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D&D 2024: Hasbro getta la maschera
Ho visto il video, e personalmente mi sembra un analisti piuttosto superficiale e non proprio centrata. Stasera lo riguarderò con più calma. Parallelismi tra 4E e 5E 2024 comunque ce ne sono 0. Avevo già visto altri video di questo canale e, sempre a livello personale, li ho trovati piuttosto banali. E' dalla 3.x che la costruzione del personaggio (la famigerata build) viene fatta solo per ottimizzare gli effetti in combattimento. La 4E ha esasperato ulteriormente questo aspetto visto l'orientamento prettamente tattico e votato al combattimento del regolamento. La 5E 2014 ha riportato il focus sulla "storia" del personaggio, e l'edizione 2024, da questo punto di vista, cambia poco o nulla. Quello che nelle edizioni precedenti di D&D era dato da oggetti magici e/o incantesimi, adesso viene implementato attraverso origini, poteri e talenti assortiti. I pg erano... pg. Crescevano di livello con pochi incrementi di "potenza": più punti ferita, più incantesimi per i maghi, più attacchi per i guerrieri, miglior Thac0 o valore di attacco e basta. Se volevi un "+1" extra dovevi aspettare di trovare in un'avventura la spadozza o la mazzuola magica. Se volevi fare la bbbbestia in combattimento pigliavi la pozione di eroismo e via discorrendo. Quindi, in sostanza, quando creavi il pg sceglievi esattamente ciò che ti sarebbe piaciuto giocare. Oggi, tra millemila razze, classi, sottoclassi, talenti, poteri, origini ecc, puoi fare un mago che di mago ha poco e nulla (ho banalizzato all'estremo il concetto, non prendetelo alla lettera).
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D&D 2024: Hasbro getta la maschera
Porca pupazza! sono due link a EnWorld. Non so perché non si vedono. Provo a rimetterli qui sotto: www.enworld.org/threads/90-of-d-d’s-project-sigil-team-laid-off.712430/ www.enworld.org/threads/has-wizards-of-the-coast-given-up-on-sigil.712434/ Spero si vedano.
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D&D 2024: Hasbro getta la maschera
Mi passeresti il link? Io uso ARS (per AD&D ed è fatto dallo stesso autore di AD&D 2E di Fantasy Grounds) ed è un SIGNOR sistema. Dubito di giocare con la 5E in qualsiasi salsa, ma non disdegno di provare come sono implementate le meccaniche in un VTT. Noooooo. Ci sono modifiche, ma siamo anni luce dal completo cambiamento di paradigma dalla 3.x alla 4. Guarda uno degli ultimi video di Mearls dove dice, in modo chiaro e definitivo, che l'input ricevuto era di cambiare in modo da sfruttare l'onda dei MMORPG per accalappiare quella tipologia di giocatori. Hanno cercato di fare un WoW con i risultati che conoscono anche i sassi. L'edizione 2024 è un maquillage che di sostanziale ha davvero poco: ci sono tanti cambiamenti di lessico per non urtare la "sensibilità moderna" di cui si è ampiamente discusso anche qui, gli orchi non sono più nel manuale dei mostri e sono diventati una razza a disposizione dei pg, non esistono più i mezzo sangue (mezzelfi e mezzorchi), i background sono legati alle caratteristiche, un'aggiustatina ai talenti e poco altro. C'è un abisso tra ciò che è successo per tra la 3.5 e la 4E. Si, ed è pure fatto decisamente bene. Personalizzabile all'inverosimile. Non credo sia così. Stavolta le regole c'entrano davvero poco con il "casino" che la WOTC sta combinando, e forse per la prima volta è unanime il disappunto dell'utenza per come si cerca di spremere il giocatore. Il passaggio al digitale va bene, ci sta, ma la modalità predatoria messa palesemente in campo da Hasbro è censurabile. C'è modo e modo di fare quattrini. Hasbro ha scelto la strada peggiore: la più veloce a discapito del cliente. Il tempo dirà chi ha ragione, se è stata furba Hasbro a capire che i giocatori di D&D sono dei tonti e quindi ha fatto bene a spremerli come limoni o se, viceversa, gli utenti non sono poi così fessi e scaricano il prodotto. Come ho detto in diverse occasioni, il bello di questo hobby è che non si deve rincorrere la novità assoluta, ma ci si può divertire per anni con il solo uso dei manuali base (di qualsiasi edizioni essi siano). In molti rimarranno alla 5E edizione 2014, altri cambieranno sistema o torneranno ad usare vecchie versioni. E' sempre stato così e sarà sempre così. Però quest'anno per la prima volta le polemiche e le critiche non riguardano le "nuove" regole. Questa è una novità assoluta per il mercato. A fine anno si potranno tirare le prime somme e vedere quale sarà l'impatto dell'edizione 2024 sia sul marchio D&D che sul mercato in generale.
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D&D 2024: Hasbro getta la maschera
Sta già succedendo. Molti tra i content creator (come detesto questa definizione) che hanno decretato il successo e la diffusione capillare della 5E su Youtube si sono già mossi verso altri lidi. Personalmente non mi piace guardare altri che giocano, ma i giovani sembrano prediligere questo tipo di intrattenimento. Chi segue i vari Critical Role e simili sta migrando verso Daggerheart (sistema che non conosco e che non mi interessa), mentre molti altri giocatori si sono spostati su altri sistemi come Adventures Dark and Deep, OSE, Shadowdark (compatibili con D&D o comunque si può adattare il materiale con poca difficoltà). Altri ancora hanno scelto DCC, The One Ring, Blades in the dark, Pendragon, Fate, Champions, Hero System, The Dark Eye, ecc. La varietà di proposte non manca. Rispetto a 30 fa, quando internet era agli albori e per trovare notizie sui gdr dovevi affidarti ai newsgroup come il mitico IHGG (it.hobby.giochi.gdr) che poi si scisse in IHGGD (it.hobby.giochi.gdr.dnd) e c'erano sostanzialmente D&D, Vampiri, e l'allora nascente movimento indie con Baker e soci e se volevi giocare non avevi molte scelte, specie in paesini di provincia da 1500 anime come il mio. Dovevi spostarti nelle associazioni videoludiche in città (a Cremona c'era la Mdigard e il ritrovo del Cosmic Shop) o a Milano (Pergioco e Avalon) o Brescia (La grotta di Merlino) per provare qualche novità. Le riviste di settore erano pochissime, per lo più amatoriali (Crom, Rune, Kaos). Oggi c'è solo l'imbarazzo della scelta. Trovare giocatori è molto più facile e grazie ai VTT non hai più limiti territoriali o fisici per fare queste esperienze.
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D&D 2024: Hasbro getta la maschera
Tutto può essere, ma dato che al momento i manuali 2024 sono vendibili sia in bundle che separatamente (e che prendono delle royalties), dubito siano così tonti da stoppare le vendite in futuro. Ma... mai dire mai! Siamo in due 😄 Uso i vtt per le partite con gli amici che vivono in paesi diversi, e dalle mie parti con le nebbie in inverno è meglio non mettersi in strada anche se siamo a meno di 30 km gli uni dagli altri. Altrimenti non c'è nulla di più bello che ritrovarsi attorno al tavolo e giocare "vecchio stile".
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D&D 2024: Hasbro getta la maschera
Intendo dire che rispetto al passato, l'argomento più divisivo non sono le regole nuove o modificate, ma il passaggio al digitale come forma di fruizione privilegiata. Intendiamoci: il digitale è comodo e sono assolutamente favorevole, ma è la modalità scelta da Hasbro ad essere particolarmente fastidiosa. Hai praticamente lo stesso pacchetto digitale anche se compri Fantasy Grounds o Foundry VTT con due grossi vantaggi: il costo è di 50 euro per la licenza, ti compri tutti i manuali che vuoi I prezzi dei manuali in digitale sono uguali su tutte e tre le piattaforme: 29 eurini), e non devi pagare nessun abbonamento mensile; tutto il materiale che hai comprato è sempre disponibile tra gli acquisti fatti, ed è pure in locale sul tuo pc, quindi non devi nemmeno collegarti a internet per sfruttarlo. Viaggi tramite browser (Foundry) o client dedicato (FG), e se ti stufi di D&D puoi usare altri sistemi con lo stesso software. Insomma.. non vedo alcun vantaggio per l'utente ad utilizzare Beyond + Sigil rispetto ad altri vtt che, a conti fatti, sono più economici, con processi automatizzati decisamente superiori e personalizzabili (e come detto in altri thread, uso regolarmente sia FG che Foundry, quindi parlo per esperienza diretta, non per sentito dire). In ogni caso, personalmente, non rinuncio ad avere tra le mani la copia cartacea di un manuale o usare carta, matita e dadi quando se ne presenta l'opportunità. Esperienze simili, ma con un feeling molto diverso tra loro.
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D&D 2024: Hasbro getta la maschera
Ma dai su.... non è un messaggio provocatorio. Questa è una sciocchezza. Chi compra solo per collezionismo è una percentuale talmente bassa da risultare insignificante. E' imbarazzante solo pensare una cosa simile, anche perché chi, come me, vuole avere tutti i manuali base lo fa perché AMA un marchio o un prodotto, altrimenti non compra affatto. Chi lo fa per specularci in futuro è un numero ancora inferiore, direi infinitesimale, di utenti. Vogliamo dare delle cifre? Forse il 3% sono solo collezionisti e l'1% speculatori, ad essere molto ma molto generosi. Bisogna sempre considerare che si tratta pur sempre di un mercato di nicchia che muove capitali decisamente molto più contenuti rispetto a media come libri (narrativa), videogame, film, serie tv. Se un prodotto va male, sono gli utenti "veri", quelli che lo giocano o che lo vorrebbero giocare a determinare il fallimento, non certo i commenti di 4 gatti in croce che, se va bene, non spiccicano manco un commento né pro né contro rispetto a ciò che hanno acquistato.
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Consiglio software per fare mappe
Se devi creare mappe esagonali, ti consiglio Worldographer (https://worldographer.com). La licenza è un po' caruccia, ma puoi creare dal mondo al dungeon e collegare tutte le mappe insieme. Altrimenti Wonderdraft e Dungeondraft rispettivamente per mondi/regioni o ambienti più ristretti.
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D&D 2024: Hasbro getta la maschera
Idem. Da sempre prendo i manuali base e tutto quello che esce sui FR e/o Greyhawk. La 4E, che detesto visceralmente, era comunque un gdr che seguiva una sua filosofia, giusta o sbagliata (la seconda che detto cit. Guzzanti-Quelo). Oggi siamo su un livello totalmente diverso che con il gdr c'azzecca poco o nulla purtroppo. Non lo so. Le voci che circolano sono molte tra gli investitori. Hasbro sta andando male. Le previsioni per il 2025 sono abbastanza negative, per il 2026 sono pessime. Licenziare i vari marchi può portare un po' di liquidità provvisoria, ma se devono raddrizzare i conti dovranno tagliare di brutto e cedere per moneta sonante tutto ciò che non fa parte del core business consolidato della multinazionale, ossia i giochi da tavolo, monopoli su tutti, al solo scopo di mantenere appetibili le azioni. Staremo a vedere
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D&D 2024: Hasbro getta la maschera
Dopo lo scandalo OGL, Beyond aveva subito la cancellazione di circa un quinto degli abbonamenti, poi non so come si sia evoluta la situazione. A fine 2024 risultavano circa 19 milioni di sottoscrizioni (sia gratuite che in abbonamento, fonte https://www.fool.com/earnings/call-transcripts/2024/10/24/hasbro-has-q3-2024-earnings-call-transcript/), ma il numero di personaggi creati sulla piattaforma era di soli 3 milioni, un numero decisamente molto basso paragonato agli iscritti. Al solito, nei report per gli investitori, le società sparano numeri altisonanti per impressionare, ma stringi stringi, WOTC è in negativo e non si menziona mai specificatamente D&D. Inoltre, nonostante le ottimistiche previsioni fatte nella relazione del Q3 di cui sopra, i risultati effettivi del Q4 sono stati al di sotto delle aspettative (https://investor.hasbro.com/static-files/721d5571-d5e1-4184-943f-43a3ad0d0fc5 qui trovate il pdf con la relazione redatta lo scorso 25 febbraio per gli investitori). Al netto degli aggiustamenti, l'andamento è negativo, come riportato anche dalle previsioni per i prossimi mesi (https://stockscan.io/stocks/HAS/forecast). Ci sono stati aumenti di valutazione in concomitanza delle chiusure dei trimestri seguite da repentini crolli in seguito alla diffusione delle notizie sui falsi volumi di vendita e magazzino . Staremo a vedere come va a finire. Personalmente credo che Hasbro tengo in pancia D&D per un altro paio di anni al massimo. Una volta esauriti i proventi da licenze varie e assortite, cederà il marchio, a meno di inaspettati successi derivanti da un probabile Baldur's Gate 4 o un nuovo Neverwinter Nights. La divisione cinematografica è già stata liquidata, rilevata da WB. La divisione romanzi sembra interessare ad Harper Collins, che però vuole i diritti completi su tutti romanzi prodotti in passato e l'esclusiva per 10 anni con libertà creativa completa (quindi difficile che accada) sia per il cartaceo che per il settore ebook. Per quanto riguarda il settore videogame, da giugno 2024 ci sono canali aperti tra WOTC e Tencent per la vendita (e non la semplice concessione in licenza) di tutte le IP marchiate D&D, ma si sa poco o nulla a riguardo. L'unica notizia certa è che è stata concesso in licenza il nome D&D per una serie di slot machine e altri giochi d'azzardo per monetizzare quanto più possibile, il che è davvero tristissimo.
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D&D 2024: Hasbro getta la maschera
Gli eventi si ripetono, e anni dopo il tracollo della TSR per colpa di un'amministrazione scellerata portata avanti dalla signora Williams (Lorraine), oggi è nuovamente una signora Williams (Cynthia) ad aver adottato una politica che cambierà radicalmente l'esperienza di gioco di D&D e, a quanto pare, condurre ad un altro fallimento epico. Le vendite dei manuali fisici dell'edizione 2024 stanno andando male, molto peggio di quanto si aspettassero in Hasbro, al punto che la voce "D&D" non è stata affatto menzionata nel report per gli azionisti per il 2025, né come vendite e resa del marchio né tantomeno come previsionale per il Q1 (ed è questa mancanza che crea particolari fastidi, dato che sembra che si stiano muovendo senza un briciolo di programmazione ma improvvisando a seconda del mmento) . Ovviamente c'è una spiegazione logica, e cioè che la fruizione dell'esperienza di Dungeons & Dragons, secondo gli "esperti" di Hasbro, dovrà essere digitale, e non più sfruttata mediante supporti fisici. E' conclamato come il modello di riferimento sia una specie del famigerato Game As A Service, per cui finché paghi hai tutto, e fin qui va anche bene, ma, ad oggi, sembra proprio che se si smette di pagare il proprio abbonamento a D&D Beyond si perde l'accesso a tutti i contenuti non-ogl e di conseguenza ai prodotti acquistati. Come al solito prenderò i manuali base per mero collezionismo, ma la piega che ha preso il marchio più importante nel mondo dei giochi di ruolo da tavolo non mi piace nella maniera più assoluta. Non faccio cenno alla qualità dei nuovi manuali, che non è pertinente all'argomento. Vedere come riferimento:
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[Avventura] GDQ1-7 - La Regina dei Ragni
Altro veloce aggiornamento: mi spiace per il silenzio di questo ultimo periodo. Come anticipato, con le trasferte lavorative mi sarebbe stato difficile proseguire nel lavoro di traduzione. Da lunedì sarò di nuovo in Italia e potrò riprendere il lavoro (praticamente dal primo modulo della serie D). Dato che questi mesi sono i più intensi dal punto di vista professionale, spero davvero di poter chiudere la traduzione entro giugno. Inoltre metterò a disposizione del materiale raccolto in rete relativo a kit, proficiencies e altro (tutto materiale ufficiale raggruppato e catalogato con cura) in lingua inglese.
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Sigil, il VTT di Wizards of the Coast, debutta ufficialmente
Nel 2023 Roll 20 aveva circa 11 milioni di giocatori registrati. E' da qualche parte in uno dei due link che ti ho mandato. A giugno di quest'anno sarà pubblicato il report ORR, quindi si deve pazientare ancora un po'. Ieri sera, dopo 2 ore di infruttuosa ricerca tra link e pdf, non sono riuscito a trovare i dati che cercavo e mi sono arreso.
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Sigil, il VTT di Wizards of the Coast, debutta ufficialmente
Dunque, fonte ufficiale Roll20: 9 anni fa i sottoscrittori erano 1.3 milioni, nel marzo 2021 erano poco più di 8 (!!!) milioni (https://en.wikipedia.org/wiki/Roll20). Questo è il report (sempre del 2020): https://blog.roll20.net/posts/the-orr-group-industry-report-q4-2020-8-million-users-edition/ Dati vari e assortiti: https://www.globalgrowthinsights.com/market-reports/tabletop-role-playing-game-ttrpg-market-103239 https://www.themarketintelligence.com/market-reports/tabletop-role-playing-game-ttrpg-market-3921 Stasera vedo se trovo altro. So di avere da qualche parte i report di Enworld e ICV ma non so dove 😞
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Sigil, il VTT di Wizards of the Coast, debutta ufficialmente
Su questo non vi è dubbio: la logica in casa Hasbro non ha molto spazio 🙂 Più tardi cerco e ti passo quello che trovo. Uno degli indici dovrebbe essere quello di ICV se non ricordo male.
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Sigil, il VTT di Wizards of the Coast, debutta ufficialmente
Quando un prodotto è fatto bene ha solo influenze positive: i videogame SSI prima, Bioware e Obsidian poi e Larian per ultimi hanno fatto scoprire D&D (il gioco di ruolo cartaceo) a chi masticava solo videogame, e viceversa chi già giocava a D&D ha potuto trovare un'esperienza simile su PC. Si tratta di due media che hanno diversi aspetti in comune ma metodi di fruizione molto diversi che possono tranquillamente coesistere. Nel mio caso, mi godo tutt'oggi le avventure create col preistorico Forgotten Realms Unlimited Adventures e non disdegno di tanto in tanto puntatine nei sotterranei con Dungeon Hack. Ovviamente mi piace giocare con titoli recenti come The Witcher, Baldur's Gate 3, Cyberpunk 2077 giusto per citarne alcuni, e mi sono goduto i vecchi titoli come EoB, Neverwinter Nights, la serie di Might & Magic (non lo strategico), Wizardry, e via indietro nel tempo. Basta guardare i numeri dei vari VTT: sono tutti in costante ascesa (almeno per quanto riguarda i principali, ossia Roll20, Fantasy Grounds e Foundry). Dai report apparsi su ENworld e non ricordo dove (stasera vedo se li ripesco da qualche parte e te li giro), il gioco con l'ausilio del tavolo virtuale non è calato. Del resto questa considerazione dovrebbe apparire evidente dalla scelta fatta da Hasbro: se i numeri dei VTT fossero in calo, non punterebbero sul digitale in modo così netto. Si gioca ancora attorno al tavolo, ma ormai il VTT è una realtà consolidata, al punto che mi è capitato di vedere giocatori armati di tablet al tavolo con il master dotato di laptop. Gioco in presenza ma fatto solo con supporti digitali. Personalmente preferisco la cara vecchia carta, matita e dadi quando possibile, ma anche con i VTT mi trovo benissimo (FG e Foundry).
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Sigil, il VTT di Wizards of the Coast, debutta ufficialmente
Morire no, ma sicuramente si trasformerà. Come si evince dalle (tante) interviste di Mearls, dai piani di investimento Hasbro distribuiti agli azionisti, dalle dichiarazioni del nuovo CEO, la direzione è quella del digitale, in modo da minimizzare i costi, passando alla stampa solo on demand e tramite sito WOTC e al supporto 100% VTT con annesse microtransazioni. Questo segue la tendenza dei giovani ad unirsi in comunità virtuali mentre dal vivo sono sempre più isolati, specie dopo la pandemia. Dispiace moltissimo che i ragazzini rischiano di perdere l'esperienza molto formativa del ritrovarsi attorno ad un tavolo tutti insieme e divertirsi in modo semplice. Questo è l'aspetto deleterio di questa tendenza.
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Sigil, il VTT di Wizards of the Coast, debutta ufficialmente
Questo è l'obiettivo primario di Hasbro!
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Sigil, il VTT di Wizards of the Coast, debutta ufficialmente
Sembra l'editor di un CRPG. Gioco da anni sia con Fantasy Grounds che con Foundry VTT, pertanto sono avvezzo ai tavoli di gioco virtuali, ma questo Sigil proprio non mi convince: trovo che distragga moltissimo i giocatori e che alla fine faccia diventare il gdr un "banale" gioco di combattimento tattico.
- [Avventura] GDQ1-7 - La Regina dei Ragni
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AD&D (2° ed) - Creazione delle caratteristiche
Premessa: sono un sostenitore del sistema 4d6 e scarta il più basso, poi assegna il risultato alla caratteristica. Usando il tuo approccio userei 3d4 con incremento max +6 Se dovessi far un point buy, darei un costo ai punti oltre certe soglie per evitare abusi di questo sistema e lasciare la caratteristica più inutile al minimo e pompare a dismisura quella più utile al posto del costo fisso: nel senso che fino ai valori che non comportano bonus, il costo è 1:1, e poi potrebbe essere raddoppiato ad ogni step. Posso chiederti come mai sei alla ricerca di un sistema ibrido?
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Interessante articolo su D&D
Non sono contrario al cambiamento!!! Sono contrario alle cose fatte ad minchiam, come troppo spesso è stato fatto su diversi media per le ragioni che ho già spiegato: ossia fuori contesto e non calate nel materiale prodotto in precedenza. Se questo sia dovuto ad incapacità, pigrizia, lassismo, piaggeria o altro non mi importa. Mi preme solo che le modifiche a prodotti esistenti siano fatte in modo coerente con la produzione antecedente del medesimo prodotto o con le opere dalle quali questi prodotto sono derivati.
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Interessante articolo su D&D
Già. Al diavolo le leggi della robotica. In fin dei conti nei romanzi non vengono mai citate e sono del tutto ininfluenti a quanto pare. L'aspetto incredibile è che sono arrivati alla terza stagione, o almeno mi pare sia stata approvata la produzione di una terza stagione. Peccato perché il cast è composto da ottimi attori, ma la sceneggiatura è quanto di più diverso ci possa essere dalle opere originali. Questi individui non solo non sono in grado di valorizzare l'opera originale, ma anzi si divertono a massacrarla il più possibile, ed hanno pure il coraggio di dire che sanno meglio dell'autore originale come deve svilupparsi la trama!!! Arroganti, presuntuosi e profondamente incapaci.
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Interessante articolo su D&D
No comment. Quando ho visto Salvor Hardin prima trasformato in donna, e poi essere un guerrafondaio che passa dall'essere il sindaco di Terminus a Custode di Terminus ho avuto un colpo al cuore. Poi hanno cambiato anche Dornik e Demerzel (pure qui hanno cambiato il genere, aggiunto relazioni sentimentali inesistenti), l'impero galattico che diventa una dinastia genetica, l'uso intensivo della violenza, l'omicidio brutale di Seldon... E' stata tradita completamente la visione di Asimov, a partire dal "la violenza è sempre l'ultimo rifugio degli incapaci". Hanno trasformato tutto in una serie d'azione banale che usa il nome "Fondazione" come pretesto per attirare il pubblico. Trasformare romanzi come questi in serie tv è estremamente complicato, ma farlo così....
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Interessante articolo su D&D
No no, è la percentuale di drow buoni ufficiale. Non ricordo se fosse la scatola grigia o Faiths & Pantheons o Demihuman Deities, ma questo valore è ufficiale. Tempo fa collaborai con con Brian R. James alla stesura della Great History of the Forgotten Realms, opera amatoriale che poi divenne ufficiale anni dopo col titolo di The Grand History of the Forgotten Realms, e durante le ricerche emerse questo valore.