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Alla riscoperta dei Forgotten Realms: dal Grey Box al Campaign Setting del 1993
Ahhh, capito male, scusa! Si, hai decisamente ragione. Il successo dei romanzi fu del tutto inaspettato. Anche perché, per dirla tutta, sono di qualità mediamente molto bassa. Lo stesso Salvatore, dopo la prima trilogia, ha iniziato ad arrancare, e oggi scrive delle ciofeche inguardabili. Ciò nonostante, continua ad avere uno stuolo di appassionati lettori. Del resto, se vendono parecchio dei "patetici vampiri sberluccicosi con storie da harmony", perchè non dovrebbe vendere il buon Salvatore? Da parte mia sto alla larga dalla produzione di questo autore, così come apprezzo davvero pochissimi romanzi dei FR. Sempre Salvatore 😁 Questo scrittore non è capace di scrivere qualcosa di nuovo. Entreri è già morto e risorto mille volte, Idem Wulfgar. Ha esaurito la vena creativa da tempo, ma solo avere questi personaggi gli fa pagare tutte le bollette, quindi guai a toccarli. Personalmente trovo che hanno scassato u'cazz... questi personaggi, come direbbero nel sud Italia.
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms: dal Grey Box al Campaign Setting del 1993
Non proprio. I cambiamenti sono stati fatti per due motivi principalmente: far avanzare la timeline per poter inserire nuove avventure integrando alcuni degli elementi che ai clienti piacquero nei romanzi (lanciati "solo" nel 1987 e non hanno nulla a che fare con la seconda edizione del gdr, nel senso che non è stata la necessità di omologare gli eventi per renderli canonici), e soprattutto per purgare il setting da quegli elementi controversi che avrebbero potuto creare problematiche con l'opinione pubblica e adattare il materiale alle regole di AD&D 2E. Il successo dei romanzi fu quasi incidentale, e non ebbe alcuna influenza sulla scelta di aggiornare il setting. Le scelte erano motivate esclusivamente da ragioni di design. L'implementazione e l'adozione di personaggi divenuti celebri nel frattempo, come Drizz't (pubblicato per la prima volta nel 1988 ma arrivato al successo planetario nel 91, al termine della prima trilogia) era la ciliegina sulla torta per un un business che oggi definiremmo cross-mediale. In realtà, all'interno della TSR, era stato stabilito che gli autori dei romanzi si dovessero attenere alla lore del setting, e non viceversa. Se non ricordo male tutto questo viene detto in uno dei libri che trattano della storia della TSR (credo The hystory of TSR). Stasera se ho tempo cerco il titolo esatto. Dark Sun fu un successo alla sua uscita, molto più ampio di quanto preventivato dalla TSR, che temeva molto l'accoglienza di un'ambientazione molto più cruda e bizzarra rispetto ad un "classico" mondo fantasy.
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms: dal Grey Box al Campaign Setting del 1993
Forse perché quei cambiamenti avevano uno scopo narrativo, e l'intento era quello di far progredire l'ambientazione. La vaccata (con tutto il rispetto per le vacche) fatta con la 4E aveva esclusivamente uno scopo commerciale: "dai, cambiamo tutto così il materiale vecchio non va più bene, e i gonzi corrono a comprare il manuale nuovo a frotte". Risultato? Setting distrutto, clienti furibondi, vendite al minimo.
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[Ambientazione] Il Mondo di Greyhawk
Il fatto è che l'Atlante del Living Greyhawk è l'unico prodotto mai tradotti in italiano, e come ho detto nel post precedente, la qualità della traduzione lascia piuttosto a desiderare. Da qui la mia idea di usarlo solo come extrema ratio e non come riferimento (cosa che invece ho rigorosamente seguito per la terminologia dei manuali base). La settimana prossima metterò online i primissimi capitoli, così ci sarà la possibilità di avere una visione un po' più ampia che non il singolo termine. Tanto a modificare delle parole si fa sempre in tempo (ed è veloce).
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms: dal Grey Box al Campaign Setting del 1993
Purtroppo hai tremendamente ragione. L'attenzione oggi dura massimo 3 righe, e in troppi non sanno più apprezzare testi lunghi. Un vero peccato.
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms: dal Grey Box al Campaign Setting del 1993
Opinabile finché vuoi, ma se cerchi, da nessuna parte troverai che i Reami sono sword & sorcery. Da sempre sono etichettati, a torto o a ragione, come high fantasy, sin dalla prima apparizione. Se vai anche a leggere o ascoltare le interviste di Greenwood è lo stesso autore a dirlo. Poi ogni gruppo di gioco o ogni individuo ci fa che ciò che vuole, e può diventare un setting horror, pulp, arturiano o quello che si vuole, ma gli elementi che caratterizzano i reami lo incasellano nel genere high fantasy. E' inutile star qui a ripetere nuovamente un discorso già fatto. Il tono della prima edizione è un po' più cupo, ma questo non basta per definirlo "sword & sorcery", stando alla definizione di questo sotto-genere del fantasy.
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms: dal Grey Box al Campaign Setting del 1993
Articolo interessante ma ci sono diverse inesattezze: la saga di Dragonlance non si è conclusa nel 1985. E' iniziata nel 1984 e lo stop alla produzione di supplementi è stato dato nel 1993, per poi ripartire con "Dragonlance SAGA" nel 1996. La seconda imprecisione riguarda il genere: come già citato in una discussione con Aza (credo), i Reami NON SONO MAI STATI un'mabientazione sword & sorcery, nemmeno nella loro prima incarnazione. A differenza della campagna casalinga di Greenwood, il tono è stato edulcorato di parecchio, ma il genere di appartenenza è sempre stato "high fantasy" con forti elementi sword & sorcery. La presenza di potenti PNG, alti livelli di magia, oggetti magici ecc, hanno caratterizzato il setting fin dagli albori. Lo stesso Greenwood, quando chiamato in causa, ha sempre detto che i Reami "sono un mix di generi, in particolar modo Sword & sorcery e High fantasy".
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[Ambientazione] Il Mondo di Greyhawk
Tanto per cambiare, anche questa traduzione si rivela piuttosto ostica. Per quanto riguarda i nomi dei popoli, la versione italiana adottata da 25edition non i soddisfa per nulla: Baklunish (o Bakluni) in italiano l'hanno reso Bakluniti, Suloise (Suel) è diventato Suloisi. Preferisco lasciare i nomi in una delle versioni inglesi, ossia bakluni, Suel, Aerdy, ecc. Che ne pensate? In ogni caso, metterò online la versione provvisoria ogni 2 o 3 capitoli per mostrarvi il progresso dei lavori e avere una vostra impressione.
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[Avventura] S2 - Il Monte dal Pennacchio Bianco
Appena provato e non ho nessun problema. Hai il browser o l'antivirus che magari bloccano qualcosa?
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms classici
Può essere. All'epoca (e vai davvero indietro di parecchi anni, circa 85-86) andavo nel negozio in Piazza Cordusio e, se non ricordo male, in Piazza Lima, dove avevano più miniature. Ci andavo sempre di sabato, quando non ero a scuola o durante le feste. Riguardo a EBAY: se sei quello che mi fece alzare il prezzo del box di Arcane Age al doppio rispetto all'offerta quando mancavano 3 minuti al termine dell'asta... ti lancio il guanto di sfida (alla Robin Hood un uomo in calzamaglia)!!! Comunque spesso acquisto anche da Barnes & Nobles, che ha prezzi più calmierati rispetto a Ebay, dove girano cifre folli. Altra tappa fissa in ottobre (quando vado a Monaco per l'okotberfest è FUNtainment München, dove ho sempre fatto ottimi affari. Li ho preso Forgotten Realms Adventures e il boxed set di Myth Drannor per la folle cifra di 30 euro totali.
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Il capo di Wizards of the Coast spiega i benefici del modello di franchising per D&D
Ma come si fa a credere ad una simile affermazione quando hanno cestinato il VTT il giorno stesso dell'annuncio? A questo interessa solo il nome da appioppare a videogame, libri, carte, figurine, action figure, tazze, tazzine e tazzotte, cappelli e cappellini. Del gdr, che dovrebbe essere il cuore ed il nucleo di tutta sta manfrina, non si dice mezza parola che sia mezza. Con la clientela moderna, che è perennemente appecorata ai "trend" dei social media, magari va anche bene e fanno un botto di soldi, ma ho i miei dubbi. Di recente poi, un famigerato analista di mercato ha consigliato di comprare azioni Hasbro che saliranno... Di solito succede sempre l'esatto contrario di quanto prevede.
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Il capo di Wizards of the Coast spiega i benefici del modello di franchising per D&D
Un altro modo per dire: "del gdr non me ne frega 'na cippa, ma il nome tira e lo sfruttiamo il più possibile". E sotto con slot machine a tema D&D, birre, capi d'abbigliamento, gadget e minchiatucole varie. Per carità, tutto fa brodo. ma è un brodo davvero moooooolto mooooolto diluito.
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[Ambientazione] Il Mondo di Greyhawk
Eh, credo di si. "Che giorno è oggi? Il giorno della stella". "Che giorno è oggi? Stelladì". Il secondo è simile alla lingua parlata, il primo suona forzato. Magari questo discorso si può fare per i mesi, ma per i giorni temo di no. Vedo di mettere giù qualcosa stasera.
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[Ambientazione] Il Mondo di Greyhawk
Inserito Teodì, Fioritura (dopo consultazione con esperti!), Raccoglimore. Su tikinlgice e diamondice sono ancora in cerca di termini più idonei.
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms classici
Come ti capisco!!! Lo stesso vale per me. Quando dal paesello andavo a Milano, perdevo litri di bava guardando gli scaffali ricolmi di manuali da Pergioco o Avalon. Ma con la paghetta potevi fare ben poco. Ho iniziato ad acquistare i manuali originali (le ristame su drivethrough mi interessano poco o nulla), nel corso degli anni e finalmente ora ho una discreta collezione che mi coccolo gelosamente. E continuo a cercare altro materiale, sempre dell'epoca. Ma non posso sforare il budget, o chi la sente la moglie!!!
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms classici
Possiedo tutti i manuali della serie FR, dall'1 al 16, i boxed set di the north (il mio preferito), arcane age, myth drannor, elminster ecologies, menzoberranzan, lands of intrigue, tutta la serie "for", oltre ovviamente alla scatola grigia per AD&D, e tutti i manuali della 3.x. Ogni volta che li prendo in mano mi ci perdo, volando con la fantasia nonostante li conosca a menadito. Riescono a trasmettere quella meraviglia, quel senso di fantastico che si è un po' perso nel corso dei decenni (molto probabilmente perchè nel frattempo pure io sono invecchiato e cambiato). Tutti i manuali d'ambientazione, specie quelli per AD&D, hanno un qualcosa di particolare che ti fa viaggiare con la mente. I manuali della 3.x sono davvero molto belli, ma non hanno quel pizzico di "magia" della versione precedente. Sarà lo stile con cui sono scritti, ma i vecchi moduli raccontano i Reami, quelli 3e li elencano. La differenza è sottile ma sostanziale. E lo dico pur apprezzando enormemente il lavoro svolto con la 3.x.
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E alla Fine arrivò Lui.... di Venerdì con una grande curiosità !
Con ritardo ma... benvenuto e ben incontrato!!! Sempre fiero di conoscere vecchi giocatori di D&D ;-)
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[Ambientazione] Il Mondo di Greyhawk
Bello! E' una finezza che temo in pochi coglieranno. Provvedo a cambiare il nome del giorno. Sui mesi: ho pensato anch'io a fioritura, ma è proprio Boccioli. Nulla vieta di adottare un nome che si discosta dal significato letterale. Raccoglimore mi piace. meglio di quello che ho messo io. Migratorio è corretto. Non è bellissimo ma è quello giusto. Tintinnaghiaccio non mi convince. Stasera ci devo macchinare su.
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms classici
Non concordo con il tuo non concordare 😆 Se limiti il discorso alla sola scatola grigia sono parzialmente d'accordo con te, ma se consideri l'intera produzione per AD&D, allora no. E quando parlo dei Reami intendo sempre l'intera produzione per AD&D (1 e 2 edizione). Del resto sono un mondo talmente vasto e, spesso, poco coerente tra una regione e l'altra che c'è spazio per qualunque tipo di avventura, dalle più sporche e meschine alle più nobili ed epiche. Comunque, stringi stringi, i Reami sono sempre stati descritti come un'ambientazione High Fantasy, dato che sono caratterizzati da alti livelli di magia, un vasto pantheon di divinità, un gran numero di razze fantasy diverse e spesso presentano epiche lotte tra il bene e il male. Al contrario, il genere sword and sorcery è più realistico, crudo e moralmente ambiguo, dove la magia è rara e tipicamente pericolosa, come si vede nel mondo di Greyhawk. Almeno, questa è la mia visione.
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms classici
E' il motivo per il quale preferisco la versione AD&D. Anche se, a onor del vero, i FR non sono mai stati un Sword & Sorcery vero e proprio, dato che la magia è sempre stata enormemente diffusa così come i png di alto livello. C'è un cambio di tono ma non così marcato. I Reami sono sempre stati High Fantasy. L'ambientazione Sowrd & Sorcery, tolti gli excursus TSR con Lankhmar (bellissima) e Conan, resta Greyhawk. Altrimenti si potrebbe recuperare Thieve's World per AD&D, boxed set pubblicato dalla Chaosium (che sto cercando di accaparrarmi ad un prezzo ragionevole da tempo, ma con scarso successo purtroppo). Ciò detto, è comunque innegabile che la qualità dei manuali pubblicati per la 3.x sia di alto qualità, sia a livello di contenuti che a livello puramente editoriale.
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms classici
Infatti sono più belli di quelli della 3.x 😁 Riguardo alle ambientazioni non "native" e derivate da Magic e altre simili, lasciano il tempo che trovano. In WoTC non hanno ancora capito, a distanza di 25 anni, che i giocatori di Magic e D&D NON sono gli stessi, e anzi chi gioca con le carte molto spesso non fila il gdr e viceversa. Riguardo ai setting storici riproposti, hanno scelto Spelljammer e Planescape che già all'epoca furono dei mezzi fiaschi a livello commerciale. Mi piacerebbe vedere in faccia chi prende queste decisioni e capire come diavolo possa continuare a commettere errori su errori.
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms classici
Gli ultimi manuali davvero validi per i Forgotten Realms sono stati quelli pubblicati per la 3.x. Il miglior manuale singolo d'ambientazione mai pubblicato (Forgotten Realms Campaign Setting) e dei supplementi fatti davvero bene. Non a livello della produzione per AD&D in termine di lore, ma comunque davvero fatti bene. Le c a z z a t e enormi fatte da "designer" con la 4E hanno letteralmente spazzato via la voglia di giocare di gran parte degli appassionati, dato che le genialate riservate a questa ambientazione sono state anche peggiori delle scelte di design di un'edizione fallimentare. Sono davvero molto contento della scelta di far conoscere ad un pubblico giovane queste perle di manuali, tranquillamente utilizzabili anche oggi con la 5E.
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Nomenclatura corretta dei mostri
A livello personale preferisco decisamente la conversione 1:1. E' più immediata e di facile gestione, specie per gli incantesimi.
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Manuali base e opzioni del giocatore
Più che probabile. Tuttavia vi sono diverse imprecisioni di traduzioni, proprio di concetto, oltre ai normali refusi e errori ortografici. Da qui la mia intenzione di tradurre completamente ex-novo il testo in italiano. Tanto questo rimarrà un prodotto amatoriale eventualmente da affiancare ai manuali ufficiali.
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[Ambientazione] Il Mondo di Greyhawk
che pirla!!! non li ho messi. In italiano esiste solo il mini-supplemento Atlante di Greyhawk, un volumetto uscito per la campagna living gryhawk ma di qualità medio bassa, con diversi termini che, a mio avviso, non rispecchiano i fonemi originali, a partire dai nomi dei giorni. Di seguito i nomi originali. Starday Sunday Moonday Godsday Waterday Earthday Freeday Mesi Month Common Elven Nomads Season Needfest (Midwinter) 1 Fireseek Diamondice Tiger Winter 2 Readying Yellowillow Bear Spring 3 Coldeven Snowflowers Lion Spring Growfest 4 Planting Blossoms Frog Low summer 5 Flocktime Violets Turtle Low summer 6 Wealsun Berrytime Fox Low summer Richfest (Midsummer) 7 Reaping Goldfields Snake High summer 8 Goodmonth Sunflowers Boar High summer 9 Harvester Fruitfall Squirrel High summer Brewfest 10 Patchwall Brightleaf Hare Autumn 11 Ready'reat Tinklingice Hawk Autumn 12 Sunsebb Lacysnows Wolf Winter