Dmitrij

Wilhelm Il templare sollevò ben bene lo scudo davanti a sè e avanzò per attirare eventuali colpi nemici. Caspar, hai qualche magia? chiese al mago sanzionato. DM

No, il punto è che l'uomo tenuto in vita vedrà uccisi l'altro padre+figlio. E vedrà le donne date in pasto agli orchi, ma tenute in vita, inclusa sua moglie. Soprattutto dovrà stare in piedi senza cedere per ore, magari giorni, perchè nel momento in cui cade/si inginocchia, il figlio sopra di lui viene impiccato. Ma finchè regge, sono entrambi vivi. Anche se in una situazione di melma. Mi par di capire che Wurrzag voglia spezzare lo spirito di questo tizio che non fa una piega nonostante la situazione e le due famiglie minacciate.

Grigory L'intervento di Zirchev ha cambiato le sorti della battaglia. Ora i vivi prevarranno sui morti. Attendo fiduciso la fine dello scontro, scaldandomi al pensiero del dio che mi benedice rispondendo alle mie preghiere. Non vedo l'ora di rimettere piede sotto la luce del sole.

Riaccompagni Vardek all'ingresso di Sujaeldar'en, dove vi salutate senza troppe cerimonie nè cordialità. Nonostante quanto accaduto al tuo mentore, hai deciso di accollarti un altro incarico. In attesa di una convocazione, può essere un curioso diversivo. Ripercorri i corridoi delle Dita, così come mentalmente il racconto della visione di Vardek'Crom. Raggiungi la biblioteca nella sezione di Evocazione, dove sono custodite decine di tomi riguardanti ogni genere di aberrazione. Scorrerne nomi, descrizioni e immagini ti infonde un senso di inquietudine profondo circa la brutalità caotica di questo e di molti mondi, ma non riesci ad acchiappare nessun filo che ti metta sulla buona strada. Stanco, abbandoni questa sala per dirigerti alla scuola di Necromanzia. Il rituale si ripete, creature su creature, deformità dopo deformità, e la stancheza si cumula nella tua mente. Non trovi alcunchè che corrisponda alla descrizione ricevuta. Epperò... Epperò, qui qualcosa torna, una traccia che collega frammenti della visione scagliati nella mente del chierico come pezzi di vetro. Gli indizi anatomici, innanzitutto: i processi di decomposizione della pelle fragile della madre che pare sfogliarsi, così come quella del piccolo; gli occhi neri del neonato capaci di risucchiare la vita; il corpicino stesso, inizialmente come morto, poi ripresosi tra spasmi e convulsioni. E poi la paralisi, che numerosi non morti trasmettono alle loro vittime, prima di cibarsene. La bellissima drow potrebbe incarnare il vostro popolo, che prospera sotto il matriarcato? O forse rappresenta Lolth stessa, la sua chiesa? E la cecità? Una malattia dei non morti? O la mancanza di allerta verso un pericolo? O ancora, l'assenza di prospettiva, di futuro? Forse tutte queste cose messe insieme... Il pargolo nasce da un bozzolo di ragno, ma ragno non è: un figlio corrotto, nato morto e tornato in vita, che uccide la madre. Una maledizione, come quella incarnata dai drider. O forse peggio, una profezia? Una visione del futuro? Se davvero i non morti tramano muovono contro i drow, il tuo pensiero volge, impaurito, in direzione di Ghinyrche'el, la Necropoli.

Se uno dei marmocchi finisce in spalla al padre, sono l'altro viene ucciso.

Riprende da questo post in Necrodivinazione. Ti incammini menitabondo verso il Tempio di Selvetarm. Hai trovato un nuovo alleato, che forse t ha messo sulla giusta strada per decifrare la tua visione. Al tempio credi di trovare nuove risposte, forse dal tuo tutore, forse da uno degli altri chierici. Certo continuare a chiedere aiuto si sta dimostrando un esercizio umiliante, per uno ha appena ricevuto il tocco benedetto del dio. Le porte del Tempio sono ora davanti a te. Nessuno monta la guardia, perchè nessuno oserebbe minacciare la santità di questo luogo e i suoi devoti all'interno. Chi sfiderebbe l'ira del Ragno che Attende?

Le ore di meditazione passano senza recare alcun disturbo. Quando percepisci di essere sufficientemente riposato, riapri gli occhi osservando il familiare interno della tua dimora, crudo e semplice. Da parte hai un discreto gruzzoletto che presto potrebbe esserti utile. E' il momento di pensare ad essere pronto a ciò che ti aspetta, sebbene non disponi di informazioni a riguardo. Le costole ti fanno ancora male, avvertendoti che non sei del tutto guarito dalle ferite subite durante le prime prove.

Vi incamminate seguendo le indicazioni di Marmo e tornando quindi al baratro che avete superato con non poche difficoltà. Dopo pochi passi, vi voltate per guardare Marmo, ma questi sembra scomparso, tornato identico ai numerosi cristalli della caverna. Quando giungete al precipizio, dovete decidere dove dirigervi, rinfrancati all'idea che quantomeno sapete come superare l'ostacolo senza eccessive difficoltà.

Rallo traduce per voi le domande a Marmo. Costui ci pensa, e ci pensa, e ci pensa ancora un po'. Finalmente vi risponde, ma prima ci pensa ancora un po'. Quindi dice: Per andar a la franca zona dove siede lo mercato calpestar l'impronte vostre dovete, fin alla forra profonda. Da lì menate li passi a destra lungo stretti pertugi quei ch'io più non posso calpestare. State attenti alle criature che nell'ombra tendono. Poi che giungete a forra ancor più immane verso nord voltate il guardo per trovar la meta vostra. Ivi lo Direttore tutti scruta, mantien la riga sì che tutti fan mercato sin timor de la lor vita, con Malocchio ch'è Osservatore, controllore, che se lo temperamento suo par di bile e miasmi più di ferro son salde la parola e la legge sue.

Tayyip Torno al centro del villaggio in tempo per scoprire che il prigioniero umano sta trattando con Wurrzag come se fosse un suo pari. Chissà cos'è orkyr... Ho l'impressione che il capo non sia riuscito ad ottenere molto, finora. Arkail è impegnato a giocare con i bimbi umani. Tanya è presente, sembra non aprire bocca, e ben fa. Per adesso mi limito ad osservare la scena e le reazioni dei presenti.

Fuer'yon La ritirata ha successo e ci lasciamo il pericolo alle spalle. Resta da capire con quali altre truppe voglia tornare la sacerdotessa, ma meglio non chiederlo esplicitamente. In ogni caso, più tempo passa, meno mi sembra in grado di gestire la situazione. Malla Ilharess, c'è sempre la questione degli orchi* con cui commerciare... suggerisco sperando di offrirle una via per dirottare le nostre attenzioni su qualcosa di più utile che la caccia agli Hulk. @ tutti

Black Bones

Thord Endar Riapro gli occhi sospirando. Il nemico si sta riorganizzando. Penso vogliano ricostruire le armi d'assedio che gli abbiamo distrutto: abbiamo guadagnato tempo, ma non avremo una seconda occasione. I bulette che avevamo visto sono stati domati e calmati. E soprattutto, il nemico si sta radunando. Credo non manchi molto ad un nuovo assalto, probabilmente hanno altra polvere di fuoco da far esplodere.

Baegorn La lamentosità proverbiale di Zaccaria mi fa sorridere. Eh è vero. Se avessimo fatto a modo tuo, non solo saremmo qui già da 10 minuti, ma avremmo un fuoco acceso e calici pieni con cui brindare e rallegrarci.

Edwarf Probabilmente gli spettri gli avranno dato qualche palpatina che l'ha ridotto così. Però usare quell'incantesimo per nascondersi e sopravvivere è stato ingegnoso! Mi offro di dare una mano per portarlo fuori all'aria aperta, dove potremo accamparci per prestare le dovute cure al meglio.

Tanis L'affiatamento del gruppo permise loro di reagire come un unica entità alla nuova minaccia. Tanis non ebbe bisogno di dare nè ordini nè indicazioni, perchè ciascuno sapeva come prendersi cura l'uno dell'altra. Era su questa coesione e automatismo che il mezzelfo faceva affidamento per una missione che appariva senza speranza. E questo il motivo per cui aveva allontanato il soldato e storto il naso di fronte all'idea che Tika li seguisse. Da parte sua, sollevò l'arco e scagliò frecce verso i mostri che li minacciavano. DM

Omar Come volete... disse Omar con noncuranza. L'idea che il tecnoprete dormisse in una stanza diversa in fondo gli piaceva. Non si sarebbe mai abituato ad averlo nella sua squadra, ne era sicuro.

Byrnjolf Ora che aveva il nemico davanti a sè, Due Asce potè dar sfogo al suo spirito guerriero. Lanciò un ululato e invocò su di sè gli sguardi degli dei perchè fossero testimoni. Quindi prese a mulinare le Gemelle come un tornado, sospinto anche dalla magia di Damon e Bjorn, in un vortice di abbandono alla battaglia. DM

Noiosi.

Don Jansen Eccellente lavoro, cugino Valesh mi complimento riconoscendo l'ottimo lavoro di ricognizione. Eviterei velleitari assalti: siamo in quattro, là ce ne sono sette e chissà quanti ancora là dentro. Possiamo tentare due strade: la furtività come suggerito da Valesh, o l'inganno, fingendoci pellegrini diretti al tempio. Abbiamo ancora ciò che abbiamo recuperato dai cultisti al maniero...

Hulyeta Mi risveglio con l'umore assai meno vivace del giorno precedente. Il senso di inquietudine mi spinge a restare zitta, pur senza trascurare i miei doveri. Alle prime luci mi preparo risistemando i capelli scompigliati dal sonno, lavandomi accuratamente con l'acqua fredda e risistemando il trucco. Finalmente posso dedicarmi alle preghiere quotidiane, cui invito gli altri a prendervi parte, poi preparo la colazione per tutti: cucinare per l'intera comitiva è un compito che mi assumo più che volentieri, come un'amorevole madre. Alla fine, dopo aver sistemato lo zaino, sono pronta a partire.

Se davvero è elfa, è un'untrice per definizione. Sono gli elfi a diffondere il virus, è risaputo.

Wilhelm Senza perder tempo, il templare rifilò un calcio secco alla porta e avanzò di un passo con circospezione per scrutare all'interno della stanza, sospettando che i goblin potessero tramare qualche trappola. State attenti, questi mostriciattoli sono infidi...

Grigory Non poteva negare un certo fascino perverso, verso quel genere di creature, la cui esistenza era così profondamente sbagliata da spingerlo a chiedersi "perché", ben sapendo che non avrebbe mai avuto una risposta soddisfacente. Interruppe quindi le sue riflessioni, sollevò una mano in alto, il palmo rivolto al soffitto del passaggio, e chiese a Zirchev il potere di ricacciare quella blasfemia nel suo angolo marcescente. DM

Omar Non ci fu bisogno di consultarsi con gli altri. Fatti i conti, la differenza di prezzo era talmente minima che la scelta a favore della stanza era scontata. Raccolti i soldi e pagato l'oste, Omar chiese a quest'ultimo di fargli strada verso il loro alloggio. DM