo era un’ unico verde giardino

e un solo popolo Agricoltori e Artigiani

ma gli Artigiani dal suolo della valle

levaron gli occhi ai Monti lontani .

la nostra casa è lassù ! dicevan gli Artigiani

da lassù proviene il nostro potere

ma gli agricoltori temevano quel sogno

e si rifiutavano di lasciarli andare

arrivarono al galoppo i cavalli

ruggendo e scalpitando sulla terra

Saliteci in groppa per seguire il sogno !

tra Agricoltori e Artigiani fu la guerra

cinsero l’Albero con archi e frecce

dal Cielo la Terra si staccò

pietra su pietra il Muro fu innalzato

e l’Albero radioso si seccò

sulla Montagna verso le stelle

si apre la grande Porta Oscura

segui segui il cavallo fiammante

attraverso Dolore , Lacrime e Paura

dagli Occhi del Teschio splendono stelle

la Freccia precisa segue il tragitto

scocca dal Cuore mirando al Cervo

Seme , e poi Fiore , e poi Frutto .

Mangia una Fiammadoro dall’ Albero

E la Terra al Cielo si ricongiungerà

Il Canto del Mondo allora sorgerà

e la Fiammadoro per sempre fiorirà !

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