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Dragons´ Lair

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firwood

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  1. Detesto quando si fanno copia e incolla selettivi per sostenere le proprie (errate) affermazioni: Growth of 7% in the Wizards of the Coast and Digital Gaming segment was offset by declines in Consumer Products (-16%) and Entertainment (-87%, or +1% excluding the eOne divestiture). Questo è il pezzo totale è dice CHIARAMENTE "digital", con DECLINO del 16% del mercato consumer ecc. Non è difficile leggere quanto c'è scritto senza inventarsi fantasiose ricostruzioni Inoltre, in questi post si parla di D&D, e non di Magic che è un prodotto che da quando è uscito non ha quasi mai subito flessioni e che è il motore trainante dei risultati positivi della WOTC. Tuttavia la pubblicazione di BG3 ha contestualmente abbassato del 5% i profitti degli altri prodotti digitali. I risultati di BG3 ci sono già, da tempo. Comunicati sia da Larian che da diverse testate del settore gaming. Basta andarli a cercare (e non ho proprio voglia). Riguardo al margine operativo, è un discorso diverso ancora dato che viene tenuto alto tagliando le spese (in questo caso magazzino e soprattutto il personale). In soldoni: è in calo, e non di poco. Fine della storia. Il resto sono speculazioni costruite sul nulla o ricostruzioni fantasiose. E nessuno strilla, ma semplicemente FA NOTARE che c'è qualcosa che non quadra nei comunicati trionfalistici della WOTC. Basta LEGGERE E OSSERVARE in modo imparziale. Il resto sono opinioni personali, rispettabilissime ma FALLACI quando si ignorano volutamente i numeri reali per simpatia verso un prodotto. Per completezza riporto di seguito la traduzione INTEGRALE della parte relativa alla WOTC per chi ha voglia di leggerla, e ovviamente se sa interpretare i numeri per quanto riguarda i margini di profitto. Da notare che non si cita MAI D&D se non come un generico "prodotto". Se davvero sta producendo grandi numeri, stai pure certo che lo avrebbero messo in evidenza per placare gli investitori (che sono si avidi e stupidi, ma non ignorano quando un prodotto vende forte, bene e produce utili!). Dettagli dei segmenti del terzo trimestre 2024 Segmento Wizards of the Coast e Gioco Digitale I ricavi sono diminuiti del 5% a causa della crescita di MAGIC: THE GATHERING è stata compensata dai cali previsti nel settore delle licenze e del Gioco Digitale a causa del lancio di Baldur's Gate 3 nel terzo trimestre 2023. MAGIC: THE GATHERING è aumentato del 3% grazie alla crescita dei giochi da tavolo e di ARENA. Monopoly Go! ha contribuito alle entrate, in linea con le previsioni. L'utile operativo è diminuito dell'11% e il margine operativo del 44,9% è sceso di 3,1 punti a causa dei minori ricavi da licenze digitali. Segmento Prodotti di consumo Diminuzione dei ricavi del 10% a causa dei marchi usciti, della riduzione dei closeout e dei volumi più bassi del previsto; cali parzialmente compensati dall'innovazione dei nuovi prodotti e dalla forza delle licenze dei prodotti di consumo. Margine operativo del 14,1% e margine operativo rettificato del 15,1% (+3,9 punti rispetto all'anno precedente), grazie al mix favorevole, alla produttività dei costi della catena di approvvigionamento e alla riduzione delle spese operative che hanno compensato la riduzione dei volumi. Dettagli dei segmenti dall'anno al 2024 Segmento Wizards of the Coast e Gioco Digitale Aumento dei ricavi del 7% grazie alla crescita di MAGIC: THE GATHERING e dalla forza dei giochi su licenza e digitali. I ricavi da tavolo sono aumentati del 3% grazie alla crescita di MAGIC: THE GATHERING. Monopoly Go! ha contribuito alla crescita dell'anno. L'utile operativo è aumentato del 30% e il margine operativo del 47,0% grazie a un maggiore mix di ricavi da licenze digitali e alla riduzione delle spese, comprese le royalties. Segmento Prodotti di consumo Il calo dei ricavi del 16% è stato determinato dall'uscita di alcuni marchi, dalla riduzione dei closeout e da un volume più basso del previsto che ha compensato la crescita dei prodotti di consumo in licenza.
  2. Veramente non è come dici. Anzi, è proprio l'esatto opposto. La notizia sulle scarse vendite era, ed è, assolutamente reale. I dati del Q3, periodo che citi, sono ampiamente negativi e molto al di sotto delle stime (sempre tenendo a mente che non si conoscono i dati delle vendite dirette tramite store WOTC!). E quando questa voce venne a galla, fu decisamente una notizia bomba, con gli esiti che puoi leggere poco più sotto. Quando si parla di notizie e dati finanziari non esiste "per me", ma solo dati oggettivi. Il resto sono opinioni personali che, con tutto il rispetto quando si parla di numeri REALI, non contano assolutamente nulla se non per dimostrare la simpatia e/o l'attaccamento ad un marchio piuttosto che un altro. Il fatto che il valore delle azioni sia in costante ribasso non è un gran bel segno. A prescindere dalla qualità del prodotto, discorso sul quale non entro nel merito, a fine ottobre le vendite erano al di sotto delle stime, e non di poco (fonte Hasbro https://investor.hasbro.com/news-releases/news-release-details/hasbro-reports-third-quarter-2024-financial-results). A settembre i dati, anche qui certi (https://www.tabletopgamingnews.com/wotc-inflates-sales-numbers-for-players-handbook-real-figures-might-be-shockingly-low/#:~:text=Here's a breakdown of some,week sales)%3A 133%2C000 copies) sono decisamente allarmanti per gli investitori. Come ho detto in altri post, Hasbro è ora sottoposta ad una class action a causa di dichiarazioni mendaci volte a gonfiare i numeri (https://www.prnewswire.com/news-releases/hasbro-inc-securities-fraud-class-action-lawsuit-pending-contact-the-gross-law-firm-before-january-13-2025-to-discuss-your-rights--has-302323146.html). Dal punto di vista economico, quest'anno per D&D inteso come gioco di ruolo da tavolo, è stato un anno decisamente molto negativo. Solo quel capolavoro di Baldur's Gate 3 è riuscito a tenere a galla il marchio. Il calo di D&D potrebbe portare ad una contrazione del mercato dei ttrpg, oppure, come successo per la (terribile) 4ed, si potrebbero aprire ampi spazi nei quali altri editori possono prendere ampie fette di questo hobby, che è bene ricordarlo, è pur sempre un mercato di nicchia che non non muove cifre da capogiro. Allora fu Paizo ad imporsi con Pathfinder, adesso vedremo. Di certo la WOTC ha fatto di tutto per rovinarsi, manco fosse Tafazzi: dallo scandalo OGL, alla cancellazione dei contenuti di D&D 5e 2014 da Beyond salvo poi rimetterli dopo una massiccia cancellazioni di abbonamenti, fino alla scelta di far pagare i pdf anche a chi avesse acquistato la versione fisica (pubblicata con troppo anticipo e praticamente una versione diversa da quella digitale evoluta e corretta) e la scelta di puntare in modo massiccio sul digitale. Senza trascurare che hanno licenziato senza troppi ripensamenti il community manager che DA SOLO era riuscito a ricucire lo strappo tra WOTC e base giocante dopo le varie cavolate fatte dalla dirigenza. Scelte incomprensibili che hanno minato, non poco, la fiducia e la fidelizzazione dei clienti. Pur non giocando con la 5e, da appassionato di lungo corso di questo hobby mi ha fatto molto ma molto piacere vedere il nome di D&D sulla bocca di tantissime persone, salire alla ribalta su riviste e prendere spazio su diverse piattaforme multimediali. Peccato davvero che la fame di denaro di azionisti avidi (e anche parecchio stupidi) rischi di rompere il giocattolo. Spero che in qualche modo, nonostante la deriva che ha preso, D&D possa sopravvivere a chi lo sta facendo a pezzi e far divertire per tanti anni a venire come ha fatto fino ad ora. Detto ciò... c'è altro, molto altro oltre a D&D. Senza dimenticare che non è necessario rincorrere i nuovi sistemi per continuare a divertirsi con i vecchi! Tuttavia, come hai giustamente sottolineato, è davvero troppo presto per dire che D&D è morto. Le vendite natalizie, sotto questo punto di vista, diranno molto. I dati si sapranno solo verso fine gennaio.
  3. E' uno di quei casi dove non mi piacciono entrambe le varianti, anche se propendo anch'io per orsogufi.
  4. Una domandona esistenziale: il plurale di orsogufo è orsigufo o orsogufi??? Sto revisionando il testo e avevo lasciato indietro questo passaggio per una successiva verifica.
  5. Dato che la WOTC vende da sé i manuali sul suo store, non ci sono dati ufficiali circa il volume di vendite del cartaceo. Stando ai canali distributivi standard, le vendite del manuale 2024 sono molto, molto, molto basse. E' anche vero che però WOTC vende direttamente anche le copie fisiche, quindi i numeri dovrebbero essere migliori, ma non di molto. Di certo hanno fatto una furbata affermando che è IL PRODOTTO, non il manuale (nota bene) più venduto. Cosa si intenda per prodotto resta da capire. Alcuni analisti hanno rilevato che nelle vendite abbiano incluso copie fisiche, digitali (pdf), licenze su VTT come Foundry e Fantasy Grounds, bundle con Beyond, ecc. Tutto alquanto nebuloso. Inoltre, da poche settimane, Hasbro è finita al centro di una causa collettiva da parte di diversi azionisti per aver comunicato dati fasulli su scorte di magazzino e numeri vendita. Una class action piuttosto decisa. Da quando il nuovo management ha deciso che il brand D&D fosse sottomonetizzato, hanno infilato una serie di decisioni sbagliate dietro l'altra, trasformando un successo clamoroso in crescita dal 2014 in un prodotto dal futuro piuttosto nebuloso.
  6. Troppo gentile. Il file, ripulito dai contenuti non rilevanti, sarà aggiornato regolarmente.
  7. Purtroppo molti giocatori non vedono in D&D un gioco collaborativo ma un gioco competitivo. Quando arrivano in un nuovo gruppo spesso eccedono nel voler dimostrare di essere bravi, i migliori. Questo, unitamente a regolamenti che ormai spingono verso il min-maxing e la quasi immortalità dei personaggi fin dal primissimo livello, porta a squilibri nei rapporti tra i giocatori, specie se sono persone che non si conoscono e non hanno un trascorso in comune. Queste rogne o saltano fuori subito, e vi si pone rimedio facilmente, o emergono dopo qualche mese di gioco, quando, una volta presa confidenza con i compagni, si comincia a cercare di imporre la propria visione. Le persone intelligenti sanno fino dove possono spingersi, ma tanti non se ne rendono conto.
  8. firwood ha pubblicato una discussione in Materiale Home-Made in AD&D Italia
    Ecco il glossario che uso nelle traduzioni. Ci sono tutti i termini ufficiali oltre a quelli che ho adottato in assenza dei primi di mostri, armi, capacità, kit, oggetti, incantesimi, scuole, sfere. Ci sono anche i glossari del mondo di Greyhawk (ossia delle avventure ambientate lì), Northern Journey (mega campagna ambientata nei FR), Era dei Vermi (adventure path molto suggestivo). Trovate tutti gli incantesimi ufficiali tradotti in italiano, oltre a diversi fogli con gli incantesimi di maghi e chierici: - quelli in giallo riportano tutti i nomi degli incantesimi del wizard e priest spell compendium con il nome italiano (dove disponibile); - quelli in viola tutti gli incantesimi presenti sui manuali ufficiali in italiano; - quelli in granata tutti gli incantesimi dei compendium con descrizione breve ed effetti. Infine tre fogli di utilità per la creazione/conversione di png, mostri e unità di misura. Ecco il link: https://drive.proton.me/urls/37CTEJ5RM0#iuzJhcO4esYy
  9. Ho notato una differenza enorme nell'approccio al tavolo di gioco a seconda dell'età dei partecipanti. Ormai gioco da anni, con il gruppo storico che, con variazioni minime, è in piedi dal 1985 e conta 4 giocatori + master (il sottoscritto). La sessione con gli amici, perché tali sono, è un porto sicuro dove so già che ci si diverte per qualche ora staccando completamente la spina dal mondo reale. Nel corso degli anni ho affrontato diversi sistemi e giocato con molte persone, ed ho sempre fato una sessione "di prova" con i giocatori nuovi o sconosciuti (ovviamente se ero io il master): se lo stile di gioco differiva troppo dal mio, o se i giocatori erano particolarmente rognosi, un bel "grazie ma non funziona" e si passava oltre. I problemi principali per me sono sempre stati i power player e gli "attori" che invece di giocare recitano al tavolo; inoltre questi atteggiamenti li ho notati soprattutto nei ragazzi tra i 22-27 anni. Esperienza diversa con i bambini o i ragazzini: da alcuni anni, in estate, in collaborazione con la biblioteca locale si fanno delle serate D&D (con la scatola rossa) per bambini dai 9-10 anni in su. L'adozione delle regole è molto flessibile naturalmente, ma la risposta e l'entusiasmo che ci mettono nel giocare è straordinaria. La capacità di immaginare e di calarsi nel proprio personaggio è talmente spontanea e naturale che riesce sempre a strapparmi degli ampi sorrisi e gratifica enormemente il "lavoro" di master. Questa avventura estiva poi prosegue anche in autunno, dove i gruppi si formano spontaneamente e ogni martedì sera si ritrovano per giocare ormai in modo completamente autonomo. Su 10 bambini/e che partecipano alle serate estive, 7 poi vanno avanti per conto loro. A distanza di 7 anni dalla prima esperienza, il numero di partecipanti che sono diventati poi master o giocatori è sul 65/70% e una volta l'anno, di solito nel periodo delle vacanze di Natale, si fa un megatorneo con pizzata conclusiva. Come giocatore ho avuto delle belle esperienze giocando con RIFTS, Uno sguardo nel buio, GIRSA/MERP, Fantasy Age, Cyberpunk, Total Eclipse. Esperienza terribile invece con Vampiri, sia a causa del gruppo di gioco sia a causa mia (dato che ho trovato il tutto piuttosto noioso e ripetitivo dopo una decina di sessioni). Inoltre, da giocatore, detesto quando un master ha il suo png (che spesso è un pg di fatto) che funge da deus ex machina ed è sempre molto invadente in quelle che dovrebbero essere solo decisioni del gruppo, o ancora i master che suggeriscono ai giocatori cosa fare mentre questi stanno discutendo tra loro decidendo le azioni da intraprendere.
  10. Hai colto perfettamente l'essenza 😄
  11. Niente. Non mi sono accorto di averti citato. Sul telefono faccio fatica. Rimuovo subito il riferimento. Scusa. Sulla distinzione che hai fatto non ho nulla dire. La trovo capziosa e non intendo aggiungere altro.
  12. Solo un'osservazione: alla WOTC la vecchia guardia non interessa, dato che sono perfettamente consapevoli che non comprano i nuovi manuali. L'intenzione di accontentare tutti è per l'utenza moderna. Questa situazione la si vede in tutti i media: film, serie tv, videogame (specialmente), libri. A loro interessano i ragazzini che buttano centinaia di euro in skin e balletti su Fortnite, chi spende in microtransazioni nei mmorpg. Questo è il target principale della nuova edizione. Non a caso nella presentazione del VTT si vedono i Trasnformers (sigh!) affrontare i draghi insieme a qualche supereroe moderno. Inoltre, ed è il fattore primario che in tanti sembrano aver dimenticato, il nuovo D&D è stato concepito per essere usato prevalentemente online, con l'ausilio del VTT proprietario che la WOTC presenterà dopo la pubblicazione dei tre manuali base (Sigil mi pare si chiamasse se non hanno già cambiato). L'intenzione, nemmeno troppo velata, è di poter fare a meno di un master umano e poter dare ai giocatori la possibilità di giocare semplicemente collegandosi ai loro server grazie all'IA. Questo per soddisfare la fame di denaro degli investitori dato che ritengono che il marchio D&D sia sottomonetizzato. Una soluzione di questo tipo, per poter essere implementata, ovviamente comporta la necessità di raccogliere tutti i gusti possibili, rimanendo il più possibile "vaghi" e non scegliendo uno stile preciso e definito per non scontentare nessuno.
  13. Nessuna parola, solo due immagini a confronto. Due disegni ugualmente ben realizzati, ma con stili e toni totalmente diversi. Ognuno scelga quello che preferisce. Per me non c'è paragone. EDIT: Ho rimosso la citazione a Pippomaster92 inserita per errore. Chiedo venia.
  14. Tu dici "corroborata" quando ciò che hai detto è sbagliato e quando insisti nel sostenere che i tuoi interlocutori hanno sostenuto affermazioni mai fatte. Quando ti fa comodo, fai un mischione, altrimenti scindi accuratamente e fai distinzioni. Mah... ripeto: se sei convinto di quanto dici buon per te. Ognuno va avanti a vedere le cose a modo suo e sono tutti felici e contenti. Io ho detto che il tono è poco centrato sul fantasy, ma se citi, cita per intero. Ho detto che è molto più simile a disegni di stampo supereroistico. IL TONO e ho fatto un esempi specifici dove quello che dico è molto evidente. Se per te non è così, pazienza. Su Symbaorum: stiamo parlando di ARTE, cribbio, non di sistemi, regole o altro. Arte in D&D. Il mio riferimento è all'arte presente in quei manuali, e chissenefrega se è un ambientazione e non un set di regole, un avventura o un bestiario. Quei disegni sono molto ma molto più evocativi di quelli presenti nel nuovo manuale del giocatore. Delle regole nessuno ne ha mai parlato e non c'entrano una beata mazza con questa discussione, che credo sia arrivata alla sua conclusione dato che si tende a ripetere le stesse osservazioni (vale per entrambi). Direi di chiudere qui. Pari e patta. EDIT: un aspetto che è costantemente migliorato nel corso degli anni e delle versioni è il layout e l'organizzazione dei manuali del giocatore. Questo è probabilmente il migliore mai pubblicato sotto questo punto di vista.
  15. Mi spiace ma è proprio così. Hai rigirato la frittata molte volte per dare forza alla tua argomentazione. Per l'ennesima e ultima volta: Nessuno NESSUNO ha detto che non sono belle, non sono fantasy o non sono d&d. Si è detto che sono scialbe e prive di personalità. Ti piacciono e PER TE sono identificative di D&D? Buon per te. Ma sono e restano immagini che non colpiscono più di tanto l'immaginario. Vai a cercare su altri forum e siti e questa è l'opinione comune. Non c'entra niente la nostalgia Pippo. Se a te fanno venire voglia di tirare un PG ottimo. A moltissimi altri dicono poco o nulla. Belline ma nulla più. Io rientro in questa categoria. Giusto per fare un esempio, l' arte di Symbaorum è molto più suggestiva e immaginifica di quella vista nel manuale del giocatore. Credo che le rispettive opinioni siano diametralmente opposte e chiare. Inutile insistere ripetendo ancora le stesse identiche cose. Tu la pensi in un modo, io in un altro. Trovo solo fastidioso quando insisti dicendo che"gli altri" dicono che sono brutte o altro quando nessuno, l'ha fatto Edit: per rigirare la frittata intendo le tante affermazioni contraddittorie o del tutto fallaci che hai fatto: non esiste l'immaginario fantasy, le immagini sono brutte, non sono rappresentative di D&D ecc.
  16. Il problema non è tanto WOTC, ma proprio Hasbro che è finita nel bel mezzo di una bufera a causa di false informazioni relativa al piazzamento di azioni riguardanti il "class period" che ha causato ingenti perdite agli investitori che hanno ottenuto dal tribunale la possibilità di intentare una class action contro la multinazionale del giocattolo. Un discorso complesso in un anno finanziariamente pessimo per Habro, tenuta a galla solo grazie al successo di Baldur's Gate 3. Non mi stupirebbe che l'uscita di Musk serva a manipolare, come fa regolarmente, l'andamento del mercato per trarne profitto personale.
  17. Pippo, è il TONO delle immagini che non suscita nessun tipo di emozione! Come ho detto nell'altro post, non c'entra una cippa vecchio o nuovo. Sono fatte bene ma non trasmettono nulla. Le nuove immagini sono "mosce", prive di mordente, non ti si piantano in testa. Dopo che hai girato pagina non te le ricordi già più. E se le vedi estrapolate dal manuale, non le ricolleghi a D&D, ma sono solo una delle tante immagini fantasy che trovi ovunque. Questa è la discriminante. Come ha detto Lord Danarc, la mostra per il 50° rappresenta in modo esemplare questa differenza tra opere iconiche ed opere... non vorrei dire banali ma non mi viene in mente un termine più calzante. Hai fatto esempi perfettamente calzanti! Adesso va di moda fare tutto patinato e sberluccicoso. Tutto deve essere figo e glamour. Ho visto il reportage e le riprese fatte da un amico... spettacolari. Purtroppo detesto Lucca per il caos che si trova. Passi più tempo in coda che visitando gli stand ormai. Nessuno ha fatto questa affermazione, in nessun post. E me li sono riletti tutti!!!
  18. Vedo che abbiamo tutti la stessa opinione. Ho provato a seguire questi video per curiosità vista la loro enorme popolarità. Li ho trovati terribilmente noiosi e mi chiedevo se ero il solo a trovarli inutili o meno. Mi fa piacere sapere di non essere il solo a pensarla così.
  19. Ma non è questo il focus del discorso: nessuno ha detto che non sono fantasy o non sono D&D. Si è detto che si tratta di immagini, per quanto ben fatte, poco ispirate, anonime e di poco impatto RISPETTO a quelle che hanno reso celebre D&D in passato. I disegni si saranno anche evoluti, ma ciò che si vede nei nuovi manuali appena pubblicati non suscita particolari emozioni, scivolando via "e andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire" ehm, mi sono lasciato trascinare dalla citazione di un capolavoro cinematografico 🙂
  20. Siamo su due linee diverse: io non parlo di vecchio o nuovo, di passato o futuro. Io parlo di D&D, non AD&D, non BECMI, o 5ed. Semplicemente D&D. Sono un amante di questo hobby nella sua interezza (che va anche al di fuori di D&D dato che ho giocato con tanti sistemi), e quello che gioco non c'entra nulla. Così come non ignoro le nuove pubblicazioni. Infatti il tutto nasce da una discussione dove si dice che le immagini dell'ultima versione sono un po'... mhé. Carine ma non evocative o incisive come quelle vecchie. Da lì è nato tutto. E il solo fatto che in diversi dicano questo (non solo qui ma anche su Enworld, Reddit) fa pensare che l'arte non sia poi così azzeccata come in passato.
  21. Una curiosità personale: nel corso degli anni si sono moltiplicati a dismisura i canali sulle varie piattaforme dove ci sono gruppi più o meno famosi che giocano a D&D. Voi li guardate? Personalmente li trovo di una noia mortale e tanti sono decisamente sceneggiati o quanto meno ci sono linee guide prestabilite da seguire durante le dirette. Critical Role, per esempio, mi ha deluso, pur trovando molto carina la serie TV (con l'ultima stagione in deciso calo qualitativo a livello di sceneggiatura a mio avviso). Quali sono le vostre "trasmissioni" preferite o che consigliate di guardare?
  22. Alt, ferma tutto!!! Primo, sono ben felice di essermi sbagliato sul tuo apprezzamento e non ho la più pallida idea di chi sia Mullen. Mi devo informare. Però hai cambiato il tiro: nei primi post dicevi che non esiste un immaginario di D&D per quanto riguarda l'aspetto visivo, adesso correggi dicendo che non ha un'identità sua da tempo. Poi scindi D&D nelle sue ambientazioni. Ti faccio un esempio: se vedi l'immagine del drago rosso di Parkinson, o una delle splendide illustrazioni di Caldwell o di Elmore la prima cosa che ti salta in testa è: questo è D&D. O sbaglio? Quelle immagini sono talmente radicate, talmente iconiche (termine troppo spesso abusato oggi) da fare immediatamente l'abbinamento con D&D. Oggi l'arte nei manuali non ha più quella riconoscibilità di un tempo, ed è per questo che QUELLO è l'immaginario visivo costruito da questo hobby. Quello e gli artisti che ho citato che hanno letteralmente costruito l'arte fantasy. Un conto è il sistema, un altro sono le immagini che definiscono o hanno definito il marchio. D&D HA un immaginario comune, a prescindere dal setting. Quell'arte DEFINISCE Dungeons & Dragons come prodotto. Sul fatto delle ambientazioni casalinghe non commento. Non ci sono dati che possano confermare o confutare quanto dici. Su quelle ufficiali decisamente NON sono post-apocalittiche nel senso in cui si intende comunemente. Altrimenti diventa tutto post-apocalittico. Anche Shannara è un mondo rinato dopo una catastrofe nucleare, ma è un qualcosa di talmente remoto che il mondo ha solo vaghi accenni al remotissimo passato. Di fatto è un mondo sword & sorcery che pesca ANCHE qualche elemento post-apocalittico. Queste sono disquisizioni che lasciano un po' il tempo che trovano, cercando di spaccare il capello non in 4 ma in 16. Se dici post-apocalittico immagini appunto Mad Max, Fallout, il pianeta delle scimmie, Dark Sun, Degenesis, alcuni manuali di Rifts, Wastelands, Gamma World, ecc. Se voglio giocare in un setting post apocalittico e poi mi ritrovo in Mystara, mi girerebbero parecchio gli zebedei. EDIT: sia ben chiaro Pippo che non ho nessun astio o intento di creare polemica o offenderti!!! Se dico qualcosa che va oltre fammelo pure notare. La mia è solo voglia di chiacchierare e capire. A volte l'avere 52 anni sul groppone ha il vantaggio di avermi fatto passare epoche ruolistiche diversissime tra loro 🙂
  23. Musk fa tutto solo per due motivi: i soldi e il tornaconto personale. Non c'entrano niente il woke, la libertà di parola, democratici, repubblicani o altro. Quest'uomo è talmente egocentrico e megalomane che guardo solo ed esclusivamente a sé stesso. Twitter l'ha comprato per una stupida ripicca e ha formulato un'offerta d'acquisto spropositata che poi ha disperatamente cercato di ritrattare, senza poterlo fare e dovendo cacciare 44 miliardi di dollari dai quali non è ancora rientrato (il valore delle entrate di twitter è crollato dell'84% creando un bel buco nelle casse del sudafricano, questo il valore ad agosto 2024). Per contro può veicolare tutte le balle che vuole tramite una piattaforma che è diventata una fonte di nefandezze, notizie false e disinformazione mirata volta a indirizzare l'opinione pubblica. Adesso appoggia un personaggio discutibile come Trump e presto o tardi (molto presto) passerà alla cassa per riscuotere il suo credito. Sceglie di volta in volta gli "amici" che gli fanno più comodo. E' un uomo estremamente pericoloso perché se ne frega della legalità, del rispetto delle norme e delle procedure se vanno contro il suo interesse. A livello personale dubito che abbia interesse ad acquisire un marchio come D&D, se non per attirarsi le simpatie di una parte di popolazione. Non ci sono grandi margini di profitto in un'operazione di questo tipo.
  24. Dai su... simil-medievale. Il medioevo copre mille circa dal 400 al 1400 con, questo assolutamente si, elementi rinascimentali e influenze della mitologia classica. D&D è DA SEMPRE uno pseudo-medioevo visto dall'occhio (non proprio accurato a dir poco) dei vicini d'oltreoceano. Ossia lo stesso, o quasi, background della sword & sorcery. Di post-apocalittico c'è Dark Sun, ambientazione minore e con un gusto tutto suo che, infatti, differisce parecchio dall'arte "standard" di D&D, così come Planescape, che grazie a DiTerlizzi ha una veste tutta sua (anche qui un'altra ambientazione minore), ed Eberron che include elementi Steampunk (qui invece siamo di fronte ad un setting preminente per l'edizione in cui è stato pubblicato). E ci sono elementi fantascientifici nella primissima ambientazione di Blackmoor. Mi sembra evidente che sei uno che non apprezza l'arte che ha definito D&D, al punto da dire che non esiste un'immaginario di D&D. Ci sta. I gusti sono gusti, ma non si può, o meglio non si dovrebbe, negare l'enorme, ed è dir poco, influenza che i 4 cavalieri della TSR (come sono conosciuti) hanno avuto nel definire l'aspetto visivo di questo hobby, fondandone appunto l'immaginario collettivo. Se il 92 alla fine del tuo nome è l'anno di nascita posso capire il perché di questa tua (errata) convinzione. Non tirarmi in ballo "qualcuno nella storia umana vestito come nei vecchi manuali", su dai! Si è per caso visto "nella storia umana" qualcuno conciato come una qualsiasi rappresentazione fantasy??? Come argomentazione è davvero molto ma molto debole. Così come è EVIDENTE che nessuno dei personaggi di D&D veste come nel vero medioevo (o rinascimento, o periodo classico o quello che vuoi). Cercare la realtà storica in D&D è come cercare un VIP nell'Isola dei famosi. Le uniche eccezioni sono i manuali pubblicati per AD&D della serie HR, che hanno cercato di essere un po' più accurati storicamente. Ma questo è un altro discorso.

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