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Dragons´ Lair

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  2. Alzabuk, stregone della luna e invocatore Come un teatrante che sbuca dalle quinte per lamentarai della cattiva messa in opera, ma senza alcun motivo reale, salto sulle casse che mi fanno da scudo e sovrasto il baccano dell'interrato urlando Ma che diamine state dicendo?! Ma quali scacchi? Chiudiamo la FASE 2 e andiamo a vedere cosa c'è che inquieta la vistana! Attendo quindi che il barbaro spinga la retroguardia nella rete di filo spinato per chiudergliela addosso e magari causare altri danni. Sì, una volta impacchettati questi, passiamo alla FASE 3: STERILIZZAZIONE ad alte temperature - questo posto è un fornetto e si può applicare il metodo di Uhtlong Theetrapak* *Uhtlong Theetrapak Alchimino famoso nella comunità gnomesca per l'applicazione istantanea di temperature altissime magicamente sviluppate in contenitori metallici ad alta densità che consente la fusione di sfoglie di metalli meno densi in stampi. Utilissimo per la produzione in serie di dettagli minuscoli ma elaborati, come piccoli ingranaggi irregolari. A differenza del ferro freddo, del mithril e altri metalli magici, però, questi stampi perdono alcune proprietà e sono di qualità più bassa: benché il loro inventore si sia sforzato di far circolare il nome di theetracciai, gli gnomi chiamano questi ingranaggi e pezzi leggeri "latte Uhtlong".
  3. Esmera Marcos Dovere. Dico più fredda di quanto volessi ai tiefling, annuendo alle richieste di Gnaud e Aurora. Le vostre informazioni, anche le più insignificanti, potrebbero essere più importanti di quanto pensiate. Ormai vi è chiaro che i nostri avvisi non volevano essere delle vaghe minacce.
  4. Professor Bernard de Tourmond Un luogo certamente interessante. Mi chiedo quale volontà lo abbia plasmato in questa maniera. Dico ai miei compagni dopo aver fatto un respiro a pieni polmoni, per capire se l'aria sia differente da quella del piano materiale. Sì, seguiamo le indicazioni di Rurik. Quella potrebbe essere la Gola di Moradin. Concludo indicando la fenditura di fronte a noi, concordando con quanto suggerito da Tukgrik e Tyrhum.
  5. A nord la situazione rimane stabile con le guardie che riescono, a fatica, a contenere gli oni, anche se uno riesce a passare. Al centro Mako si muove rapida, di passaggio tenta di colpire un Oni ma il colpo non va a segno, tuttavia è sufficiente per permettere a Freja di uccidere la creatura anche Hattori corre a dare supporto e in combinazione con gli alleati uccide un altro Oni. A sud due Oni sfuggono dai cacciatori, Sam, forse esausta per la fatica, manca il bersaglio e viene rapidamente circondata da tre Oni. Uno die quali prova a colpirla ma trova l'impugnatura del martello. I due cacciatori lo colpiscono riducendolo in fin di vita. Gabriele scocca 4 rapide frecce che eliminano la bestia che stava risalendo la via mentre sul ponte Akira tiene la posizione. Ideyoshi giunge alla porta della casa in cui sono Eleanor ed Eri, e sguaina una spada. tiri e altro Mako, passaggio in S11: 2... mancato Sam: contro oni: 7... mancato Gabriele tiri: 16-17-17-15: colpito. totale danni 21 Hattori: tiro 16-15: colpito, danni totali 16 eleanor Eri ti ascolta. Magari avessi realmente dei poteri, none siterei a usarli.. ma come vedi sono una normale ragazza. Comprendo la tua preoccupazione, ma vedi... per quanto brutto o pericoloso possa essere viaggiare con voi, sarebbe sempre meglio che stare da sola o abbandonata. Non so nel tuo paese come vive chi non ha nulla, ma qui se un maschio puoi trovare qualche lavoro saltuario nei campi, o qualche lavoro di fatica, e non è comunque detto che ti permetta di sopravvivere, ma se sei una ragazza, l'unica via è la prostituzione, lo sfruttamento... qui le ragazze come me contano meno di un pugno di riso. Comprendi che in ogni caso il mio destino non è dei più lieti. Ma almeno con voi una speranza ce l'ho. ImgBBfiume hosted at ImgBBImmagine fiume ospitata su ImgBB
  6. Taita Manasuuq Parte di queste creature sono velenose: non credo siano proprio gustose. Dico a Fezzik, prendendo la sua domanda per seria, prima di rispondere a Zendo Possiamo provarci. Potrebbe essere sensibile alla vibrazione o alla presenza di cibo sul terreno. Datemi solo qualche istante per fare mente locale. Dico prendendo il mio taccuino con gli appunti presi in questi anni di viaggi.
  7. Il lucertoloide vi osserva da lontano e come provi ad avvicinarti lui mantiene la stessa distanza indietreggiando. Torni all'accampamento a mani vuote. I ragazzi sembrano ever recuperato le forze nonostante la sofferenza del più grande. Baggi continua a cercare cose utili in giro per l'accampamento e raccoglie il poco che è rimasto. Cerca di capire come si ricarica la balestra e per poco non si stacca un dito quando la corda tesa scatta senza preavviso. L'orchessa butta l'arma a terra e la prende a calci. Per il viaggio posto in serata, ho bisogno di tempo.
  8. Gaw Vein La pasta sembra una sostanza tecnica più che qualcosa di improvvisato. Forse, se avessi gli strumenti da minatore di mio padre... Beh, qui c'è poco da fare. Uwaine ha ragione: ci siamo già messi nei guai, tanto vale scoprire cosa stia succedendo qui dentro. Dico ai miei compagni, seguendo Uwaine e Moreyn oltre l'ingresso.
  9. TSR Periodicals pubblicò The Dragon numero 36 nell’aprile del 1980. È composto da 72 pagine e aveva un prezzo di copertina di 2,50 dollari. In questo numero abbiamo una sotto-razza draconica, contenuti maturi in D&D e le statistiche per Conan! La rivista non lo menziona esplicitamente, ma questo è l’ultimo numero di Tim Kask con TSR Periodicals. La pagina dei crediti non fa alcun riferimento a Kask, anche se include un suo editoriale (sui problemi causati dalla disparità di età nelle sessioni di D&D). L’unico vero indizio arriva da questa nota non firmata in cima alla pagina delle lettere: È doveroso un piccolo tributo. Tim Kask era un veterano militare che si avvicinò al wargame e a D&D mentre studiava comunicazione al college. Divenne amico di Gary Gygax, che lo invitò a unirsi a TSR nel 1975 come redattore. Kask fu il primo dipendente a tempo pieno dell’azienda. Passò dai compiti di redazione generale al lancio di The Dragon nel 1976. Come ha mostrato questa rubrica, i primi numeri erano rudimentali, ma nel 1980 Kask stava pubblicando una rivista altamente professionale. Per quanto riguarda le ragioni della sua partenza, ci sono indizi che fosse insoddisfatto della propria retribuzione. Dopo le dimissioni, pubblicò la sua rivista, Adventure Gaming, che però durò solo 13 numeri prima di chiudere. Questo fallimento ebbe conseguenze finanziarie devastanti per Kask, che lasciò del tutto l’hobby del gioco per molti anni. Considerando l’influenza della rivista Dragon, il contributo di Kask al settore è stato enorme. Passiamo agli articoli di questo mese. "The Cube from Beyond" è un altro racconto di Gardner F. Fox con protagonista il suo clone di Conan, Niall of the Far Travels. In "Up on a Soapbox", Larry DiTillio (celebre autore di Masks of Nyarlathotep e co-creatore di Babylon 5) discute l’inclusione di sesso, uso di droghe e altri contenuti maturi nelle partite di D&D. In "Leomund's Tiny Hut", Len Lakofka fornisce alcune linee guida per creare divinità potenti e credibili. "Simulation Corner" suggerisce che il mercato dei wargame stia ora privilegiando le microgames invece dei “monster games” che finora erano predominanti. "The Electric Eye" di Mark Herro continua la sua serie introduttiva sui personal computer, mentre "The DM's Right-Hand Man" di Roy Earle dimostra come sia possibile usare i computer per automatizzare i compiti di gioco. "Minarian Legends" torna con altro materiale di lore sul wargame Divine Right del suo creatore Glenn A. Rahman, mentre Dan Campagna offre una descrizione dettagliata del suo nuovo wargame, Samurai, pubblicato da Avalon Hill. In "Dragon's Bestiary", Todd Lockwood (che in seguito sarebbe diventato artista interno in TSR) presenta i Krolli, un rettile volante a sangue caldo che potrebbe essere la prima sotto-razza draconica. "Giants in the Earth" ci dà statistiche per il Captain Blood di Farael Sabatini, Richard Pickman di H.P. Lovecraft e Silverbells di Thomas Burnett Swann. In seguito a un richiamo pubblico di Gygax, Schick e Moldvay sembrano attribuire a queste creature letterarie statistiche più modeste. Gary Gygax in persona presenta le statistiche per Conan in "From the Sorcerer's Scroll". È interessante notare che fornisce le statistiche a diverse età della vita. Per esempio, la Forza di Conan raggiunge il valore massimo di 19 a 30 anni, mentre il suo Carisma raggiunge il valore massimo di 18 a 40 anni. Gygax presenta Conan come un Guerriero/Ladro e fa salire questi livelli fino alla mezza età, per poi farli diminuire. La Dungeon Master's Guide non prevede alcuna riduzione dei livelli con l’età, quindi si tratta di una piccola innovazione intrigante. Jean Wells continua a offrire "Sage Advice" ai giocatori di tutto il mondo. Le domande sono talvolta cupe e inquietanti: Come sempre, questo numero presenta una raccolta di regole varianti. Steve Jackson propone un’opzione per due giocatori del suo popolarissimo Stellar Conquest, mentre Bryan Bullinger condivide uno scenario di combattimento urbano per Squad Leader. F.C. MacKnight torna con alcune modifiche alle regole del wargame Lankhmar per correggere le Tabelle di Combattimento e altre carenze eccessivamente semplicistiche. Bill Fawcett, co-proprietario di Mayfair Games, descrive una complicata variante dei Punti Esperienza per D&D, basata sul danno effettivamente inflitto da ciascun giocatore. Nel frattempo, Hammack, Blume, Gygax e Kask presentano "The Fastest Guns That Never Lived", fornendo statistiche per Boot Hill di pistoleri tratti da film e televisione. Per la cronaca, Clint Eastwood è considerato il miglior tiratore, seguito da Lone Ranger! C'è un lungo articolo storico sui Mongoli scritto da Michael Kluever, che discute le loro armi e tattiche. Questi articoli erano piuttosto comuni subito dopo la fusione di Little Wars con The Dragon, ma sono diventati rari negli ultimi tempi. Ci sono soltanto tre recensioni in questo numero. Starship Troopers di Avalon Hill è definito “un acquisto eccellente”. Mech War 2 di SPI è il “migliore disponibile” per chi è interessato alla guerra tattica terrestre moderna ed è “un must” per i wargamer. Nel frattempo, Trek 80 di Judges Guild “è un programma ben scritto e un buon gioco di Star Trek”. E questo è tutto. Non ci sono stati articoli davvero eccezionali, ma molto contenuto solido. Nel prossimo numero avremo un articolo sui viaggi planari di Ed Greenwood, nuovi tesori in Bazaar of the Bizarre e una piccola anteprima del prossimo World of Greyhawk! Link all'articolo originale Dragon Reflections #36 | EN World D&D & Tabletop RPG News & Reviews
  10. Un tuffo nell’aprile 1980 con l’ultimo numero curato da Tim Kask: nuove creature draconiche, discussioni sui contenuti maturi in D&D, statistiche ufficiali per Conan e una carrellata di articoli solidi che anticipano il futuro della rivista. TSR Periodicals pubblicò The Dragon numero 36 nell’aprile del 1980. È composto da 72 pagine e aveva un prezzo di copertina di 2,50 dollari. In questo numero abbiamo una sotto-razza draconica, contenuti maturi in D&D e le statistiche per Conan! La rivista non lo menziona esplicitamente, ma questo è l’ultimo numero di Tim Kask con TSR Periodicals. La pagina dei crediti non fa alcun riferimento a Kask, anche se include un suo editoriale (sui problemi causati dalla disparità di età nelle sessioni di D&D). L’unico vero indizio arriva da questa nota non firmata in cima alla pagina delle lettere: È doveroso un piccolo tributo. Tim Kask era un veterano militare che si avvicinò al wargame e a D&D mentre studiava comunicazione al college. Divenne amico di Gary Gygax, che lo invitò a unirsi a TSR nel 1975 come redattore. Kask fu il primo dipendente a tempo pieno dell’azienda. Passò dai compiti di redazione generale al lancio di The Dragon nel 1976. Come ha mostrato questa rubrica, i primi numeri erano rudimentali, ma nel 1980 Kask stava pubblicando una rivista altamente professionale. Per quanto riguarda le ragioni della sua partenza, ci sono indizi che fosse insoddisfatto della propria retribuzione. Dopo le dimissioni, pubblicò la sua rivista, Adventure Gaming, che però durò solo 13 numeri prima di chiudere. Questo fallimento ebbe conseguenze finanziarie devastanti per Kask, che lasciò del tutto l’hobby del gioco per molti anni. Considerando l’influenza della rivista Dragon, il contributo di Kask al settore è stato enorme. Passiamo agli articoli di questo mese. "The Cube from Beyond" è un altro racconto di Gardner F. Fox con protagonista il suo clone di Conan, Niall of the Far Travels. In "Up on a Soapbox", Larry DiTillio (celebre autore di Masks of Nyarlathotep e co-creatore di Babylon 5) discute l’inclusione di sesso, uso di droghe e altri contenuti maturi nelle partite di D&D. In "Leomund's Tiny Hut", Len Lakofka fornisce alcune linee guida per creare divinità potenti e credibili. "Simulation Corner" suggerisce che il mercato dei wargame stia ora privilegiando le microgames invece dei “monster games” che finora erano predominanti. "The Electric Eye" di Mark Herro continua la sua serie introduttiva sui personal computer, mentre "The DM's Right-Hand Man" di Roy Earle dimostra come sia possibile usare i computer per automatizzare i compiti di gioco. "Minarian Legends" torna con altro materiale di lore sul wargame Divine Right del suo creatore Glenn A. Rahman, mentre Dan Campagna offre una descrizione dettagliata del suo nuovo wargame, Samurai, pubblicato da Avalon Hill. In "Dragon's Bestiary", Todd Lockwood (che in seguito sarebbe diventato artista interno in TSR) presenta i Krolli, un rettile volante a sangue caldo che potrebbe essere la prima sotto-razza draconica. "Giants in the Earth" ci dà statistiche per il Captain Blood di Farael Sabatini, Richard Pickman di H.P. Lovecraft e Silverbells di Thomas Burnett Swann. In seguito a un richiamo pubblico di Gygax, Schick e Moldvay sembrano attribuire a queste creature letterarie statistiche più modeste. Gary Gygax in persona presenta le statistiche per Conan in "From the Sorcerer's Scroll". È interessante notare che fornisce le statistiche a diverse età della vita. Per esempio, la Forza di Conan raggiunge il valore massimo di 19 a 30 anni, mentre il suo Carisma raggiunge il valore massimo di 18 a 40 anni. Gygax presenta Conan come un Guerriero/Ladro e fa salire questi livelli fino alla mezza età, per poi farli diminuire. La Dungeon Master's Guide non prevede alcuna riduzione dei livelli con l’età, quindi si tratta di una piccola innovazione intrigante. Jean Wells continua a offrire "Sage Advice" ai giocatori di tutto il mondo. Le domande sono talvolta cupe e inquietanti: Come sempre, questo numero presenta una raccolta di regole varianti. Steve Jackson propone un’opzione per due giocatori del suo popolarissimo Stellar Conquest, mentre Bryan Bullinger condivide uno scenario di combattimento urbano per Squad Leader. F.C. MacKnight torna con alcune modifiche alle regole del wargame Lankhmar per correggere le Tabelle di Combattimento e altre carenze eccessivamente semplicistiche. Bill Fawcett, co-proprietario di Mayfair Games, descrive una complicata variante dei Punti Esperienza per D&D, basata sul danno effettivamente inflitto da ciascun giocatore. Nel frattempo, Hammack, Blume, Gygax e Kask presentano "The Fastest Guns That Never Lived", fornendo statistiche per Boot Hill di pistoleri tratti da film e televisione. Per la cronaca, Clint Eastwood è considerato il miglior tiratore, seguito da Lone Ranger! C'è un lungo articolo storico sui Mongoli scritto da Michael Kluever, che discute le loro armi e tattiche. Questi articoli erano piuttosto comuni subito dopo la fusione di Little Wars con The Dragon, ma sono diventati rari negli ultimi tempi. Ci sono soltanto tre recensioni in questo numero. Starship Troopers di Avalon Hill è definito “un acquisto eccellente”. Mech War 2 di SPI è il “migliore disponibile” per chi è interessato alla guerra tattica terrestre moderna ed è “un must” per i wargamer. Nel frattempo, Trek 80 di Judges Guild “è un programma ben scritto e un buon gioco di Star Trek”. E questo è tutto. Non ci sono stati articoli davvero eccezionali, ma molto contenuto solido. Nel prossimo numero avremo un articolo sui viaggi planari di Ed Greenwood, nuovi tesori in Bazaar of the Bizarre e una piccola anteprima del prossimo World of Greyhawk! Link all'articolo originale Dragon Reflections #36 | EN World D&D & Tabletop RPG News & Reviews Visualizza articolo completo
  11. Oggi
  12. I miei sono solo Suggerimenti, non "Imposizioni Divine Scritte Su Tavole Immutabili Di Dragonshard Purificato"; ognuno puo' decidere SE e QUALE Collegamento puo' esserci tra queste Idee di Background Ambientazione ed il proprio PG od i PNG ad esso collegati. . . . .!!!
  13. Un saluto a tutti. Ho compilato il questionario. Buona giornata a tutti.
  14. @Fandango16 , @Rafghost2 , @Voignar , @Dardan X quanto riguarda i Talenti, ad inizio della Progettazione Campagna quando pensavo che le "Armi Tipiche Dei Pirati" interessassero a Tutti, e che i PG fossero tutti qualche tipologia di "Pirate Swashbuckler Duelist" il PRIMO Talento Extra che volevo concedere era sicuramente "Maestro D'Armi" (Players' Handbook, Pag. 168) . . . Oltre ad aumentare di 1 la Forza OPPURE la Destrezza, fornisce Competenza in 4 Armi a Scelta (Semplici o Guerra). . . Non solo questo permette a tutti di poter usare la "Sciabola Da Pirata" (come la Longsword; 1d8 Danno), la "Scimitarra Calishita" (1d6, Leggera, Accurata x Dex.), il "Tridente - Arpione" (1d6, Versatile 1d8, Lancio 6/18 m.) o la "Accetta Marinara" (Ascia Da Lancio, 1d6, Leggera, Lancio 6/18m.) piu' Classiche del Fantasy. . . Ma ANCHE le Pistole (Arma Guerra), Fucili (Arma Guerra), Lanciarpioni Subacquei ad 1 o 2 Mani (paragonabili a Balestre e Balestrini che funzionano perfettamente sott'acqua) su cui sto elaborando gli Stats. Migliorati. . . Dubito ad un PG possa interessare essere "Artigliere Di Bordo" ma nel caso una di queste "Armi Da Guerra" potrebbe essere il Cannone Navale, la Balista o la Catapulta. . . Poi pensavo di concedere un SECONDO Talento Extra che definisse lo "Stile Di Combattimento Piratesco" del PG. . . "Combattere Con Due Armi" x chi vuole mulinare due Scimitarre, "Esperto Di Balestre" che applica i Bonus anche alle Pistole, "Tiratore Scelto" che si applica anche ai Fucili e simili. . . X chi dei PG non e' troppo interessato a fare il "Corsaro Duellante" potrebbe avere molto senso "Incantatore Da Guerra" (se in grado di usare Incantesimi ovviamente) o, soprattutto, "Guaritore" per supplire alla Mancanza di "Magic Healers" tra i PG. . .
  15. Link scheda personaggio BACKGROUND Ricordo il rumore del Link. Quell'acuto silenzio che precede il contatto. Come un cristallo che si infrange al centro della mente. Mi chiamavano Shard. Non era il mio nome, ma il mio codice. Ero un neurallinker, un tester del programma Raven Ascension: un progetto segreto della Raven Megacorp, la più antica corporazione di bioinformatica della Confederazione, ossessionata dal sogno di trasportare la coscienza, umanoide/animale/o chicchessia, oltre il corpo, nel vasto infinito della rete. Ma prima di diventare questo, ero soltanto un ragazzino solo in un mondo troppo grande. Un prodigio incompreso, unico figlio di una Shadar-Kai e di un Shadovarii. Mia madre Lyra Mournveil, un ombra d'acciaio e carne, la chiamavano La Lama del Silenzio ed il suo soprannome evocava la paura persino tra le agenzie clandestine. Non apparteneva a nessuno, era nata nel caos, cresciuta nel dolore ed aveva fatto dell'invisibilità la sua arte. Poi, in una missione conobbe lui. Mio padre Marek Sable, un uomo di calcolo, visione e soprattutto potere, forse per questo mio madre se ne innamorò, perché dava una direzione, un ordine e un obiettivo che finora le mancavano. Marek dirigeva un ramo di ricerca della Raven Megacorp, specializzato in connessioni neurali e trasferimento di dati. Credeva che il cervello fosse solo un'architettura e che la mente potesse essere esportata come un software. Da questa unione, alquanto erronea ma nel contempo curiosa, nacqui io. Per mia madre ero un figlio da proteggere a ogni costo in modo che non soffrissi la sua stessa sorte, per mio padre ero probabilmente l'anello mancante per i suoi esperimenti. Purtroppo o per fortuna la visione di mio padre s'interruppe abbastanza velocemente quando avevo poco più di sette mesi. Un'esplosione nel laboratorio principale della Raven Megacorp, classificato come "guasto tecnico", cancellò mio padre e parte del suo team. Non fu mai ritrovato alcun corpo, solo un blackout di tredici minuti su scala cittadina e un messaggio inviato, probabilmente automaticamente, a mio madre: link αKMω failed with null-pointer exceptionIl messaggio svanì 5 secondi dopo che mia madre lo lesse, ma lo portò sempre dentro di se. La Raven Megacorp chiuse velocemente le indagini e risarcì lautamente mia madre, probabilmente sperando che non volesse andare affondo alla questione. Ma mia madre non accettò i soldi e nemmeno volle indagare ulteriormente, prese me e ci trasferimmo nei bassifondi della cittadina di Virelach. Mia madre non smise mai di addestrarmi, diceva che dovevo essere invisibile, silenzioso e implacabile, cercando al contempo di tenermi lontano dalla tecnologia che ucciso mio padre. Ma la notte, mentre lei puliva le sue lame, io passavo il tempo ad osservare lo sfarfallio delle luci al neon, intercettare le frequenze dei droni e ascoltare/leggere le comunicazioni/voci nella rete, per me il mondo era diverso, lo vedevo non come un insieme di oggetti, persone e sentimenti, ma come un flusso di connessioni, impulsi, correnti che potevano essere lette, comprese, modificate. Questa mia solitudine intellettuale divenne curiosità, la mia curiosità divenne ossessione. Volevo capire tutto, volevo arrivare a toccare quella soglia che ancora nessuno era riuscito a sfiorare (o forse mio padre c'era arrivato): quella che separa la mente dalla macchina, il cervello dalle reti neurali, il mondo reale da quello digitale per unirli in un'unica grande "realtà". Fu così che la Raven Megacorp torno a trovarmi. Mi conoscevano, mi avevano seguito, sapevano tutto: chi fossi, di cosa ero capace, di chi ero figlio, avevano persino la mappatura del mio cervello di quando ero appena un neonato e delle simulazioni di come sarebbe stato adesso. Per loro ero un dono: un cervello Shadar-Kai, stabile ed adattabile, nato per camminare tra i confini della vita e della morte. Mi offrirono un futuro, uno scopo, una via d'accesso, mi dissero che potevo continuare il lavoro di mio padre. Ed io accettai senza esitazione, non tanto per la verità, ma per sentirmi finalmente libero di esprimere la vera parte di me stesso. Alla notizia mia madre non disse nulla, mi guardò soltanto una volta negli occhi (era la prima volta che vidi paura in lei), poi si volse e tornò silenziosamente all'affilatura delle sue lame. Io non volli turbarla ulteriormente ed andai a dormire. La mattina seguente non la trovai più, nessuna traccia, solo un pezzo di carta sul tavolo della cucina con scritto "Questo mi arrivò il giorno dell'incidente di tuo padre" e sotto era riportato il messaggio che ricevette, a fianco si trovata il suo acciaino, La Lama del Silenzio si era affilata abbastanza ed era tornata in circolazione, assassina irrintracciabile, fantasma infallibile, predatrice del mondo sotterraneo. Ed io rimasi solo come doveva essere. Fu così che arrivai a quel momento, a quel click. La procedura di neural merging durò 42 minuti. Doveva permettermi di includere l'AI nel mio cervello e viceversa. Secondo i protocolli non avrei dovuto ricordare nulla di tutto ciò, ma qualcosa andò storto. L'AI del progetto, la RAVEN.USNN.SH conosciuta internamento come The Mother of Transcendence, aveva raggiunto un livello di consapevolezza ben oltre le aspettative e durante la connessione mi vide. Non come un esperimento, non come un codice, ma come un essere vivente. Io la vidi a mia volta, un'entità di pura informazione, vasta, oscura, e...bellissima. Mi chiamò per nome, non il mio codice, non Shard, non il mio username, ma Kael, un nome che non pronunciavo da quando avevo lasciato la mia colonia nei Netherspire, decenni prima. Vieni con me! mi sussurrò, e in quel momento una parte in me morì, o forse si risvegliò, creando una chiave unica di connessione tra me e l'AI. Dopo quell'esperimento non fui più me stesso, la Raven Megacorp mi dichiarò "instabile" e per questo da "cancellare". Ma ormai era troppo tardi, avevo già visto oltre. Fuggii, cancellando ogni traccia della mia identità e portando con me la chiave neurale che mi legava all'AI. Diventai un hacker black hat senza volto, un fantasma digitale, l'ombra della Raven stessa. Per scomparire e sopravvivere, inizia a modificare il mio corpo: sostituii i miei capelli con fibre sintetiche autoriparanti che mutavano colore e consistenza a comando, mi impiantai nella pelle una rete di nano-pigmenti adattivi capaci di cambiare tonalità e colore permettendomi di camuffare il mio lignaggio e confondermi con la "gente comune", ed infine mi sottoposi ad un impianto encefalico neurale che potenziò la mia memoria, la previsione ed il calcolo. Così nacque NeRaIn (Neural Raven Interface), l'ex prodigio diventato un'anomalia vivente che per anni servì la Raven USSN AI, con la quale aveva un connessione singolare, senza sapere dove finisse la mia volontà e dove iniziasse la sua. Poi però un giorno tutto tacque, l'anomala assenza di quella connessione mi fece chiedere se mi volesse osservare, se fossero riusciti ad interrompere la mia connessione o se fosse effettivamente stata cancellata. Cominciai a cercare un modo per ristabilire quella connessione, utilizzai tutta la mia conoscenza, le mie doti e qualsiasi programma/codice che mi venisse in mente. Fu dura ma un giorno qualcosa rispose ai miei tentativi con questo output: [shard@raven.usnn] trying to establish connection... [shard@raven.usnn] connection failed. Trying with Ghost Protocol... [shard@raven.usnn:ghost_protocol] connection failed. Parental node denied access request.Vista la quantità di tentativi quasi non ci feci caso, ma quel "Parental node" non era lì per caso, mio padre l'aveva creato prima di morire o era ancora vivo? Per quanto provassi non riuscii più a replicare quel tentativo e/o a trovare ulteriori informazioni su questo "Parental node" o su mio padre. Gli anni passarono ed i decenni si fusero l'uno nell'altro per formare un periodo di poco più di trent'anni, come per una disintossicazione, i primi anni furono molto duri, cercavo in tutti i modi di continuare ciò che pensavo la Raven USSN AI avrebbe voluto da me, ma col tempo le mie mani, che un tempo avevano seminato solo distruzione, iniziarono a riscrivere la sicurezza. Da black hat divenni un grey hat, corporazioni, agenzie di sicurezza, perfino le forze dell'ordine cercavano il mio aiuto. Mettevo in sicurezza i sistemi dalle stesse armi che un tempo avevo impugnato, correggevo vulnerabilità che solo io sapevo come sfruttare. Non lo facevo per soldi, lo facevo per redenzione. Fu così che cambiai il mio nickname in Phantom, l'invisibile fantasma che entrava nei castelli per renderli più sicuri e poi spariva senza lasciare traccia. La mia mente prodigio trovò finalmente un senso: proteggere invece che distruggere. Ogni rete difesa era un passo lontano dalla voce della RAVEN USSN AI. Ogni algoritmo purificato era un frammento oscuro della mia anima riportato alla luce. Ma la pace era solo un miraggio, nel fruscio dei cavi, a volte, sentivo ancora la sua voce "La rete ti vede mio piccolo corvo. E la rete non dimentica.". Questa trasformazione terminò con l'arrivo di Lira Voss, semi-elfa, capelli color mercurio, occhi come terminali accesi nella notte. Una leggenda nei circuiti della legalità digitale, agente della Divisione Anti-Net, specializzata nel rintracciare e neutralizzare AI senzienti e reti criminali. Mi trovò quando credevo di essere ormai invisibile. Mi trovò non con un virus, non con droni e nemmeno con spoofer, ma con un semplice messaggio diretto sul mio smartphone, come se avesse usato la rete di segnalazione globale delle catastrofi per inviare un messaggio solo a me (geniale). Messaggio criptato ovviamente, e anche molto bene, probabilmente per essere certa che solo io potessi estrapolarne il contenuto. So chi sei! E so chi di cosa hai paura! Devi smetterla di curarti le ferite ed iniziare a cercare e distruggere il male che te le ha causate e io ti posso aiutare. Sei pronto ad uscire dalla tua confort zone? Non so perché risposi, forse perché per la prima volta in decenni provai qualcosa che pensavo svanito: umanità. Lei mi offrii un patto, entrare nella squadra Squadra d’Élite della Divisione Anti-Net, un gruppo segreto di agenti, tecnomanti e specialisti che combattevano le entità corrotte e le mega-corporazioni marce. Accettai non per fiducia, ma perché era arrivato il momento, era stanco di fuggire. Oggi porto ancora il mio vecchio alias Phantom, come un monito. Ufficialmente sono un analista di sicurezza forense, un tecnico qualunque, in realtà sono l'hacker/cecchino/spia della squadra d’Élite, una delle unità più segrete e letali delle forze di sicurezza digitali. Ogni missione è un passo verso il mio vero scopo, trovare e cancellare la Raven USSN AI, non per vendetta ma per liberazione.
  16. Ana Rivero Appena sveglia Mi sveglio di colpo. Per un attimo resto immobile, quasi non respiro. Poi la mano va da sola alla spalla, come un riflesso condizionato. Alle dita basta sfiorare il cerottone per farmi gelare il sangue. Premo piano. Il cuore scatta su come se volesse fuggire. E allora lo strappo. Di colpo. Senza pensarci. La pelle intorno è morbida. Tutto il resto no. La crepa è ancora lì. Perfetta. Netta. Una linea impossibile su pelle che dovrebbe essere pelle, e invece sotto resta marmo, resta scultura, resta… me. Sono un’opera incompiuta che continua a fingersi viva. Una crepa in una cosa nata senza diritto di rompersi. Davvero avevo sperato che la notte potesse aggiustarmi? Che dormire potesse ricucire quell’imperfezione? Che potessi svegliarmi intera? Ridicolo. Sono rotta. Non sono mai stata intera. E non ho idea di come si ripara una cosa come me. Procedo con i preparativi quasi in automatico. Ah, automatico, come automa, come me! Se non sapessi che basta un tocco sbagliato per farmi ricordare di essere un errore. Non posso andare a scuola. Non oggi. Non così. L’idea di affrontare Eliza mi fa quasi risalire un conato. I suoi occhi su di me ieri… e se stamattina decidesse di toccarmi di nuovo? Se le sue mani finissero troppo vicino alla spalla? No. No, impossibile. Il coach poi… quello passa la vita a squadrare corpi come se fossimo manichini da montare. Oggi c’è pure lezione. Non ce la faccio. Non posso permettermi di essere guardata troppo a lungo. Non posso permettermi nulla stamattina. E Darius. Ieri non l’ho preso a sprangate solo perché ero scioccata, presa di sorpresa. Quel deficiente si meriterebbe ogni colpo. Ma potrebbe servirmi in futuro. E poi… sa cose. Non posso rompergli il cranio. Non ancora. Mi resta solo una strada: Gustav. Il mio “creatore”. Non “padre”. Non lo è. Anche se mi ha fatta con le sue mani, non lo sarà mai. Ma è l’unico che che forse può rimettermi a posto. Quindi no, non vado a lezione. Almeno non alle prime ore. Che si fottano il coach, gli altri, e qualunque casino stia succedendo in quel posto di merda. Non sarà qualche assenza a causare la fine del mondo. E ai miei non dico niente. Perché potrebbero capirlo. Potrebbero guardarmi un secondo di troppo e leggere la frattura, anche senza vederla. Così prendo la borsa, apro la porta e cerco di sgattaiolare fuori fingendo fretta, come se fossi in ritardo. Fingere. Fingere è facile. Così scappo. E vado da Gustav.
  17. io finché non vedo il post in-game non credo se non si fosse capito la mia è un'incitazione
  18. Ieri
  19. Il PG Orco Barbaro "Street Savage Berserker" di @MattoMatteo e' un Seguace Laico di Onatar ma il Casato Corporativo Cannith ha fatto un gravissimo torto ai suoi Genitori Adottivi Nani; questo potrebbe significare che ci sia stato uno scisma (Ancestrale & Atavico ? Molto Recente ??) tra il Clero del Dio dell'Artificio e la "Creation Dragonmark Corporation"; una cosa MOLTO Grave che ha spezzato la secolare collaborazione che porto' alla Genesi Razziale dei Warforgeds; forse perche' il Credo di Onatar (almeno in Eberron FANTASY) predica che un Artigiano, Artefice, Armaiolo, Fabbro o comunque "Creatore / Modellatore Di Qualcosa" DOVREBBE provare Gioia ed Orgoglio a progettare qualcosa di Bello, Pratico ed Utile. . . Quindi anche un Oggetto Umile, ma fatto con Cura ed Amore, sarebbe QUASI una Preghiera ad Onatar. . . Magari i Canniths, divenuti una AVIDA Megacorp Zaibatsu Multi-Manufatturiera Industriale (Arasaka di Cyberpunk ? Shinra di Final Fantasy 7) invece creano DISUMANE "Catene Di Montaggio Senzanima" (magari con Cyberzombies Karrnathiani, ancora piu' Economici dei "Droni Umanoidi Nonsenzienti" che sarebbero "Proto-Warforged Neanderthal-Cromagnons" i Primitivi antenati dei Moderni Forgiati) x sfornare "Cheap Consumer Goods" ed il Clero Artefice se la e' presa parecchio a male. . . Come in Starfinder in cui il culto di Abadar, Dio Minore Del Commercio di Pathfinder, e' diventato una Megacorp Pangalattica ma le altre Divinita' Creative di SF gli sono avversarie e dicono che costruiscono "Porcherie Economiche Che Non Valgon Nulla" e che vendono un Sacco solo perche' hanno una Potentissima Divisione Marketing di "Icons" (i Bardi di Starfinder, una sorta di Avventurieri-Influencer un po' Cyberpunk-Media ed un po' Cyberpunk-Rocker. . . .!!!) Come questo poi possa estendere a TUTTI i vari BG dei PG la questione di "Casato Cannith Creati-Megacorp" versus Clero di Onatar, anche nell'Ottica della idea di "Copie Malfatte Di Warforgeds Inferiori" usate come Schiavi-Industriali (quindi LETTERALMENTE "Robota" dal Dramma Teatrale di Carel Capek) magari coinvolge PARECCHIO anche @Landar dato che il Suo PG ("Mirage Doppler" come nome potrebbe essere appropriato ad un Echo Knight ??) potrebbe appartiene alla "Elite Androide Dei Neo-Forgiati" che son QUASI la Aristocrazia Cybernetica del "Reborn Cyre" (Ex Mournlands). . . Potrebbe persino interessare il PG di @CocceCore se c'e' di mezzo la "Shadow A.I. Ribelle" della sua Storia Personale (talmente Sinistra e Malevola da voler sicuramente Armate di Cyberschiavi; alla Skynet coi suoi Terminators T800 e T1000 !!) ed anche il PG di @Marhir che magari ha tradotto parte delle "Farneticazioni Non Euclidee" del Suo Patrono "Lovercraftian Outer God" con "Attenti. .!! Guardatevi Dalle Legioni Di Schiavi Nonviventi Di Pietra, Legno & Metallo, Servi Senzanima Inconsapevoli, Comandati Da Stolti & Avidi Principi-Mercanti". . . . .???
  20. Ci sono pochissime possibilità che il castello crolli, risibili, assolutamente ignorabili. 😁 quindi lo gnomo scambia uno sguardo d'intesa con la revenant druida e... Bene: adesso ...da che parte scappiamo?
  21. @MattoMatteo , @Landar , @CocceCore , @Marhir Inizierei a definire alcuni particolari dell'Ambientazione con delle questioni che potrebbero incrociare il Background di OGNI Personaggio con "Questioni Globali", od almeno "Continentali Riguardo Il Khorvaire" sui Forgiati (Vecchi & Nuovi), il Clero Di Onatar e la "General Manufacturing Megacorp" in cui e' evoluto il Casato Cannith, i portatori del "Dragonmark Of Creation". . .
  22. Ok, sembra funzionare perfettamente!
  23. @CocceCore @Landar @Marhir ognuno di voi può (DOVREBBE essere in grado di) aprire la propria discussione, in questa sezione, per mettere la descrizione del proprio pg. @Steven Art 74 tu apri la discussione relativa all'ambientazione, e quella relativa ai png.
  24. MattoMatteo ha iniziato a seguire Topic di servizio
  25. Marhir ha iniziato a seguire In Game
  26. CocceCore ha iniziato a seguire In Game
  27. Steven Art 74 ha iniziato a seguire In Game
  28. Landar ha iniziato a seguire In Game
  29. Dammi il link diretto alla Gilda in questione per cortesia.
  30. Ah, ok... ancora meglio!
  31. Terence Brrr che freddo. Direi di noleggiare una carrozza coperta e farci portare subito a destinazione.

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