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Byakko

Circolo degli Antichi
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  1. Yep, per poter dispellare un incantesimo devi essere in grado di lanciare quello che lo annulla. In questo caso, non puoi proprio lanciare l'incantesimo essendo dentro un CAM, quindi quella stessa spell non può avere effetto.
  2. Byakko

    Acrobazia vs Thicket of Blades

    D'accordo su tutta la linea, nonostante l'idea di D@rK sia molto valida. Partendo dal fatto che a livelli bassi, ma bassi bassi, la stance avrebbe il sopravvento, con l'avanzare dei livelli il livello iniziatore si alza linearmente mentre acrobazia va su che è un piacere. Facendo l'esempio di Liv.10 vs Liv.10, la stance avrebbe una CD di 25, mentre acrobazia base sarebbe 13 (gradi) + 5 (Dex, si spera) + 2 (Sinergia) = 20, senza eventuali Talenti, Abilità focalizzate od un oggettino dal prezzo irrisorio per un +5 ad un'abilità. In pratica annullerebbe lo scopo con la quale è stata creata. Tra l'altro tra le A&Q nel forum della wizard riguardo al ToB non ho trovato nulla la riguardo sulla sezione delle stance. Onestamente, adottando una HR del genere, farei almeno il doppio del Livello Iniziatore, cosicchè da renderla una prova un po' più ardua del semplice "rolla, controlla che non esca 1 o 2" Sono comunque ancora dell'idea che any sort of movement abbia il suo perché. @Mad Master: ock che acrobazia serve ad evitare gli AdO con movimenti che altrimenti lo causerebbero, come muoversi in caselle minacciate, ma Thicket of Blades fa esporre anche in caso di passi gratuiti da 1,5m, la vedo un po' preponderante.
  3. Byakko

    Assegnazione PE

    Avendo detto personalmente e non avendo citato in nessun modo il manuale, credo che fosse chiaro che la mia fosse una HR e tranquillo che so cosa comporta. È il mio stile, conoscendo bene anche i miei giocatori, quello di assegnare l'esperienza in questo modo, per incentivare il ruolo e lasciar perdere l'atteggiamento "Mostro sotto 0 pf -> PE -> Livello! Adesso ho iniziativa +sessantordici". Sicuramente con giocatori diversi non utilizzerei da subito questo metodo di assegnazione, perchè ogni gruppo è diverso, e mi atterrei a quello suggerito dal Manuale del Master almeno per i primi tempi. Poi, anche quel 50 PE per livello è molto relativo, perché come fanno notare chiaramente le regole ufficiali, si può arrivare a 100-150 punti esperienza per livello con sfide molto impegnative. Detto ciò, ci tengo a rimarcare che quello dell'esperienza è forse uno degli aspetti più delicati del gioco, e sta al DM di turno, insieme al party, ponderare sulle metodologie di assegnazione, di livellamento ecc ecc sulla base delle proprie esperienze. Una campagna può essere molto lenta, e nonostante tutte le avventure che i personaggi compiono potrebbero trovarsi a livelli alti troppo presto utilizzando le regole ufficiali. Oppure una campagna può essere molto celere e reattiva, necessitando di un rapido power-up di tutto il party, trovandosi nella situazione opposta alla precedente. Questi sono esempi un po' tirati forse, ma possono essere presenti nel gioco e non vanno sottovalutati.
  4. C'è veramente tanta roba...come se ne avesse bisogno :D Comunque, se avete bisogno di aiuto (anche se visto il vostro repertorio di conoscenze, dubito altamente) una mano sono disponibile a darvela ^^ Due no sennò poi non riesco più a scrivere con la tastiera u.u

  5. Ieri a sessione mi è venuto un dubbio atroce quando uno dei miei giocatori è uscito dall'area minacciata da un Crusader usando acrobazia per evitare l'AdO che la stance in questione garantiva all'avversario nel caso si fosse mosso. L'abilità Acrobazia dice che mentre il testo della stance afferma esplicitamente Quell'any sort of movement mi porta a pensare (oltre all'idea con la quale è stata creata Thicket of Blades) che la stance abbia una connotazione più specifica rispetto all'abilità, quindi un personaggio, anche utilizzandola, provocherebbe AdO. In realtà come si risolverebbe questa situazione? P.S.: Acrobazia dice che ti muovi senza esporti ad AdO. Ergo, l'avversario non spreca tentativi di attacco di opportunità, o sbaglio? Ho questo dubbio da tempi immemori, probabilmente ingiustificato
  6. I don't see the hour...hrmm, non vedo l'ora :-)

  7. Ecco cosa non tornava, per abilità di classe si intendono Acrobazia, Cercare, Diplomazia e compagnia bella. Ciò che intendi tu è una capacità di classe, ora la faccenda è più chiara si, e ha anche senso Per il resto non mi pare che ci siano cose strane, quindi direi che non è malaccio. Comunque toglierei, almeno per mio gusto personale, i requisiti di statistica per l'accesso alla CdP, e farei anche un pensierino ai due talenti di metamagia richiesti...dato che sembra più improntata verso il combattimento non vedo come possano essere ricollegati al Background della CdP, anche se tu lo conosci meglio di me.
  8. Oh beh, è meritata, quelle guide accorciano molto i tempi quando devi trovare cose interessanti per incantatori, e io gioco all'80% spellcaster :D

  9. Più che altro è una classe a BaB basso basata principalmente sul combattimento. Io gli metterei BaB medio, magari rinunciando a dei Livelli incantesimo (tipo il primo e il sesto) Per il resto... Rapida nel turno avversario? Dovrebbe essere un azione immediata. Quanto durerebbe questo boost? Non è specificato, potrebbe essere per un round, per il primo attacco o altro. La resistenza agli incantesimi imho andrebbe spostata un po' più tardi, non piazzandola al primo livello di classe. Onestamente averla così in permanenza mi sembra un po' tantino. Postresti renderla utilizzabile X volte/giorno che aumentano con l'avanzare dei livelli come azione standard, che dura per un minuto per livello di classe di prestigio. Eh? Dovresti specificare se l'effetto di raddoppiare la minaccia si somma con critico migliorato, arma affilata et simili. Per il resto l'idea non è male ^^
  10. Yep, non solo letteralmente ma anche concettualmente, perché sia nella descrizione estesa dell'avanzamanto di livello incantatore sia nella tabella della classe parla esplicitamente di Bardo. Se ti interessa la progressione degli incantesimi come Accordo Sublime la costruzione sopra presentata è ottimale, anche per avere altre abilità da Bardo e non solo le spell.
  11. Byakko

    Raggio prismatico

    Dato che parla di All variable, numeric effects of a spell, RAW dovrebbe portare a ciò che hai detto. Sempre 8 e via, il resto alla fantasia del DM. Non so poi se nelle FAQ ci sia qualcosa a riguardo, come anche per quanto potrebbe riguardare effetti come Spruzzo Prismatico. Si potrebbe introdurre una HR per la quale solo il primo roll viene massimizzato, ma a quel punto potresti sfruttare quello slot con qualcosa di più utile, imho.
  12. Byakko

    Mago (6)

    Ah ock, avevo collegato il fatto del doppio effetto dei stivali ma non quello dei bracciali, scusa per la svista
  13. Byakko

    Mago (6)

    Mmmh, immagino che tu abbia il talento Extra Ring visto che ne indossi tre, però hai i bracciali della Salute e dell'Armatura che ricadono nello stesso slot, quindi puoi avere i benefici solamente di uno dei due oggetti. Comunque, dato che hai le spalle libere, è un idea quella di ripararsi dalle fredde intemperie con un Mantello della Resistenza +5? Alti tiri salvezza non hanno mai fatto male a nessuno, soprattutto per un investimento di 25000mo.
  14. Lasciare la via della magia e puntare su un PNG che sappia solo parlare? Nell'ambientazione di Dragonlance ci sono alcune classi davvero succulente da questo punto di vista, nonostante non siano molto über rispetto ad un mago ammaliatore. La costruzione potrebbe essere: Chierico 1 o 4 (Con domini Araldi e Mente: Viva la diplomazia!), Marshal 4 o 1, Probo Zelota 10 / XYZ 5 Il Probo Zelota è una CdP basata sull'Oratoria: Questo suo privilegio di classe gli permette di estasiare delle vittime, di suggestionarle, di renderle scosse, confonderle o dare ad una folla gli effetti di Buone speranze, Disperazione opprimente o Ira. Insomma, un tipo molto loquace. Ricorda, tanto carisma e tanto carisma, il resto vien da se.
  15. Byakko

    Assegnazione PE

    Esattamente. Alla fine non esiste un sistema corretto per l'assegnazione. Esiste solamente quello adottato da un dato gruppo. Personalmente non do esperienza per i mostri uccisi ma ne do per l'interpretazione, per gli obiettivi raggiunti, e per come le sfide vengono superate. Se sconfiggono un nemico caricando a testa bassa è un conto, se riescono ad intrappolarlo e ad estraporagli informazioni preziose è tutto un altro paio di maniche. Quindi, se non sei d'accordo con il metodo adottato dal tuo master parlane con lui. Se lui va avanti con il paraocchi per la sua strada fregandosene delle richieste dei suoi giocatori, è brutto da dire, ma o ti adegui oppure non è necessario giocare assieme.
  16. Eh, questo problema sta assillando da un po' di tempo anche il gruppo con il quale gioco/mastero. Nel lungo periodo durante il quale ci siamo approcciati a D&D, man mano che le nostre conoscenze di manuali/talenti/whoachecomboüberpawa la tendenza era quella ad abbandonare il Ruolo per spostarsi ad uno stile tendente all'EUMATE ed è una cosa che a me e a qualcun'altro sta seccando altamente. Mi secca perché, più che altro, i miei giocatori sanno che non sono un DM che gli mette contro sfide impossibili, mostri pompati o trappole letali. A me piace vederli ruolare, interagire con il mio mondo, farli emozionare con grandi avvenimenti, metterli contro sfide superabili usando soprattutto la testa e non un'ascia bipenne. Farli sognare durante le poche ore che trascorriamo in compagnia, insomma. Per quanto ci riguarda (poi non conosco la tua situazione) nostra tendenda al PP è nata da una precedente campagna masterizzata da uno di noi. Il DM ci metteva contro sfide impegnative, molto ostiche, delle volte inoltre buggava alcuni mostri (nel senso che non li utilizzava nel modo corretto) rendendo alcuni incontri decisamente letali. E per sopravvivere noi dovevamo cercare i modi più adatti per eliminare gli avversari prima che loro ci riducessero in brandelli. Da ciò naque una reazione a catena che ci portò alle porte del powerplay. Ed alcuni di loro tramite questo si dimenticarono progressivamente la R di Ruolo (tra cui anche il DM) per focalizzare la loro attenzione sui dati numerici della scheda (Millanta in iniziativa! Ottantredici ai tiri per i danni! Whhhoooaaaaauuu! Con questa variante che si trova nella rilegatura del manuale 'My Neighbor Campaign Setting' posso essere veramente PRO!) La soluzione che ho trovato in realta non implica nessuna meccanica, nessun dato appartenente al gioco. Sta tutto nella maturità dei giocatori e del gruppo nel suo complesso. Attualmente un mio giocatore ha cambiato PG lasciando perdere i danni e puntando ad un ladro changeling molto flavouroso che cerca di utilizzare il sistema di contatti presentato in cityscape. In combattimento non è servito molto ma quando si sono trovati in città è riuscito a raccimolare abbastanza informazioni da facilitare di molto la vita al party. In pratica dovete riuscire a trovare la soluzione più adatta alle vostre esigenze e alla vostra situazione. Se poi non riuscite a venirne a capo, beh, non siete obbligati a giocare a D&D. Potete cambiare gioco, provare altre esperienza e, come vi è stato suggerito in precedenza, ritornare ai Draghi&Sotterranei in un secondo momento. Ricordate, l'importante è divertirsi insieme.
  17. I'm back! Finalmente, oserei aggiungere, dato che mi sono assentato improvvisamente e per tutto questo tempo. Non ho molto tempo ora, ma ho letto tutta la parte di topic che mi ero lasciato indietro e devo dire che è molto interessante, ma eventuali commenti li aggiungerò in un secondo momento. Per ora vorrei proporre alla vostra attenzione il progetto su cui vi avevo avvertito che avrei lavorato, rimanendo il più marziale possibile e mandando al diavolo gli elementi, come mi avete suggerito. E devo dire che non vi sbagliavate, il risultato non è affatto male, anche se probabilmente è da ritoccare in alcuni (molti [forse troppi ]) punti. Ecco a voi la scuola per 'Ranged Adept', ovvero la Hawk's Eye! Piccolo assaggio: Do you want to know how far I can reach? Start running, then bring back my arrows from the walls of the next city. Mi aspetto critiche, suggerimenti, consigli e critiche, sperando di aver fatto un buon lavoro (nonostante qualcosa non mi garbi completamente) P.S.: Un ringraziamento all'utente ceck per avermi aiutato nel check finale del documento. Hawk's Eye(1).pdf
  18. Se a nessuno dispiace a me piacerebbe iniziare a mettermi sotto con la stesura delle manovre della Hawk's Eye/Thunder Storm che è uno stile di combattimento che mi garba assai. Secondo me bisognerebbe lasciare un po' di "elementalismo" in questa scuola, aggiungendo abilità sul danno elettrico come la Desert Wind sta al fuoco. CHe ne dite?
  19. No, è solo in inglese (per fortuna). Edit: Swordsaged (per rimanere in tema) da Maldazar
  20. Occhio che i Guanti del potere orchesco e la Cintura della forza da gigante non sono cumulabili, in quanto forniscono lo stesso tipo di bonus (potenziamento). Nel tuo caso conterebbe solamente quello che fornisce il bonus più alto, ovvero la cinta +4.
  21. Perchè da un senso di potere u.u Però non mi spiego perché non scrivano mai MAGO in maiuscolo...
  22. Byakko

    Cavalcagrifoni

    Quella di Dragonlance è il Mago dei Grifoni, richiede di essere un Elfo di allineamento buono oltre che di lanciare incantesimi arcani di 2° livello. In 5 livelli il grifone guadagna 3 DV bonus, +5 di armatura naturale, la sua forza va a 24, l'intelligenza a 10, aumenta la velocità di volare a 30m, guadagna una piccola RI, guadagna la possibilità di spendere incantesimi preparati per potenziare le sue armi naturali, eludere migliorato, condividere tiri salvezza, condividere incantesimi e legame empatico. Richiede però dei livelli di una classe incantatore arcana e sale a BaB medio
  23. Byakko

    Bonus potenziamento

    Bonus simili non si sommano, ergo ti sei già risposto da solo
  24. Nono, non ho mai inteso questo. Intendevo dire che nelle stesse condizioni i mostri non livellano automaticamente per addattarsi alle esigenze dei giocatori. Se nella zona X abitano coboldi schifosi, questa situazione rimarrà la medesima indipendentemente dal livello del gruppo. Se invece nell'area Y abita un drago rosso, quel drago avrà quei suoi 18DV anche se i PG sono al 3. Spero di aver chiarito.
  25. Io tendo a creare l'ambientazione con livelli generali molto bassi. I personaggi a livelli altissimi (17-20, e non oltre) si possono contare tranquillamente sulle dita delle mani, e si tratta di persone moolto importanti, come il generale dell'impero malvagio che ha combattuto centinaia di battaglie delle quali porta le cicatrici, che ha conquistato grandi terre e ha usato la sua abilità tattica per avere la meglio in situazioni impossibili, oppure il vecchio mago regnante del piccolo stato governato dall'Ordine di maghi più antico al mondo, che ha viaggiato ovunque per raccogliere le più nascoste ed occulte conoscenze, e che per riuscire nell'impresa ha dovuto affrontare una grande quantità di pericoli. In pratica si tratta di rari individui che, detto terra terra, si sono fatti il #### per arrivare dove sono ora. Per il resto, non trovo sensato riempire il continente di gente a livelli alti, perchè non ve ne sarebbe il motivo. Perché il Maestro d'Armi del regno di Azora, grande combattente conoscitore di manovre marziali, deve essere a livelli alti? Per la sua posizione? O perché fa figo che lui sia molto potente? No, ha vissuto la sua vita si solamente per il combattimento, ma non ha mai affrontato possenti nemici o infinite campagne militari, quindi si tiene il suo livello 10 senza remore. Per quanto riguarda il livellamento generale del mondo, semplicemente non lo faccio. Se i miei pg (ora al 3-4) passeggiando per le foreste del nord hanno incontrato delle volte alcuni gruppi di coboldi, tra 6-7 livelli, quando forse avranno anche altri metodi di spostamento, loro ritroveranno lo stesso quel gruppetto di 2d4 coboldi schifidi e scarsi. Perché il contrario non avrebbe senso. Nella mia ambientazione esistono regni, luoghi e relazioni tra le varie cose che esistono a causa degli eventi passati che li hanno generati. E i PG, con le loro scelte e decisioni, si troveranno a modificare gli assetti del mondo e dovranno addattarsi alla campagna, e non deve essere il contrario, sennò la coerenza del tutto viene meno. Riguardo agli oggetti magici il concetto e il medesimo. Se ora il mago di livello 2 che gestiva il negozio di oggetti magici di una importante città è riuscito a sbolognare loro un raro Elisir del Soffio di Fuoco ottenuto tramite vie illegali e poco ortodosse, di sicuro la prossima volta non avrà nulla di meglio da potergli offrire. Perché anche investire in oggetti potenti se poi non è in grado di difenderli? Una piccola rapina lo porterebbe alla bancarotta. Inoltre sarebbe una scelta poco intelligente dal punto di vista commerciale, dato che un oggetto meraviglioso, anche dei più scarsi, è alla portata economica si e no dell'1% della popolazione, e di questa piccolissima parte solamente meno dell'1% sarebbe interessata all acquisto. Io la penso così, ed in questo modo (insieme al fatto di far livellare i PG molto lentamente) sono riuscito a creare un mondo in cui la coerenza non se ne vada a quel paese e che non necessiti di Deus ex machina vari per poter risolvere certe situazioni. Ad alcuni miei giocatori alcune cose non vanno a genio, in quanto avidi di oggetti magici, potenza e livelli. Ma da DM preferisco gestire in gran lunga la situazione in questo modo.
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