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Dragons´ Lair

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Airon

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti pubblicati da Airon

  1. Visto ieri. Non ci siamo: l'ironia del primo film è diventata decisamente troppa, alla fine i due pirati stupidi non li potevo più vedere. La storia è discreta ma si poteva sfruttarla meglio, secondo me. E i dialoghi non sono assolutamente all'altezza del primo episodio. Certo, visivamente questa saga resta la cosa più stupefacente mai vista, più del Signore degli Anelli, più di tutto. Effetti visivi decisamente i più riusciti di sempre, belle idee Spoiler: La nave sottosopra mi è davvero piaciuta e cura maniacale (quasi barocca) per ogni dettaglio, personaggi spettacolari e un uso sapiente e non eccessivo dello slow motion. per quanto concerne la storia in sè Spoiler: A me la storia della Dea non è piaciuta per niente, e poi perchè Tia Dalma parla come Yoda? Il consiglio dei pirati è piuttosto bello e sicuramente la scena più divertente del film è il pirata custode del codice che dice "mi stai tra i piedi, ragazzo" a Jack Sparrow, che è trattato come una leggenda vivente nei primi due film e mezzo. Anche io ho apprezzato più di ogni altra cosa i tradimenti e gli intrighi tra i pirati. in definitiva voto 6,5, ma delusione per una saga che poteva essere un punto di riferimento nel genere fantasy e invece si riduce ad un solo film davvero pregiato.
  2. Spero sia chiaro il mio BG, l'ho scritto in maniera un po' strana, ma mi è venuto così: è più che altro un'introduzione al personaggio, non un vero e prorpio resoconto del suo passato... Nome: Borgis "Stellar" Shilleran Razza: umano (1/4 elfo) Età: 25 Aspetto fisico: 1,75 snello e fluido nei movimenti, vestito piuttosto ricercato. Occhi blu/viola e capelli biondi. Cicatrice (vedi BG) sulla gancia sinistra. Porta con se diversi coltelli da lancio. "Ecco, è successo qualche giorno fa, di mattina, sarà stata la quarta ora dopo l’alba. Avevo aperto da poco la locanda, tanto di mattina nessuno beve in questa città, e nessuno di voi era in vista, quando è entrato questo tizio: mantello grezzo e cappuccio tirato su benché il caldo fosse già insopportabile, ma da sotto spuntavano calzoni ricamati e un paio stivali di pelle eleganti da, non esagero, una dozzina di Corone d’oro! Non esagero, giuro sulla mia barba! Si siede al banco, restando intabarrato nel suo cappuccio, e ordina il miglior vino del locale. Ora, lo sai, non avrò i vini che hanno al Grifone, ma qualche bella bottiglia pregiata ce l’ho pure io in cantina, oltre a quelle che tengo per voi. Questo insiste, e mette sul banco una manciata di Corone, da potersi comprare metà della mia scorta di liquori! Giuro! Giuro sulla mia barba! Beh, io gli porto un rosso di Rada Drea che avrebbe risvegliato un morto, e quello inizia a parlare… «Io ero Stellar Shilleran, hai capito? Stellar Shilleran lo Splendido, ed ora guardami! Versa, versa ancora…» Avrà bevuto almeno due bicchieri di quel vino in un sorso. Uno spreco, ma sai, finchè pagano, io verso. Comunque tra un sorso e un altro, questo non sta zitto un attimo: continua a parlare, e a parlare… «Hai visto i miei numeri, no? Mi sono esibito qui a Leifal, qualche anno fa, a neanche tre isolati da qui, devi avermi visto per forza, per forza… un sacco di gente veniva a vedermi, io ero il migliore, il più… io ero lo Splendido, dannazione! Devi avermi visto! Tutto l’entroterra settentrionale mi conosce! Anche qui saranno giunte voci! Gli osti mi pagavano per esibirmi nelle vicinanze del loro locale, lo capisci? Non dentro, solo vicino! Ero lo Splendido!» Io non avevo la minima idea di cosa stesse dicendo, ma sai, è un periodo con pochi forestieri, voi siete i miei clienti fissi e pochi altri ci mettono becco qui, non sono molto informato ultimamente; tuttavia questo continuava a bere, mica potevo fermarlo, no? «Tutti mi conoscevano! Tutti mi adoravano! Hai visto cosa so fare, eh? Hai visto il mio spettacolo? So roteare nove coltelli in aria. Riesco a tagliare in due una mela lanciata in aria, e riesco a farlo dopo aver fatto due salti mortali di fila! Sai quante ragazze si sono sciolte solo a vedermi ballare la danza di Andires? Tu sai ballare l’Andires? No, che te lo chiedo a fare, qui nessuno saprà lo saprà fare, e nessuno lo balla come me, comunque!» Mi ha chiesto se sapevo ballare? Ti rendi conto? «Tutte le ragazze andavano pazze! “Lo Splendido balla l’Andires, accorrete!” Mi chiamavano alle feste di paese, mi imploravano che facessi un’oretta di spettacolo! Mi sono esibito per il matrimonio del Duca del Giglio, Walterion De Brass! Ho ricevuto i complementi della Duchessa Madre, Rosaspina Aurial de Brass!» Ora, non si può negare che avesse talento per raccontare: non accusava minimante l’alcol che aveva in corpo, parlava a voce contenuta ma molto espressiva, anche se era evidentemente disperato. «Io ballavo e Tallys suonava il flauto, io roteavo le lame e Tallys suonava il tamburello, io lanciavo i coltelli ed era Tallys a stare bendata davanti al bersaglio! Tallys, Tallys, tesoro, la ragazza più bella di Doviamport! Perché te ne sei andata! Versa, versa per gli Dei, versa ancora!» Io, indovina un po’ che faccio? Eh eh, esatto, verso! «E lo sai di chi è la colpa? Di una dannata banda di ragazzini!» qui ha picchiato un pugno sul banco e ha rovesciato il bicchiere, ma lo ha afferrato appena un secondo prima che cadesse a terra: più svelto di un gatto, giuro sulla mia barba! «Dei ragazzini di strada, entrati per rubare! Senza rispetto per la roba altrui, sono entrati in camera mia credendo di arraffare tutto, ma io non dormo mai molto e li ho scoperti… e non sono scappati! Non hanno rispetto, non hanno avuto paura: un dannato ragazzo mi ha tirato un candeliere addosso, ha incendiato tutto! Tutto! La camicia, i miei capelli, il fuoco addosso avevo! Ha rovinato tutto! QUEI DELINQUENTI HANNO ROVINATO TUTTO! HANNO ROVINATO ME!» e così si leva il cappuccio, con un gesto un po’ teatrale, se capisci cosa voglio dire, e finalmente mi rendo un po’conto di quel che stava dicendo, diavolo! Vedo che doveva essere stato un tizio davvero bello, forse aveva un po’ di sangue elfico nelle vene, non lo so, sta di fatto che aveva una cascata di capelli biondi che a metà della spalla sinistra diventava stopposa e annerita, e la faccia! La parte destra aveva dei bei lineamenti, delicati, e gli occhi viola, sai, come gli elfi dalle parti di Palco di Marros…No, non era un elfo, non del tutto, almeno, però aveva quegli occhi viola! Giuro! Ma la parte sinistra della faccia era tutta una cicatrice, purpurea, screpolata, lucida di siero, anche! Il sopracciglio sparito! Disgustoso! Mi ha fatto un po’ pena, così sfigurato… «Tutto è cambiato, sai. Tallys mi ha lasciato, non riusciva neanche più a guardarmi in faccia. E credi che a qualcuno importi che riuscissi a piantare sei coltelli in fila dentro un cocomero da venti passi di distanza? Credi che a qualcuno importasse? Nessuno mi ha cercato dopo che quei ragazzini mi hanno rovinato! Nessuno! A nessuna ragazza piace più come ballo l’Andires!» Insomma, questo si è scolato tutta la bottiglia di vino, ha lasciato il doppio di ciò che mi doveva sul banco e se ne è andato. Siccome so che ci tieni a queste cose, l’ho fatto seguire da Brett. Sì, lo so, ma quel tizio non si sarebbe accorto neanche se lo avesse pedinato un minotauro! E a quell’ora Brett non è ancora ubriaco, giuro sulla mia barba! Ha una camera al Riposo del Titano, sai, quel posto dietro il quartiere dei tessuti. Qui da me è venuto un paio di volte nella settimana, ogni volta con un vestito diverso e ha sempre preso vini pregiati, pagando senza battere ciglio… credi ti possa interessare?"
  3. Sono in tempo per inserirmi? Non vorrei scombinare alcunchè... eh, Sub, prometto di non entrare con un vampiro...
  4. Airon ha risposto a Serghuio a un discussione Cinema, TV e musica
    Mi introduco nella discussione, in quanto è una considerazione che ho fatto spesso: secondo me la seconda trilogia ha dei seri problemi a livello di montaggio, che non so siano imputabili a Lucas o a chi per lui. Io li ho attribuiti al buon George, e come tale l'ho sempre ritenuto un regista non certo brillante: tutta la seconda trilogia è fatta da scene brevi, frammentarie, e continua a saltare da uno scenario all'altro: se un espediente come questo rende, in termini di suspence, in un momento topico come il doppio duello finale di episodio III, risulta solo dispersivo e discontinuo durante le missioni parallele di episodio II, ovvero Anakin che protegge Padme (e vendica sua madre) e Obi-Wan che indaga su cloni etc etc... A parer mio (vorrei sottolineare che è una mia visione della cosa) piuttosto che girare ogni linea di narrazione in quattro o più parti di pochi minuti l'una, era meglio girarle in due parti più consistenti e fare solo pochi salti dall'una all'altra. Il problema secondo me raggiunge l'apice in Episodio II e all'inizio di Episodio III. Dopo l'ordine di Palpatine di uccidere i Jedi la cosa va scemando, per fortuna, perchè è un momento molto drammatico e sarebbe stato deleterio inserire in mezzo alle varie scene di eliminazione dei jedi qualcosa che non c'entrava assolutamente. E infine, ma questo è un parere ancora più personale, odio le dissolvenze a tendina.
  5. più che rockettino, punk annacquato, direi. decenti, comunque, li ascolto da poco ed ho appena sbollito l'infatuazione che deriva dalla scoperta...
  6. Airon ha risposto a mister x a un discussione Cinema, TV e musica
    Cotton Eye Joe è una canzone popolare del sud degli States e l'hanno fatta più gruppi di Knockin' on Heaven's Door e Johnny B. Goode messe assieme. I Rednex sono solo i più truzzi di quelli che l'han fatta.
  7. Ritengo che il libro sia migliore, sia nelle vette che come qualità media. Premetto di essere un enorme appassionato di fumetti ed un avido lettore di libri. Il libro lascia più spazio all'immaginazione, ed è più bello, a mio parere, crearsi un'immagine in testa, ogni parola letta che diventa una pennellata sulla tua tela mentale, piuttosto che trovarsi già di fronte alla scena compiuta. Ma è una questione di gusti. Sono media diversi adatti a generi diversi. Il genere supereroico non avrebbe grande fortuna nei romanzi, poichè richiede immediatezza, ed il disegno di certe mosse di eroi e villains è molto più efficace della descrizione a parole. Il libro resta però più versatile, adatto a molti più generi e in grado di raggiungere vette più alte. Non intendo assolutamente denigrare il fumetto, soprattutto quello d'autore come Corto Maltese, Watchmen, etc... Inltre, ritengo sia più facile trovare un libro di buon livello che un fumetto di buon livello, e che parlando di fumetti, ci sia in giro un qualità media molto più scarsa... la gente capace di scrivere una bella storia, sfruttare al meglio la pagina (ad esempio io reputo Frank Miller un genio non tanto per le storie, quanto per la "regia" ovvero la disposizione delle vignette nella pagina. The Dark Knight Returns ne è l'esempio lamapante, ma anche Daredevil: The Man Without Fear) è molto rara. Se poi ci si aggiunge un disegnatore capace di imprimere sguardi, smorfie, mezzi sorrisi così come di dare dinamismo alla scene d'azione, si capisce quanto raro sia trovare un prodototto di qualità.
  8. Bosmer arciere, molto stealth e con acrobatics che più in alto non si può.
  9. D&D è chiaramente un gioco strutturato per combattere: basta guardare la quantità di regole ed opzioni per combattere, è più di tutto il resto sommato assieme. Inoltre cosa caratterizza in prima istanza le classi: BaB e TS, ovvero due cose prorpie del combattimento. In altri giochi (è un perfetto esempio Dimensioni) il PG ha l'abilità Cavalcare così come quella Attacco con la Spada, e ci sono regole identiche per l'ultilizzo delle due. In D&D il combattimento non è necessario, ma è ciò per cui è stato concepito. Se una persona compra un PC e lo usa solo per i videogiochi, ci si diverte moltissimo. Ma non lo sfrutta in ciò per cui è stato concepito. Basterebbe comprarsi una console, non serviva un PC. Allo stesso modo ci si diverte in sessioni solo interpretative, di dialogo e indagine. Ma non si sfrutta appieno D&D. Sarebbe bastato un gioco più narrativo con molte meno regole e casini, non serviva il complesso sistema di combattimenti e la mole di opzioni offensive che offre D&D.
  10. eh, sarebbe un'idea interessante, ma di fatto improponibile per la questione dei diritti. La Marvel mi sembra attualmente più "importante" e non avrebbe convenienza a unirsi con la DC, mentre quest'ultima dubito voglia veder snaturati i suoi personaggi, messi magari fuori dalle loro città. Dal momento che questa soluzione non è applicabile, è obbligatorio che i supereroi vivano nello stesso universo: e quindi i meno potenti devono ricorrere ai più forti, come Spider-Man che chiede spesso aiuto ai F4 o a Doc Strange. Il dividere gli eroi power da un lato e quelli metropolitani dall'altro eliminerebbe un bel po' di incongruenze, come la presenza del crimine in America quando dando la costa est a Superman e quella ovest a Flash si avrebbero tutte le città coperte da invincibili forze dell'ordine. In parte questo è stato fatto nell'Ultimate Marvel (che tradirà anche le origini dei personaggi ma è una serie estremamente realistica): F4 e Ultimates (che sarebbero i corrispettivi dei Vendicatori) sono agenzie governative che collaborano nelle situazioni di crisi, e Nick Fury tiene sotto stretto controllo l'attività di TUTTI i superumani al mondo: Spider-Man, Wolverine, gli X-Men, etc... Sul discorso di Batman nella JLA hai perfettamente ragione: o lo si fa restare alla base in qualità di tattico (cosa in cui riuscirebbe benissimo) ma scendere in campo contro i superumani è al di fuori della sua portata, sopratutto senza aiuti tecnologici. É per questo che non amo la collana Superman/Batman: o sono sfide troppo semplici per Superman, che non ci si spiega perchè non vengano risolte in un batter d'occhio, o troppo difficili per Batman, che è costretto a contare sul compagno per essere protetto. ah, 2 appunti fuori dal discorso principale: i F4 SONO i più potenti eroi dell'universo Marvel, a parer mio. E Superman si mangia Sentry, punto.
  11. Sinceramente seguo solo Batman della DC e solo durante certe saghe "annunciate" ma mi pare che Batman non sia spesso nella JLA quanto gli altri elementi di punta del gruppo DC. Comunque è vero, nell'universo DC Superman è riconosciuto a livello mondiale non solo come essere più potente ma anche come fulgido esempio di moralità, non a caso quando appare tutti sono in adorazione (tranne Batman, che a seconda dell'autore va dall'indifferente al molto seccato). In effetti è una delle poche cose che la DC ha fatto per stare al passo con l'universo Marvel: se ci si pensa, ci sono un sacco di eroi ultrapotenti nella JLA, che potrebbero essere istituzioni a livello quantomeno nazionale, Flash e Lanterna Verde su tutti. Ritengo che sia abbastanza stupido lasciare Flash come eroe "di città" quando lui e Superman potrebbero coprire in scioltezza mezza America a testa: i supereroi DC sono fatti per battaglie più campali, contro esseri molto più potenti, ed in effetti quelle sono le storie più riuscite. Il difetto di Superman, la sua "anima candida" e il suo desiderio di essere accettato è davvero un grosso limite: si nota in No Man's Land, quando arriva nella Gotham terremotata e ricostruisce una centrale elettrica, e subito i sopravvissuti si contendono con l'energia combattendo tra di loro. La comprensione di Batman va oltre, la città deve guarire da sola, e così agisce. Superman è un eroe monodimensionale per così dire. A me piace come personaggio ma, se mi passi l'analogia, lo vedo più come PnG che come PG, ovvero più come parte del "contorno", come parte integrante dell'universo DC che non come protagonista di una serie. Non a caso gli episodi di Batman in cui appare Superman hanno sempre qualcosa di speciale.
  12. Sinceramente non ricordo uno scontro tra Bruce Wayne e Punisher, quando hanno proposto il crossover il batman attuale era Azrael, che tra l'altro le prende in modo anche imbarazzante. Comunque non dimetichiamo che Batman se l'è giocata contro Spawn, e che le ha date ad un Predator... e per il discorso "Superman si trattiene": è verissimo, ma in tutte quelle battaglie chi era, diciamo, dalla parte della ragione? Sempre Batman. E Batman ha sempre il coraggio di fare quello che deve per fermare un amico controllato dai cattivi di turno. E comunque in The Dark Knight Returns Superman non si trattiene, solo che è indebolito dall'aver appena sopportato un'esplosione nucleare.
  13. sono d'accordo. Ho avuto la fortuna di leggere già tutta la saga in inglese e a mio parere c'erano molti punti che potevano essere sviluppati meglio. Da un'idea così buona poteva venir fuori una pietra miliare del fumetto, come (a mio parere) No Man's Land di Batman... Probabilmente per goderla appieno bisognerebbe prendere anche tutte le testate regolari o meno (tipo i Thunderbolts che secondo me sarà una gran sotto-saga) del periodo in cui pubblicheranno i 7 eventi speciali, ma anche così, ci sono punti che lasciano un po' l'amaro in bocca. E comunque avrò sempre la sensazione che l'abbiano presa un po' come un pretesto per far vedere delle belle legnate supereroe vs supereroe. C'erano diverse soluzioni intermedie che personaggi come Reed Richards o Spoiler: uno qualsiasi degli Illuminati (a parte Namor), tutti personaggi che negli anni sono stati provati pensatori sottili e capaci di usare la testa oltre che i superpoteri che nessuno tira in ballo, e secondo me sarebbe stata la cosa più logica. Continuo a seguire con più attenzione Devil & Hulk, due personaggi minori che in Italia sono stati accorpati nello stesso fumetto, che restano entrambi al di fuori di Civil War e che hanno episodi più sottili, a mio parere.
  14. Stavo pensando in questi giorni: Negli anni '50 si sono fatti sentire Chuck Berry e Elvis Presley, creando di fatto il rock n' roll, che si è fatto strada in mezzo ai melodici come Frank Sinatra e al Jazz dei grandi autori neri. La musica anni '60 ha visto il fenomeno del pop/soft rock, tipo Beatles e Beach Boys, oltre all'apparizione dei primi grandi gruppi rock come Rolling Stones, Deep Purple e Led Zeppelin, Pink Floydil tutto mentre imperversava Jimi Hendrix. Negli anni '70 si raffina la disco music, nasce la musica hippy dai muscial come Hair o da personaggi come Bob Marley, e il rock e hard rock cresce ad un livello superiore, nasce il metal. Compaiono anche i Queen e il loro art rock. Appare anche il punk di Ramones, Clash e Sex Pistols. La musica anni '80 ha visto, tra le altre cose, un impiego massiccio di suoni elettronici che ha creato una frangia di pop/disco music decisamente particolare e apprezzata. Il punk ha avuto il suo momento di maggior successo e sono nati (o quantomeno salgono alla ribalta) i gruppi che dominano la scena moderna a quasi tutti i livelli, U2, R.E.M., Iron Maiden, Red Hot chili peppers, etc... cercando gli eventi musciali significativi degli anni '90, mi sono ridotto essenzialmente a 2: il grunge (Nirvana al loro apice e Pearl Jam) e il rap/hip hop con il Wu Tang Clan che poi si è evoluto (o involuto) in tutto ciò che c'è oggi su MTV. Eventualmente ci si può mettere la creazione di un milione di sottogeneri del metal (c'è un topic aperto da poco al riguardo). Se poi si guarda al decennio in cui viviamo, c'è davvero pochissimo dal punto di vista dell'innovazione e della sperimentazione musicale. Quali sono le vostre idee e osservazioni in proposito? NOTA: SONO CONSAPEVOLE DI AVER FATTO UN RIASSUNTO APPROSSIMATIVO E PARZIALE. OVVIAMENTE HO LASCIATO FUORI GRANDI NOMI E IMPORTANTI SOTTOGENERI. MI SEMBRAVA CHE IL POST FOSSE GIA' ABBASTANZA LUNGO COSI'...
  15. Beh, allora vedila per uno sciame di ratti, GS 2 e con tutte le caratteristiche degli sciami che sono piuttosto infami contro i picchiatori, un mago di II non può rischiare la pelle contro i ratti... e allora sale sul suo bel frisbee di tenser...
  16. Secondo me Terry Brooks è un bollito. Dopo aver avuto successo con un clone del Signore degli Anelli, ha scritto una manciata di ottimi romanzi (sopratutto Le Pietre Magiche, ma anche qualche altro del ciclo di Shannara) poi ha cambiato ambientazione e gli andata così così con Landover e con le storie del Cavaliere del Verbo. Tuttavia le due recenti trilogie del Viaggio della Jerle Shannara e del Druido Supremo sono risultate pallosette anzichenò. Non credo che comprerò questo libro, di sicuro non in edizione rilegata.
  17. Bello! l'ambiente attorno allo sfigato fa molto "la storia infinita" secondo me.
  18. Ho una curiosità anche io a prorposito di questo incantesimo. Abbiamo appurato che ci si può salire sopra, anche se poi il disco resta immobile. Si potrebbe usare come trucco per rendersi non raggiungibili da creature piccole, tipo uno sciame di ratti o dei serpenti (nemici sfigati, che capitano appunto ai bassi livelli), mentre il caster da sopra il disco tira allegro e irraggiungibile dardi incantati a manetta?
  19. Ho avuto 2 principali esperienze di gioco: una a 3 + master e una a 5 + master, quest'ultima anche con il ruolo di master. Ho preferito quella a 3, ma il problema che tocca creare PG per forza forti e utili, non ci si può permettere di prendere, ad esempio, più di 1 talento caratterizzante, tutti gli altri talenti devono essere tesi a rendere tosto il PG, in combattimento o in altre situazioni. Credo che 4 + master sia il numero perfetto, ma non l'ho mai provato.
  20. Willy il principe di Bel-Air: Will Smith si faceva fregare la scena da Carlton e soprattutto Geoffrey, il che è tutto dire. Un classico. Friends: Geniale. Già da solo Chandler Bing avrebbe una frase storica in ogni puntata, poi con Phoebe, Ross e gli altri... che spettacolo... La vita secondo Jim: Ecco, Andy mi fa morire, ma Jim è un genio. è l'UOMO. Will & Grace: era carino le prime stagioni, poi è molto sceso, i personaggi sono diventate macchiette di sè stessi. Peccato. Tuttavia secondo me c'è un assente eccellente: Bayside School!!!! chi non si ricorda di Zack e Screech! ho votato Friends, ma cavoli, dimenticarsi Bayside...
  21. 300

    Airon ha risposto a Aerys II a un discussione Cinema, TV e musica
    Visto. Sarà che mi aspettavo una figata più che colossale, ma sono rimasto un po' con l'amaro in bocca. Il film è ottimo e si becca un buon 7,5, ma io ero convinto che gli avrei dato 9 in scioltezza, invece l'eccesso di slow motion mi ha seccato, sopratutto per le scene non di combattimento, una su tutte quella in cui l'ambasciatore persiano arriva a Sparta e Spoiler: estrae le teste dei re nemici uccisi . Inoltre, avendo apprezzato molto il fumetto, ho sofferto un po' l'eccessiva resa romantica di Leonida (all'inizio quando Stelios cade e viene punito nel fumetto, o la battuta sulla democrazia già citata, lo rendevano un personaggio più crudo e, probabilmente, più fedele alla realtà), e soprattutto i racconti di Dilios tra uno scontro e l'altro, scene sacrificate in favore di alcune scene di sesso che sì, già che abbiamo un VM 14 sfruttiamolo appieno, però... cosa c'entravano non si sa. e qui finiscono i punti negativi. La resa pseudo-fantastica dello scontro è eccezionale. Il tutto è chiaramente visto con gli occhi di un greco ed è quindi normale che soldati giganteschi e deformi diventino veri e propri mostri, così come gli elefanti che appaiono svariate volte più grosse di quanto sono in realtà. Gli scenari sono ben fatti, la fedeltà al fumetto come inquadrature è pressochè totale, la scelta dei doppiatori non è malvagia (a parte Serse, ma vabbè), e poi le battaglie, dalla prima che potrebbe rappresentare una schematizzazione decente di come opera la falange a quelle più avanti in cui invece ogni spartano va per conto suo e secca un persiano dopo l'altro, qui sì con un uso della slow-motion perfetto. Infine, menzione d'onore ai titoli di coda che sono bellissimi.
  22. Guarda, il più grande forum italiano di appassionati dell'opera di martin (cerca con google "la barriera"), che raccoglie decine di persone che hanno letto sia in inglese che in italiano, non perdono occasione per insultare il traduttore. C'è da dire che in quel forum sono abbastanza dei fanatici. Si è anche arrivati a postare gli stessi passaggi dei libri nelle due lingue e ci sono delle differenze imbarazzanti; taluni accusano il traduttore di eccessivo protagonismo. Adattamenti del traduttore di questo tipo non sono molto frequenti, per fortuna, ma già il fatto che ci siano... Ovviamente, questo non pregiudica l'opera in sè. Semplicemente, se hai la possibilità di procurartela e la conoscenza per godertela, è meglio gustarsi l'opera in inglese. Ma anche in italiano sarà un'eccellente lettura.
  23. comunque la domanda non dovrebbe essere "avreste preferito il cartone o il film" bensì "volete il cartone o è meglio che resti un libro e basta?" poichè non credo proprio che Le Cronache di Dragonlance abbiano l'appeal adatto per giustificare per una produzione in carne ed ossa, vista anche la mole di effetti speciali e scenografie che ci vuole, per non parlare di attori decenti per personaggi non facili, avrei davvero paura di una macchiettizazione di Caramon...
  24. Purtroppo sì, oscar Mondadori con le sue traduzioni approssimative e le copertine a casaccio. solo il formato si salva di quella collana.
  25. Ho già espresso in più post la mia idea, non mi voglio ripetere, ma questo passo quotato contiene un'evidente contraddizione. Per quale motivo il master, dovendo costruire una campanga usando solo i 3 manuali base, ha comunque soluzioni illimitate, mentre i PG sono limitati dal numero delle classi? cosa fa di sè stesso il PG? il suo carattere, la sua psicologia oppure le sue statistiche? Si possono giocare due personaggi esattamente identici, ma proprio identici nelle statistiche, dandogli due caratteri se non opposti quantomeno molto lontani. Limitare i manuali non limita la fantasia dell'uno come dell'altro. PnG e mostri potranno essere equipaggiati come i PG, non una virgola di più. Inoltre tieni presente che non sono molti quelli che limitano ai 3 base. La maggior parte toglie qualche manuale e concede tutti gli altri, quindi il discorso di cui sopra vale a maggior ragione. Vorrei poi fare notare un dettaglio sempre a Godric: vai nella sezione PbF & PbC. Quando un master si propone, la gente chiede l'ambientazione e che manuali si possono usare, e se ci sono limitazioni sui PG. Tutti, nessuno escluso, dei gruppi di gioco che ho visto nascere (e ne ho seguiti molti, sopratutto nei primi passi) si sono comportati così. Non c'è un motivo? Infine, la frase "al master spetta sempre l'ultima parola" sta scritta nel manuale, nelle primissime pagine. Perchè ignorare quella parte sarebbe più democratico che ignorare un talento o una classe?

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