Tutti i contenuti pubblicati da khandra
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Materiale Dragon TRADOTTO... a voi
Vado in OT, scusatemi e non copiatemi però Sparviero, se qualcuno avesse avuto qualcosa da ridire, avrebbe dovuto rivolgersi anche a me. Io non ho dubbi che la 25Ed - con cui intratteniamo rapporti - e la Wizard of the Coast e tutti coloro che possono vantare diritti in tale campo, se lo ritenessero opportuno, non esiterebbero a contattarci per dirci che stiamo infrangendo i diritti di autore.Nessuno lo ha fatto. Se sei stato contattato da qualcuno in termini ufficiali ti pregherei di girarmi i contatti o di dirmi - assolutamente in privato - di chi si tratta perchè si possa subito cercare di capire con loro cosa fare. Non intendiamo infrangere diritti di autore, assolutamente no, però non mi piace che gli utenti attivi del sito vengano spaventati da dei non meglio precisati "uccellini".
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Lo stupidario! Ovvero io ci so giocare al D&D
Ecco un aneddoto fresco fresco di ieri sera: esplorazione di un dungeon, arriviamo nella camera delle torture, dove sconfiggiamo dei fastidiosissimi goblinozzi, e giunge il momento di esplorare. Per un malinteso con il DM penso che sia buio e quindi dichiaro ad alta voce in modo teatrale: "Qui c'è bisogno di luce!" In quello specifico momento salta la luce in casa e rimaniamo al buio...
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Il pertugio di pipino
Pipino, mi sa che hai messo troppe immagini troppo grandi nella stessa pagina. Imageshack non è poi il server più veloce che io conosca. Io non riesco a vedere nessun disegno e sono qui con la pagina aperta da 10 minuti...
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Scheda del PG 4th
Ho uploadato la scheda finita di André al solito indirizzo che per comodità riporto qui.
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Consigli per master esperti e non
Fenna non lamentarti delle scarse risposte se fai topic per cui è necessario rilflettere prima di rispondere Sono parzialmente daccordo quando dici di descrivere e ruolare solo le parti significative. Forse sono viziata dalla questione dell'avventura da torneo, ma nella mia esperienza se si descrivono solo cose utili i giocatori tendono poi ad aspettarsi che tutto ciò che vedono abbia una motivazione immediata, istantanea. A me non piace che ci siano queste reazioni, e certo si può dire che se sono dei buoni giocatori non lo fanno, però non tutti i giocatori che ho visto sono perfetti. Volendo tornare al tuo esempio, magari il PG vede padre Cook e non succede nient'altro perchè in seguito i PG vegono a sapere che padre Cook è stato assassinato altrove proprio il giorno e l'ora in cui il PG lo ha visto. O magari no, ma a me piace che i PG ogni tanto si domandino perchè è stato messo l'accento su una cosa piuttosto che su di un'altra e non abbiano tutte le certezze in mano. Certo in questo esempio avrei potuto descrivere la scena in narrazione "vai a pregare e incontri padre Cook", ma secondo me così perde un po' di mordente.
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[4th] Class/Race Optimization Matrix
Ehm Jzot, hai notato la possibilità di variare i "pesi" assegnati ai singoli elementi della scheda (difese, poteri, ecc) per ottenere la combinazione classe/razza del PG migliore? Secondo me è questo il punto chiave dell'excel, tenta di dare una misura numerica sulla razza migliore data la classe variando l'importanza relativa dei parametri. Poi possiamo questionare sul modo in cui fa i calcoli per ottenere quella percentuale, che potrebbe non essere ciò che ci aspettiamo... Magari tutto ciò ad un powerplayer principiante appare chiaro e inequivocabile già al primo sguardo, in tal caso vivissimi complimenti a tutti PP per la loro capacità analitica!
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Scheda del PG 4th
André, ieri ho usato la tua scheda pr fare un PG Warlord umano e mi sono accorta che manca il +2 all'iniziativa dato dal Warlord. C'è un motivo? Oppure è solo mancanza di tempo? Bella comunque la scheda
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Scheda del PG 4th
Bello André, bel lavoro. Secondo me una cosa bella da avere sarebbe la possibilità di mettere i punti alle caratteristiche iniziali con il sistema di point buy proposto dal manuale. Non è facile per nulla mi sa, però.
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Sondaggio 4a Edizione: che giocatore sei?
Ho votato actor prchè è indubbiamente la cosa più evidente nel modo in cui gioco, però ho anche una altissima percentuale di Instigator: avanti, la storia deve andare avanti, sempre, detesto quando si ferma, quando non sappiamo cosa fare, in questi casi il mio Pg tocca qualsiasi cosa, dice qualsiasi cosa a qualsiasi PNG, sperando di azzeccarci
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Impressioni sulla 4° Edizione
Sto leggendo il manuale del giocatore e ho iniziato il manuale del DM. Dare una opinione sul sistema di regole per me è difficile, nel senso che tendo a considerarlo solo un mezzo per far evolvere la storia, senza preoccuaprmi della sua bontà. Però devo dire che - come diceva Egoron - le pagine del manuale del DM che ho letto fino ad adesso sono una miniera di informazioni per il DM inesperto, ma anche per il DM esperto, ma non perfetto. Io credo che la wizzy abbia centrato il punto osservando che senza DM non si gioca e quindi cerca di facilitargli la vita in tutti i modi possibili. Ivi compresi gli spunti gdr: non ricordo bene come era il manuale del DM in 3.X, però questo aiuta a "prendere" i giocatori (di tutti i tipi non solo powerplayer e slayer!) e a farli divertire; io sto trovando aspetti simili ai manuali del nuovo mondo di tenebra su questo punto. Certo non ci sono millemila spunti di ambientazione, ma comunque per ora una buona base c'è. Insomma, ad una occhiata ancora superficiale, a me non pare proprio che sia tutto centrato sulle regole, anzi, ma darò un altro commento quando riuscirò a finrie di leggere il manuale del DM.
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D&D ... Verso la 4° edizione
Chiudo questo topic, per aprirne uno proprio sulle prime impressioni della 4° Edizione. Ci si vede di la!
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[4th] Percezione passiva ed attiva
Interessante questione che mi permette di dire la mia nella sezione "regole", che emozione! Io ho interpretato in modo diverso da quello che scrive Uollass la percezione attiva e quella passiva. Magari ho sbagliato, ma tanto vale che dica la mia opinione. La percezione passiva si usa in tutte quelle situazioni nel quale il PG non sta facendo attivamente il gesto (guardo, ascolto), quindi serve per tutte quelle cose che si possono notare in modo passivo, senza farci troppo caso. Invece la percezione attiva serve quando per notare una cosa bisogna fare uno sforzo attivo. Secondo me, ciò che si può notare con una percezione attiva non si può notare con una percezione passiva vuoi per intensità, vuoi per necessità di fare qualcosa di specifico per attivarlo. Che ne dite? Ho interpretato male?
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Sondaggio 4a Edizione: che giocatore sei?
Io posso spiegarne alcuni, quelli che mi ricordo. L'attore: quello che recita il proprio personaggio badando al background e alla sua evoluzione, quello che sceglie cosa fare in base al carattere del proprio PG. Il power gamer: quell oche è interessato ad avere il PG più potente in combattimento e fa di tutto per ottenerlo. Lo slayer: l'assassino per definizone, quell oa cui importa più di ammazzare i mostri e tutto ciò che sta intorno piuttosto che non proseguire la storia o ottenere potere. Gli altri non li ho manco letti sul manuale qualcuno se li ricorda?
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[RACCONTI] - Le cronache dell'evoluzione
Uh Samirah mi stai facendo venire una voglia incrfedibile di scrivere e un po' ti odio per questo Erano anni che non ci pensavo più... l'altro giorno ho messo a soqquadro tutto il contenitore dei racconti che scrivevo quando avevo vent'anni chili di carta ormai inutile... Tra l'altro noto come in questa sezione ci siamo scrupolosamente sempre e solo io e te...
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Il Druido (2)
Bella domanda Heleghion la tua. Qui c'erano un po' di considerazioni sul carisma che avevamo fatto a suo tempo, non so se le hai già lette. La questione di essere leader di un gruppo può venire risolta dicendo che il tuo PG è brusco con chi chiede aiuto, è un maestro severo che fa un mazzo così a chi vuole imparare da lui e che non si fa amare dai suoi allievi o dai suoi collaboratori che magari lo apprezzano a fatica perchè è proprio geniale nel suo campo. Magari punta il dito sempre nei difetti degli altri, mette in imbarazzo la gente, anche se i suoi commenti sono sempre azzeccati. Bho ci ho provato...
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Aiutare la fortuna
Concordo - e quindi non ho votato - con Subumloc e Gexman: come DM trasso una esagerazione di volte (trasso? si può dire o è un piemontesismo?) perchè mi piace che la storia vada dove dico io. Infatti tutti i tiri di dado li faccio dietro il master screen e li faccio vedere solo quando coincidono Come giocatrice non baro quasi mai volontariamente perchè sono una buona-stupida a volte però mi capita in perfetta buona fede di avere una scheda sbagliata...
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[RACCONTI] - Le cronache dell'evoluzione
Scusa Samirah se mi permetto, ma puoi fare ben di meglio di questo ultimo racconto. Innanzi tutto parti con una grammatica che non mi suona molto bene: "Tutto è cominciato quando arrivarono" Io avrei letto meglio "Tutto cominciò quando arrivarono" Poi hai cercato di fare una cosa molto difficile cioè rendere la parlata di un marinaio: temo che per farlo davvero bene bisognerebbe essere Ernest Hemingway. Le idee degli argomenti del marinaio, tipo il commento sul nome della barca Tempesta nera, sono belle, ma tutto l'insieme mi risulta poco... fammi pensare... credibile. Ma soprattutto la fine non è degna di te: l'idea è buona, ma manca suspance, tensione, è tutto troppo piano... e forse non ho capito alcune cose: perchè "animati dall'odio per sé stessi"? perchè andare a riprendere i figli rubati? Aspetto con ansia di leggere il prossimo!
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[RACCONTI] - Le cronache dell'evoluzione
Ieri sera ho pensato di nuovo al racconto sul pesce palla e sono giunta alla conclusione che non ho capito cosa volevi dire. Che significato c'è dietro a questo racconto? Perchè Pedro uccide il pesce? Semplice follia? E i lfatto che il ciclo continui con Melita che senso ha? Quali dettagli mi sono sfuggiti che avrebbero potuto spiegare? Grazie!
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[Background] Mere Chimere arabeggianti
La notte era tiepida e silenziosa. Dalla finestra aperta entrava una lieve brezza che le accarezzava il viso e muoveva appena il velo che le scendeva delicato sulla guancia sinistra. Le piaceva vegliare in silenzio nel buio della notte perché si potevano udire rumori che sarebbero sfuggiti in qualunque altro convulso momento della giornata. Mizra guardò la luna piena riflettersi sulle due lame ricurve e aggrottò le sopracciglia in una rapida smorfia: aveva visto un’ombra incrinare la perfezione della tenue luce. Sorrise tra sé mentre con un gesto tanto silenzioso quanto rapido si coprì la parte inferiore del viso con il velo. Con un elegante movimento del piede toccò il cane che dormiva in terra e si mosse per posizionarsi tra il letto a baldacchino e la finestra, pronta a far saettare le spade. Il cane aprì gli occhi in assoluto silenzio e la sua forma cambiò in quella di un uomo dalla pelle scura, alto e secco. Mizra aveva imparato a sue spese ad non sottovalutare Yasir il nero, la sua calma e la sua tenacia, ma se avesse potuto non avrebbe scelto di viaggiare con lui. Attese qualche istante e sorrise di nuovo quando udì del rumore provenire dalla stanza vicina: sapeva che gli incantesimi di Abdallah non fallivano mai e l’allarme magico era tra questi. Mizra apprezzava molto lavorare con lui: lei e l’eunuco avevano un approccio simile nell’affrontare i problemi. Intanto la figura nel letto pareva non essersi accorta di nulla, e riposava indisturbata sotto le preziose coltri ricamate. Il qadi Farid al Ahmad le aveva salvato la vita e lei non avrebbe esitato a fare altrettanto tutte le volte in cui sarebbe stato necessario. In più, Mizra amava uccidere e stare a fianco del qadi le offriva molto spesso questa opportunità. Con la coda dell’occhio la rakasta intravide la sagoma del suo avversario entrare dall’ampia finestra. Solo allora si accorse che erano almeno in tre. In quel momento, la porta della stanza venne aperta con forza, lasciando entrare una lama di luce, incrinata dall’ombra di una figura umana alta e imponente. “Mio signore, destatevi vi prego!” La voce dell’uomo dai capelli scuri e gli occhi blu era alta e tonante, la voce sicura di un uomo che ha visto molte cose e ha scelto la sua strada. Mizra rabbrividì di piacere nell’udirla, Rashid era uno dei pochi uomini che riuscissero ad entusiasmarla. O forse qualcosa di più, si diceva talvolta. Fu svegliato dal lieve tocco di un morbido stivale. Sapeva che apparteneva al sinuoso corpo di Mizra e che la donna gatto non lo avrebbe disturbato per una sciocchezza. La prima cosa che vide fu il pelo argenteo della rakasta che si spostava silenziosa e letale, la seconda il giovane Farid che riposava indisturbato nel letto. Yasir sapeva quanto Mizra potesse essere crudele con i nemici. Non la approvava, ma rispettava la sua abilità in combattimento, era stata più che utile nel salvare il qadi. Il druido trattenne un sospiro pensando al bambino che ancora vedeva nel qadi, quello stesso bambino ingenuo che aveva iniziato a educare, ormai molti anni prima, e che aveva accompagnato nel lungo esilio dall’oasi di Abbashan . Alcuni rumori soffocati nella stanza accanto gli fecero capire che anche l’eunuco Abdallah ibn Nuri sapeva, e presto sarebbe accorso. Yasir rabbrividì pensando al grasso corpo dell’uomo che rispecchiava perfettamente il suo carattere mellifluo e manipolatore. Il druido sospettava che l’influenza di Abdallah sul qadi fosse molto pericolosa, ma desiderava che il suo allievo imparasse a difendersi da solo. Quando la porta della stanza si aprì di scatto, Yasir vide i tre sicari avvolti dall’ombra. “Mio signore, destatevi vi prego!”. Non poteva che essere la forte voce di Rashid, quella stessa voce che li aveva condotti attraverso le corti più infide di Darokin e Karamiekos, una voce di cui si fidava. L’incantesimo di allarme risuonò nella sua testa violento, strappandolo al sonno ristoratore. - Qualcuno è arrivato da Farid! - pensò subito Abdallah, quasi soffocato da una mostruosa sensazione di pericolo. L’eunuco scosse con violenza il braccio dell’uomo alto che dormiva nel letto poco distante. Non ci volle molto per svegliare Rashid, era abituato a viaggiare con compagnie pericolose. Abdallah si fidava di lui, sapeva che non avrebbe mai fatto nulla che potesse nuocere al principe - E quindi neppure a me! - rifletté soddisfatto. - Nell’altra stanza c’è Mizra - ricapitolò tra sé cercando di rassicurarsi - e la gatta non lascerà che quacuno si avvicini al qadi. Sa essere letale e sa capire quando è il caso di agire. L’eunuco iniziò a sfregarsi le mani l’una con l’altra quasi le stesse pulendo da una inesistente lordura. - Il qadi è il mio passaggio per il potere! Diventerà emiro, e così potrò vendicarmi di tutti coloro che hanno osato non tenermi nella giusta considerazione… - Mentre Rashid si precipitava fuori dalla stanza, l’eunuco infilò i piedi grassocci in morbide pantofole e coprì il suo imponente corpo con una vestaglia ricamata. - Farid deve sopravvivere! E sarà bene che anche quel… quel… dannato nithiano si dia da fare! - Abdallah si incamminò con calma fuori dalla stanza, accarezzando la vipera che gli era scivolata silenziosa in mano. - Se solo potessi fidarmi di qualcun altro mi sarei già liberato di quel Yasir, ma è così difficile trovare persone degne della mia fiducia… In ogni caso è ormai anche lui una pedina del mio gioco e farà quello che dico io! E con loro attorno il qadi non può che essere al sicuro… - pensò Abdallah mentre udiva la voce di Rashid: “Mio signore, svegliatevi vi prego!” Una mano umidiccia lo scosse dal sonno leggero, trascinandolo fuori dal meraviglioso sogno in cui una donna lo allietava mostrandogli gran parte del suo morbido e candido corpo. Rashid sperava che fosse già mattina, temeva il cuore della notte, avevano scampato troppi pericoli per consentirgli il lusso di essere ingenuo. E invece era notte, il viso stravolto dalla preoccupazione di Abdallah riempì il suo campo visivo, mischiandosi alle residue gradevoli immagini di sogno che avevano invaso la sua mente fino a pochi istanti prima. L’eunuco andava trattato con cautela, era molto pericoloso, ma Rashid sapeva riconoscere un buon alleato quando lo incontrava. Non erano servite parole per fargli capire che poteva essere accaduto qualcosa al qadi: Mizra e Yasir erano con lui nella stanza, ma Rashid non intendeva correre alcun rischio. Soprattutto voleva evitare che la rakasta facesse a pezzi qualcuno di troppo, certe volte era troppo… irruenta. Aveva ormai intuito di avere un certo ascendente su di lei, ma cercava di non abusarne perché non amava farsi nemici. - Se sono riuscito a vivere così a lungo è perché so come mantenere in buoni rapporti con certe persone… - In pochi passi giunse davanti alla porta della stanza in cui riposava il qadi. Il ragazzo era troppo giovane per tutte le speranze che erano state riposte in lui e forse anche per tutto l’odio che si portava dentro. Aprì la porta con forza e osservò la scena per un istante: Farid al Ahmad dormiva sotto le coltri, Rashid distinse chiaramente il lieve respiro del ragazzo, Mizra era quasi invisibile tra le ombre e Yasir, a fianco del letto, fissava un punto preciso dall’altro lato della stanza. Il druido era calmo e pacato come sempre, ma non per questo meno attento. Rashid lo stimava, aveva fiducia in lui perché più volte aveva avuto riprova della sua immensa fedeltà al principe. Senza saperne bene il motivo, a voce molto alta, disse: “Mio signore, destatevi vi prego!” Camminava tra le ombre oscure di un mondo sconosciuto che fluttuava davanti ai suoi occhi in migliaia di frammenti di luce: persone dagli abiti più disparati, dai visi coperti o scoperti, alcuni scuri, altri meno. Farid cercava di afferrare qualcosa, qualsiasi cosa, per far smettere quel terribile vortice, ma non vi riusciva, ogni volta la figura si allontanava e la sua testa risuonava di una risata malevola che si prendeva gioco di lui. L’irritazione di Farid aumentava man mano che quel mondo – illusorio o reale – si allontanava. Iniziò a gridare… - Rashid, dì loro di fermarsi! - Farid lo vide poco distante, ma Rashid sembrava non udirlo né vederlo, come se fosse invisibile. - Impossibile! Rashid non mi hai mai deluso! Rashid parla con loro! Rashid li voglio, fai qualcosa! – La voce del ragazzo sembrava perdersi in quel vortice di colori e non giungeva a Rashid. - Yasir aiutami ad inseguirli! - Lo strano nithiano leggeva una pergamena poco distante, l’uomo dalla pelle scura che era stato il suo maestro devoto e paziente, colui che lo aveva allevato dopo l’allontanamento da Abbashan, ora lo ignorava senza rispondere al suo disperato richiamo… La rabbia di Farid cresceva a dismisura, sentiva il sangue scorrere violento nelle vene, pulsare nella sua testa… - Adballah, imprigionali! - L’eunuco certo gli avrebbe obbedito senza esitazione, l’eunuco avrebbe fermato tutte quelle persone, tutti i suoi sudditi… Farid sapeva che l’eunuco desiderava solo che lui tornasse al potere… Ma Abdallah accarezzava la testa della sua minuscola vipera senza degnarlo di uno sguardo. Farid sentì il suo corpo pronto a scattare, a uccidere, bramava solo di poter ridurre a brandelli con artigli che non aveva la carne di quelli che erano un tempo gli erano fedeli ma che ora non gli obbedivano! - Mizra distruggili! - La rakasta sembrava non udire la sua voce e lucidava le sue lame. Lei, proprio lei, che gli aveva giurato eterna fedeltà per averla salvata, lei sulla quale poteva contare per portare a termine qualunque vendetta silenziosa e efficace… “Mio signore, svegliatevi vi prego!” Il turbinio si interruppe, Farid aprì gli occhi, ancora pieno di rabbia e guardò il baldacchino del proprio letto, riccamente ricamato, cercando di tornare alla realtà e di calmare il battito del suo cuore che sembrava impazzito.
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[Background] Mere Chimere arabeggianti
Questo è un background che ho scritto per un gruppo da torneo, un po' modificato e senza parti aggiunte per il puro scopo di descrivere meglio i personaggi. A me piace abbastanza, anche se ovviamente potrebbe essere ben più "limato". Vedrò quello che posso fare in seguito.
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[RACCONTI] - Le cronache dell'evoluzione
Brava Samirah, i tuoi racconti sono molto belli. Se posso dire, quest'ultimo - che pure ha un tema che mi piace molto meno degli altri - mi pare scritto in modo molto migliore, più scorrevole e meno arzigogolato. Il racconto va via liscio e pur immaginando già da molto presto dove sarebbe andato a parare, l'idea del sushi di pesce palla che se non fatto come si deve uccide, dà una chiusura originale al tutto. Tutto questo naturalmente IMHO.
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Il Druido (2)
Ciao Murokloj, certo che siamo interessati! Per postare il tuo background, la cosa migliore che puoi fare è copiare il tutto in un post. Altrimenti me lo invii via posta e metto io il link in un post.
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1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG (4)
Fenrir, quale stratagemma avete usato per far stare il gruppo tutto insieme?
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1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG (4)
Intendi dire nelle sessioni a casa o va bene anche in torneo? A me è capitato di giocare tornei con PG Evil, ma devo dire che non sono mai rimasta molto soddisfatta.
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I Predoni di Oakhurst
Qualcuno proverà o ha già questa avventura? Io sarei molto curiosa... Diego hai voglia di fare il DM?