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Alexander


Wolf

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sì aia ma consideriamo che il cinema non è un intrattenimento didascalico, dietro ad ogni film c'è un punto di vista.

Oliver Stone è ben noto per aver realizzato film fuori dagli schemi come natural born killers.

A questo punto mi pare che la maggioranza avrebbbe gradito di più un documentario, super partes, analitico, storico.

Ma un film non è un documentario.

A sto punto dveva farlo Ken Loach il film :P

no, aspe... nn fraintendiamo... una cosa e' un documentario e un'altra e' un film storico... sono d'accordo che la rottura degli schemi di stone puo' essere apprezzata, ma l'argomento deve essere conosciuto... se ti faccio un film su gygax e arneson e nn ti documento chi sono e che hanno fatto ma ti propongo il loro profilo psicologico e la loro tribolata relazione, che ci capisce lo spettatore medio?!?! e ti parlo di uno spettattore europeo, cmq superiore di una decina di spanne a quello americano!!!

nn vorrei dire cavolate, ma questo e' il primo film che parla di alessandro tout cour... e sulla base di questo presupposto semplpicemente sottolineavo che forse sarebbe stato piu' saggio prima inquadrare chi era alessandro e cosa ha fatto e poi mostrare le sue piu' intime riflessioni... o farlo contemporaneamente...

si fosse parlato di giulio cesare, tra teatro, cinema e tv, l'approccio sarebbe stato opportuno: ma questo semplicemente perche' il pubblico ha "digerito" giulio cesare...

...prova a pensare se qualcuno ti proponesse un film su gengis khan con il taglio di alexandros! ...che ci capirebbe lo spettatore medio?!?! ...appartiene a una diversa cultura, nn e' cosi conosciuto eppure il suo e' stato l'impero piu' grande della sotria... anzi, l'esempio che t'ho fatto calza proprio bene perche' ci sono molte analogie tra i due condottieri...

ultimo appunto che ti faccio: ok, tu appoggi la visione "intimista" si stone a riguardo, ma anche in quella c'e' una lacuna (e l'avevo gia' detto!)... alessandro era un egocentrico con manie di grandezza... ma roba che hitler in confronto puo' andar a servir messa... questo nel film nn l'ho visto...

PS: perdona l'ignoranza... ma chi e' loach?!?! :oops:

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Principali partecipanti

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Secondo te la gente che va al cinema non sa chi è Alessandro Magno?

Sono d'accordo che non possono saperne vita morte e miracoli ma almeno qualche cenno permettimi di abbuonarglielo, non bisogna considerare la massa come un mare di disonformati.

Se una persona va al cinema per vedere un film su Alessandro Magno saprà almeno chi è, oppure no?

Per quanto riguarda il discorso sulla veridicità storiografica del film, continuo a pensare che è impossibile trarre delle verità assolute e metterle in scena, dal momento che c'è sempre un punto di vista, quello del regista. Come quando ci si lamenta tanto di un film tratto da un libro, è vvio che bisognerà omettere alcune parti, aggiungerne altre, insomma, plasmare il prodott dal proprio punto di vista, sia ess fidato o meno, pur sempre rielabrazione è..

Ken Loach è un regista inglese che realizza film di frte denuncia sociale, come ad esempio sweet sixteen, bread and roses, terra e libertà..tutti molto realistici :)

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Secondo te la gente che va al cinema non sa chi è Alessandro Magno?

Sono d'accordo che non possono saperne vita morte e miracoli ma almeno qualche cenno permettimi di abbuonarglielo, non bisogna considerare la massa come un mare di disonformati.

Se una persona va al cinema per vedere un film su Alessandro Magno saprà almeno chi è, oppure no?

certo che tu lo sai!!! nn darei troppo x scontato quello che credi... ad es, prova a chiedere in che secolo visse alessandro al tuo giornalaio... o da dove parti' x conquistare cosa...

...e questo qua in italia! a noi che siamo figli della cultura ellenica ed ellenistica! ...stendo un velo di silenzio su quanto potrebbe uscire dalla bocca di un americano... <<alexander?!?! oh... yesss! of couuurse! the world famous cocktail!!!>> :lol:

tornando su quell'obrobio di troy, ti sei mai chiesta cosa avessero capito gli americani di quella storia? di dove stava ilio? di quali problemi celasse l'opera di omero? ...ecco x alessandro nn vai molto distante...

Per quanto riguarda il discorso sulla veridicità storiografica del film, continuo a pensare che è impossibile trarre delle verità assolute e metterle in scena, dal momento che c'è sempre un punto di vista, quello del regista. Come quando ci si lamenta tanto di un film tratto da un libro, è vvio che bisognerà omettere alcune parti, aggiungerne altre, insomma, plasmare il prodott dal proprio punto di vista, sia ess fidato o meno, pur sempre rielabrazione è..

ma io nn mi sono mai lamentato x la mancanza di oggettivita' o la esagerata soggettivita' della visione di stone... (ribadisco) manca solo un po' di storia... magari poteva risolvere la mia stupida esigenza con 3 min di film e sarei stato contento... io l'ho studiato a scuola, ma ora come ora nn saprei dirti la cronologia delle sue conquiste... permettimi che una cosa simile in un film di 3 ore poteva essere compresa...

ok, tiriamo in ballo "IL" mio film: Amadeus... anche quella e' una visione di Forman della storia di W.A.M. ma a differenza di alessandro, ci sono radici nel contesto storico in cui W.A.M. e' vissuto... capisci ora il mio discorso?

Ken Loach è un regista inglese che realizza film di frte denuncia sociale, come ad esempio sweet sixteen, bread and roses, terra e libertà..tutti molto realistici :)

:oops: mai sentito... nn ho mai visto nessun film suo...

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Voleva semplicemente narrare i più (dal suo punto di vista) salienti attimi della vita di Alessandro Magno filtrandoli attraverso la telecamera cn una regia molto buona.

ma se tra gli attimi salienti non metti nè Cheronea, nè Tebe, nè il Granico, nè Mileto, nè Alicarnasso, nè Isso, ma metti l'escursione nella grotta con le pitture rupestri assieme a Filippo, hai capito poco della cavalcata trionfale di Alessandro, che vede realizzarsi i suoi sogni di grandezza. Inoltre il declianre verso i corrotti costumi dei barbari è poco evidenziato: lo spettaotre medio cosa capisce della proskineisis?

...prova a pensare se qualcuno ti proponesse un film su gengis khan con il taglio di alexandros! ...che ci capirebbe lo spettatore medio?!?! ...appartiene a una diversa cultura, nn e' cosi conosciuto eppure il suo e' stato l'impero piu' grande della sotria... anzi, l'esempio che t'ho fatto calza proprio bene perche' ci sono molte analogie tra i due condottieri...

perfetto, cristallino

a mio modo di vedere sono molti i motivi per cui nn e' piaciuto agli americani... pero' ce n'e' uno in particolare: e' una storia omosessuale! e gli americani con tutto che si dicono aperti, nn sono x nulla portati a pensare che l'omosessualita' ai tempi dei greci fosse un fattore di moda/cultura... ecco dov'e' il problema! come x molti altri film "dotti", nn solo all'altezza... la cultura americana si basa su altro, nn certo la ricchezza di conoscenze...

addirittura più di così! L'omosessualità non esisteva quasi, no meglio, non esisteva la distinzione tra omo e eterosessualità...era una cosa talmente usuale che non era considerata come fenomeno a parte...

Tra l'altro vedo su molte riviste di un certo livello che si parla del rapporto momsessuale con "il giovane Efestione" giovane che era più anziano di un anno di Alessandro...

secondo me, prima di dire che è migliore di Troy bisonga considerare una cosa: Troy non è l'Iliade, ne prende solo spunto, pertanto i gravissimi errori storici (scudi romani e cavalleria su tutti) non sono perdonabili ma quelli di trama (assenza degli dei, morti anticipate o posticipate, assenze illustri tra gli eroi, etc...) sì.

Invece su un film storico che taglia una gran fetta di storia, io non riesco ad essere indulgente.

Il discorso delle battaglie è a parte, se vuoi far capire com'erano le battaglie ai tempi lo fai al completo, preparazione, riti, dissposizione truppe, tipologia del terreno... non piazzi due eserciti a casaccio e poi fai vedere agli spettatori che non si capiva nulla. Se è troppo difficile fare questo fai le battaglie epiche stile Troy che sono altrettanto irrealistiche ma almeno sono divertenti. :mrgreen:

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Sì, aia, capisco quello che intendi dire ma magari esistono registi più criptici che non riescono ad essere digeriti da molti ma io continuo a pensare che una cronologia vera e propria non sia importante, a meno che non si voglia fare un film storico e come ho già detto a mio parere questo non lo è...

Certo, Amadeus è una biografia, contestualizzata ma anche essa filtratata tramite l'occhio del regista "Salieri"

In ogni caso i miei commenti sulle lamentele alla mancanza di epica andavano a coloro che ne sentivano il bisogno e che hanno valutato il film in maniera negativa.

A mio parere siamo un po' troppo influenzati dallo stile hollywoodiano, quando per fare un bel film non è necessario che sia spettacolare da un punto di vista visivo (e questo in alcuni punti lo è) ma che a mio parere sia un qualcosa che ci lascia un'esperienza di vita, uno spaccato.

Inoltre non credo che esistano molte persone che avendo un po' di cultura personale non abbiano almeno sentito nominare Alessandro Magno, se ne parla già alle elementari.

Che poi ci voglia un approfondimento è tutto da vedere, è sempre una scelta stilistica.

Il fatto che Alessandro fosse un tiranno non si è visto, anzi, nella sua megalomania si intende che fosse una persona aperta e molto ambiziosa, che ha fatto i suoi errori, con i suoi fantasmi.

Proprio perchè sarebbe lungo parlarne seguendo una cronologia (tral'altro Troy era un film che non andava a mio parere fatto perchè impossibile inserire l'intera Iliade in un film di qualche ora..) si è preferito parlare della persona in sè, degli alti e dei bassi, sempre soggettivamente, senza dare un'oggettività dei fatti..

E' uscito da poco al cinema "un bacio appassionato" di Ken Loach :)

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secondo me, prima di dire che è migliore di Troy bisonga considerare una cosa: Troy non è l'Iliade, ne prende solo spunto, pertanto i gravissimi errori storici (scudi romani e cavalleria su tutti) non sono perdonabili ma quelli di trama (assenza degli dei, morti anticipate o posticipate, assenze illustri tra gli eroi, etc...) sì.

Invece su un film storico che taglia una gran fetta di storia, io non riesco ad essere indulgente.

Il discorso delle battaglie è a parte, se vuoi far capire com'erano le battaglie ai tempi lo fai al completo, preparazione, riti, dissposizione truppe, tipologia del terreno... non piazzi due eserciti a casaccio e poi fai vedere agli spettatori che non si capiva nulla. Se è troppo difficile fare questo fai le battaglie epiche stile Troy che sono altrettanto irrealistiche ma almeno sono divertenti. :mrgreen:

no, no!!! ferma!!!! chi ha mai detto che alessandro e' peggiore di troy!!! resto sempre dell'avviso che x la regia, gli attori (tranne quel tintone di farrel) e la ricostruzione storico/culturale il film merita e x questo gli ho dato la mia personale sufficienza! Troy sarebbe da censurare! Anzi, peggio: occorrerebbe fare una petizione x raccogliere le firme e far cambiare nome a quel film!!! L'iliade nn puo' essere infangata con quel pattume!!! Non scherziamo x piacere!!!

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ma se tra gli attimi salienti non metti nè Cheronea, nè Tebe, nè il Granico, nè Mileto, nè Alicarnasso, nè Isso, ma metti l'escursione nella grotta con le pitture rupestri assieme a Filippo, hai capito poco della cavalcata trionfale di Alessandro, che vede realizzarsi i suoi sogni di grandezza. Inoltre il declianre verso i corrotti costumi dei barbari è poco evidenziato: lo spettaotre medio cosa capisce della proskineisis?

Questo perchè colui che narra la storia ha deciso di mettere le tappe che preferiva, tralasciandone la grandiosità probabilmente di proposito.

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In ogni caso i miei commenti sulle lamentele alla mancanza di epica andavano a coloro che ne sentivano il bisogno e che hanno valutato il film in maniera negativa.

io sono tra quelli! ribadisco: se nn fai un film epico su chi conquista il mondo conosciuto, fonda 14 citta' con il suo nome e' un megalomane di qualita' superiore, onestamente devi togliere il vocabolo dal dizionario cinematografico! ... questa e' una pecca ... ed e' un peccato perche' se l'avesse "personalizzato" meno, sarebbe stato uno di quei film kult... secondo me tra nemmeno 10 anni il pubblico se l'e' scordato... ma e' successo ad altri grandi film!

A mio parere siamo un po' troppo influenzati dallo stile hollywoodiano, quando per fare un bel film non è necessario che sia spettacolare da un punto di vista visivo (e questo in alcuni punti lo è) ma che a mio parere sia un qualcosa che ci lascia un'esperienza di vita, uno spaccato.

ma holliwodiano e' una cosa ed epico e' un'altra! spesso le due coincidono ma nn sono sinonimi... mi viene in mente un film epico che non e' la quintessenza della spettacolarita': K19! ok, e' un film americano ma nn e' propriamente hollywodiano... eppure e' epico!

Inoltre non credo che esistano molte persone che avendo un po' di cultura personale non abbiano almeno sentito nominare Alessandro Magno, se ne parla già alle elementari.

Che poi ci voglia un approfondimento è tutto da vedere, è sempre una scelta stilistica.

Il fatto che Alessandro fosse un tiranno non si è visto, anzi, nella sua megalomania si intende che fosse una persona aperta e molto ambiziosa, che ha fatto i suoi errori, con i suoi fantasmi.

ripeto: tu dai queste cose x scontate!!! secondo me nn lo sono e ti invito a verificare se ho ragione... ma ci sono laureati in ingegneria termonucelare globale tra i cd "ignoranti", nn solo il giornalaio o il lattaio... e cmq io nn ho mai detto che alexandros fosse un tiranno!

(tral'altro Troy era un film che non andava a mio parere fatto perchè impossibile inserire l'intera Iliade in un film di qualche ora..)
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Credo che una parte rilevante dell'insuccesso sia anche dovuta alla visione che hanno loro dell'eroe e di quanto "umano" fosse invece QUESTO eroe... per loro, dopo averlo visto, semplicemente non poteva più essere un eroe...

L'eroe (che per loro è qualsiasi americano) vince sempre, è fico, non sbaglia mai, non si pone mai il minimo problema, ed è "normale" (dando a questo termine il significato più razzista e sessista possibile) sotto tutti i punti di vista... non è un caso che parte della campagna Bush andasse a pescare a man bassa nella tradizione "puritana" e in quel che ne è derivato...

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Questo film fa schifo!!!!!!!!!!!!!!!!

Alla fine del film mia sorella e una sua amica volevano uccidere a mani nude Alessandro perchè non ce la facevano più dalla noia e per le scene mielose fra omaccioni più isterici delle donnicciole dei racconti di Jane Austen!!!Insomma a suo dire il tutto risultava poco credibile,anche se le ricostruzioni storiche non erano malaccio!!! :shock:

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Questo film fa schifo!!!!!!!!!!!!!!!!

Alla fine del film mia sorella e una sua amica volevano uccidere a mani nude Alessandro perchè non ce la facevano più dalla noia e per le scene mielose fra omaccioni più isterici delle donnicciole dei racconti di Jane Austen!!!Insomma a suo dire il tutto risultava poco credibile,anche se le ricostruzioni storiche non erano malaccio!!! :shock:

PIENAMENTE D'ACCORDO

Airon wrote: proskineisis?

Cosa vuol dire quella parola? Spiega, sono curioso ed ignorante... :oops:

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Uhmm mi hanno cancellato il post, ma che moderazione solerte....avevo detto che a vedere il film sembrava effettivamente che tutti i greci fossero gay... cmq allora (nella società greca) l'omosessualità era vista non come una malattia, ma semplicemente come una delle eventualità della vita. I vecchi andavano con i giovinetti e mi pare che sempre da quelle parti derivi l'appellativo lesbiche (isola di Lesbo)...

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Uhmm mi hanno cancellato il post, ma che moderazione solerte....avevo detto che a vedere il film sembrava effettivamente che tutti i greci fossero gay... cmq allora (nella società greca) l'omosessualità era vista non come una malattia, ma semplicemente come una delle eventualità della vita. I vecchi andavano con i giovinetti e mi pare che sempre da quelle parti derivi l'appellativo lesbiche (isola di Lesbo)...

sì infatti, l'omosessualità non era neppure considerata. Cioè, l'essere omosessuale non era neanche come oggi può essere l'essere mancino piuttosto che destro, era proprio una cosa normale: la donna era vista come un essere inferiore, e quindi i "legami tra pari" cioè uomo-uomo erano abituali nei ceti medio-alti...

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